La scarsa integrazione fra mondo scolastico e mondo sportivo e le poche progettualità sviluppate dal mondo sportivo sul tema degli atleti a fine carriera sono alla base delle difficoltà che questi soggetti incontrano nel ricollocarsi in ambito lavorativo. Alla ricerca di soluzioni, è nato un progetto sperimentale e assolutamente innovativo dal titolo “La Nuova stagione - Inserimento lavorativo degli atleti al termine dell’attività sportiva”, attraverso il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Coni intendono accompagnare gli sportivi a fine carriera, per facilitarne una nuova collocazione professionale, anche attraverso la valorizzazione delle specifiche competenze acquisite nel corso della loro esperienza sportiva.
La presentazione è avvenuta nell'aula magna della scuola dello sport del Coni a Roma, alla presenza del ministro del Lavoro Giuliano Poletti e del presidente del Coni Giovanni Malagò. La durata è triennale, con un budget stimato di 5.143.200 euro, e prevede il coinvolgimento di duemila atleti a fine carriera. Si articola in cinque linee d’intervento:
- Campagna d’informazione e comunicazione del progetto
- Accoglienza e definizione di percorsi di orientamento
- Definizione di percorsi di formazione
- Definizione di percorsi d’inserimento
- Monitoraggio e valutazione
Fra le attività progettuali, rivestono carattere strategico la definizione dei percorsi formativi e di quelli d’inserimento. Attraverso i primi si forniscono agli interessati le conoscenze e le competenze necessarie per facilitare l’inserimento lavorativo sulla base dell’analisi degli obiettivi di crescita professionale e delle potenzialità dell’atleta al termine della sua attività. Saranno per esempio attivati percorsi rivolti al management di impianti sportivi, benessere e salute sportiva, marketing e comunicazione sportiva, turismo sportivo ecc.
Altri percorsi saranno invece destinati a favorire l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità dei beneficiari nel settore dello sport. Con i percorsi d’inserimento s’intende invece offrire all’atleta a fine carriera l’opportunità d’inserirsi nel mondo del lavoro attraverso misure di tirocinio presso le aziende del settore. Per garantire la piena efficacia del progetto, è prevista la costituzione di un Comitato d’indirizzo, con i rappresentanti del Ministero del Lavoro e del Coni.