La promessa era stata formulata subito dopo la sconfitta patita in finale all'Open giovanile di Lignano Sabbiadoro contro la Germania. «Ci rifaremo agli Europei» avevano concordato gli azzurri juniores. Questo pomeriggio i ragazzi guidati da Lorenzo Nannoni sono arrivati a un solo punto dall'onorare l'impegno, quando sul punteggio di 2-1 hanno avuto un match-point nel quarto singolare. Non è andato a buon fine e dunque il bellissimo percorso dei campioni uscenti si è fermato a un soffio dal podio, che sarebbe stato traguardo meritatissimo.
Italia-Germania ha dispensato un mare di emozioni, quasi impossibile ricordarle tutte. Daniele Pinto è scattato bene dai blocchi contro Tobias Hippler (7-4), è stato raggiunto (7-7), ma si è procurato due set-point e ha chiuso al secondo (11-9). Ha continuato a premere sull'acceleratore (6-1), non si è fatto intimidire dalla risalita del tedesco (6-5) e con un break di 4-0 è andato a prendersi cinque palle per il 2-0 (10-5). Hippler le ha annullate tutte e Daniele ne ha avuta una sesta (11-10), ancora vanificata.
Ha neutralizzato la chance dell'avversario (11-12) e alla settima opportunità non ha perdonato (14-12). Il teutonico, con le spalle al muro, ha portato a casa il terzo parziale in cui è stato sempre avanti e dal 6-4 ha messo il turbo, conquistando cinque scambi di seguito. La quarta frazione ha avuto un andamento simile fino al 7-3 per Hippler, poi Pinto ha recuperato (8-8), ha subìto due punti (8-10), annullato i set-point e sfruttato la sua palla utile (12-10) per centrare un successo meraviglioso.
Il match di Matteo Mutti contro Gerrit Engemann è durato sostanzialmente fino al 7-8 del primo set. Il tedesco ha poi conquistato il parziale (11-8) ed è volato 8-1 nel secondo, concludendo sull'11-3. Poca storia anche nella terza frazione, con Engemann in testa 7-3 e bravo a non allentare la morsa (11-7).
Il singolare di Antonino Amato (nella foto) è stato il secondo capolavoro in ordine di tempo dopo quello di Pinto. Opposto a Cedric Meissner, nel primo set ha rimontato da 3-6 a 8-7 e sul 9-9 è salito al set-point, subito sfruttato. Nel secondo ha addirittura recuperato da 3-8 a 9-9 e anche qui ha messo a segno il suo spunto mortifero. Nella terza frazione il palermitano ha tenuto fino al 5-6, prima del 5-0 di Meissner. Ancora un un filotto da incorniciare nel quarto parziale, da 3-7 a 8-8, poi dall'8-9 tre punti in sequenza per siglare l'impresa.
È iniziato all'insegna della rimonta anche il singolare fra Mutti e Hippler, con l'azzurro passato dal 2-5 al 6-6, prima del finale di set tutto per lui (11-7). In condizioni psicologiche ideali, incredibilmente il lombardo è andato sotto 0-7 nel secondo parziale e ha perso per 11-4. Grande equilibrio nel terzo, con Matteo in risalita da 1-3 a 3-3 e capace dal 5-5 di operare un minibreak che gli è valso l'11-8.
Il 4-1 in avvio di quarta frazione faceva presagire uno sviluppo favorevole e invece Hippler ha ricucito il gap (4-4) e sul 6-6 se n'è andato (11-7). Alla "bella" è sembrato lui il padrone (9-4), ma sul 10-6 Matteo ha annullato i quattro match-point e ne ha avuto uno sull'11-10. Era la palla della semifinale e dunque del podio e Hippler è uscito dalla buca. Sul 12-11 per lui ha posto il sigillo sulla partita.
A decidere l'approdo al penultimo atto è stato il singolare fra Pinto ed Engemann, in cui l'azzurro ha lottato, inseguendo nel primo set e passando a condurre (8-7) per poi cedere (8-11). Nel secondo l'avversario è stato costantemente in vantaggio e a nulla è valsa la resistenza del novarese (7-11).
Daniele come i suoi compagni ha sette vite, proprio come i gatti, e allora nel terzo set ha guidato le danze e ha accorciato le distanze sull'11-9. Engemann è tornato al comando nel quarto parziale, ma sul 10-7 la sfida era tutt'altro che finita. Pinto ha annullato i tre match-point e ne avuto uno (12-11) per issarsi alla "bella" e poi ... chissà.
Invece è stato Engemann a imporsi per 14-12 e sarà la Germania a proseguire la sua marcia verso il possibile titolo. L'Italia merita tutti gli applausi del mondo per aver lottato in modo encomiabile. Lo sport è fatto così, alla fine il vincitore può essere solo uno. Ora bisogna serrare le fila e puntare al quinto posto. La semifinale sarà alle ore 20,15 contro la Francia, che ha ceduto per 3-2 alla Romania.
Daniele Pinto - Tobias Hippler 3-1 (11-9, 14-12, 4-11, 12-10)
Matteo Mutti - Gerrit Engemann 0-3 (8-11, 3-11, 7-11)
Antonino Amato - Cedric Meissner 3-1 (11-9, 11-9, 5-11, 11-9)
Matteo Mutti - Tobias Hippler 2-3 (11-7, 4-11, 11-8, 7-11, 11-13)
Daniele Pinto - Gerrit Engemann 1-3 (8-11, 7-11, 11-9, 12-14)