Nelle classifiche internazionali di aprile nel settore femminile le atlete della Top 10 sono le stesse, con solo due variazioni di ranking. Restano sul podio le cinesi Ding Ning, Zhu Yuling e Chen Meng, che ora sono seguite dalla connazionale Wang Manyu, vincitrice a Doha, che ha riguadagnato due posizioni (da n. 6), scambiandosi con la giapponese Kasumi Ishikawa (da n. 4 a n. 6). Sempre al n. 5 la cinese Liu Shiwen, al n. 7 la nipponica Mima Ito, al n. 8 la taipeana Cheng I-Ching, al n. 9 la giapponese Miu Hirano, al n. 10 la singaporeana Feng Tianwei e al n. 11 la coreana Suh Hyowon. Fa il suo best ranking al n. 17 e diventa la migliore europea la 24enne romena Bernadette Szocs (nella foto), che sopravanza l'austriaca Sofia Polcanova (da n. 17 a n. 19).
In chiave azzurra progredisce da n. 96 a n. 95 Debora Vivarelli e rientra nelle Top 100 Giorgia Piccolin (da n. 103 a n. 96). Alle loro spalle crescono anche Chiara Colantoni (da n. 137 a n. 132) e Jamila Laurenti (da n. 256 a n. 248) e Veronica Mosconi perde una posizione (da n. 506 a n. 507).
In campo maschile si è verificata qualche variazioni nelle posizioni di vertice, con due ingressi assoluti nella Top 10. Rimangono ai primi cinque posti i cinesi Fan Zhendong, Xu Xin e Lin Gaoyua, il giapponese Tomokazu Harimoto e il tedesco Timo Boll, mentre il coreano Lee Sangsu raggiunge il suo best ranking, scalzando al n. 6 il brasiliano Hugo Calderano, che diventa n. 7. Sale da n. 9 a n. 8 il nipponico Koki Niwa. Raggiungono il loro migliore piazzamento in carriera al n. 9 il cinese Liang Jingkun (era n. 13) e al n. 10 il coreano Jang Woojin (era n. 11). Guadagna una posizione, da n. 12 a n. 11, il cinese Ma Long, trionfatore domenica in Qatar, e sale di due, da n. 14 a n. 12, il tedesco Dimitrij Ovtcharov. Le discese principali, con conseguenti uscite dai primi dieci, sono del giapponese Jun Mizutani (da n. 10 a n. 13) e dell'hongkonghese Wong Chun Ting (da n. 8 a n. 14).
Sul fronte italiano, Niagol Stoyanov passa da n. 72 a n. 73 e Mihai Bobocica da n. 80 a n. 97. Avanzano Leonardo Mutti (da n. 227 a n. 199), Jordy Piccolin (da n. 258 a n. 236), Antonino Amato (dan. 296 a n. 272), Matteo Mutti (da n. 402 a n. 396), Daniele Pinto (da n. 504 a n. 452) e Gabriele Piciulin (da n. 720 a n. 610). Cala Marco Rech Daldosso, da n. 191 a n. 212.