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Maietti a segno nel singolare e nel doppio con Gammone

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Singolare Maschile 70 75 Terni 2017Flavio Maietti (Milano Sport Tennistavolo) ha onorato il suo ruolo di testa di serie numero 1 e si è aggiudicato la gara di singolare Over 70 ai Campionati Italiani Veterani. In finale non ha lasciato set (11-8, 11-8, 12-10) a Claudio Gammone (TT San Nicola Caserta), che ancora una volta si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio.

L'anno scorso a batterlo nel match decisivo era stato Giuseppe Rovelli (TT Aquile Azzurre Milano) e Gammone si è preso la rivincita in semifinale, prevalendo per 3-2 (11-9, 12-14, 4-11, 11-8, 12-10). Non gli è però bastato per migliorare il risultato di Lucera. Rovelli si è dunque classificato terzo, a pari merito con Antonio Marossi (Circolo TT Taranto), superato in semifinale per 3-0 (9-11, 6-11, 6-11) da Maietti.

Maietti si è assicurato anche il doppio e in coppia con Claudio Gammone ha sconfitto per 3-0 (11-8, 11-7, 11-2) Claudio Baiocchi (Tennistavolo Enjoy) e Roberto Grano (Libertas Verres), dopo aver eliminato in semifinale per 3-1 (8-11, 11-6, 11-8, 11-4) Sergio Roncelli (TT Stella del Sud) ed Emanuele Rossano (Circolo Internazionale), che nella stagione passata si erano piazzati secondi. Baiocchi e Grano hanno avuto la meglio per 3-0 (14-12, 11-8, 11-5) su Giovanni Bianco (Asd Fiaccola) e Marossi.

Doppio Maschile 70 75 Terni 2017


Carù fa doppietta nell'Over 75. Terzo titolo per Auer

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Singolare Maschile Veterani 75 80 Terni 2017Nella scorsa stagione si era fermato in semifinale nell'Over 75, superato da Emanuele Rame, che poi nel match per il titolo aveva ceduto ad Antonio Russo (Tennistavolo Vicenza). A Terni Ferdinando Carù (Tennistavolo Gallarate) ha sottratto a Russo la soddisfazione della conferma, eliminandolo in semifinale con il punteggio di 3-2 (8-11, 11-6, 11-13, 11-9, 11-9) e poi ha proseguito la sua marcia in finale, dominando per 3-0 (11-3, 11-3, 11-7) Sergio Ceroni (TT Vicenza), che aveva costretto al terzo gradino del podio, superandolo per 3-0 (11-8, 11-7, 11-8) Aldo Donda (Tennistavolo Isontino), autore nei quarti dell'uscita di scena (14-12, 3-11, 11-6, 11-7) di Rame (Tennistavolo Como).

Nel doppio Carù ha giocato con Donda e i due si sono presi la rivincita nei confronti di Russo e Rame, che nel 2016 li avevano battuti per 3-1, stesso punteggio (12-10, 14-12, 7-11, 11-4) di oggi a ruoli invertiti. I vincitori in semifinale hanno eliminato per 3-0 (11-8, 11-3, 11-8) Ceroni ed Efisio Pisano (Il Cancello Alghero), che ha confermato il bronzo di dodici mesi fa, quando era in coppia con Paolo De Martini. Stesso metallo per Mario Ercolani (Giovanni Castello) e Vincenzo Paesano (TT Stella del Sud), estromessi per 3-0 (12-14, 8-11, 10-12) da Russo e Rame.

Il misto è andato a Rame e Mathilde Auer (Bolzano Sport Club), che sono Doppio Maschile 75 80 Terni 2017succeduti nell'Albo d'oro ai loro avversari della finale Donda e Antonietta Micheluz Molini (Bolzano Sport Club), battendoli per 3-0 (11-7, 11-7, 11-9). Il podio è stato completato da Gianfranco Palazzoli (Tennistavolo Or.Ma.) e Cristina Pais (TT Maccheroni), stoppati per 3-0 (10-12, 0-11, 6-11) da Rame e Auer, e da Italo Bolther e Anna Lui (Polisportiva Barbaiana Set. TT), superati per 3-1 (12-10, 4-11, 4-11, 5-11) da Donda e Micheluz Molini. Auer ha dunque conquistato il terzo titolo, dopo il singolare e il doppio femminile.

Doppio Misto 75 80 Terni 2017

A Barsotti e a Palazzoli e Danti in doppio i titoli dell'Over 80

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Singolare Maschile Over 80 Terni 2017Nel 2016 la testa di serie numero 1 non aveva portato fortuna a Giovanni Barsotti (Dlf Viareggio), che era stato battuto in finale da Anacleto Trenti (Tennistavolo Castellanza) per 3-0. A Terni ad aprire il seeding era il campione in carica, che è uscito subito nei quarti per 3-1 (11-13, 11-5, 12-14, 9-11) per mano di Carlo D'Alessandris (Tennistavolo Casalpalocco). Barsotti invece ha scalato un gradino e si è preso il titolo, sconfiggendo in semifinale per 3-2 (11-4, 9-11, 8-11, 11-4, 11-6) Giovanni Palmas (Libertas Ping Pong Monterosello) e in finale per 3-0 (11-6, 11-4, 11-5) Gianfranco Palazzoli (Tennistavolo Or.Ma.), che aveva piegato per 3-2 (11-6, 11-4, 6-11, 9-11, 11-7) D'Alessandris.

Nel doppio Palazzoli e Claudio Danti (San Marco Borgo Milano) hanno bissato il successo di Lucera, dominando (11-5, 11-6, 11-3) Fernando Lupone (Antoniana TT Pescara) e Trenti, dopo aver prevalso in semifinale su Palmas e Pio Piras (Tennistavolo Monserrato). Una bella lotta (11-6, 12-14, 11-9, 11-9) aveva promosso all'atto conclusivo Lupone e Trenti ai danni di Giuseppe Carrer (Tennistavolo Venezia) e Italo Bolther (Polisportiva Barbaiana Set. TT).

Doppio Maschile Over 80 Terni 2017

Al PalaMasprone la fase finale di consolazione della TT InterCup

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PalaMasprone a VeronaCome ormai tradizione, le società capitanate dalla San Marco Verona, con la collaborazione della delegazione veronese della FITeT, ospiteranno la fase finale del girone di consolazione della TT InterCup 2016/2017.

Nel Palazzetto Masprone di piazzale Olimpia 3 a Verona, sabato e domenica saranno di scena i belgi del TTK Turnhout, i tedeschi del Weissenborn, i lussemburghesi del DT Nidderkaerjeng e gli italiani del ASC Sarnthein Raffeisen.

Sabato il PalaTennisTavolo aprirà alle ore 8 e alle 9,30 avverrà la presentazione delle squadre. Alle 10 si svolgerà il primo round di incontri, alle 15 il secondo e alle 9,30 di domenica il terzo. Le premiazioni saranno intorno alle 11,30.

La manifestazione è arrivata alla 17ª edizione ed è stata ideata dall'Us San Marco Verona per permettere di giocare più partite alle compagini eliminate al primo turno. L'anno scorso si sono imposti i tedeschi del Wewer Sc 2000. Nell'Albo d'oro c'è anche il La Perla Este, che ha vinto nel 2004.

A Terni protagonisti gli Enti di Promozione Sportiva

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Podio Campionati Italiani Enti di Promoz Squadre 1460Nell'ambito del programma dei Campionati Italiani di Terni ieri e oggi si sono disputate anche le gare riservate agli Enti di Promozione Sportiva. Nel tabellone a squadre l'Associazione Italiana Cultura e Sport 4 (Fabrizio Fantozzi, Rodolfo Dicomani e Francesco Giuseppe Rosa) ha superato in finale per 3-0 l'Associazione Centri Sportivi Italiani 4 (Nicolò Tozzini, Luca Malucchi, Riccardo Venturi Bozza e Gianluca Dini), con l'Unione Italiana Sport per Tutti (Giordano Covini, Stefano Mortola, Pierluigi Offredi e Dario Rinaldi) e il Centro Sportivo Italiano 1 (Natale Marino Galli, Marco Noseda e Massimiliano D'Elia) eliminati in semifinale.

Nel singolare femminile Top 199/500 il podio è stato monopolizzato dall'Acsi, che ha piazzato sul primo gradino del podio Amanda Brutti, sul secondo Silvia Deri e sul terzo Alessia Alba. Nell'Over 5001 Anna Moratti (Aics) ha preceduto Chiara Nanni e Rossella Casalino (anche loro dell'Aics) ed Elena Bracaloni (Acsi).

Nel singolare maschile Top 453/5000 ha primeggiato Fabrizio Fantozzi (Aics), per 3-1 (11-9, 7-11, 11-7, 11-7) sul compagno Rodolfo Dicomani, con Gianluca Dini (Acsi) e Marco Noseda (Csi) in terza posizione. Nell'Over 5000 Gaetano Gallina (Libertas) si è imposto per 3-1 (11-8, 11-9, 8-11, 11-5) su Claudio Podio Singolo Femminile Over 199 50 1318Giannoni (Csi), con Marco Tempesti e Cristian Lucchesi (Acsi) al terzo posto.

Nel doppio maschile Dicomani e Fantozzi hanno battuto in finale per 3-1 (11-8, 11-3, 9-11, 11-4) Francesco Giuseppe Rosa e Francesco Sordilli (Aics). Terzi Stefano Mortola e Dario Rinaldi (Uisp) e Gianluca Dini e Riccardo Venturi Bozza (Acsi). Fra le donne Brutti e Deri hanno prevalso su Moratti e Nanni e su Alba e Bracaloni.

Podio Singolo Femminile Over 501 1320

Podio Singolo Maschile Over 435 5000 1329

Podio doppio maschile 1325

Podio doppio femminile 1323

 

A Felici e Bisaccioni l'oro del misto di quinta categoria

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Dopo la conclusioDoppio misto quinta categoria Terni 2017ne delle competizioni per Veterani e Interforze, i Campionati Italiani hanno proposto questa mattina le prime sfide di quinta categoria riservate al doppio misto.

Autentici mattatori sono stati Giacomo Felici (Tennistavolo Monterotondo) e Alice Bisaccioni (Tennistavolo Valle Umbra). Erano le teste di serie numero 1 del tabellone e nei sedicesimi hanno battuto per 3-0 (11-6, 11-8, 11-1) Sergio Roncelli e Valentina Milano (TT Stella del Sud). Hanno proseguito superando negli ottavi con un triplice 11-2 Aldo Belmonte e Monica Crispo (Tennistavolo Cosenza), nei quarti per 11-4, 11-5, 11-3 Augusto Lamoratta e Tatiana Venderev (Cus Bergamo) e in semifinale per 11-3, 14-12, 11-3 Ferdinando Rossi (Tennistavolo San Polo) e Cati La Monica (Fortitudo Tennistavolo).

La legge del 3-0 è valsa anche nel match per la medaglia d'oro e Felici e Bisaccioni non hanno lasciato scampo (11-4, 11-8, 11-8) a Giacomo Sernesi (Tennistavolo San Polo) e ad Elisa Maccabelli (TT Silver Lining)

Nella parte bassa i numeri 2 del seeding sono arrivati all'appuntamento più ambito, eliminando nei sedicesimi per 3-2 (4-11, 17-19, 11-5, 11-5, 11-8) Nichola Papini (Tennistavolo Avezzano) e Marzia Comparelli (Tennistavolo Vasto), negli ottavi per 3-0 (11-8, 11-5, 11-8) Alessio De Pinto e Francesca Bufi (Circolo Tennistavolo Molfetta), nei quarti per 3-0 (11-7, 11-8, 11-8) Federico Dendena e Roberta Perego (TT Silver Lining) e in semifinale per 3-2 (11-2, 11-13, 11-6, 8-11, 11-9) il Giovanissimo Attilio Serti (Stet Mugnano) e la Ragazza Teresa D'Ercole (Tennistavolo Città dei Sassi).

Il doppio femminile è di D'Ercole e Valenti

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Doppio femminile quinta categoriaHa mancato la doppietta Alice Bisaccioni (Tennistavolo Valle Umbra), che in mattinata aveva conquistato il titolo di misto di quinta categoria con Giacomo Felici (Tennistavolo Monterotondo). Nel doppio femminile era in coppia con Elisa Maccabelli (TT Silver Lining), già finalista nel misto con Giacomo Sernesi (Tennistavolo San Polo), e ancora una volta ha raggiunto la finale. A sbarrarle la strada sono state la 12enne Teresa D'Ercole (Tennistavolo Città dei Sassi) e l'11enne Elettra Valenti (Milano Sport), che si sono imposte per 3-2 (5-11, 11-9, 10-12, 11-9, 11-9).

Un successo che conferma il valore, al termine di una stagione lunga e impegnativa, della lucana, che, sotto le cure tecniche di Domenico Colucci, ha scalato la classifica della categoria Ragazze, fino al 13° posto, e della milanese, che è stata la dominatrice fra le Giovanissime, grazie al lavoro svolto con Daniele Sabatino, che le ha permesso di aggiudicarsi tutti e quattro i tornei nazionali disputati e i campionati italiani giovanili. Entrambe hanno esordito, in maglia azzurra, all'Italian Junior & Cadet Open di Lignano Sabbiadoro.

D'Ercole e Valenti, teste di serie numero 2, hanno eliminato negli ottavi per 3-0 (11-6, 11-4,11-7) il duo figlia-mamma composto da Miriam Piraino e Monica Crispo (Tennistavolo Cosenza), nei quarti per 3-0 (12-10, 14-12, 11-7) Marta Riva Rivot (Tennistavolo Torino) e Mariacarmela Buonviaggio (Tennistavolo Campobasso) e in semifinale per 3-1 (11-8, 10-12, 11-6, 11-9) Nicoletta Criscione (TT Vittoria Resurrezione) e Giulia Palmisano (TT Himera G. Randazzo).

Bisaccioni e Maccabelli erano le prime favorite del torneo e hanno avuto il bye negli ottavi. Nei quarti hanno dominato (11-7, 11-5, 11-2) Isotta Caiani (Polisportiva Borgo San Pangrazio) e Martina Gibellato (Duomofolgore Treviso) e in semifinale non hanno avuto problemi (11-6, 11-5, 11-3) contro Beatrice Pusineri e Roberta Perego (TT Silver Lining).

Felici e Sernesi si aggiudicano il doppio maschile

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Doppio maschile quinta categoria Terni 2017Erano stati avversari nella finale del misto Giacomo Felici (Tennistavolo Monterotondo) e Giacomo Sernesi (Tennistavolo San Polo). Nel doppio maschile hanno unito le forze e ne è venuta fuori una coppia inarrestabile per tutti gli avversari, con Felici che ha dunque conquistato il suo secondo titolo. Gli ultimi ad arrendersi sono stati Manuele Picchetta (TT L'Isola che non c'era) e Giovanni Stellato (TT Maccheroni), che Giacomo & Giacomo hanno battuto per 3-0 (11-8, 11-6, 11-6).

È stato uno dei match meno impegnativi del loro percorso verso il tricolore, perché già nei trentaduesimi il primo set del 3-0 su Bernardo Cosimi e Claudio Trivisonno (Tennistavolo Campobasso) era stato lungo e travagliato (15-13, 11-5, 11-4). Nei sedicesimi c'era stato il 3-1 su Bruno Violante e Simone Addessi (Fondana Tennistavolo), con tre parziali finiti ai vantaggi (13-11, 11-7, 10-12, 13-11), poi il 3-0 agevole (11-3, 11-2, 11-4) negli ottavi su Marco Belardinelli e Matteo Cavallo (Cus Camerino) e il 3-1 (11-4, 5-11, 11-6, 11-7) nei quarti su Damiano Orlandi (TT Club La Spezia) e Andrea Arcari (Villaggio Sport Sezione Tennistavolo). La semifinale contro Marco Torta (A4 Verzuolo) e Alex Lavita (Tennistavolo Enjoy) è stata un vero braccio di ferro e Felici e Sernesi se la sono aggiudicata al quinto set (11-3, 8-11, 11-9, 6-11, 11-8).

Picchetta e Stellato sono partiti nei trentaduesimi con il 3-1 (11-5, 11-5, 9-11, 11-5) su Emanuele Marras (Tennistavolo Oristano) e Ciro Pietro Stefani (Virtus Casalgrande) e nei sedicesimi sono stati costretti agli straordinari (11-8, 11-8, 9-11, 9-11, 11-8) da Angelo De Lisi e Claudio Casà (TT Himera G. Randazzo). Più semplice il compito negli ottavi, con il 3-0 (11-4, 11-8, 11-6) su Stefano Fensi e Alessandro Rossi (Invicta Pace Grosseto), poi un'altra maratona nei quarti (14-12, 11-8, 14-16, 6-11, 11-5), per aver ragione di Gabriele Zinelli e Francesco Soragna (TT San Polo).

Avversari della semifinale sono stati Michele Cetera e Andrea Savoldi (Vis Gazzaniga 1919), che nei quarti avevano eliminato per 3-2 (14-12, 9-11, 11-8, 8-11, 11-9) le teste di serie numero 1 Francesco Gamba (Tennistavolo Biella) e Andrea Giai (Tennistavolo Torino), e Picchetta e Stellato si sono imposti alla "bella" (11-6, 7-11, 7-11, 11-7, 11-5). Sul terzo gradino del podio (nella foto di Michele Castellani) sono saliti Torta e Lavita e Cetera e Savoldi. Le premiazioni sono state effettuate dal consigliere federale Mario Gabba.


Bisaccioni batte D’Ercole nel singolare di quinta

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Doppio femminile quinta categoria Terni 2017Alice Bisaccioni (Tennistavolo Valle Umbra) ha confermato il pronostico e ha conquistato il titolo italiano di singolare di quinta categoria, portando a casa il suo secondo oro, dopo quello nel misto, e la terza medaglia, dopo l’argento nel doppio.

Ha battuto in finale la giovanissima Teresa D’Ercole (Tennistavolo Città dei Sassi), anche lei grande protagonista, capace di completare il trittico di metalli, dopo l'oro nel doppio e il bronzo nel misto. A dispetto del 3-0 conclusivo, c’è stata una bella lotta e la testa di serie numero 1 si è imposta per 13-11, 11-9, 11-9.

Bisaccioni in semifinale ha faticato solo nel primo set (13-11, 11-3, 11-3) per aver ragione di Nicoletta Criscione (TT Vittoria Resurrezione) e nei quarti ha ceduto l’unico parziale di giornata, superando per 3-1 (7-11, 11-6, 12-10, 11-5) Roberta Perego (TT Silver Lining).

D’Ercole nel penultimo turno è stata rimontata da 2-0 e 2-2 e ha prevalso al quinto (11-4, 11-6, 9-11, 9-11, 11-7) su Matilde Campanelli (Tennistavolo Senigallia) ed è dovuta ricorrere alla “bella” anche nei quarti (6-11, 11-6, 11-9, 9-11, 11-5) per eliminare Elettra Valenti (Milano Sport).

Campanelli ha ottenuto l’accesso al podio per 3-0 (12-10, 11-6, 11-5) ai danni di Elisa Maccabelli (TT Silver Lining), numero 2 del tabellone, che ha così mancato la tripletta, dopo aver portato a casa l’argento nel doppio e nel misto.

Pizzi e Mura campioni sardi assoluti

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Michela Mura Foto Eleonora PirasAl PalaTennisTavolo di Cagliari si sono disputati i Campionati Regionali assoluti sardi. Nel singolare maschile Alessandro Pizzi (Marcozzi Cagliari) ha battuto in finale per 3-1 il compagno di società Marco Poma. Terzo posto per Riccardo Lisci (TT Guspini) ed Edoardo Loi (Marcozzi).

Nel femminile si è imposta Michela Mura (La Saetta Quartu), nella foto di Eleonora Piras, su Eleonora Trudu (TT Monserrato), con Alice Mattana (Muraverese Tennistavolo) e Rossana Ferciug (Marcozzi Cagliari) terze.

Nel doppio maschile Poma e Loi hanno prevalso per 3-2 su Alberto Manos (La Saetta) e Francesco Lai (TT Guspini). Medaglie di bronzo per Francesco e Massimiliano Broccia (Guspini) e per Lisci e Marcello Porcu (Muraverese).

Nel doppio donne erano in gara tre coppie e Aurora Piras (Muraverese) e Mattana hanno superato in finale per 3-1 Silvia Deligia (Quattro Mori Cagliari) e Mura. A secco Trudu e Fergiug, eliminate per 3-1 dalle vincitrici.

Nel misto Poma e Piras hanno avuto la meglio per 3-2 su Pizzi e Deligia. Terzo gradino del podio per Lai e Trudu e per Loi e Ferciug.

Gli arbitri ai Campionati Italiani di Terni

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Ai tricolori del PalaTenniTavolo “Aldo De Santis” è iniziata un’intesa giornata, incentrata sul tabellone di singolare maschile di quinta categoria, che vede in gara ben 256 atleti.

Alla buona riuscita della competizione contribuisce, come sempre, il corpo arbitrale, coordinato dal Giudice Arbitro Alessandra Faina, ritratto nella foto di Michele Castellani.

Arbitri Campionati Italiani Terni 2017

Si è svolto il primo corso per omologatori d’impianti

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LogoFITET generica 14Come programmato durante l’ultima riunione della Commissione Impianti e Campi di Gara, che aveva evidenziato l’esigenza di formare professionalità nel settore dell’omologazione, ieri si è svolto a Terni, sede in questi giorni del Campionati Italiani, il primo corso per omologatori. A tenerlo è stata la stessa Commissione, presieduta da Silvio Magni e composta anche da Mauro Schiavone, Giuseppe Petralia e Mario Gabba. Magni ha relazionato sulle dimensioni dei campi di gara e sulle distanze minime che devono esistere al loro interno. Schiavone si è occupato delle normative del Coni a livello nazionale e Petralia ha parlato delle procedure di omologazione, dalla richiesta da parte del presidente di società alla verifica predisposta dal tecnico omologatore e al collaudo finale della commissione. Gabba ha partecipato attivamente, rispondendo ai quesiti sollevati dai corsisti. L’iniziativa ha riscosso notevole interesse e ha coinvolto ben 15 fra ingegneri, architetti e geometri.

«Dalla prossima stagione - spiega Petralia - l’omologazione degli impianti sarà un adempimento obbligatorio per le serie A1 e A2. Speriamo nel tempo di poterlo estendere agli altri campionati fino alla C1. Saranno anche omologati tutti i campi di gara che ospiteranno le attività individuali. Il corso ha suscitato parecchi interventi dei partecipanti e si è concluso con un test di valutazione sulle procedure di omologazione e sulle normative Coni per quanto riguarda l’impiantistica sportiva. Siamo contenti, perché tutte le persone presenti erano ex atleti o dirigenti e dunque facevano parte del mondo del tennistavolo. Verrà introdotto un Albo federale degli omologatori degli impianti e sarà effettuato un censimento di tutti gli impianti omologati dalla Federazione, per permetterne un monitoraggio che consenta di garantire lo svolgimento delle gare nella massima sicurezza. Entro fine anno sarà certamente organizzato un altro corso».

Commissione:

Silvio Magni (presidente)

Mario Gabba

Giuseppe Petralia

Mauro Schiavone.

Segreteria:

Alfredo Uccellini

Partecipanti:

Pier Paolo Botteon

Davide Caiani

Giovanni Calvagno

Giuseppe Crupi

Pierpaolo Curti

Luca D’Amico

Fabrizio Fantozzi

Monia Franchi

Antonio Gentile

Alessandro Marzi

Hansjorg H. Nock

Federico Rota

Sergio Ticca

Davide Valenti Radici

Francesco Vitali

Nella maratona di quinta maschile s’impone Coppolino su Fanizza

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Singolare maschile di quinta Terni 2017Sono partiti ieri in 434 gli atleti che hanno partecipato al singolare maschile di quinta categoria e questa mattina 256 di loro hanno iniziato a sfidarsi nel tabellone a eliminazione diretta. Sono state medaglie particolarmente meritate quelle conquistate dai quattro ragazzi che sono saliti sul podio, perché per ottenerle i due finalisti hanno dovuto centrare sette successi e i due usciti in semifinale sei.

In finale sono arrivati la testa di serie numero 5, il 14enne Salvatore Coppolino (Tennistavolo Trieste - Sistiana), e la numero 8, il 15enne Stefano Fanizza (Tennistavolo Torino). Si è imposto il friulano per 3-0 (11-3, 11-6, 11-6), un punteggio che per ciò che si è visto nel corso della giornata, non rispecchia la differenza dei valori in campo.

Coppolino in semifinale ha superato per 3-1 (11-7, 9-11, 11-6, 11-9) il 16enne Manuele Picchetta (TT L'Isola che non c'era), n. 9 del seeding, che ha compiuto gli anni oggi, e Fanizza ha prevalso per 3-1 (11-8, 13-11, 9-11, 11-9) sul 13enne Fabio Landolfi (Stet Mugnano), n. 16. Le premiazione del podio (la foto è di Michele Castellani) è stata effettuata dal presidente federale Renato Di Napoli.

Le prime quattro teste di serie hanno mancato l’appuntamento con il penultimo atto. Il primo favorito Andrea Giai (Tennistavolo Torino) è uscito nei sedicesimi per 3-2 (10-12, 11-8,11-8, 14-16, 10-12) per mano di Landolfi e il secondo Giacomo Sernesi (Tennistavolo San Polo) è stato eliminato nei quarti per 3-2 (11-7, 9-11, 4-11, 11-8, 1-11) da Piccchetta.

Il n. 3 Aniello Scognamiglio (TT Torre del Greco) ha ceduto a Coppolino per 3-1 (9-11, 10-12, 11-6, 6-11) nei quarti e il n. 4 Giacomo Felici (Tennistavolo Monterotondo), che puntava all’en plein, dopo gli ori nel misto e nel doppio mentale, è stato fermato per 3-2 (11-4, 11-7, 9-11, 3-11, 6-11) nei sedicesimi da Edoardo Filippo Curcio (Il Circolo Etneo).

Il misto di quarta in rimonta a Giordano e Leogrande

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Doppio misto quarta categoria Terni 2017Successo pugliese nel doppio misto di quarta categoria ai Campionati Italiani di Terni. A vincere sono stati i giovanissimi Antonio Giordano e Celeste Leogrande (TT Ennio Cristofaro), 25 anni in due, che hanno battuto in finale per 3-2 i più esperti e teste di serie numero 2 Alessandro Marzi e Alice Bisaccioni (Tennistavolo Valle Umbra). L’aretina ha conquistato la quarta medaglia in altrettante gare. Dopo i due ori nel singolare e nel misto di quinta categoria e l’argento nel doppio femminile, è arrivato quest’altro secondo posto.

In semifinale nella parte alta del tabellone Giordano e Leogrande hanno superato in rimonta al quinto set (6-11, 8-11, 11-5, 11-7, 11-6) Alessandro Tini (Tennistavolo San Polo) e Martina Riganti (Tennistavolo Gallarate), mentre Marzi e Bisaccioni hanno prevalso per 3-1 (12-10, 14-16, 11-3, 11-9) sulla coppia figlio-mamma composta da Costantino Cappuccio (Pongistica Messina) e Svetlana Polyakova (Polisportiva Mar.Cos.).

Nel match decisivo Marzi e Bisaccioni si sono subito portati sul 4-2, sono stati appaiati, ma sono tornati avanti e hanno prevalso per 11-7. I due baresi si sono riscattati nel secondo set e, dopo una partenza lampo (3-0), hanno ampliato il margine. A nulla è servito il tentativo di rimonta degli avversari (11-7).

Il terzo parziale è iniziato all’insegna di Marzi e Bisaccioni (4-1), che hanno tagliato il traguardo sull’11-5. Giordano e Leogrande non si sono scoraggiati e hanno ottenuto cinque punti consecutivi in apertura di quarta frazione. Dopo aver subìto il recupero (7-7) hanno chiuso a loro favore (11-8). Si è dunque andati alla “bella”, in cui Giordano e Leogrande hanno messo il turbo (4-1) e cambiato campo sul 5-2, per poi andare a prendersi il titolo per 11-5.

Il doppio femminile sorride a Masciangelo e Magnaghi

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Doppio femminile quarta categoriaGaia Masciangelo e Arianna Magnaghi (Tennistavolo Morelli) sono salite sul primo gradino del podio nella gara tricolore del doppio femminile di quarta categoria, battendo per 3-0 Giulia Zucchetti (A4 Verzuolo) e Chiara Sereno Regis (Cus Torino).

Le teste di serie numero 1 hanno rischiato di uscire in semifinale per mano di Ginevra Giacobelli (Stet Mugnano) e Svetlana Polyakova (Polisportiva Mar.Cos.) e si sono trovate in svantaggio per due set a zero, prima del recupero e del successo alla “bella” (11-13, 9-11, 11-7, 11-5, 11-9). Precedentemente avevano eliminato negli ottavi per 3-0 (11-9, 11-6, 11-6) Luisa Giuricin a Maria Infantino (CIATT Firenze) e nei quarti per 3-1 (11-5, 11-13, 11-5, 13-11) Giulia e Carlotta Endrizzi (Polisportiva Besenello).

Zucchetti e Sereno Regis, numeri 3 del seeding, hanno iniziato il loro percorso nei sedicesimi e si sono imposte nell’ordine per 3-2 (11-13, 11-6, 11-5, 6-11, 11-5) su Simona Cimmino e Claudia Gatto (TT San Nicola Caserta), per 3-2 (11-2, 8-11, 11-5, 15-17, 12-10) negli ottavi su Angelica Iurilli (CircoloTennistavolo Molfetta) e Teresa D’Ercole (Tennistavolo Città dei Sassi), per 3-1 (10-12, 11-8, 11-3, 13-11) nei quarti su Elisabetta Fernando (Tennistavolo Urania) e Maya Pino (Tennistavolo Regina Sanremo) e per 3-1 (11-7, 11-5, 7-11, 12-10) in semifinale su Martina Riganti (Tennistavolo Gallarate) ed Elisa Maccabelli (TT Silver Lining).

Nell’atto conclusivo Masciangelo e Magnaghi sono state avanti per 8-4 e sono state raggiunte (8-8), prima di mettere a segno un break di 3-0 che ha assicurato loro il primo set. Nel secondo non hanno allentato la pressione (5-1). Sul 7-2 le rivali hanno recuperato quattro lunghezze, ma la due lombarde si sono issate a quattro set point (10-6) e hanno chiuso al secondo. Il terzo parziale è scattato all’insegna delle piemontesi (2-0), ma le capofila del tabellone non si sono fatte condizionare e punto dopo punto sono risalite, passando a condurre. Sono arrivate ad avere quattro match-point e al secondo hanno potuto festeggiare il titolo con un bell’abbraccio.


Mannarino e Toniolo a segno nel doppio maschile

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Doppio maschile quarta Terni 2017Si è giocata fra Simone Mannarino e Federico Toniolo (Polisportiva Borgo San Pancrazio) e Alessandro Amato (Tennistavolo Albatros Zafferana Etnea) e Costantino Cappuccio (Pongistica Messina) la finale del doppio maschile di quarta categoria dei Campionati Italiani del PalaTennisTavolo “Aldo De Santis”. Al termine di quattro set si sono imposti i veneti, che hanno dominato il primo parziale, vincendolo per 11-3. Nel secondo hanno subìto il ritorno dei più giovani avversari (6-11) e poi hanno definitivamente preso in mano il loro destino, concludendo la loro fatica con il successo nel terzo (11-6) e nel quarto (11-8) parziale. Per entrambi si tratta del primo titolo. Simone aveva perso a Riva del Garda la finale del doppio di quinta e si è preso la rivincita.

In avvicinamento all’atto conclusivo Mannarino e Toniolo hanno superato per 3-0 (11-5, 11-6, 11-6) nei sessantaquattresimi Francesco Giannini (Universal Gym Cen. Isernia) e Francesco Giuseppe Rosa (Vigor Velletri), per 3-1 (12-10, 4-11, 11-7, 13-11) nei trentaduesimi Roberto De Carolis ed Emanuele Mitolo (TT Ennio Cristofaro), per 3-1 (11-9, 11-8, 9-11, 11-8) nei sedicesimi Leonardo Bassi (Tennistavolo Castel Goffredo) e Luca Bersan (Milano Sport), per 3-1 (11-2, 14-12, 10-12, 13-11) negli ottavi Andrea e Daniele Bottaro (Toirano), per 3-1 (11-7, 11-6, 7-11, 11-8) nei quarti Filippo Persichetti e Simone Cerza (Campomaggiore Terni) e per 3-1 (11-5, 11-4, 3-11 13-11) in semifinale Giovanni Pellegrini e Antonio Giordano (TT Ennio Cristofaro).

Amato e Cappuccio hanno esordito con il 3-1 (11-4, 9-11, 11-7, 11-7) su Giovanni Palazzoli e Niccolò Bozzini (Tennistavolo Or.Ma.) e proseguito con il 3-2 (11-5, 8-11, 11-7, 9-11, 11-8) su Alessandro Silveri (Tennistavolo Mogliano) e Luca Belardinelli (Cus Camerino), il 3-1 (10-12, 17-15, 11-9, 11-7) su Tommaso Ferraris e Francesco Gamba (Tennistavolo Biella), il 3-1 (11-8, 10-12, 11-6, 11-8) negli ottavi su Gabriele Zinelli e Davide Pacchiosi (Tennistavolo San Polo), il 3-1 (11-7, 9-11, 11-9, 11-4) nei quarti su Armando Zuanigh e Matteo Fruzzetti (Apuania Carrara) e il 3-0 (11-6, 11-8, 11-4) in semifinale su Pierluigi Bianco (TT Saoms Costa) e Andrea Millo (Tennistavolo Genova), che si sono dunque aggiudicati la medaglia di bronzo ex aequo con Pellegrini e Giordano (nella foto di Michele Castellani il podio, con le premiazioni effettuate dal vicepresidente federale vicario Carlo Borella).

Ecco i gironi a squadre dei Campionati Europei Giovanili

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Juniores Team in ZagrebSono stati ufficializzati i gironi delle gare a squadre della 60ᵃ edizione dei Campionati Europei Giovanili, che si disputerà a Guimarães, in Portogallo, dal 14 al 23 luglio. In tutto le compagini saranno 147, trentasette delle quali nel torneo juniores maschile, ripartite in dieci gironi (quattro di primo livello e sei di secondo). L’Italia difenderà il titolo conquistato l’anno scorso a Zagabria (nella foto) e sarà nel Gruppo D, che vede il Belgio prima testa di serie e include anche Slovacchia e Grecia. Nell’A giocheranno Francia, Inghilterra, Polonia e Slovenia, nel B Romania, Repubblica Ceca, Danimarca e Serbia, nel C Russia, Germania, Spagna e Turchia, nell’E Svezia, Lituania e Ucraina, nell’F Portogallo, Finlandia e Lussemburgo, nel G Azerbaijan, Croazia e Scozia, nell’H Austria, Svizzera, Montenegro e Islanda, nell’I Moldavia, Bielorussia, Israele e Malta e nel J Ungheria, Norvegia, Cipro ed Estonia.

Saranno 35 i team juniores femminili (otto gironi, quattro di primo e altrettanti di secondo livello) e l’Italia è stata inserita nel Gruppo H, con Grecia, Danimarca e Svizzera. Le campionesse del 2016 della Romania aprono l’A, con Francia, Croazia e Slovenia, mentre il B comprenderà Russia, Svezia, Belgio e Norvegia, il C Azerbaijan, Bielorussia, Spagna e Ungheria, il D Serbia, Germania, Polonia e Turchia, l’E Repubblica Ceca, Olanda, Lussemburgo, Armenia e Scozia, l’F Slovacchia, Austria, Finlandia, Estonia e Lettonia e il G Ucraina, Portogallo, Lituania, Montenegro e Cipro.

Quaranta saranno le nazioni fra i Cadetti, suddivise in 10 gironi (quattro di primo livello e sei di secondo). I campioni uscenti sono i russi e saranno proprio loro gli avversari degli azzurri nel Gruppo A, con Turchia e Ucraina. Nel B saranno al via Francia, Portogallo, Romania e Spagna, nel C Ungheria, Polonia, Svezia e Danimarca, nel D Belgio, Germania, Croazia e Austria, nell’E Repubblica Ceca, Israele, Scozia e Bulgaria, nell’F Norvegia, Lituania, San Marino e Lussemburgo, nel G Irlanda, Slovenia, Islanda e Cipro, nell’H Grecia, Bielorussia, Olanda e Armenia, nell’I Finlandia, Svizzera, Serbia ed Estonia e nel J Inghilterra, Slovacchia, Lettonia e Malta.

Infine le Cadette, con 35 squadre e otto gironi (quattro di primo e quattro di secondo livello). L’Italia gareggerà nel Gruppo F, con Olanda, Norvegia, Irlanda, e Finlandia. Le russe, che a Zagabria hanno primeggiato, saranno nell’A con Ungheria, Spagna e Slovenia. Nel B si affronteranno Francia, Turchia, Bielorussia e Polonia, nel C Romania, Ucraina, Croazia e Svezia, nel D Germania, Repubblica Ceca, Inghilterra e Grecia, nell’E Moldavia, Bulgaria, Portogallo, Estonia e Lettonia, nel G Lituania, Slovacchia, Galles, Cipro e Malta e nell’H Serbia, Belgio, Austria e Lussemburgo.

Alice nel Paese delle Meraviglie: tris di ori per lei

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Singolare femminile quarta categoria Terni 2017Alice Bisaccioni (Tennistavolo Valle Umbra) ha calato il tris d’ori ai Campionati Italiani di Terni. Nella finale del singolare di quarta categoria l'aretina ha battuto per 3-1 (13-11, 12-10, 5-11, 11-9) la bravissima 11enne Anastasia De Costanzo (Tennistavolo Torino) e, dopo i due successi nel singolare e nel misto e l’argento nel doppio di quinta categoria, ha conquistato il suo quinto podio tricolore, facendo seguito all’argento nel misto di quarta di ieri.

Nella sfida che ha deciso il titolo, Bisaccioni ha messo subito le cose in chiaro (4-1). Dal 6-2 De Costanzo è risalita fino al 6-6 e ha messo la testa avanti sull’8-7. La toscana è stata la prima ad arrivare al set-point (10-9) e dopo esserselo visto annullare, se n'è procurato un secondo, anche questo neutralizzato. Il terzo è stato però quello decisivo (13-11).

Nel secondo parziale è stata ancora Bisacccioni a partire meglio (3-1), salvo poi subire la risalita della sua avversaria, che ha operato il sorpasso (9-5). Sul 9-8 il suo tecnico Antonella Di Napoli ha chiamato timeout e al rientro in campo Anastasia è andata a due set-point. Alice li ha vanificati entrambi e ha portato a casa un prezioso 12-10.

La torinese ha reagito in apertura di quarta frazione (4-0). Ha controllato la situazione, ampliando anche il margine e chiudendo sull’11-5. Il quarto set è cominciato con Bisaccioni in fuga (4-1) e De Costanzo brava a ricucire il gap (4-3). Alice ha riallungato (6-3) e sul 6-4 ha servito bene, tirando poi il top di diritto del 7-4. Dal 5-8 Anastasia ha messo a segno un break di 4-0 (9-8). Sul 9-9 Bisaccioni si è issata al match-point e di lì a poco ha potuto alzare le braccia al cielo.

In semifinale Bisaccioni ha avuto la meglio su Martina Zanelli (Tennistavolo Vallecamonica) recuperando per due volte un set di svantaggio e vincendo piuttosto chiaramente alla “bella” (8-11, 11-6, 8-11, 11-4, 11-3). De Costanzo nel penultimo turno ha rimontato da 0-2 e 0-5 nel terzo set e si è imposta al quinto (6-11, 5-11, 11-9, 11-7, 11-9) sulla testa di serie numero 1 Arianna Magnaghi (Tennistavolo Morelli), vincitrice ieri della gara di doppio in coppia con la compagna di società Gaia Masciangelo. Le premiazioni del podio (la foto è di Michele Castellani) sono state efettuate dal vicepresidente federale Giacomo Barbieri.

Nei quarti si è assistito alla rivincita della finale di quinta categoria fra Bisaccioni e la 12enne Teresa D’Ercole (Tennistavolo Città dei Sassi) e la prima ha confermato la sua superiorità, prevalendo per 3-0 (11-8, 11-6, 11-5). D’Ercole negli ottavi aveva eliminato per 3-1 (11-3, 11-7, 3-11, 11-5) la numero 2 del seeding Chiara Sereno Regis (Cus Torino). Fra le protagoniste del tabellone anche la campionessa paralimpica Elena Elli (Tennistavolo Or.Ma.), che è arrivata fino ai quarti e ha ceduto per 3-2 (8-11, 11-9, 7-11, 12-10, 4-11) a De Costanzo.

Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 entrerà in scena il doppio misto

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Debora Vivarelli e Niagol StoyanovIl doppio misto è stato aggiunto al programma agonistico del tennistavolo delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. L’annuncio è avvenuto in occasione della riunione dell'organo esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), che si è svolta a Losanna. La gara del misto è stata una presenza costante ai Campionati Mondiali Ittf fin dal 1926 e ora fa il suo ingresso anche all’interno del consesso a cinque cerchi.

«La Federazione Internazionale – afferma il presidente dell’Ittf Thomas Weikert – è estremamente felice di questo inserimento. I numeri del tennistavolo sul fronte televisivo e dei social media sono stati molto alti a Rio, per cui crediamo che l’introduzione di una quinta medaglia d’oro (dopo quelle dei singolari e dei doppi maschili e femminili, ndr) sia meritata. Ai Mondiali della scorsa settimana (nella foto Debora Vivarelli e Niagol Stoyanov in azione), un pubblico da tutto esaurito di 8.000 persone ha seguito la finale del misto, per cui abbiamo la certezza che gli appassionati abbiano fame di questo evento e che il successo a Tokyo sarà enorme».

Il titolo iridato nella rassegna di Düsseldorf è andato ai giapponesi Kasumi Ishikawa e Maharu Yoshimura. «Sono così contenta - racconta Ishikawa – che il doppio misto sarà incluso a Tokyo 2020. Mi sono divertita moltissimo a giocarlo e la possibilità di vincere l’oro davanti ai miei tifosi è un sogno che diventa realtà». Il 15% del totale dell’audience televisiva a Tokyo si è sintonizzato per guardare la gara che ha registrato il successo del duo nipponico e questo dimostra la popolarità della specialità in Giappone.

Rech Daldosso e Triboi campioni nazionali universitari

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Marco Rech Daldosso ai Cnu 2017Si è aperta con le gare di tennistavolo, presso gli impianti sportivi della Cittadella Universitaria di Catania, l’edizione 2017 dei Campionati Nazionali Universitari. Nobilitata dalla presenza del n. 1 del ranking italiano Marco Rech Daldosso (nella foto), l’evento ha visto la partecipazione di atleti e atlete di otto Centri Universitari Sportivi, che si sono confrontati nella due giorni agonistica nello spirito di fair-play, amicizia e sana competizione che è da sempre la caratteristica dei Cnu.

Per quanto riguarda i singolari, fra gli uomini proprio Rech Daldosso (Cus Parma) ha sconfitto per 3-1 (11-8, 5-11, 11-7, 11-8) Federico Bacchelli (Cus Ferrara). Sul terzo gradino del podio sono saliti Lorenzo Guercio (Cus Modena) e Alessandro Guarnieri (Cus Parma). Il femminile ha laureato Catalina Triboi del Cus Modena, che ha avuto la meglio per 3-1(11-7, 11-7, 5-11, 11-7) in finale su Roberta Siena del Cus Catania, contro la quale aveva perso nel girone di qualificazione.

Nel doppio maschile si sono imposti Rech Daldosso e Guarnieri del Cus Parma per 3-0 (11-6, 11-5, 11-9) sui catanesi Daniele Rizzo e Ivan Mirabella, mentre hanno conquistato la medaglia di bronzo Guercio e Michele Mirabella del Cus Modena e Gaetano Greca e Fabio Andaloro del Cus Catania.

Podio miisto Cnu 2017Nel femminile, nel derby fra le pongiste del Cus Catania le più esperte Siena e Stefania Spampinato hanno prevalso per 3-0 (11-6, 11-5, 11-3) sulle colleghe Fabrizia Calabrò e Maddalena Spampinato. Nel misto (nella foto) vittoria e titolo per la coppia composta da Guercio e Triboi del Cus Modena, che hanno battuto per 3-1 (6-11, 11-3, 11-6, 11-9) i catanesi Rizzo e Siena. Bronzo agli altri etnei Andaloro e Maddalena Spampinato e Mirabella e Stefania Spampinato.

Nella classifica Cusi dei Centri Universitari Sportivi si è classificato al primo posto per la disciplina del tennistavolo il Cus Catania, seguito dal Cus Modena e dal Cus Parma.

Al termine della cerimonia di premiazione, i dirigenti del Cus Catania (nella foto) hanno ringraziato la FITeT, nella persona del presidente regionale Paolo Puglisi, e la direzione gare, affidata al Giudice Arbitro FITET Massimo Napoli, per la piena collaborazione alla riuscita della manifestazione.

Organizzatori

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