Anche nel settore maschile la finale del singolare olimpico sarà Cina contro Cina. Ma Long e Zhang Jike hanno infatti rispettato il pronostico e domani Zhang metterà in palio il titolo conquistato a Londra, battendo Wang Hao.
La semifinale vinta da Ma Long per 4-2 sul giapponese Jun Mizutani è stata una sfida in tre atti. Il primo è durato tre set, nei quali il numero 1 al mondo si è imposto con un periodico 11-5. Il secondo ha visto la reazione del nipponico, che nel quarto parziale si è portato sul 7-3. Ma Long è tornato in scia (8-7) e Mizutani ha chiamato il timeout, per poi non concedere altri punti. Nella quinta frazione l’atleta del Sol Levante ha insistito e si è imposto per 12-10, dopo che l’avversario aveva chiamato timeout sul 7-5 a suo favore. Sul 3-2 è scattato il terzo atto, che ha rivisto in sella Ma Long, capace di chiudere curiosamente con il quarto 11-5 di giornata. «Sono molto felice - ha affermato Ma Long - perché questa sarà la mia prima finale olimpica. Il match contro Mizutani è stato impegnativo, soprattutto negli ultimi tre set. Andare in finale ha un grande significato per me, essendo questo il sogno di ogni atleta. Non vedo l’ora di giocare. Il mio avversario sarà il più forte al mondo e non voglio entrare nel match con alcuna pressione».
Nella parte bassa del tabellone Zhan Jike ha sconfitto per 4-1 il bielorusso Vladimir Samsonov, ma mai punteggio fu più bugiardo. Il 40enne di Minsk, dopo essersi infortunato alle costole nel quarto contro Ovtcharov, è andato in ospedale per subire dei trattamenti. Dopo un giorno di riposo e una buona dose di antidolorifici ha lottato come un leone. Nel primo set è risalito da 3-7 a 6-8 e da 6-9 a 9-9, per poi concedere gli ultimi due punti. Nel secondo conduceva per 8-5 e sul 10-9 e 11-10 ha fallito due set-point , perdendo poi per 11-13. Nel terzo ha avuto altre due palle per chiudere sul 10-8 e Zhang gliele ha di nuovo annullate, prevalendo per 12-10. Avanti per 3 set a 0, nel quarto il campione in carica è parso essere lanciato verso la vittoria (3-0), ma ancora Samsonov ha recuperato (5-3) e dal 6-5 ha conquistato i successivi tre punti. Zhang è solo riuscito a ridurre il gap a -3 e Samsonov ha meritatamente avuto la meglio per 11-6.
Nella sesta frazione ancora il detentore ha allungato (6-2), ma dal 9-4 il bielorusso ha rimontato fino a 9-7. Sul 10-7 per Zhang, ha annullato i primi due match-point e si è arreso per 11-9. Chapeau. «Penso di aver giocato piuttosto bene - ha spiegato il vincitore - . È stato un incontro equilibrato, ma io sono più veloce e questo è stato un vantaggio. Stasera (domani mattina per l’Italia, ndr) spero di poter giocare anche meglio e di vincere. Ho combattuto nelle partite precedenti per il mio Paese, la finale sarà tutta per me stesso».
Domani mattina alle ore 1,30 saranno dunque di fronte Mizutani e Samsonov per il bronzo e alle 2,30 Ma Long e Zhang Jike per l’oro. Ma guida i confronti diretti per 11-6, ma Zhang di solito rende al massimo nei grandi appuntamenti come le Olimpiadi.