Ottima prestazione serale di Leonardo Mutti, che nei trentaduesimi del Challenge Belgosstrakh Belarus Open ha sconfitto per 4-1 (15-13, 11-8, 6-11, 11-3, 11-4) l'insidioso danese Tobias Rasmussen.

Dopo un primo parziale sul filo del rasoio, che il mantovano si è aggiudicato dopo aver annullato più di un set-point al suo avversario, anche nel secondo ha dominato l'equilibrio. Sul 5-5 l'azzurro è andato sotto (5-7) e con cinque punti consecutivi si è procurato tre palle per chiudere (10-7) e ha sfruttato la seconda.

Il mantovano ha aperto bene anche la terza frazione (2-0), prima di subire tre punti di fila. Con un top di diritto incrociato si è riportato in parità (3-3). Il danese ha imposto un break di 5-1, passando largamente a condurre (4-8). Mutti ha dimezzato il distacco (6-8), ma un rovescio lungo e uno in rete hanno concesso quattro set-point a Rasmussen (6-10), che ha concretizzato il primo.  

Nel quarto parziale il lombardo ha dominato, salendo 8-2, e sul 9-3 un top di diritto gli ha dato ben sette chance per il 3-1 (10-3). Con il servizio ha portato a casa il punto decisivo.

In avvio di quinto set Mutti non ha tirato indietro il braccio e sul 3-0 la panchina scandinava è stata costretta al timeout. Dopo il colloquio con il tecnico Antonio Gigliotti, l'italiano ha calato il poker e poi anche il pokerissimo (5-0). Solo sul 6-0 Rasmussen ha rotto il digiuno, ripetendosi di lì a poco (6-2).

Dal 7-2 il danese ha rosicchiato due lunghezze (7-4) e questa volta è stato Gigliotti a chiedere il tempo. Mutti ha ripreso il controllo e si è conquistato ben sei match-point (10-4). Al primo ha potuto esultare. Domani nei sedicesimi alle ore 17,50 italiane (al tavolo 3 e in diretta streaming al link https://tv.ittf.com/livestream/belarus-open-table-3/1377615) affronterà il polacco Patryk Zatowka, che ha superato per 4-2 a sorpresa il russo Kirill Skachkov, testa di serie numero 2.

Oggi e domani la Marcozzi Cagliari maschile e il Tennistavolo Norbello - Comuni del Guilcer femminile disputeranno i primi match del terzo turno di Ettu Cup, che non sarà più a concentramenti, ma a incontri di andata e ritorno.  

I marcozziani, guidati da Stefano Curcio, saranno in Francia per affrontare lo Chartres ASTT, squadra di ottimo livello a dispetto dell'ultimo posto in campionato, che conferma il notevole livello della massima serie transalpina.  

Johnny Oyebode, Gabriele Piciulin e il nigeriano Makanjuola Kazeem saranno opposti, fra gli altri, ad atleti del calibro di Alexandre Robinot e Romain Lorenzt rispettivamente n. 97 e 219 al mondo. Si giocherà questa sera alle 19, mentre il ritorno al PalaTennistavolo di via Crespellani sarà sabato 24 novembre alla stessa ora.

Le norbellesi di Eliseo Litterio sosterranno un viaggio verso la Russia meridionale, nella Regione di Rostov, e saranno opposte al TMK-Tagmet Taganrog, team solido in cui spiccano Yulia Prokhorova (209 al mondo e n. 6 nel suo Paese) e la bielorussa Alexandra Privalova (464 e n. 7 della sua nazione), che l'anno scorso militava proprio nella compagine sarda.

A difendere l'onore isolano saranno la polacca Magdalena Sikorska, l'ucraina Diana Styhar e Gaia Smargiassi (nella foto con Litterio e il presidente Simone Carrucciu) Si andrà in campo domani alle 19 e il ritorno sarà nella palestra di via Azuni alle 18,30 di venerdì 23 novembre.

Chiara Colantoni e Giorgia Piccolin non sono riuscite a superare gli ottavi di finale della gara di doppio del Challenge Belgosstrakh Belarus Open. Sono state battute per 3-1 dalle croate Mateja Jeger e Sun Jiayi (1-11, 8-11, 11-6, 8-11).

Le croate hanno avuto un avvio inarrestabile (0-9) e finalmente un rovescio di Colantoni ha fruttato il primo punto. La successiva risposta in rete di diritto ha concesso alle avversarie nove set-ball e Jeger ha chiuso al primo.

Nel secondo parziale le azzurre hanno messo la testa avanti (3-2) e hanno allungato (6-3), per poi subire l'immediato rientro delle rivali, che con Jeger hanno operato il sorpasso (6-7). Un rovescio di Colantoni ha ristabilito la parità e un paio di errori di Piccolin e un rovescio in rete della romana hanno dato tre set-point a Jeger e Sun (7-10), che alla seconda chance si sono portate sul 2-0.

Il duo italiano è scattato lanciato nella terza frazione (5-1) e nuovamente Jeger e Sun sono state pronte a rimontare (5-5). Un top di diritto di Colantoni, un rovescio lungo di Jeger e un diritto di Sun fuori misura hanno consegnato il +3 (8-5) alle azzurre, che sono poi volate a quattro set-point e hanno sfruttano il primo.

All'inizio della quarta frazione le croate hanno riassunto il controllo (0-3), inducendo coach Maurizio Gatti a chiamare timeout. Colantoni ha spinto bene un top di diritto, ma non è bastato a frenare le slave (2-6). Sul 3-8 le azzurre hanno recuperato due lunghezze, poi Jeger e un errore di Colantoni hanno consegnato cinque match-point (5-10). Piccolin ha annullato il primo e un errore di Sun il secondo. C'è stato il tempo tecnico per le croate e alla ripresa Jeger ha affondato in rete un diritto (8-10). Lo scambio successivo è però stato l'ultimo.  

Questa sera alle ore 17,50 italiane Leonardo Mutti (n. 241 della classifica Ittf) affronterà il 21enne polacco Patryk Zatowka (n. 295 con un best ranking da n. 197 a gennaio 2015) nei sedicesimi. Si giocherà al tavolo 3, con diretta streaming al link https://tv.ittf.com/livestream/belarus-open-table-3/1377615).    

Lorenzo Cordua (nella foto) ha terminato ai piedi del podio la sua partecipazione alla gara di singolare dell'Open di Spagna. Il portacolori del Frandent Group Cus Torino è stato sconfitto per 3-0 (6-11, 5-11, 6-11) nei quarti di finale dall'indonesiano David Jacobs, numero 2 del ranking mondiale, bronzo individuale alle Paralimpiadi di Londra 2012 e campione asiatico nel 2014, 2015 e 2018, nonché terzo in team ai Mondiali del 2014.

Nel pomeriggio è iniziato il programma a squadre e in classe 8 Samuel De Chiara e l'ecuadoriano David Bernardo Vasquez Corral hanno superato per 2-0 i romeni Alyn Lulian Nicolae e Robert Marian Boroleanu (3-0 in doppio e 3-0 in singolare di Vasquez Corral su Boroleanu). Domani affronteranno alle 9,30 i russi Artem Iakovlev e Aleksei Saunin e alle 13,15 lo spagnolo Ricard Sabio Ruiz e il tedesco Karl Witzgall.

In classe 3 Francesco Baggio e il belga Benjamin Marotte hanno ceduto per 3-0 agli austriaci Egon Kramminger e Manfred Dollmann (1-3 in doppio e 0-3 in singolare di Baggio contro Kramminger). Domani saranno opposti alle 9,30 ai colombiani Edwin Mauricio Sanchez Casteneda e Ramon Salvador Briceno Gonzalez e alle 13,15 ai francesi Francois Geuljans e Florian Paire.

In classe 10 Cordua e il danese Martin Lund Nielsen sfideranno domani alle 10,45 i francesi Mateo Boheas e Benoit Grasset e alle 14,30 gli algerini Lakhdar Yessaad Cherif e Madani Zerigui.

È on line il numero di novembre della rivista web TENNISTAVOLO, disponibile cliccando qui o sul banner presente sulla destra della home page del sito.

Nel suo editoriale il presidente Renato Di Napoli ha passato in rassegna l'intensa attività agonistica internazionale e nazionale e ha esaminato i progetti che stanno impegnando la FITeT, in un lavoro mirato alla crescita del movimento.

A proposito di eventi, il direttore tecnico Patrizio Deniso e il coach della Nazionale assoluta femminile Maurizio Gatti hanno commentato i risultati degli azzurri ai Campionati Europei individuali di Alicante.

Abbiamo ripercorso l'esperienza di Jamila Laurenti e Matteo Mutti ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires con una lunga intervista doppia ai protagonisti.

Meritato spazio è stato poi riservato al Cral Comune di Roma e alla Battini Agri Castel Goffredo, che si sono aggiudicati la prima edizione della Supercoppa Italiana.

Giampaolo Puggioni ha rivisitato in un bell'articolo le emozioni del match femminile di qualificazione ai Campionati Europei fra Italia e Olanda, che ha riportato in Sardegna  il tennistavolo internazionale e ha permesso di festeggiare al meglio il primo ventennio di storia del Tennistavolo Norbello - Comuni del Guilcer.

Il direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli ha passato in rassegna i Mondiali individuali di Celje, che hanno fruttato all'Italia la medaglia di bronzo conquistata da Giada Rossi nel singolare di classe 1-2.

Il direttore tecnico femminile Matteo Quarantelli ha analizzato le Giornate Rosa di Coccaglio, il primo di tre appuntamenti nazionali stagionali riservati esclusivamente alle donne.

Su fronte territoriale ci siamo concentrati sul progetto Matera Sport Academy, che vede in Basilicata il tennistavolo fra le discipline di riferimento.

Per il consueto focus sul settore arbitrale, il nuovo designatore Umberto Mellini ci ha raccontato lo spirito con cui ha intrapreso l'incarico che gli è stato affidato. 

Buona lettura a tutti!!!

Uno strepitoso Leonardo Mutti ha superato i sedicesimi di finale del Challenge Belgosstrakh Belarus Open. In una sfida al cardiopalma ha rimontato il polacco Patryk Zatowka da 1-3 e si è imposto con grande merito al set decisivo (8-11, 11-4, 7-11, 5-11, 11-8, 12-10, 11-9).

Domani mattina alle ore 11,50 italiane affronterà il giapponese Kakeru Sone, che ha eliminato nell'ordine il francese Andrea Landrieu per 4-3 e il ceco Tomas Konecny per 4-2. La gara sarà giocata al tavolo 2 e in diretta streaming al link https://tv.ittf.com/livestream/belarus-open-table-2/1377619).

Pronti, via, il polacco ha ceduto il primo scambio in difesa e ha conquistato i tre successivi. In una lotta punto  a punto, ha mantenuto il margine (6-8). Sul 7-8 l'azzurro ha spedito fuori un rovescio e un diritto e l'avversario è salito a tre set-point (7-10), andando a segno al secondo tentativo.

Una risposta di rovescio vincente ha aperto il secondo parziale di Mutti, che poi ha replicato con il diritto. Il mantovano si è portato sul 4-1 e sul rientro di  Zatowka (4-3) ha piazzato un buon servizio e tre top di diritto e due di rovescio (10-3). Scintillante il frangente dell'italiano, che sul secondo set-point, con un servizio, ha costretto all'errore l'avversario.

Il polacco è partito bene nel terzo parziale e Mutti lo ha subito ripreso (2-2). Un block di diritto e un errore di rovescio di Leonardo lo hanno riportato in testa (2-4). Il lombardo lo ha mantenuto nel mirino e ha operato l'aggancio (6-6). Sul 7-7 l'azzurro ha toppato out per due volte di diritto e anche il rovescio non gli è rimasto sul tavolo (7-10). Zatowka alla prima chance è tornato a condurre nel computo dei set.

L'atleta biancorosso ha preso  la testa nella quarta frazione (2-4) e ha incrementato (3-9), anche grazie a un paio di servizi sbagliati da Mutti. Il top di rovescio gli ha regalato sette set-point e il terzo gli ha dato il successo.  

Una terza palla fuori dell'azzurro e un blocco vincente del polacco hanno inaugurato il quinto parziale. Sul 4-1 per Zatowka il tecnico Antonio Gigliotti ha chiamato timeout. Con il servizio  e con uno spigolo a favore Mutti ha recuperato (3-4) e ha ricostituito la parità a quota 6. In battuta è passato in vantaggio (8-6) e ha proseguito la sua marcia fino ai quattro set-point (10-6). Al terzo ha ridotto le distanze.  

Equilibrio nel sesto parziale (3-3), poi Zatowka ha conquistato un minibreak (3-5) e Mutti gli è stato addosso (6-6). Non si è fermato (8-6) e ha ottenuto tre set-point (10-7), che il polacco gli ha annullato. In risposta l'azzurro si è preso la quarta possibilità e questa volta l'ha sfruttata, rinviando il verdetto alla "bella".

Tutto da rifare e finale al calor bianco. Zatowka sempre avanti e Mutti bravo ad agganciarlo e a sopravanzarlo (4-3), obbligando il coach polacco al timeout. Alla ripresa  uno scambio tutto all'attacco di Mutti ha portato al cambio di campo (5-3). Poi ancora il top di diritto a bersaglio (6-3). Il successivo e quello dopo di rovescio out hanno ridato ossigeno al rivale (6-5).

Risposta vincente di rovescio per il 7-5 e servizio a bersaglio per l'8-5. Sull'8-6 una retina e uno spigolo non sono bastati per fare il punto (8-7) e Zatowka ha impattato. Lo scambio più bello del match ha proiettato un instancabile Mutti sul 9-8 e la risposta out di rovescio di Zatowka ha fruttato un doppio match-point (10-8). Mutti ha mandato fuori la prima risposta, quella dopo, invece, gli ha permesso di prendere il controllo e di approdare a una fantastica vittoria.  

Leonardo Mutti ha confermato il suo ottimo momento di forma e negli ottavi di finale del Challenge Belgosstrakh Belarus Open ha dato vita a una bellissima battaglia contro Kakeru Sone, persa per 4-1 (11-13, 11-13, 12-10, 7-11, 6-11). L'amaro in bocca rimane, perché l'azzurro ha avuto un'opportunità per chiudere sia nel primo sia nel secondo set.

Gli resta la soddisfazione di avere giocato alla pari con un talento di cui sentiremo parlare spesso ai massimi livelli assoluti. Il 15enne Kakeru è infatti un emergente di valore, capace di arrivare quest'anno in semifinale nella gara Under 21 dell'Open di Daejeon, in Corea, di vincere il torneo juniores di Taicang, in Cina, e di raggiungere la finale a Hodonin, in Repubblica Ceca, e i quarti a Orebro, in Svezia.

Mutti ha iniziato la sfida in modo imperioso (5-0) e il nipponico non ha tardato a recuperare (6-6). Il mantovano è stato bravissimo a tornare avanti, capitalizzando due punti sul servizio dell'avversario e uno sul proprio (9-6). L'indomito nipponico ha nuovamente rimontato e si è procurato un set-point (9-10), annullato da Leonardo, che è poi andato 11-10 e si è vista neutralizzare la chance. Sone non ha invece mancato sul 12-11 la sua seconda opportunità.

L'italiano nel secondo parziale ha ottenuto i primi due punti e l'asiatico i tre successivi. Il lombardo ha poi imposto un break di 5-0 (7-3) e, sul rientro del rivale (7-5), ha piazzato due diritti vincenti (9-5). Il giapponese è tornato sotto (9-8) e il tecnico Antonio Gigliotti ha chiamato timeout.

Sone ha anche pareggiato e si è preso un set-point, che Mutti ha salvato, salendo poi 11-10, chance anche questa neutralizzata. L'atleta del Sol Levante, come nel primo set, sul 12-11 è stato implacabile.

Nel terzo parziale è stato proprio il teenager a partire lanciato (1-5) e l'azzurro ha avuto una reazione da campione (da 2-7 a 6-7). Sull'8-9 un top di diritto gli ha dato la parità e un altro il set-point (10-9) annullato da Sone, che poi ha servito alto, consentendo al lombardo di guadagnarsi la seconda possibilità (11-10), sfruttata con grande presenza agonistica.

Nella quarta frazione Mutti ha assunto il comando (4-2) e il nipponico lo ha ripreso (4-4) ed è passato a condurre (5-8). Un rovescio incrociato ha ridotto il gap, ricostituito dall'asiatico con il diritto (6-9). Sone si è conquistato tre palle set (7-10) e ha chiuso alla prima.

Ha continuato di slancio anche nel quinto parziale (1-4) e ancora l'azzuro ha provato ad arginarlo (3-5). Sul 5-7 il giapponese è andato a segno con il rovescio e Leonardo lo ha ripagato con la stessa moneta. Ancora due rovesci velenosi hanno firmato il 6-9 e il 6-10. Un diritto a sventaglio ha fatto volare il ragazzino ai quarti.

All'Open di Spagna, il terzetto di azzurri impegnato ha terminato la fase di qualificazione a squadre. Lorenzo Cordua, dopo l'accesso al tabellone del singolare, ha superato il girone anche nella gara a squadre.

In classe 10 con il danese Martin Lund Nielsen ha perso per 2-1 contro francesi Mateo Boheas e Benoit Grasset (1-3 in doppio, 3-1 di Cordua su Grasset e 0-3 di Nielsen con Boheas) e ha superato per 2-0 gli algerini Lakhdar Yessaad Cherif e Madani Zerigui (3-0 in doppio e 3-0 di Cordua su Zerigui).

Nei quarti in serata la coppia italo-danese ha prevalso sui giapponesi Nariaki Kakita e Naoya Nagashita per 2-0 (3-2 in doppio e 3-1 di Nielsen su Nagashita) e domani alle ore 10 affronterà in semifinale gli spagnoli Jose Manuel Ruiz Reyes, Jorge Cardona e Marlon Lopez..

In classe 8 Samuel De Chiara e l'ecuadoriano David Bernardo Vasquez Corral, dopo il successo di ieri per 2-0 sui romeni Alyn Lulian Nicolae e Robert Marian Boroleanu, hanno perso per 2-0 con russi Artem Iakovlev e Aleksei Saunin (2-3 in doppio e 1-3 di De Chiara contro Iakovlev) e per 2-0 con lo spagnolo Ricard Sabio Ruiz e il tedesco Karl Witzgall (2-3 in doppio e 1-3 di Vasquez Corral contro Sabio Ruiz), classificandosi terzi.

Eliminati anche, in classe 3, Francesco Baggio e il belga Benjamin Marotte, che, dopo lo 0-2 di ieri per mano degli austriaci Egon Kramminger e Manfred Dollmann, oggi si sono imposti per 2-1 sui colombiani Edwin Mauricio Sanchez Casteneda e Ramon Salvador Briceno Gonzalez (1-3 in doppio, 3-0 di Marotte su Briceno Gonzalez e 3-1 di Baggio su Sanchez Castaneda) e sono stati battuti per 2-0 dai francesi Francois Geuljans e Florian Paire (1-3 in doppio e 1-3 di Marotte contro Geuljans). Terza piazza anche per loro.

Al Challenge Belgosstrakh Belarus Open oggi sono stati emessi i primi due verdetti. Le gare Under 21 hanno premiato il 21enne cinese Zhao Zihao, che in finale ha regolato per 3-0 il russo Denis Ivonin (elminati in semifinale il giapponese Yuta Tanaka e l'indiano Manav Vikash Thakkar), e la 19enne sua connazionale He Aige, che ha avuto la meglio per 3-2 sulla giapponese Miku Izumo (semifinaliste anche le altre nipponiche Miyuu Kihara e Satsuki Odo.

Domani (domenica) si assegneranno gli altri quattro titoli e s'inizierà a giocare alle ore 8 italiane, con la semifinale della parte alta del tabellone femminile fra la 14nne giapponese Miyuu Kihara (4-0 nei quarti alla russa Maria Dolgikh) e la 32enne russa Polina Mikhailova (4-0 sulla nipponica Sakura Mori).

La seconda sfida sarà alle 8,50 e opporrà la 21enne giapponese Ando Minami (4-2 sulla taipeana Chen Szu-Yu) alla coetanea connazionale Saki Shibata (4-0 sulla slovacca Barbora Balazova). L'Europa ha dunque piazzato un'atleta nel penultimo turno e in campo maschile ha fatto meglio.

Domani, infatti, ad affrontare il 17enne giapponese Shunsuke Togami (da 1-3 a 4-3 nei quarti sullo svedese Simon Arvidsson) alle 9,40 sarà il 18enne romeno Cristian Pletea (nella foto di Kate Ostapenko), che è stato bravissimo ad arrivare fin lì, a onor del vero anche agevolato da un percorso che non gli ha proposto alcun avversario cinese o giapponese. L'ultimo nei quarti è stato il bielorusso Pavel Platonov, regolato per 4-1.

Nella parte bassa alle 10,30 il 34enne slovacco Lubomir Pistej (4-1 sull'indiano Harmeet Desai) se la vedrà con il cinese Zhao Zihao (4-0 sul giapponese Kakeru Sone, giustiziere negli ottavi di Leonardo Mutti), che proverà a bissare il successo ottenuto nella competizione giovanile.

Nel doppio femminile alle 12,30 la finale sarà fra la slovacca Barbora Balazova e la ceca Hana Matelova (3-2 in semifinale sulle cinesi Guo Ruichen e He Aige) e le giapponesi Satsuli Odo e Saki Shibata (3-0 sulle ceche Karin Adamkova e Aneta Kucerova).

Nel maschile alle 13,10 l'atto conclusivo vedrà di fronte l'ucraino Kou Lei e il croato Wei Shihao (3-0 sui sauditi Ali Alkhadrawi e Adbulaziz Bu Shulaybi) e i giapponesi Kakeru Sone e Yuta Tanaka (3-2 sugli svedesi Simon Arvidsson ed Elias Ranefur).

Tutti i match saranno al tavolo 1 e in diretta streaming al link https://tv.ittf.com/livestream/belarus-open-table-1/1377628.

Gli accoppiamenti di Marcozzi Cagliari e Tennistavolo Norbello - Comuni del Guilcer nel terzo turno di Ettu erano impegnativi, per non dire proibitivi, e sul campo le difficoltà hanno confermato i pronostici.

I marcozziani di Stefano Curcio erano in Francia per confrontarsi con lo Chartres ASTT e sono stati battuti per 3-0. In assenza di Gabriele Piciulin, in trasferta al Challenge Open di Bielorussia, ha esordito in campo internazionale Marco Sarigu e nel primo singolare è stato superato per 3-0 (5-11, 6-11, 5-11) da Romain Lorenzt (n. 219 al mondo).

John Michael Oyebode ha ceduto per 3-0 (9-11, 4-11, 6-11) al brasiliano Vitor Ishiy e il nigeriano Makanjuola Kazeem è rimasto a secco (5-11, 9-11, 10-12) contro Antoine Doyen.

Il match di ritorno sarà sabato 24 novembre alle ore 19 al PalaTennistavolo di via Crespellani a Cagliari.

Le norbellesi, guidate da Eliseo Litterio, hanno effettuato un viaggio lunghissimo per raggiungere la Russia e sfidare il TMK-Tagmet Taganrog. Arrivate piuttosto provate e prive della loro numero uno, la polacca Magdalena Sikorska, anche lei in gara a Minsk, sono state sconfitte per 3-0.

Gaia Smargiassi ha subìto la maggiore esperienza (3-11, 5-11, 6-11) di Yulia Prokhorova e l'ucraina Diana Stykar ha impegnato Valentina Sabitova, non riuscendo però a strapparle più di un set (8-11, 5-11, 11-7, 6-11).

Martina Mura si è prestata a sostituire Sikorska e ha fatto il possibile per ben figurare, ma Margarita Fetukhina si è rivelata troppo forte (4-11, 1-11, 4-11). Le russe restituiranno la visita alle isolane venerdì 23 novembre alle 18,30 nella palestra di via Azuni.

La difesa russa Polina Mikhailova (nella foto di Kate Ostapenko) è l'unica presenza europea nelle finali dei singolari del Challenge Belgosstrakh Belarus Open. Questa mattina nella semifinale della parte alta del tabellone, che ha proposto un confronto di stili, si è imposta per 4-1 (8-1, 11-7, 11-6, 11-4, 11-9) sulla 14enne attaccante giapponese Miyuu Kihara.

Nella finale delle ore 13,50 italiane la 32enne nativa di Leningrado, medaglia di bronzo ai Campionati Europei casalinghi del 2015 a Ekarinburg, che a Minsk è la numero 6 del seeding, proverà a raddoppiare il titolo conquistato sei anni fa, battendo la beniamina locale Alexandra Privalova.

Sarà opposta alla 21enne nipponica Saki Shibata, n. 2 del torneo, che nel derby del Sol Levante ha prevalso per 4-2 (12-10, 10-12, 11-7, 13-11, 7-11, 11-7) sulla coetanea Ando Minami.

In campo maschile il 18enne romeno Cristian Pletea non ha superato l'esame di giapponese ed è stato sconfitto per 4-0 (13-15, 3-11, 8-11, 10-12) dal 17enne Shunsuke Togami, autore nei sedicesimi dell'eliminazione per 4-2 dell'ucraino Kou Lei, testa di serie numero 1.

Pletea, che nel primo set è risalito da 6-10 a 10-10 e ha poi mancato tre palle per chiudere, arrendendosi alla quinta chance dell'avversario, può essere comunque soddisfatto per aver raggiunto la prima semifinale senior.

Nell'atto conclusivo fra qualificati delle 14,40 Togami se la vedrà con il 21enne pennaiolo cinese Zhao Zihao, che ha avuto la meglio, in una partita dalle grandi emozioni, per  4-3 (8-11, 11-3, 9-11, 11-6, 11-4, 9-11, 11-9) sull'esperto e tenacissimo 34enne slovacco Lubomir Pistej, che nel set decisivo ha rimontato da 1-6 a 9-9, arrivando dunque a due punti dalla finale bis stagionale, dopo quella del Challenge Open di Slovenia, a Otocec, persa per 4-2 per mano del giapponese Mizuki Oikawa.

La prima finale di giornata sarà, alle 12,30, quella del doppio femminile fra la slovacca Barbora Balazova e la ceca Hana Matelova e le giapponesi Satsuki Odo e Saki Shibata. Alle 13,10 seguirà la sfida decisiva del doppio maschile fra l'ucraino Kou Lei e il croato Wei Shihao e i nipponici Kakeru Sone e Yuta Tanaka.

Tutti i match saranno al tavolo 1 e in diretta streaming al link https://tv.ittf.com/livestream/belarus-open-table-1/1377628.

Lorenzo Cordua ha conquistato la medaglia di bronzo a squadre all'Open di Spagna. Questa mattina in classe 10 ha disputato la semifinale con il danese Martin Lund Nielsen contro gli spagnoli Jose Manuel Ruiz Reyes, Jorge Cardona e Marlon Lopez, perdendola per 2-0.

Nel doppio iniziale Ruis Reyes e Cardona si sono imposti per 3-0 (11-6, 11-8, 11-7) e nel primo singolare Ruiz Reyes ha battuto per 3-1 (11-6, 11-8, 4-11, 11-2) Cordua.

La finale è stata vinta dagli indonesiani David Jacobs e Komet Akbar, che hanno superato per 2-0 appunto gli iberici, con il 3-2 (8-11, 12-10, 9-11, 11-9, 11-4) in doppio e il 3-1 (13-11, 11-6, 9-11, 11-6) di Jacobs su Cardona.

Sul terzo gradino del podio anche i francesi Mateo Boheas e Benoit Grasset, superati in semifinale per 2-0 dall'Indonesia, con il 3-1 (5-11, 11-2, 11-3, 11-6) del doppio e il 3-0 (11-3, 11-6, 12-10) di Akbar su Grasset.

Il 21enne cinese Zhao Zihao (nella foto di Kate Ostapenko), che impugna la racchetta a penna, ha fatto doppietta al Challenge Belgosstrakh Belarus Open e, dopo essersi aggiudicato la gara Under 21, è andato a segno anche in quella assoluta. Nella finale fra qualificati che ha chiuso il programma agonistico a Minsk, ha battuto per 4-2 (11-13, 11-6, 11-5, 11-8, 10-12, 11-4) il 17enne giapponese Shunsuke Togami, ottenendo il suo primo successo in un torneo internazionale. Era alla sua terza apparizione, dopo l'Open di Svezia del 2016 e l'Open di Bulgaria di quest'anno, nei quali non aveva superato le qualificazioni.

In campo femminile la 21enne nipponica Saki Shibata (nella foto di Kate Ostapenko), testa di serie numero 2 e n. 17 al mondo, ha superato per 4-0 (11-4, 11-7, 12-10, 11-7) la 32enne difesa russa Polina Mikhailova, n. 6 del tabellone e n. 45 del ranking Ittf, raddoppiando la vittoria del 2016 sull'atleta di casa Viktoria Pavlovich e impedendo alla sua avversaria di bissare il primo gradino del podio di sei anni fa.  Per Shibata si è trattato del quarto centro stagionale in un Challenge Open, dopo quelli in Spagna, Croazia e Belgio.

Nei doppi il Paese del Sol Levante ha dominato. Fra gli uomini Kakeru Sone e Yuta Tanaka, finalisti tre settimane fa in Belgio, hanno prevalso per 3-1 (11-7, 11-9, 13-15, 11-7) sull'ucraino Kou Lei e sul croato Wei Shihao, mentre nel settore femminile Satsuki Odo e Saki Shibata, che, a differenza dei loro connazionali, si erano imposte a De Haan e nel 2018 avevano anche raggiunto la finale in Thailandia, le semifinali in Spagna e i quarti in Polonia, hanno avuto la meglio per 3-0 (11-3, 11-4, 11-7) sulla slovacca Barbora Balazova e sulla ceca Hana Matelova, in stagione già finaliste in Polonia e semifinaliste in Croazia.

La Nazionale azzurra maschile disputerà domani al PalaTennistavolo "Aldo De Santis" di Terni, contro Israele, l'ultimo match casalingo del girone 2 del Gruppo B di qualificazione ai Campionati Europei, la cui fase conclusiva si svolgerà nel 2019 a Nantes, in Francia.

La sfida inizierà alle ore 18,30 e sarà trasmessa in diretta streaming sulla Web Tv della FITeT, al link http://webtv.fitet.org/, con il commento di Alessio Sardelli, campione di tennistavolo degli anni '70 e  attualmente  affermato attore.

Il direttore tecnico Patrizio Deniso ha convocato il 23enne Leonardo Mutti (Aeronautica Militare), n. 241 del ranking Ittf, reduce dagli ottavi di finale raggiunti al Challenge Open di Bielorussia, il 19enne Antonino Amato (Top Spin Messina), n. 370, il 17enne Matteo Mutti (Aon Milano Sport), n. 457, e il 19enne Daniele Pinto, n. 668 (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre).

Il tecnico ospite Isaac Abramov ha selezionato il 25enne Michael Tauber, n. 362, il 18enne Jonathan Shusterman, n. 494, e il 20enne Aviv Ben-Ari, n. 663.

Nell'altro incontro del raggruppamento la Norvegia ospiterà il Kosovo alle 18.

Nella partita di andata a Tel Aviv l'Italia si è imposta per 3-1, con il 3-1 di Niagol Stoyanov su Tauber e il 3-1 e il 3-0 di Mihai Bobocica su Mathan Simon e su Tauber. Per Israele è andato a segno Omri Ben Ari, per 3-0 su Piccolin.

Nelle altre gare eliminatorie finora gli azzurri hanno superato la Norvegia, per 3-0 a Terni e 3-0 a Oslo, e il Kosovo, per 3-0 a Bolzano. Israele ha prevalso sul Kosovo due volte per 3-0 e sulla Norvegia per 3-1 e gli scandinavi hanno avuto la meglio sul Kosovo per 3-0. La classifica vede l'Italia con 8 punti, Israele con 7, la Norvegia con 5 e il Kosovo con 4.

Martedì 4 dicembre la prima fase si concluderà con l'Italia in Kosovo alle 18 e un'ora prima con Israele che riceverà la Norvegia.

Ieri è stata giornata di tornei giovanili in tutta Italia, prima o seconda tappa di qualificazione ai Campionati Italiani individuali di settore, e quattro località dell’Alto Adige, dell’Emilia Romagna, del Trentino e della Toscana non hanno solo ospitato le giovani promesse del pongismo nazionale.

Sono infatti state anche sedi di ulteriori incontri dell’Innovation Tour con i Comitati e le associazioni sportive, dedicati proprio allo sviluppo delle attività giovanili, del ruolo della Federazione (intesa come Organizzazione Nazionale e Territoriale) e dei suoi sodalizi. Non si è parlato soltanto delle numerose novità che contrappuntano il Progetto Italia nella attuale stagione sportiva, ma anche dei nuovi scenari per lo sviluppo di una dimensione sostenibile delle associazioni sportive.

Spazio dunque alle novità che caratterizzano l’attività federale territoriale, con le proposte veramente inedite del Trofeo Transalpino di gennaio 2019 (arricchito anche da un seminario tecnico internazionale), del rinnovato Ping Pong Kids, della Coppa delle Regioni e del Trofeo CONI. Esiste altresì un rinnovato impegno e una particolare attenzione bei confronti dello Sport Rosa e la sua maggiore diffusione territoriale, sfruttando la possibilità di creare sinergie fra le diverse realtà regionali.

L’impegno per i Giovani ancora una volta si è rivelato essere non solo una esigenza del nostro movimento sportivo, ma anche una sorta di grimaldello, per inquadrare le opportunità che si possono cogliere (e non solo con i Giovani) per promuovere un reale sviluppo delle associazioni e società sportive.

A Manzolino e a Prato il gruppo federale, composto dal consigliere Sergio Pezzanera (affiancato e coadiuvato nella città toscana dal consigliere Luca Malucchi), John Ippoliti, referente per l’attività dei Comitati, e Domenico Ferrara, tecnico dello staff, ha incontrato i presidenti William Santini e Luca Pancani, i referenti Catalin Picu e Marco Galli, consiglieri di entrambe le Regioni e numerosi dirigenti e tecnici societari.

Ad Appiano e Trento, il presidente federale Renato Di Napoli e il direttore tecnico dell'attività femminile e giovanile Matteo Quarantelli hanno invece incontrato gli organici al completo dei Consigli Provinciali, guidati da Ardelio Michielli e Luca Aldrighetti.

Riunioni molto dense e ricche di spunti di riflessione e confronto, che alimentano un dialogo positivo e costruttivo.

Molte le attività previste per la stagione sportiva, volte ad arricchire una programmazione di per sé già molto significativa. Ne segnaliamo una eccellente, organizzata dal Comitato Alto Adige, che martedì 20 novembre ospiterà, nell’impianto di Maso della Pieve a Bolzano, un seminario del noto allenatore tedesco Richard Prause, incentrato sulle trasformazioni del tennistavolo con la nuova pallina e sull’importanza della qualità di servizio e risposta.

"Sport for inclusion" è la denominazione del progetto di tennistavolo che la Comunità Europea ha accettato di finanziare con due giovani volontari che hanno preso servizio la settimana scorsa presso il Centro Olimpico di Senigallia.

I ventenni Martin Ebner e Hugo Daniel Lima Sarrico, provenienti rispettivamente da Austria e Portogallo e aventi al loro attivo esperienze sportive, si fermeranno a Senigallia fino al prossimo settembre e parteciperanno a tutte le attività del Centro Olimpico, seguiti da Sabrina Moretti, Nicola Falappa e Lorenzo Giacomini, con loro nella foto.

In un periodo in cui i flussi di migranti nel nostro Paese sono quotidianamente oggetto di aspri dibattiti politici, ci sono storie che dimostrano come un'integrazione sia possibile e come spesso sia lo sport a giocare un ruolo determinante. Protagonista della nostra è il 21enne F.A., sulla sedie a rotelle dall'età di 14 anni, che è approdato in Italia a fine 2017 e ora è tesserato per la Top Spin Messina. Il giovane da dicembre vive all'interno del Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) Collereale, di via Sardegna a Messina, gestito da Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale della Sicilia. Il suo arrivo nella città siciliana è stato contraddistinto da una complessa fase di adattamento al nuovo contesto, che ha comportato un articolato lavoro di accoglienza e integrazione, proprio per le sue condizioni fisiche e psicologiche e per i bisogni espressi. 

Il Centro, a dicembre scorso, ospitava quasi 100 migranti, ognuno con una storia drammatica e caratterizzata da vissuti traumatici legati a deprivazioni, povertà, violenze fisiche e psicologiche. Quella di F.A , tra tutte, è una delle storie personali che ha colpito maggiormente lo staff professionale del CAS di Croce Rossa Italiana. Sin da subito è stato attivato un supporto psicologico costante e continuativo, unitamente all'avvio dell'iter sanitario per la valutazione della condizione fisica del ragazzo, che ha riferito allo staff di aver vissuto quella che lui definisce una vita "normale" fino ai 13 anni, con una famiglia normocostituita e con una condizione di benessere economico-sociale. All'età di 14 anni (nel 2011), ha raccontato di essere stato colpito accidentalmente, in un conflitto armato, da un proiettile che lo ha raggiunto alla schiena.

Il suo più grande desiderio è sempre stato quello di potersi curare e di contare su quell'assistenza sanitaria che nel suo Paese di origine non poteva avere. Per realizzare questo sogno ha affrontato il viaggio migratorio su un gommone, in precarie condizioni, che lo hanno portato a un grave rischio per la sua incolumità. I primi mesi a Messina sono stati segnati da fasi alterne, in cui intervallava momenti di speranza per il suo futuro a stati di angoscia, preoccupazione e sfiducia per qualsiasi tipo di progettualità a breve e a lungo termine.

In uno dei numerosi colloqui svolti con la psicologa Santa Sicali, che lo ha seguito sin dal suo ingresso, ha espresso il desiderio di praticare il tennistavolo.

Nel mese di aprile F.A. ha conosciuto Alessandro Arcigli, direttore tecnico paralimpico della Federazione Italiana Tennistavolo, e Giorgio Quartuccio, presidente della società pongistica Top Spin Messina, che sorge a poche centinaia di metri dal CAS dove vive. Da maggio F.A. effettua due allenamenti settimanali individuali con l'allenatore della serie A1  Wang Hong Liang e sta attivamente svolgendo un percorso sportivo in cui, a detta dei tecnici, mostra attitudine, inclinazione e abilità. Tanto è vero che ha anche partecipato ad alcuni tornei organizzati a livello locale, traendone soddisfazione.

Su input di Arcigli, l'ex atleta della Nazionale Marco Pizzurro gli ha regalato una sua carrozzina per giocare. Lo staff degli operatori e delle figure professionali del CAS lo accompagna agli allenamenti, seguendo anche i rapporti con l'associazione sportiva, ma sta gradualmente promuovendo l'autonomia di F.A. anche nella gestione della propria attività di tennistavolo, per incentivare sempre di più la sua autoefficacia personale e relazionale.

In un momento critico del suo percorso di accoglienza e integrazione in cui, l'iter per il riconoscimento dello status di rifugiato appariva a F.A. lungo e complesso, la pratica sportiva ha rappresentato uno spiraglio per rendere questa attesa più sopportabile. Oggi il ragazzo ha un regolare permesso di soggiorno e potrà iniziare a progettare il suo futuro qui in Italia, verso una piena concretizzazione dei propri diritti alla salute e a una vita dignitosa, fatta anche di momenti ricreativi come quelli sportivi.

«A settembre - spiega la dottoressa Sicali - ha anche iniziato a frequentare il Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti, per il conseguimento del diploma di terza media, naturalmente in italiano. Sta dunque anche imparando la nostra lingua. Tornando allo sport, sta aiutando F. A., trasformando il suo limite in risorsa, ad avere rapporti migliori con gli altri. Il tennistavolo gli sta anche offendo l'opportunità di incanalare quella fisiologica rabbia e aggressività in un ambiente sano, con regole condivise. Prima che cominciasse questa attività non lo avevo mai visto sorridere. Quando gioca è un'altra persona e ultimamente anche al Centro sta diventando più sereno. A livello psicologico il suo cambiamento è stato una sorta di miracolo. L'immagine di un cinese che insegna in Italia a un arabo a giocare a tennistavolo è un bell'esempio di multiculturalità. Lo sport parla qualsiasi lingua ed è un potentissimo strumento di unione».

Al PalaTennistavolo "Aldo De Santis" di Terni è tutto pronto per la disputa della sfida fra Italia e Israele, per le qualificazioni ai Campionati Europei, che si concluderanno a Nantes, in Francia, a settembre 2019.

Il match inizierà alle ore 18,30 e sarà trasmesso in diretta streaming sulla Web Tv della FITeT. Si potrà accedere al servizio cliccando sul banner presente sulla home page del sito federale o al link http://webtv.fitet.org/. Il commento sarà affidato ad Alessio Sardelli, noto attore e campione italiano e internazionale negli anni '70.

L'incontro sarà diretto da Massimiliano Mazzone e Umberto Mellini, sotto la supervisione del giudice arbitro francese Jacky Simon.

Il direttore tecnico azzurro Patrizio Deniso ha a disposizione Antonino Amato (Top Spin Messina), Leonardo Mutti (Aeronautica Militare), Matteo Mutti (Aon Milano Sport) e Daniele Pinto (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), mentre il tecnico ospite Isaac Abramov schiererà Michael Tauber, Jonathan Shusterman  e Aviv Ben-Ari.

L'Italia si è già imposta all'andata per 3-1 e punterà a ripetere il risultato, per blindare il primo posto nel girone 2 del Gruppo B, mentre Israele cercherà la vittoria, per raggiungere al comando gli avversari. Nell'altra partita di giornata alle 18 la Norvegia riceverà il Kosovo. La classifica vede l'Italia a quota 8, Israele a 7, la Norvegia a 5 e il Kosovo a 4.

Al PalaTennistavolo "Aldo De Santis" di Terni la giovane Italia del direttore tecnico Patrizio Deniso ha battuto per 3-0 Israele, blindando il primo posto nel girone 2 del Gruppo B di qualificazione ai Campionati Europei del 2019.

L'incontro, che è stato diretto da Massimiliano Mazzone e Umberto Mellini, sotto la supervisione del giudice arbitro francese Jacky Simon, è cominciato con il singolare fra Leonardo Mutti e Jonathan Shusterman. L'azzurro è scattato avanti (5-1) e l'atleta ospite è riuscito a recuperare (6-4), effettuando l'aggancio (8-8). Un bel diritto ha riportato avanti il mantovano e un diritto in rete dell'israeliano gli ha concesso due set-point (10-8). Sul primo Mutti ha chiuso subito con il diritto.

Il secondo parziale si è aperto allo stesso modo (4-1) e il lombardo ha continuato a premere (7-3) e si è procurato sei palle set (10-4), sfruttando la prima. Nella terza frazione Mutti ha preso in mano il gioco con due top spin di diritto e con il rovescio è approdato al 4-0. Il tecnico israeliano Isaak Abramov ha chiamato il timeout e subito dopo il suo allievo ha conquistato il primo punto. Non è bastato a frenare la corsa di Leonardo (6-3), che ha veleggiato verso la conclusione del match.

Il testimone è poi passato al fratello Matteo, che ha sfidato Michael Tauber, bravo ad andare a condurre (0-3). Mutti junior è rientrato (2-3) e si è portato in parità (4-4), per poi essere staccato nuovamente (4-6) e ritrovare l'equilibrio (7-7). Il lombardo ha effettuato il sorpasso (9-7), ha avuto un set-point (10-9) e gli è stato annullato, come il successivo (11-10). Anche Tauber ha avuto la sua chance e gli è stata neutralizzata da Matteo, che poi, sul 13-12, non ha perdonato.

L'azzurro ha preso l'abbrivio e ha esordito con brio nel secondo parziale (3-1), non allentando la spinta (6-2). Tauber, punto dopo punto, lo ha raggiunto (6-6) e Mutti lo ha ridistanziato, prendendosi  quattro set-point (10-6), e concretizzando il secondo.L'italiano nella terza frazione ha provato subito a mettere le cose in chiaro (3-1) e Tauber ha dovuto subire (5-2). Minuto di sospensione chiesto da coach Abramov e il suo atleta ha recuperato la parità (5-5).

Sul 6-6 l'israeliano ha sbagliato il servizio e di li a poco un rovescio (8-6), ma un break di 3-0 lo ha condotto al comando (8-9). Matteo non si è fatto condizionare e ha conquistato un match-point (10-9), salvato dal rivale. Il secondo (11-10) gli ha però consegnato la vittoria.  

Sono entrati in campo i numeri 3 Daniele Pinto e Aviv Ben-Ari. Il novarese è partito a razzo, esibendo tutto il repertorio (7-0), prima di sbagliare un servizio. Non ha avuto problemi a guadagnarsi nove set-point (10-1) e a capitalizzare il primo. Il secondo parziale è stato più combattuto, ma solo all'inizio (2-2), poi l'azzurro ha preso il largo (7-3). Si è issato agevolmente a cinque set-point (10-5) e il primo gli ha dato ragione.

Nella terza frazione Ben-Ari ha visto per la prima volta la testa dell'incontro (2-4), però è durato poco (4-4). È tornato avanti in due occasioni ed è sempre stato ripreso da Pinto, che lo ha superato (7-6). Tempo tecnico richiesto dalla panchina ospite e il piemontese non ha lasciato scampo (9-6) al suo rivale, che ha avuto un sussulto d'orgoglio (9-9). Daniele ha conquistato un match-point e con un bellissimo rovescio incrociato ha mandato la sfida in archivio.

Leonardo Mutti - Jonathan Shusterman 3-0 (11-8, 11-4, 11-6)

Matteo Mutti - Michael Tauber 3-0 (14-12, 11-7, 12-10)

Daniele Pinto - Aviv Ben-Ari 3-0 (11-1, 11-5, 11-9)

Nell'altra partita del girone la Norvegia ha sconfitto il Kosovo per 3-0. Nella classifica aggiornata l'Italia è ormai sicura della prima posizione e con 10 punti, precede Israele (8), la Norvegia (7) e il Kosovo (5).

Il 3-0 su Israele, senza concedere set ai rivali, ha soddisfatto il direttore tecnico azzurro Patrizio Deniso. «Avevo deciso di puntare su una squadra giovane - spiega - e il nostro obiettivo era di vincere nettamente, per dimostrare che questi ragazzi stanno crescendo e hanno personalità. Ormai ho un bel gruppo numeroso a disposizione e contro compagini di questo tipo ho la possibilità d'inserire atleti diversi, avendo sempre la garanzia di portare a casa il risultato. All'andata a Tel Aviv avevano giocato Mihai Bobocica, Niagol Stoyanov e Jordy Piccolin e per questo match ho convocato quattro altri elementi. Nessuno dei tre che sono andati in campo ha mai dovuto rincorrere e tutti hanno condotto i loro incontri, esibendo il piglio giusto e rimanendo aggressivi».

Entrando nel merito dei singoli «Leonardo Mutti ha confermato l'ottimo stato di forma che la scorsa settimana gli ha permesso di raggiungere gli ottavi di finale al Challenge Open di Bielorussia. Matteo Mutti ha dimostrato di essere superiore a Michael Tauber, che è il più esperto dei tre avversari e quando va all'estero è in grado di mettere in difficoltà qualche atleta di buon livello. Daniele Pinto ha disputato una partita con pochi errori e non ha mai rischiato, anche nel terzo set, quando Aviv Ben-Ari prima si è portato in vantaggio e poi, dopo aver subito il sorpasso, ha effettuato l'ultima rimonta. Antonino Amato questa volta è rimasto in panchina, ma aveva dato il suo contributo in altre occasioni e, se lo avessi schierato, avrebbe fatto lo stesso anche oggi. Va bene così».