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Le riflessioni di primavera del presidente Di Napoli

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Italia agli MTTU Championships 2019 con il presidente Di NapoliIl mese di marzo ospita, ormai da diversi anni, numerosissimi eventi del tennistavolo italiano. In particolare quest’anno una programmazione, ancor più ricca, ha previsto i Campionati Italiani Individuali Assoluti e a Squadre Giovanili, i Tornei Nazionali di Categoria e Paralimpico, le Giornate Rosa, le principali fasi delle iniziative per il mondo della Scuola (OSO e Racchette di Classe), l’avvio del Circuito Nazionale Ping Pong Kids, la raccolta delle candidature delle manifestazioni della Giornata Mondiale del Tennistavolo e i Tornei Internazionali di Lignano Sabbiadoro. Proprio nella cittadina friulana il presidente federale Renato Di Napoli, nella sua veste di Chairman dell’MTTU (Mediterranean  TableTennis Union) ha voluto portare una rinnovata edizione dei Campionati dei Paesi del Mediterraneo.

Presidente, se la sente di trarre un primo bilancio dell’intensa programmazione stagionale?

«In effetti gli impegni, le attività, le occasioni sono state veramente numerose: vista la loro entità, penso che sarebbe meglio analizzarle una per una. Prima, però, vorrei fare una considerazione generale, che forse esprime più efficacemente i miei più vivi sentimenti. In questo periodo ho tratto diverse e significative sensazioni, grazie all’incontro e al confronto con le persone che ho avuto la fortuna di frequentare: dirigenti, tecnici, atleti, familiari, che mi hanno fatto sentire la loro passione, il desiderio di crescere e la voglia di essere coinvolti. Ecco, indubbiamente, mi sembra di aver colto un clima positivo e soprattutto propositivo. Ancora una volta, quindi, mi pare chiaro che tutti gli sforzi possibili che il Consiglio Federale possa prevedere debbano essere immaginati al servizio di queste persone. Se già prima di cominciare il mio mandato avrei potuto immaginare il ruolo dei dirigenti federali quale espressione del movimento sportivo italiano, ora posso, ancora più chiaramente, dedicare risorse e tempo per realizzare i sogni, le ambizioni, le idee delle persone che questo movimento animano».

Le persone che ha incontrato e incontra quale Paese incarnano e quale futuro si immagina per loro?

«Credo di essermi formata una idea abbastanza articolata. Intanto che, in molti altri Paesi, non esista un’unica espressione del tennistavolo, ma probabilmente numerose: esse esprimono età, esigenze, disponibilità, interessi fra loro vicini, ma non necessariamente simili. Le nostre 600 Associazioni e Società Sportive si dedicano a parecchie attività: alcuni si occupano dello sport giovanile, altri di quello degli Adulti e dei Master, altri dell’Alto Livello. Alcuni addirittura sono attivi su tutti i fronti. Un’attenta analisi di questa situazione comporta una completa rivalutazione di quanto sia stato fatto finora, per inquadrare nuove prospettive e immaginare nuove opportunità. Un aspetto mi è molto chiaro: quanto viene e verrà proposto dal Consiglio Federale deve sposare l’entusiasmo e le buone intenzioni delle nostre Società. Il tennistavolo non è la sua Federazione, ma esprime l’agire dei suoi praticanti, dei suoi dirigenti e dei suoi appassionati, quindi proprio loro debbono essere sostenuti».

Passiamo in rassegna le tappe principali di questo marzo 2019?

«Partirei con le attività di Promozione che hanno espresso un vero e proprio boom, attraverso tutte le iniziative avviate, sia per il Settore Paralimpico sia per quello Olimpico. La partecipazione delle società è stata straordinaria in ogni fase. Mi piace sottolinearlo perché la diffusione e la promozione della pratica ritengo siano traguardi prioritari cui la Federazione debba destinare ancora maggiori risorse, utili a permettere alle Società di investire per poter ampliare la platea dei nostri praticanti. Credo sia importante per acquisire una mentalità aperta, orientata al confronto e all’accoglienza. Siamo partiti da zero e oggi abbiamo in essere diverse iniziative, anche piuttosto innovative, che quotidianamente hanno un riscontro notevolissimo. Proprio in questi giorni un dirigente del CONI mi raccontava lo straordinario impegno di una nostra Società della provincia di Padova, che ha riscosso un successo inimmaginabile, al punto di doversi rendere disponibile a tempo pieno per accogliere i tanti giovani (anche disabili) che si sono avvicinati ed interessati. Mi sembra un buon spunto per ribadire un concetto: se investiamo e formiamo i nostri referenti territoriali e li sosteniamo opportunamente, essi saranno in grado di far veramente conoscere e praticare il tennistavolo».

A proposito di promozione, avete aderito con entusiasmo al World Table Tennis Day, promosso dall’International Table Tennis Federation.

«Il 6 aprile si sta avvicinando e sarà una giornata fantastica, a sostegno del tennistavolo, per diffondere l'idea che il nostro sport sia fra i più inclusivi, popolari, salutari e divertenti del mondo. Il World Table Tennis Day intende promuovere il tennistavolo per tutti, utilizzando lo sport come strumento privilegiato per abbattere barriere e creare coesione e affinità fra le persone. Abbiamo aderito, coinvolgendo le società, e siamo felici di aver ricevuto numerose risposte positive. A livello nazionale esiste un progetto che si svilupperà durante la settimana di svolgimento della Coppa delle Regioni, in programma a Molfetta dal 12 al 14 aprile. Sul territorio i vari club daranno vita a piccoli-grandi eventi e ognuno dovrà documentare la giornata con un reportage video e/o fotografico, che sarà condiviso sulla pagina Facebook della Federazione. Sarà una grande festa».

È stato un mese di notevole attività agonistica: quali riscontri pensa che siano emersi?

«Indubbiamente è stato un ricchissimo periodo di eventi, mi pare ben partecipati. A cominciare dai Campionati Assoluti Individuali di Bolzano, che nella bella cornice del Palazzetto del Maso della Pieve, fortemente voluto dalla nostra indimenticabile Edith Santifaller, e grazie alla efficiente organizzazione del Comitato Provinciale del presidente Ardelio Michielli, hanno avuto un’ottima partecipazione, sia in termini quantitativi (gli atleti erano quasi il doppio dello scorso anno) sia qualitativi, con bellissimi match in ogni fase del torneo».

Riguardo alle altre competizioni in calendario?

«La partecipazione è stata molto significativa, con una vera e propria eccellenza nella tappa campana delle Giornate Rosa. È giusto infatti ringraziare le molte società che hanno voluto partecipare a una manifestazione che ha invertito una negativa tendenza di tornei femminili che in passato avevano espresso una partecipazione a dir poco limitata. Penso che ognuno di coloro che leggeranno questa chiacchierata potrà valutare se questa innovazione delle Giornate Rosa, la cui partecipazione ha consentito di concentrare fino a 150 atlete, possa essere riuscita. A me pare che lo sia, analizzandone i dati che risultano più che quadruplicati e osservando il piacevole clima che in ciascuna tappa si è percepito».

Qual è stato il significato della scelta?

«Abbiamo ritenuto che, se vogliamo avere un settore femminile che cresca e si strutturi, dobbiamo dedicare specifiche attenzioni sia alle competizioni individuali sia a quelle di squadra. Temo che aver frammentato le proposte, come è capitato in passato, abbia generato una sempre più ridotta partecipazione. Mi piace ricordare anche il fervore di diversi Comitati, che hanno organizzato le loro Giornate Rosa, coinvolgendo altre atlete e investendo, un po’ come ha fatto il Consiglio Federale, interessanti risorse per premiare le più brave».

Veniamo ai Campionati Italiani Giovanili a Squadre?

«Il record di partecipazione ci conforta e ha fatto svanire i timori che il cambiamento di formula, dal momento che vengono assegnate tutte le posizioni di ciascun torneo, facesse perdere di consenso alla manifestazione. Mi sembra di poter concludere dicendo che le innovazioni organizzative e tecniche sono nate con lo spirito di “nobilitare” competizioni che avevano bisogno di un restyling che accrescesse, proprio come accade in ambito internazionale, qualità e quantità della partecipazione, mantenendo, in ogni caso, un occhio attento, ai costi, che certamente, rispetto al passato, non sono lievitati».

Quali impressioni ha tratto degli eventi internazionali?

«In effetti è giusto completare la panoramica proprio in questa sede, Lignano, che da anni ci ospita per l’organizzazione degli eventi internazionali. È stata un’annata eccezionale,con una partecipazione veramente cosmopolita che ci conferma fra i più importanti tornei ITTF, paralimpici e olimpici, e perché da due siamo passati a quattro, avendo organizzato il Trofeo Transalpino a gennaio e gli MTTU Championships in coda all’Italian Junior & Cadet Open. Rispetto agli anni scorsi voglio segnalare l’accresciuto interesse dei molti tecnici e dirigenti, che anno voluto esserci, attirati anche dalla possibilità di seguire il seminario della Preparazione Fisica applicata al tennistavolo».

Ci lasci con un suo pensiero conclusivo …

«Vorrei poter esaudire un mio sogno: riuscire a portare a tutte le nostre Società una ventata d’innovazione, che le possa maggiormente coinvolgere nella dimensione di promozione del tennistavolo a loro preferita. Fra le molte, in particolare, vorrei potesse essere più rilevante l’attenzione dedicata alle donne. M’impegnerò affinché questo sogno si possa avverare».


Da domani a domenica a Terni i Campionati Italiani Giovanili a squadre

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PalaTennistavolo Aldo De Santis gennaio 2019 2I Campionati Italiani Giovanili a squadre, che si disputeranno al PalaTennisTavolo "Aldo De Santis" di Terni da domani a domenica, saranno organizzati dalla Federazione Italiana Tennistavolo, con il patrocinio del Comune di Terni e della Regione Umbria e con la collaborazione del Campomaggiore Terni. Gli sponsor dell’evento sono Stag e Iset Marketing.

Saranno in gara 17 squadre nella categoria Giovanissimi, 9 nelle Giovanissime, 19 fra i Ragazzi, 10 fra le Ragazze, 19 fra gli Allievi, 15 fra le Allieve e 27 e 9 negli Juniores maschili e femminili. In tutto le compagini maschili sono 82 contro le 70 del 2018 (incremento di 12, pari al 17,1%) e le femminili sono 43 contro 46 (riduzione di 3, pari al 6,5%). Complessivamente sono 125 contro 116 (aumento di 9, pari al 7,8%). In tutto gli atleti saranno quasi 400, per un totale, compreso il personale arbitrale, i tecnici, i dirigenti e le famiglie, intorno alle 1.500 persone coinvolte.

Per le competizioni Ragazzi, Allievi e Juniores sarà confermata la formula del New Swathling, con la disputa di cinque singolari e dunque le società dovranno schierare almeno tre atleti. Per i Giovanissimi e tutto il settore femminile sarà adottata la formula Courbillon, con quattro singolari intervallati da un doppio. Per la prima volta verranno giocate le partite per l’assegnazione di tutte le posizioni

Domani alle ore 9 inizieranno le gare di Allievi/e e Juniores, maschili e femminili, che proseguiranno sabato alle 8,30. Alle 15 scatteranno i match di Giovanissimi/e e Ragazzi/e, che andranno avanti domenica a partire dalle 8,30 per Giovanissimi e Ragazzi e dalle 9 per Giovanissime e Ragazze.  

Campioni uscenti sono l’A4 Verzuolo nei Giovanissimi, il Tennistavolo Vallecamonica nelle Giovanissime e nelle Juniores, il Tennistavolo Torino nei Ragazzi, il Tennistavolo Castel Goffredo nelle Ragazze e nelle Allieve, il King Pong negli Allievi e la Marcozzi Cagliari negli Juniores.

A Sassari molto Norbello nei campionati sardi

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Campionati sardi 2019 podio assoluto femminileA Sassari si sono disputati i Campionati Regionali. Ce li racconta l'addetto stampa della FITeT Sardegna Giampaolo Puggioni.

Il Tennistavolo Norbello è la società che nella struttura scolastica di via Monte Grappa ha raccolto più medaglie, maglie e scudetti, grazie ai successi individuali di Maxim Kuznetsov (Assoluto maschile), Ana Brzan (Assoluto femminile) ed Eleonora Trudu (Terza femminile). Kuznetsov e Brzan hanno primeggiato nel doppio misto e il sardo russo ha fatto la differenza anche nel doppio maschile in sintonia con Marco Poma (Marcozzi Cagliari).

Un successo tutto al femminile ha sorriso al Muravera TT, grazie al doppio inossidabile composto da Alice Mattana e Aurora Piras. L’altra società sarrabese (Muraverese) ha intascato il titolo regionale di Terza maschile con Marcello Porcu.

Angelo Vitiello e Gianfranco Idini, entrambi del Tennistavolo Sassari, sono i vincitori dei tornei paralimpici, riservati rispettivamente alle classi accorpate1/5 - 6/10 e alla classe 11.

Nel singolare assoluto femminile le dodici partecipanti sono state suddivise in tre gironi. Ana Brzan, Aurora Piras e Sara Congiu sono state le rispettive dominatrici. Al tabellone finale sono state ammesse complessivamente in sei. L’italo-slovena del Tennistavolo Norbello ha completato l’opera, sgominando nell’ordine prima Rossana Ferciug (Quattro Mori) e poi in finale la sua ex compagna di squadra Sara Congiu (Muravera TT), che in precedenza aveva avuto la meglio su Aurora Piras.

Nel maschile si sono ritrovati in diciannove. Le prime due teste di serie, Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Norbello) e Marco Poma (Marcozzi) hanno mantenuto le consegne, dandosi appuntamento per la contesa finale. Per il pongista gialloblù non è stato semplice superare per 3-1 l’avversario, che nella sua scalata verso il podio aveva battuto prima Riccardo Lisci (Muraverese) e poi il suo compagno di club Marco Sarigu.

In terza femminile le sette partecipanti sono state inserite in due gironi, dominati rispettivamente da Michela Mura ed Eleonora Trudu. La pongista originaria di Nuragus, ma in forza al Tennistavolo Norbello, ha proseguito il suo percorso in tabellone, superando Silvia Deligia (Quattro Mori) e in finale Rossana Ferciug, che aveva già battuto nella prima fase. Sul podio è salita anche Michela Mura (La Saetta Quartu), che ha avutola meglio su Deligia nella finalina.

In terza maschile, sembrerà strano, ma il veterano tra i più apprezzati dell’isola non aveva mai conquistato un titolo regionale. Marcello Porcu (Muraverese TT) potrà raccontare anche questo ai suoi successori. È riuscito a spuntarla sul suo compagno di team Riccardo Dessì. Nella finalina del terzo posto Carlo Fois (Il Cancello Alghero) ha prevalso al quinto su Gian Carlo Carta (Santa Tecla Nulvi), dopo una gara concitata. Sono approdati sino ai quarti anche Maurizio Ledda (Tennistavolo Sassari), Riccardo Lisci, Francesco Lai (Muraverese) e Francesco Broccia (TT Guspini).

Nel doppio femminile erano sette le coppie iscritte e il pronostico è stato rispettato, con Alice Mattana e Aurora Piras (Muravera TT) che partivano come favorite. Sono bastati tre successi di fila, per 3-2 su Eleonora Trudu e Silvia Deligia, 3-1 su Ana Brzan e Martina Mura e 3-1 su Serena Anedda e Rossana Ferciug  per riportare a casa lo scettro regionale. Ha raggiunto la semifinale anche la coppia formata da Sara Congiu (Muravera TT) e Michela Mura (La Saetta Quartu).

Nel doppio maschile si è imposta una coppia mai vista prima, composta da Kuznetsov e da Poma. Alle sue spalle il duo marcozziano di Stefano Curcio e Marco Sarigu. Sul podio anche le accoppiate in forza alla Muraverese: i guspinesi Riccardo Lisci e Francesco Lai e Marcello Porcu e Riccardo Dessì.

Nel misto l’egemonia del Tennistavolo Norbello è stata praticamente assoluta, con la sinergia scaturita dalle esperienze di Kuznetsov e Brzan. Hanno battuto in semifinale la squadra Quattro Mori/Marcozzi, che annoverava Ferciug e Curcio, e in finale il mix Marcozzi/Muravera di Sarigu e Piras. Di bronzo anche il tandem formato da Poma e Mura.

Nei paralimpici l’arbitro Nicola Mazzuzzi ha deciso di accorpare le due categorie 1/5 e 6/10 e ne è scaturito un raggruppamento di cinque pongisti. Il neofita Angelo Vitiello del Tennistavolo Sassari ha dimostrato di essere in buona forma, vincendo tutte le gare, anche se  Manuela Casu del Guspini le ha provate tutte per superarlo al quinto set. Dietro il vincitore si è piazzato un altro atleta del team sassarese, Lorenzo Sanna, seguito da Giuseppe Demontis (Tennistavolo Sassari) e da Manuela Casu.

In classe 11, che inquadra i pongisti disabili intellettivi e relazionali, l’esperto Gianfranco Idini si è aggiudicato meritatamente la maglia e lo scudetto. Al secondo posto la sua compagna di scuderia Nicoletta Fadda. Altri due sassaresi si sono contesi il terzo, con Giovanni Marogna che al quinto set ha avuto la meglio su Roberto Pilo.

Nella foto il podio assoluto femminile

I campionati siciliani paralimpici al “Palaspedini” di Catania

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Campionati paralimpici siciliani 2019 premiazione classe 3 5 il campione regionale Marco Capilli Sport Club EtnaSono andati in scena i Campionati siciliani paralimpici, Ecco un dettagliato resoconto dell'addetto stampa del Comitato Regionale Mario Lo Presti.

Si sono svolti al “Palaspedini” di Catania, i campionati regionali paralimpici, organizzati dal Comitato FITET Sicilia, con l’avallo del vice referente tecnico siciliano, Carlo Pandolfini. Il torneo, ultima manifestazione atta a stabilire i campioni regionali, al termine delle tre fasi previste (campionati provinciali, tornei regionali predeterminati e finale regionale), è iniziata con la disputa del singolare maschile classe 11. Campione regionale è risultato Lorenzo Fili Rione (Radiosa), che si è confermato anche a Catania superando, in finale, in tre set, Gessica Spampinato (Albatros Catania). Gli altri medagliati sono stati Renato Manuel Lacerati e Roberto Riotta, entrambi tesserati con la società Radiosa.

Nel settore femminile,della stessa classe, a vincere è stata Gessica Spampinato (Albatros Catania), che ha comprovato le prime posizioni ottenute nei precedenti tornei  e, di conseguenza, si è aggiudicata il titolo di campionessa regionale. A Catania,  seconda e terza, sono giunte, rispettivamente, Deborah Toritto (Albatros Catania) e Noemi Borgognone (Radiosa).

 Nel singolare classe 1-2, il solito Alessio Baldassare Dragna (Radiosa) si è laureato campione regionale; nell’ultimo torneo ha messo in fila  tre atleti tesserati con lo Sport Club Etna: Carmelo Barcella, Laura Schilirò e Giacomo Ciliberto.

Anche nel singolare maschile classe 3-5 il titolo è stato conquistato dal più accreditato al successo finale: Marco Capilli (Sport Club Etna). Nell’atto conclusivo è stato Davide Drago (Radiosa), a contendergli il primo posto; gli altri medagliati sono stati Salvatore Finocchiaro  e Carmelo Sofia, cartellinati con lo Sport Club Etna.

Nel singolare femminile classe 1-5 è Laura Schilirò (Sport Club Etna) a fregiarsi del titolo.

Santo Motta (Australia Acireale) si è imposto nel singolare classe 6-7: anche in questo caso era il favorito. L’unico a creargli qualche problema è risultato Giovanni La Mattina (Radiosa), classificatosi secondo. Hanno completato il podio Guglielmo Genovese (Radiosa) e Rosario Franco (Sport Club Etna).

Nel singolare classe 8-9-10,il titolo di campione regionale è arriso ad Antonio Cracolici (Radiosa), che, a Catania, ha dovuto sudare non poco per avere ragione di Francesco Campisi (Il Circolo Etneo), classificatosi in terza posizione; al secondo posto si è piazzato Giuseppe Garufi (Club Pantera Rosa) e, al quarto, Agostino Fabrizio Valastro (Sport Club Etna).

Rosita Salamone (Sport Club Etna) si è aggiudicata il titolo nel singolare femminile classe 6-10.

L’atleta Haziz Fares Abdoul del Top Spin Messina si è laureato campione regionale nella categoria giovanile classe 1/5.

E’ stata poco più di una passeggiata per il campione regionale Renato Manuel Lacerati (Radiosa),che ha vinto nella categoria giovanile classe 11; sul podio, nell’ultima manifestazione, Agatino Guerra (Virtus Enna), Salvatore Catalano (Radiosa) e Natale Gioiele Cannavò (Il Circolo Etneo).

Sempre nell’ambito della stessa classe, l’atleta dello Sport Club Etna, Lucrezia Gelsomino, è risultata campionessa.

Fra gli esordienti classe 1/5, ancora un atleta della società Radiosa, Davide Drago, a farla da protagonista e ad aggiudicarsi il titolo; all’ultimo atto, in seconda e terza posizione si sono piazzati Salvatore Finocchiaro (Sport Club Etna) e Carmelo Barcella (Sport Club Etna).

Lotta in famiglia, nel maschile, fra gli esordienti classe 6/10, essendo presenti due atleti dello Sport Club Etna. La vittoria ed il titolo sono andati ad Agostino Fabrizio Valastro, che ha regolato in tre set Rosario Franco, avallando le precedenti vittorie riportate a Zafferana Etnea e Palermo.

Nel femminile, della stessa categoria, campionessa regionale risulta Rosita Salamone (Sport Club Etna).

Fra gli esordienti classe 11, campione regionale risulta Mario Nuccio Pizzardi (Orizzonte Gela). Agatino Guerra (Virtus Enna), si è aggiudicato la manifestazione di Catania; in finale, in quattro set, ha superato Massimo Cappa (Dimensione Corpo). Hanno completato il podio Lucrezia Gelsomino (Sport Club Etna) e lo stesso Mario Nuccio Pizzardi.

Nella stessa classe ha conquistato il tiolo regionale Lucrezia Gelsomino (Sport Club Etna).

Si sono svolti anche i campionati regionali a squadre. Lo Sport Club Etna, con Marco Capilli e Carmelo Sofia, nella classe 1/5, ha superato per 3-0 l’ASD Radiosa che ha schierato Alessio Baldassare Dragna e Davide Drago.

La stessa sfida si è ripetuta nella classe 6/10. L’ha spuntata per 3-1 ancora una volta lo Sport Club Etna composto da Paolo Puglisi ed Agostino Fabrizio Valastro. La squadra dell’ASD Radiosa era formata da Giovanni La Mattina, Guglielmo Genovese ed Antonio Cracolici.

Nella classe 11 si è aggiudicato il titolo il T.T. Vittoria, che ha messo in campo Giombattista Busacca e Salvatore Morello. La società di Giancarlo D’Izzia ha superato la neo società Orizzonte Gela del presidente Natale Saluci, ai nastri di partenza, con tre squadre: A (Mario Nuccio Pizzardi e Nuccio Samà), B (Francesco Mammano ed Armando Sciascia) e C (Emanuele Barone e Graziano Bennici), con questo score: TT.Vittoria - Orizzonte Gela C   3-0; TT. Vittoria  -Orizzonte Gela B  3-0;TT Vittoria  - Orizzonte Gela A 4-1.

Ecco la classifica finale: TT. Vittoria p. 6, Orizzonte Gela A p. 4; Orizzonte Gela B p. 2; Orizzonte Gela C p. 0.

Nella foto la premiazione di classe 3-5 maschile

A Doha questa sera sarà big match negli ottavi fra Ma Long e Timo Boll

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Ma Long allOpen del Qatar 2019Sono stati entrambi numero uno del ranking internazionale, Ma Long (nella foto di Hussein Sayed) per 1.945 giorni e Timo Boll per 333, e compagni di doppio in due edizioni recenti dei Campionati Mondiali. Il cinese, al rientro agonistico dopo otto mesi di inattività, e il tedesco saranno di fronte oggi, alle ore 17,20 italiane, negli ottavi di finale dell’Ittf World Tour Platinum Qatar Open.

Il sette volte campione europeo, testa di serie numero 4, si è imposto nei sedicesimi per 4-0 (11-4, 11-8, 11-4, 14-12) sul connazionale Benedikt Duda, mentre l’oro olimpico e mondiale in carica, n. 11 del seeding, ha superato per 4-2 (6-11, 11-5, 12-10, 9-11, 11-5, 11-7) il francese Tristan Flore. L’appuntamento sarà al tavolo 1 e in diretta streaming al link https://tv.ittf.com/livestream/ittf-qatar-open-table-1/1503504.

Sfida tutta da gustare sarà anche quella delle 16,30, allo stesso tavolo, fra il 15enne giapponese Tomokazu “Wonder Boy” Harimoto, n. 3 e vincitore delle Grand Finals del 2018 (12-10, 14-12, 11-6, 9-11, 11-6 sull’altro nipponico Masataka Morizono), e il cinese Liang Jingkun, n. 15, sul primo gradino del podio sia all’Open d’Austria dello scorso anno sia all’Open d’Ungheria, che ha aperto il 2019 (11-8, 5-11, 11-9, 11-8, 8-11, 11-7 sul coreano Jeoung Youngsik).

Nei sedicesimi ci sono state due grandi sorprese. Il brasiliano Hugo Calderano, n. 5 e finalista a Doha nella stagione passata, battuto dal n. 1 al mondo Fan Zhendong, è stato sconfitto per 4-2 (4-11, 14-16, 11-8, 9-11, 11-4, 7-11) dal qualificato belga Cedric Nuytinck e il coreano Lee Sangsu, n. 6, è stato eliminato per 4-0 (9-11, 12-14, 7-11, 8-11) dal ceco Pavel Sirucek, pure lui proveniente dai preliminary roud. Contro pronostico anche l’uscita dell’hongkonghese Wong Chun Ting, n. 7, per 4-1 (7-11, 7-11, 3-11, 11-5, 7-11) a opera del qualificato taipeano Lin Yun-Ju.

Il croato Tomislav Pucar ha fatto tremare il cinese Lin Gaoyuan, n. 2, arrendendosi per 4-3 (11-7, 11-4, 10-12, 6-11, 11-7, 5-11, 9-11). Il programma degli ottavi prevede dunque alle 16,30 gli incontri fra il tedesco Patrick Franziska, n. 14, e il giapponese Koki Niwa, n. 8, Sirucek e il nipponico Jun Mizutani, n. 9, Harimoto e Liang Jingkun e Lin Gaoyuan e il coreano Jang Woojin, n. 10, e alle 17,20 quelli fra il cinese Xu Xin, n. 2, e il giapponese Yuya Oshima, Ma Long e Boll, lo svedese Mattias Falck, n. 12, e Nuytinck e il tedesco Dimitrij Ovtcharov, n. 13, e Lin Yun-Ju.

In campo femminile ha ribaltato la gerarchia, ma non in modo del tutto inatteso, se non per la severità del punteggio, il 4-0 (11-7, 11-9, 14-12, 11-5) della 18enne cinese Sun Yingsha, campionessa olimpica giovanile e seconda classificata al recente Marvellous 12, le selezioni nazionali per i  Mondiali di Budapest, sulla giapponese Kasumi Ishikawa, numero 2 del tabellone.

Hanno salutato il torneo anche la giapponese Saki Shibata, n. 12, per 4-1 (8-11, 11-13, 11-6, 9-11, 4-11) dalla difesa tedesca Han Ying, l’altra nipponica Hitomi Sato, n. 10, per 4-3 (7-11, 11-6, 11-7, 11-13, 9-11, 11-8, 13-15) dalla connazionale Miyu Kato, a segno la scorsa settimana al Challenge Spanish Open, l’austriaca Sofa Polcanova, n. 15, per 4-1 (7-11, 11-9, 8-11, 6-11, 7-11) dalla cinese Gu Yuting, la coreana Suh Hyowon, n. 9, per rinuncia contro la cinese Wang Yidi, la taipeana Chen I-Ching, n. 6, per 4-2 (7-11, 9-11, 11-9, 11-3, 11-13, 6-11) dalla compatriota Cheng Hsien-Tu, e la coreana Jeon Jihee, n. 14, per 4-2 (11-5, 11-6, 10-12, 12-14, 6-11, 8-11) dalla cinese He Zhuojia, finalista alle Grand Finals 2018.

Gli ottavi opporranno alle 12 la cinese Ding Ning, n. 1, a Chen Szu-Yu, l’hongkonghese Doo Hoi Kem, n. 11, alla giapponese Mima Ito, n, 5, la singaporeana Feng Tianwei, n. 8, a Kato, e Cheng Xintong alla compagna di squadra Wang Manyu, n. 4, e alle 12,50 la detentrice del titolo Liu Shiwen, n. 3, all’altra cinese Gu Yuting, Wang Yidi a Cheng Hsien-Tzu, la giapponese Miu Hirano, n. 7, a He Zhuojia e Sun Yingsha alla coreana Kim Hayeong.  

A Terni tabelloni Juniores e Allievi a squadre allineati ai quarti

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Campionati Italiani Giovanili a squadre 2019Ai Campionati Italiani Giovanili a squadre, che sono iniziati oggi al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni, la prima giornata è stata dedicata alla fase di qualificazione e al primo turno a eliminazione diretta delle categorie Juniores e Allievi, maschili e femminili. Domani si riprenderà alle ore 8,30 con i quarti di finale.

Nel tabellone Allievi si sono registrate le vittorie dello Juvenes Repubblica di San Marino per 3-1 sulla Polisportiva Pulcini Cascina e del Tennistavolo Sarmeola per 3-1 sull’Athletic Club Genova. Domani si affronteranno la Polisportiva P.G. Frassati e lo Juvenes, la Teco Corte Auto Cortemaggiore e l’Asd King Pong, lo Stet Mugnano e il Tennistavolo Biella e il Tennistavolo Sarmeola e il Tennistavolo Torino. Per il 9°/10° posto giocheranno Pol. Pulcini Cascina e Athletic Club. Dall’11° al 18° posto si disputeranno le sfide fra Campomaggiore Terni e San Bartolomeo Franzoni, Tennistavolo Valle Umbra e Alfieri di Romagna Young, Tennistavolo Senigallia e Tennistavolo Bernalda 2000 e Tennistavolo Lavis e Tennistavolo Arezzo.

Nelle Allieve i quarti saranno fra Tennistavolo Castel Goffredo e Quattro Mori, Muravera TT e Tennistavolo Ennio Cristofaro Casamassima, Regaldi Novara e King Pong e Tennistavolo Piscopìo e Tennistavolo Torino. Dalla 9ᵃ alla 14ᵃ posizione le sfide saranno fra Teco Corte Auto Cortemaggiore e Tennistavolo Sassari e San Bartolomeo Franzoni e Polisportiva Clementina, con le vincenti che saranno opposte rispettivamente ad Asv Tramin e Bernini TT Livorno, che sono già in semifinale.

Fra gli Juniores domani i match saranno fra la Marcozzi Cagliari e gli Alfieri di Romagna Boys (3-0 sull’A4 Verzuolo), l’Apuania Carrara (3-1 sul Tennistavolo Biella) e il Sant’Espedito Napoli (3-1 sul TT Marco Polo), l’Asd  King Pong(3-0 sulla Bernini TT Livorno) e l'Aon Milano Sport Tennistavolo (3-1 sulla Polisportiva Treviso) e il Tennistavolo Ennio Cristofaro Casamassima (3-1 sul Tennistavolo Genova) e il Villa d’Oro Modena. Dal 9° al 14° posto l’A4 Verzuolo se la vedrà con la vincente fra TT Biella e TT Marco Polo e il TT Genova con la vincente fra Bernini TT Livorno e Polisportiva Treviso. Dal 15° al 22° posto il Metalparma Davide Lunardini San Polo incrocerà il Tennistavolo Sarmeola (3-0 sul TT Osma Marsciano), la Polisportiva P.G. Frassati (3-2 sul Campomaggiore Terni) il Tennistavolo Senigallia, l’Ask Kras  il Circolo Etneo (3-1 sul Tennistavolo Arezzo) e il TTK Marling (3-1 sulla Teco Corte Auto Cortemaggiore) la Top Spin Messina. Dal 23° al 26° posto se la giocheranno il TT Osma Marsciano e il Campomaggiore e il TT Arezzo e la Teco Corte Auto.

Fra le Juniores il Tennistavolo Castel Goffredo troverà in semifinale la vincente fra l'A4 Verzuolo e la Teco Corte Auto e il Tennistavolo Torino la vincente fra il Tennistavolo Lavis e il Tennistavolo Vallecamonica. Dal 7° al 9° posto lo Stet Mugnano, il Muravera TT e Il Tennistavolo Genova daranno vita a un triangolare.

In Qatar Ma Long e Harimoto sono due rulli compressori

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Tomokazu Harimoto allOpen del Qatar 2019Ma Long è tornato. A giocare il cinese era già rientrato ieri, oggi contro Timo Boll ha dimostrato di essere avviato verso la condizione migliore, quando mancano poco più di tre settimane ai Mondiali di Budapest. Il campione olimpico e iridato in carica, testa di serie numero 11,  ha battuto per 4-0 (12-10, 11-7, 11-4, 11-8) il tedesco Timo Boll, n. 4, negli ottavi di finale dell'Ittf World Tour Platinum Qatar Open.

Ha impressionato anche il 15enne giapponese Tomokazu Harimoto (nella foto di Hussein Sayed), n. 3 che ha spazzato via in quattro set, comunque equilibrati (12-10, 11-8, 11-8, 11-8), il cinese Liang Jingkun, n. 15.

Ha ribaltato il pronostico il tedesco Patrick Franziska, n. 14, che ha superato per 4-3 (10-12, 13-11, 12-10, 7-11, 12-14, 11-4, 11-6) il nipponico Koki Niwa, n. 8, e lo stesso ha fatto il qualificato taipeano Lin Yun-Ju, per 4-2 (11-4, 6-11, 13-11, 12-10, 9-11, 11-7) ai danni del teutonico Dimitrij Ovtcharov, n. 13.

Secondo pronostico i successi del cinese Xu Xin, n. 1, per 4-2 (9-11, 10-12, 11-3, 11-8, 13-11, 11-4) sul giapponese Yuya Oshima, del nipponico Jun Mizutani, n. 9, per 4-0 (11-8, 12-10, 11-4, 11-5) sul ceco Pavel Sirucek, dello svedese Mattias Falck, n. 12, per 4-2 (10-12, 11-5, 11-4, 11-7, 8-11, 11-4) sul belga Cedric Nuytinck, e del cinese Lin Gaoyuan, n. 2, per 4-1 (11-4, 2-11, 11-7, 11-8, 12-10) sul coreano Jang Woojin, n. 10,

Domani i quarti saranno, dall’alto in basso del tabellone, fra Xu Xin e Franziska alle 8,50 italiane, Mizutani e Ma Long alle 8, Harimoto e Falck alle 9,40 e Lin Gaoyuan e Lin Yun-Ju alle 10,30.

In campo femminile l’unico risultato inatteso è stato il 4-2 (11-7, 11-8, 11-8, 8-11, 9-11, 11-5) della cinese He Zhuojia sulla giapponese Miu Hirano, n. 7. Regolari il 4-0 (11-7, 11-7, 11-4, 18-16) della cinese Ding Ning, n. 1, sulla tedesca Han Ying, il 4-0 (11-9, 12-10, 11-9, 11-8) della giapponese Mima Ito, n. 5, sulla hongkonghese Doo Hoi Kem, n. 11. Il 4-2 (11-9, 11-4, 6-11, 11-5, 9-11, 11-9) della singaporeana Feng Tianwei, n. 8, sulla giapponese Miyu Kato, il 4-2 (4-11, 11-8, 8-11, 11-4, 11-6, 11-4) della cinese Wang Manyu, n. 4, sulla connazionale Chen Xingtong, n, 13, il 4-0 11-8, 11-5, 11-5, 13-11) di Liu Shiwen, n. 3, sull’altra cinese Gu Yuting, il 4-0 (13-11, 11-5, 11-8, 11-8) della cinese Wang Yidi sulla taipeana Cheng Hsien-Tzu e il 4-0 (11-4, 11-5, 11-4, 11-3) della cinese Sun Yingsha sulla coreana Kim Hayeong. 

Si sono anche giocati due quarti, nei quali Ding Ning si è imposta per 4-0 (12-10, 12-10, 11-4, 11-8) su Ito e Wang Manyu per 4-1 (11-5, 11-9, 11-3, 7-11, 11-7) su Feng Tianwei. Le due vincitrici si contenderanno domenica mattina alle 8 un posto in finale. Gli altri due quarti saranno domani alle 14,20 fra Liu Shiwen e Wang Yidi e alle 13,30 fra He ZhuoJia e Sun Yingsha.

Nel doppio maschile la finale sarà domani alle 15,10 fra gli hongkonghesi Ho Kwan Kit e Wong Chun Ting, che hanno prevalso per 3-2 (11-6, 9-11, 11-7, 8-11, 12-10) sui coreani Jeoung Youngsik e Lee Sangsu, e i tedeschi Boll e Franziska, che hanno avuto la meglio per 3-0 (11-8, 16-14, 11-3) sul polacco Jakub Dyjas e sul belga Cedric Nuytinck.

Nel doppio femminile domani alle 17 sarà derby cinese fra Ding Ning e Wang Yidi, che hanno fermato per 3-0 (11-9, 11-5, 11-5) le giapponesi Hina Hayata e Mima Ito, e Sun Yingsha e Wang Manyu, che hanno estromesso per 3-2 (11-8, 11-7, 8-11, 9-11, 11-6) le altre nipponiche Honoka Hashimoto e Hitomi Sato.

Nel misto domani alle 11,20 il primo gradino del podio sarà in palio fra i giapponesi Masataka Morizono e Mima Ito, che hanno rimontato da 0-2 a 3-2 (9-11, 9-11, 11-9, 11-6, 16-14) i taipeani Lin Yun-Ju e Chen I-Ching, e i cinesi Xu Xin e Liu Shiwen, che hanno piegato per 3-0 (11-6, 11-1, 11-9) gli hongkonghesi Ho Kwan Kit e Lee Ho Ching.

Tutte le partite saranno in programma al tavolo 1 e in diretta streaming al link https://tv.ittf.com/livestream/ittf-qatar-open-table-1/1503513.

La Polisportiva P.G. Frassati trionfa fra gli Allievi

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Podio Allievi Campionati Italiani giovanili a squadre 2019La seconda giornata dei Campionati Italiani Giovanili a squadre ha assegnato i titoli delle categorie Allievi, Allieve, e Juniores maschili e femminili. Fra gli Allievi si è imposta con pieno merito la Polisportiva P.G. Frassati, che ha battuto in finale per 3-0 il Tennistavolo Torino, con il 3-0 (12-10, 11-3, 11-3) di Fabio Landolfi, su Andrea Giai, il 3-2 (11-7, 15-17, 11-7, 3-11, 11-3) di Riccardo Varone su Federico Vallino Costassa e il 3-0 (13-11, 11-6, 11-8) di Giovanni Novi su Alessio Amerio.

In semifinale i napoletani hanno avuto la meglio per 3-1 sulla Teco Corte Auto Cortemaggiore, con il 3-0 (11-6, 11-5, 11-6) di Varone su Lorenzo Armani, il 3-0 (11-4, 11-5, 11-6) di Landolfi su Luca Rizzi e il 3-0 (11-4, 11-3, 11-6) di Varone su Rizzi, intervallati dal 3-1 (9-11, 11-3, 11-2, 11-5) magiostrino di Costantino Cappuccio su Novi.

Il TT Torino ha prevalso per 3-1 sullo Stet Mugnano, con il 3-0 (11-5, 11-2, 11-8) di Giai su Domenico Mallardo, il 3-0 (11-8, 11-6, 11-7) di Vallino Costassa su Daniele Palma e il 3-1 (11-9, 5-11, 11-6, 8-11, 11-7) di Amerio su Mallardo. Per i campani 3-0 (11-5, 11-8, 11-9) di Attilio Serti su Amerio. Nella finale per il terzo e il quarto posto, ha avuto la meglio lo Stet per 3-2, con il 3-0 (11-4, 11-6, 11-2) di Serti su Rizzi, il 3-0 (11-8, 11-5, 11-3)  di Palma  su Armani e il 3-0 (11-6, 11-6, 11-6) di Mallardo su Rizzi. Cappuccio per i piacentini ha avuto la meglio per 3-0 (11-3, 12-10, 11-8) su Mallardo e per 3-2 (11-9, 12-14, 11-5, 5-11, 11-8) su Serti. La premiazione è stata effettuata dal vicepresidente federale Giacomo Barbieri.

La classifica è stata completata dal quinto posto del Tennistavolo Sarmeola, dal sesto dello Juvenes Repubblica di San Marino, dal settimo del King Pong, dall’ottavo del  Tennistavolo Biella, dal nono dell’Athletic Club Genova, dal decimo della Polisportiva Pulcini Cascina, dall’undicesimo del Campomaggiore Terni, dal dodicesimo del Tennistavolo Arezzo, dal tredicesimo degli Alfieri di Romagna Young, dal quattordicesimo del Tennistavolo Senigallia, dal quindicesimo del TT Lavis, dal sedicesimo del San Bartolomeo Franzoni, dal diciassettesimo del Tennistavolo Bernalda 2000 e dal diciottesimo del TT Valle Umbra.


Nelle Allieve il Tennistavolo Castel Goffredo cala il poker consecutivo

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Podio Allieve Campionati Italiani giovanili a squadre 2019In questi anni il Tennistavolo Castel Goffredo si è abituato a mettere in bacheca ill titolo italiano a squadre nella categoria Allieve. Anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, le mantovane sono salite sul primo gradino del podio. In finale hanno avuto la meglio per 3-1 sul Tennistavolo Torino, grazie alla doppietta di Caterina Angeli, per 3-1 (7-11, 12-10, 11-4, 11-7) su Anastasia De Costanzo e per 3-0 (11-4, 11-4, 11-6) su Teresa D’Ercole, e il 3-0 (11-9, 11-9, 11-9) in doppio di Angeli ed Elena Thai Kim Lan su De Costanzo e D’Ercole. Quest’ultima aveva temporaneamente pareggiato, rimontando da 1-2 a 3-2 (12-14, 11-6, 3-11, 11-9, 11-7) Thai Kim Lan.

Le castellane nel penultimo atto avevano eliminato per 3-1 il Tennistavolo Ennio Cristofaro Casamassima, con i due punti di Angeli, per 3-0 (11-9, 11-3, 11-4) su Valentina Leogrande e il 3-1 (9-11, 11-4, 11-2, 11-5) su Celeste Leogrande, e uno del doppio per 3-0 (11-8, 13-11, 11-3). Fra le baresi Celeste Leogrande ha prevalso per 3-1 (13-11, 11-6, 9-11, 11-8) su Thai Kim Lan.

Ha dovuto lottare maggiormente il TT Torino, per avere ragione per 3-2 della Regaldi Novara. In vantaggio per 2-0, in virtù del 3-0 (11-2, 11-8, 11-4) di De Costanzo su Chiara Zanetta e il 3-1 (11-8, 9-11, 14-12, 11-8) di D’Ercole su Erika Stanglini, le novaresi hanno pareggiato, con il 3-2 (7-11, 11-9, 6-11, 11-6, 13-11) in doppio e con il 3-0 (11-5, 11-6, 11-5) di Stanglini su De Costanzo. Il successo decisivo è stato opera di D’Ercole su Zanetta per 3-1 (16-14, 9-11, 11-7, 11-9).

Nel match per il terzo e il quarto posto, la Regaldi si è imposta per 3-1 sul TT Ennio Cristofaro, che era passato in vantaggio con il 3-0 (12-10, 12-10, 11-6) di Celeste Leogrande su Zanetta. Il recupero e il sorpasso sono stati affidati al doppio sigillo di Stanglini, per 3-0 (11-8, 11-6, 11-9) su Valentina Leogrande e 3-0 (11-7, 11-7, 11-7) su Celeste, e al 3-0 (11-9, 11-8, 11-6) del doppio. A premiare il podio sono stati il vicepresidente federale Giacomo Barbieri e il consigliere federale Domenico Giordani.

Quinto si è classificato il Tennistavolo Piscopìo, sesto il Quattro Mori Cagliari, settimo il King Pong, ottavo il Muravera TT, nono l’Asv Tramin, decimo il San Bartolomeo Franzoni, undicesimo il Bernini TT Livorno, dodicesima la Teco Corte Auto Cortemaggiore, tredicesimo il Tennistavolo Sassari e quattordicesima la Polisportiva Clementina.

Il Tennistavolo Torino è la squadra più forte fra le Juniores

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Podio Juniores femminili Campionati Italiani giovanili a squadre 2019Ha raggiunto ben tre finali su quattro il Tennistavolo Torino oggi ai Campionati Italiani Giovanili a squadre. Ha ceduto le due di Allievi e Allieve, non gli è invece sfuggita quella delle Juniores, per 3-1 nel match decisivo sulla Teco Corte Auto Cortemaggiore, autrice in semifinale dell’impresa di estromettere le campionesse uscenti del Tennistavolo Castel Goffredo.

Le subalpine sono scattate avanti, con il 3-0 (11-3, 11-7, 11-8) di Martina Nino su Shanaia Nathania Dela Cruz e sono state raggiunte dal 3-1 (10-12, 11-3, 11-8, 11-5) di Arianna Barani su Andrea Giulia Ricupito. Sono tornate a condurre con il netto 3-0 (11-3, 112-4, 11-6) del doppio e poi Nino ha avuto la meglio su Barani, al termine di una autentica battaglia (15-13, 9-11, 9-11, 12-10, 12-10).

Il TT Torino si era guadagnato il diritto di giocare per la medaglia d’oro, imponendosi nel penultimo turno per 3-0 sul Tennistavolo Lavis, sospinto dal 3-1 (9-11, 11-9, 11-9, 11-2) di Ricupito su Ramona Paizoni, dal 3-0 (11-5, 11-6, 11-6) di Nino su Ecaterina Mardari e dal 3-0 (11-4, 11-8, 11-8) del doppio.

Il 3-1 di Cortemaggiore su Castel Goffredo è stato siglato da Arianna Barani, in singolare per 3-1 (11-6, 11-9, 8-11, 11-5) su Lisa Bressan e 3-0 (11-6, 11-8, 11-6) su Elisa Armanini e in doppio con Dela Cruz per 3-0 (12-10, 11-7, 11-8) su Aurora Cicuttini e Bressan. Le lombarde hanno ottenuto solo il 3-0 (11-4, 11-7, 11-8) di Armanini su Dela Cruz.

Nella finalina di consolazione le castellane hanno avuto la meglio per 3-1 sul Lavis. Armanini ha messo il sigillo sui due singolari, per 3-2 (9-11, 11-8, 11-13, 11-2, 11-5) su Mardari e 3-1 (12-10, 11-8, 5-11, 11-7) su Paizoni, e sul doppio con Bressan, per 3-2 (13-11, 11-7, 9-11, 7-11, 11-9). Paizoni ha conquistato il punto della bandiera, per 3-0 (11-3, 12-10, 11-6) su Cicuttini. A premiare il podio è stato il consigliere federale Domenico Giordani.

Alle spalle delle prime quattro si sono piazzate il Tennistavolo A4 Verzuolo, quinto, il Tennistavolo Vallecamonica, sesto, il Muravera TT, settimo, lo Stet Mugnano, ottavo e il Tennistavolo Genova, nono.

La Marcozzi Cagliari bissa il titolo junior del 2018

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Podio Juniores maschili Campionati Italiani giovanili a squadre 2019Sul tetto d’Italia nella gara a squadre Juniores maschili c’è ancora la Marcozzi Cagliari, che ha confermato il titolo conquistato l’anno scorso, battendo in finale l’A4 Verzuolo. Questa volta l’avversario conclusivo degli isolani, al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni, è stato il Tennistavolo Villa d’Oro Modena, che ha ceduto per 3-0, pagando anche un po’ d’inesperienza. Contro il classe 2001 Carlo Rossi e i 2002 John Michael Oyebode e Marco Poma, gli emiliani hanno schierato, infatti, a fianco del 2002 Matteo Gualdi, il 2004 Matteo Pecchi e il 2005 Daniele Rossi.

Ha aperto la sfida Oyebode, superando per 3-0 (11-9, 13-11, 14-12) Gualdi, che sia nel secondo sia nel terzo parziale non ha sfruttato un set-point. Nel derby dei Rossi, Carlo non ha faticato per avere la meglio per 3-0 (11-5, 11-7, 11-9) su Daniele. Ha completato l’opera Poma, che ha perso la prima frazione (8-11) contro Pecchi e si è aggiudicato le tre successive (11-4, 11-7, 11-5).

In semifinale contro il Sant’Espedito c’è stato un momento di timore, perché, dopo il 3-1 (11-4 7-11, 11-7, 11-6) di marca napoletana messo a segno da Francesco Palmieri su Poma, il 3-0 (11-7, 11-6, 15-13) di Rossi su Massimiliano Persico e il 3-2 (11-3, 12-14, 11-8, 10-12, 11-1) di Oyebode su Aniello Scognamiglio, Rossi, che era opposto a Palmieri, si è fermato sull’8-9 del primo set. Ha chiesto l’intervento del medico, ma di lì a poco è rientrato sorridente in campo e ha portato a termine il suo compito (12-10, 11-5, 11-9).

Il Villa d’Oro in semifinale ha avuto ragione per 3-1 del King Pong, passato a condurre con il 3-1 (15-13, 8-11, 11-6, 11-5) di Tommaso Maria Giovannetti su Pecchi. Hanno risollevato la situazione i due punti di Gualdi, per 3-1 (11-5, 11-13, 11-4, 11-8) su Giorgio Mascoli e 3-0 (13-11, 11-3, 11-9) su Giovannetti, e quello di Rossi, per 3-0 (11-8, 11-4, 11-7) su Edoardo Caldarola.

Il terzo posto è andato al King Pong per 3-2 sul Sant’Espedito. Giovannetti non ha lasciato set a Persico (11-7, 11-9, 13-11) e a Palmieri (11-9, 11-6, 11-7) e lo stesso trattamento (11-8, 11-4, 11-6) ha riservato Mascoli a Persico. Fra i campani Palmieri ha piegato per 3-1 (11-8, 11-13, 11-2, 11-3) Mascoli e Scognamiglio per 3-0 (11-8, 11-7, 11-8) Caldarola. Il consigliere federale Mario Gabba ha consegnato le medaglie e i premi.

Le squadre in gara era in tutto 26 e, dietro al quartetto di vertice, si sono classificate l’Apuania Carrara (quinta), il Tennistavolo Ennio Cristofaro Casamassima (sesto), l’Aon Milano Sport Tennistavolo (settimo), gli Alfieri di Romagna Boys (ottavo), il Tennistavolo Biella (nono), la Polisportiva Treviso (decima), l’A4 Verzuolo (undicesimo), il Tennistavolo Genova (dodicesimo), il Bernini TT Livorno (tredicesimo), il TT Marco Polo (quattordicesimo), la Top Spin Messina (quindicesima), il Tennistavolo Senigallia (sedicesimo), l’Ask Kras (diciassettesimo), il Metalparma Davide Lunardini San Polo (diciottesimo), il TTK Marling (diciannovesimo), il Tennistavolo Sarmeola (ventesimo), Il Circolo Etneo (ventunesimo) la Polisportiva P.G. Frassati (ventiduesimo), la Teco Corte Auto Cortemaggiore (ventitreesima), il TT Osma Marsciano (ventiquattresimo), il Campomaggiore Terni (venticinquesimo) e il TT Arezzo (ventiseiesimo).

Brunelli e Rossi a segno nel torneo nazionale di Udine

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APodio singolare femminile 3 5 Udine marzo 2019l Palasport Giumanini di Udine si è disputata la prima giornata del terzo torneo nazionale paralimpico della stagione, organizzato dal CUS Udine Tennistavolo, in collaborazione con il GSD Rangers San Rocco.

Nel singolare femminile di classe 3-5 Michela Brunelli (Fondazione Bentegodi ha sconfitto in finale la campionessa slovena di classe 4 Andreja Dolinar (Rangers San Rocco) per 3-1 (11-6, 7-11, 11-6, 11-9). In semifinale la veronese ha superato per 3-0 (11-8, 11-6, 11-3) Valeria Zorzetto (Tennistavolo Vicenza), mentre Dolinar ha dovuto lottare al limite dei cinque set (11-8, 6-11, 13-11, 7-11, 11-9) per avere la meglio sulla giovanissima azzurra Carlotta Ragazzini (Lo Sport è Vita Onlus), recentemente sul podio al Lignano Master Open.

Podio singolare femminile 1 2 Udine marzo 2019In classe 1-2 Giada Rossi (Lo Sport è Vita Onlus) non ha avuto problemi a prevalere per 3-0 (11-2, 11-4, 11-3) su Laura Schilirò (Sport Club Etna).

Nel singolare giovanile 6-10, Lorenzo Cordua (Frandent Group CUS Torino)  ha vinto, imponendosi per 3-0 (11-2, 11-3, 11-2) su Giulio Maestri (Tennistavolo Vicenza) e per 3-0 (11-5, 12-10, 11-9) su Stefano Butti (Gruppo Sportivo Villa Guardia). Secondo si è classificato Butti, grazie al 3-0 (11-4, 11-4, 11-4) su Maestri.

Podio singolare giovanile 6 10 Udine marzo 2019Nel singolare esordienti di classe 1-5 Davide Drago (Asd Radiosa Palermo) ha sconfitto in semifinale per 3-0 (11-3, 11-2, 11-4) Angelo Vitiello (Tennistavolo Sassari) e in finale per 3-1 (9-11, 11-4, 12-10, 14-12) Basher Madjid Mekkalaf (PolHa Varese), che nel penultimo turno aveva fermato per 3-0 (11-5, 11-6, 11-5) Luca Chiarini (Lo Sport è Vita Onlus).

Nella gara esordienti di classe 6-10 Ilian Fabrizio Ertugral (Tennistavolo Urania) ha messo in fila nell’atto conclusivo per 3-0 (11-9, 11-4, 11-6) Joseph Calì (Tennistavolo Marco Polo). Nel penultimo turno Ertugral ha regolato per 3-0 (11-3, 11-4, 11-4) Agostino Fabrizio Valastro (Sport Club Etna) e Calì ha concesso un set (11-5, 11-4, 12-12, 11-6) a Maestri.

Domani, nella seconda giornata, si svolgeranno i tornei di singolare di classe maschili.

Podio singolare esordienti 1 5 Udine marzo 2019Podio singolare esordienti 6 10 Udine marzo 2019

Ma Long affronterà Lin Gaoyuan nella finale di Doha

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Lin Gaoyuan allOpen del Qatar 2019Forse neppure lui stesso avrebbe immaginato che sarebbe riuscito ad arrivare in finale a sette mesi e mezzo dal suo ultimo torneo. Ma Long si è confermato ancora una volta un fenomeno del pongismo internazionale e domani alle ore 14 italiane contenderà il titolo dell’Ittf World Tour Platinum Qatar Open all’altro cinese Lin Gaoyuan (nella foto di Hussein Sayed), il vincitore dell’Hungarian Open di metà gennaio.

Il campione olimpico e mondiale in carica, testa di serie numero 11, oggi ha superato due turni, battendo nei quarti per 4-0 (11-2, 11-6, 11-6, 15-13) il giapponese Jun Mizutani, n. 9, e in semifinale per 4-2 (12-14, 11-6, 8-11, 12-10 11-7, 11-6) il connazionale Xu Xin, n. 1.

Lin Gaoyuan, n. 2, ha sconfitto per 4-2 (14-12, 10-12, 11-6, 12-10, 9-11, 11-9) il taipeano Lin Yun-Ju, la scorsa settimana sul primo gradino del podio al Challenge Spanish Open, e in semifinale ha rischiato l’eliminazione contro lo svedese Mattias Falck, n. 12, prevalendo per 4-3 (7-11, 9-11, 11-9, 11-9, 11-9, 9-11, 12-10).

Lo scandinavo nei quarti era stato l’artefice della clamorosa uscita di scena per 4-3 (11-8, 9-11, 11-1, 11-6, 8-11, 3-11, 11-5) del 15enne giapponese Tomokazu Harimoto, n. 3.

In campo femminile era già nota da ieri sera la composizione della semifinale della parte alta del tabellone, che domani alle 9 opporrà le cinesi Ding Ning, n. 1, e Wang Manyu, n. 4. Oggi si sono disputati gli altri due quarti, che hanno promosso al match di penultimo turno delle 9,50 Liu Shiwen, n. 3, che ha dominato per 4-0 (11-2, 11-7, 11-8, 11-4) la connazionale Wang Yidi, e la campionessa olimpica giovanile Sun Yingsha, che ha piegato per 4-1 (6-11, 11-4, 11-4, 11-8, 11-5) l’altra qualificata He Zhuojia. La finale sarà alle 14,50.

Gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming al link https://tv.ittf.com/livestream/ittf-qatar-open-table-1/1503516.

Oggi si sono anche giocate le tre finali dei doppi. Nel maschile gli hongkonghesi Ho Kwan Kit e Wong Chun Ting ha avuto la meglio per 3-1 (11-4, 7-11, 11-9, 11-9) sui tedeschi Timo Boll e Patrick Franziska.

Nel femminile Sun Yingsha e Wang Manyu hanno dato una delusione per 3-2 (12-14, 16-14, 11-6, 11-13, 11-4) alle connazionali Ding Ning e Wang Yidi.

Nel misto i cinesi Xu Xin e Liu Shiwen hanno travolto per 3-0 (11-5, 11-7, 11-7) i giapponesi Masataka Morizono e Mima Ito.

Oggi chiusura a Terni con i tabelloni Giovanissimi e Ragazzi

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Campionati Italiani Giovanili a squadre 2019 2Dopo l’assegnazione dei quattro titoli Allievi, Allieve e Juniores maschili e femminili, oggi ai Campionati Italiani Giovanili a squadre del PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni si sono disputati anche i gironi di qualificazione delle altre quattro categorie.

Oggi il programma agonistico inizierà alle ore 9, con i due ottavi del tabellone Ragazzi, fra l’Astra Valdina e il Lanusei Tennistavolo, la cui vincente affronterà il Tennistavolo A4 Verzuolo, e il Catet Florens Vigevano  e lo Juvenes Repubblica di San Marino, con la squadra che prevarrà che sarà opposta al Tennistavolo Genova. Negli altri due quarti il Tennistavolo Torino sfiderà il Bernini TT Livorno e la Teco Corte Auto Cortemaggiore la Polisportiva San Giorgio Limito.

Le due perdenti degli ottavi si giocheranno il nono e il decimo posto. Dall’undicesimo al diciottesimo saranno impegnate il Tennistavolo Firenze, che in semifinale aspetta la vincente fra il Tennistavolo Vallecamonica e il TT Valle Umbra e le protagoniste degli altri quarti: Campomaggiore Terni e Cral Comune di Roma e Tennistavolo Biella e Tennistavolo Ennio Cristofaro Casamassima.

Fra le Ragazze il TT Vallecamonica attende in semifinale la vincente fra Tennistavolo Novara e A4 Verzuolo e il Muravera TT quella fra la Teco Corte Auto Cortemaggiore e l’Asv Tramin. Dal settimo al nosto posto si svolgerà un triangolare fra Sant’Espedito Napoli, TT Ennio Cristofaro e TT Valle Umbra.

Nei Giovanissimi i quarti saranno fra il TT Ennio Cristofaro e il TT Sarnthein, l’A4 Verzuolo e l’Ask Kras, il King Pong e il Bernini TT Livorno e il Tennistavolo Sarmeola e il TT Vi.Ga.Ro. Siracusa.  Dal nono al quindicesimo posto saranno in gara il Cral Comune di Roma Baby contro la vincente fra il Vallecamonica e il GS Bolghera. Gli altri due quarti saranno fra Teco Corte Auto Cortemaggiore ed Eppan Tischtennis Raiffeisen e San Rocco Rovereto e Premix Tennistavolo San Polo.

Nelle Giovanissime il Tennistavolo Ennio Cristofaro è in semifinale, in attesa del Tennistavolo Sassari o del Tennistavolo Biella, e il TT Castel Goffredo aspetta la vincente fra Vallecamonica e Bernini Livorno. Dal 7° al 9° saranno in lizza, in un triangolare, l’A4 Verzuolo, l’Eppan Tischtennis Raiffeisen e l'Astra Valdina.

Al TT Ennio Cristofaro il primo successo fra le Giovanissime

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Podio Giovanissime Campionati Italiani giovanili a squadre 2019I Campionati Italiani Giovanili a squadre si sono conclusi oggi al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni con i tabelloni delle categorie Giovanissime, Giovanissimi, Ragazze e Ragazze. Fra le Giovanissime il Tennistavolo Ennio Cristofaro Casamassima ha conquistato il suo primo titolo, facendo valere la forza della coppia di atlete, formata da Sofia Minurri e Marina Misceo, n. 2 e n. 7 del ranking nazionale.

In finale le pugliesi hanno sconfitto per 3-1 il Tennistavolo Castel Goffredo della capofila Cecilia Cicuttini e di Azzurra Marinelli e Selma Salliu. Sofia Minurri ha faticato per battere per 3-1 (11-79-11, 10-11, 11-3, 11-5) Salliu. Più agevole il successo per 3-0 (11-4, 14-12, 11-3) di Cicuttini su Misceo, che nel secondo set non ha sfruttato una palla per chiudere.

Nel doppio, sul punteggio di 2-1 (9-11, 11-7, 11-7) e 4-1 nel quarto set per Minurri e Misceo, il tecnico castellano Robert Stamenkovski, che era già stato ammonito per proteste, è stato espulso dall’arbitro Giuseppe Vargetto, in concomitanza con un timeout. Cicuttini e Salliu, senza la sua assistenza in panchina, hanno comunque recuperato fino al 5-5, per poi essere ridistanziate e battute per 11-7.

Nel terzo singolare, è partita meglio Minurri (11-6) e Cicuttini ha pareggiato, in un parziale lunghissimo in cui ha salvato cinque set-point della sua avversaria e ha sfruttato il suo quinto (20-18). Minurri si è aggiudicata agevolmente la terza frazione (11-4) e nella quarta Cicuttini ha di nuovo pareggiato (11-8). Nella “bella” Minurri è salita 8-2 e sul 10-3 si è vista annullare solo i primi due match-point (11-5). Si è così presa la rivincita sulla mantovana, che l’aveva superata in finale nei due tornei nazionali della stagione.

In semifinale il TT Ennio Cristofaro ha regolato per 3-0 il Tennistavolo Biella, con il 3-0 (11-9, 11-1, 11-5) di Minurri su Arianna Gamba, il 3-2 (11-9, 12-10, 11-13, 8-11, 11-5) di Misceo su Lodovica Motta e il 3-1 (11-8, 11-9, 11-13, 11-7)  in doppio di Minurri e Misceo su Gamba e Federica Prola.

Il Castel Goffredo nel penultimo turno ha eliminato per 3-1 il Tennistavolo Vallecamonica, con i 3-0 di Cicuttini su Elena Massaroni (11-5, 11-8, 11-8) e su Alice Galli (11-3, 11-5, 11-9) e il 3-0 (11-7, 11-5, 11-9) del doppio Cicuttini e Salliu. Per le bresciane Galli ha avuto la meglio per 3-0 (13-11, 11-9, 11-6) su Azzurra Marinelli.

Nella finale per il 3°/4° posto, il Vallecamonica ha prevalso per 3-0 sul TT Biella, con il 3-1 (11-4, 11-9, 11-5) di Galli su Gamba, il 3-0 (11-7, 12-10, 11-8) di Alice Zappavigna su Motta e il 3-1 (11-6, 8-11, 11-4, 11-3) in doppio di Galli e Zappavigna su Motta e Gamba. Le premiazioni sono state eseguite dal vicepresidente federale Giacomo Barbieri.

Nella classifica generale si è piazzato quinto il Bernini TT Livorno, sesto il Tennistavolo Sassari, settima l’Astra Valdina Messina, ottavo il Tennistavolo A4 Verzuolo e nono l’Eppan Tischtennis Raiffeisen.  


Casamassima fa doppietta, vincendo anche fra i Giovanissimi

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Podio Giovanissimi Campionati Italiani giovanili a squadre 2019Giornata trionfale, a Terni, per il Tennistavolo Ennio Cristofaro Casamassima, che nella categoria dei più piccoli è risultato imbattibile sia in campo maschile sia nel femminile. Fra i Giovanissimi la finale è stata senza storia, con il 3-0 sul Tennistavolo Vi.Ga.Ro. Siracusa. Danilo Dmitri Faso ha dominato per 3-0 (11-5, 11-4, 11-5) Simone Dell’Aquila, Flavio Lavermicocca ha lasciato solo il secondo set (11-4, 7-11, 11-7, 11-7) a Nicolò Catania e in doppio il 3-0 dei pugliesi è stato netto (11-6, 11-9, 11-6).

Anche la semifinale, vinta per 3-0 sul Tennistavolo A4 Verzuolo, non ha riservato patemi particolari ai baresi, che si sono imposti con il 3-0 (11-3, 11-3, 11-5) di Faso su Paolo Ponzo, il 3-0 (11-4, 11-5, 12-10) di Lavermicocca su Simone Garello e il 3-0 (11-7, 11-4, 11-6) del doppio.

I siracusani hanno invece dovuto lottare per avere la meglio per 3-2 sul King Pong, con il 3-0 (11-5, 11-9, 11-6) di Catania su Andrea Rossi, il 3-0 (11-7, 11-8, 11-3) di Dell’Aquila su Rossi e il 3-2 (8-11, 11-7, 11-9, 9-11, 11-7) in doppio di Dell’Aquila e Catania su Gabriele Banchi e Rossi. Bianchi ha fatto doppietta, con il 3-0 (11-6, 12-10, 11-8) su Dell’Aquila e il 3-0 (11-8, 11-2, 11-5) su Catania.

Nella finalina di consolazione l’A4 Verzuolo ha prevalso per 3-1 sul King Pong. Garello ha inflitto un 3-0 (11-1, 11-2, 11-4) a Rossi e un 3-0 (12-10, 11-6, 11-4) a Bianchi e con Ponzo ha piegato per 3-0 (11-9, 11-4, 11-4) Bianchi e Rossi. Per i capitolini Bianchi ha messo sotto per 3-0 (11-8, 11-4, 11-7) Ponzo.

Si è giocato, come nelle altre gare, per tutte le posizioni e la classifica alla fine ha messo in fila il Tennistavolo Sarmeola (quinto), l’Ask Kras (sesto), il Bernini TT Livorno (settimo), il TT Sarnthein (ottavo), il GS Bolghera (nono), la Teco Corte Auto Cortemaggiore (decima), il Cral Comune di Roma Baby (undicesimo), il San Rocco Rovereto (dodicesimo), il Premix Tennistavolo San Polo (tredicesimo), il Tennistavolo Vallecamonica (quattordicesimo) e l’Eppan Tischtennis (quindicesimo).

Tognali e Ducoli sono le reginette fra le Ragazze

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Podio Ragazze Campionati Italiani giovanili a squadre 2019Lo scorso anno fra le Giovanissime Maria Tognali e Giada Ducoli avevano vinto la medaglia d’oro, battendo per 3-2 il Tennistavolo Castel Goffredo. In questa stagione sono salite di categoria fra le Ragazze e oggi, al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni, il Tennistavolo Vallecamonica, guidato da Oana Copaci, si è goduto, grazie a loro, la conferma di quel piazzamento, prevalendo in una finale molto accesa per 3-2 sul Muravera Tennistavolo.

Le bresciane hanno inseguito per due volte, dopo il 3-2 (11-8, 11-2, 9-11, 9-11, 11-5) di Alessandra Stori su Ducoli e il 3-2 (7-11, 9-11, 11-7, 11-2, 11-8) di Stori e Francesca Seu in doppio, e lo hanno fatto  con il 3-2 (3-11, 11-4, 11-9, 11-13, 11-9) di Tognali su Seu e con il 3-0 (11-9, 11-9, 12-10) di Ducoli su Seu. Sul 2-2 Tognali ha superato per 3-0 (11-9, 11-9, 12-10) Stori.

Nel match della semifinale le bresciane avevano eliminato per 3-1 il Tennistavolo A4 Verzuolo, passato in vantaggio con il 3-0 (16-14, 11-7, 11-8) di Valentina Rolfo su Tognali. I tre 3-1 di Ducoli su Carlotta Falcone (11-8, 11-4, 2-11, 11-6) e su Rolfo (5-11, 11-8, 11-5, 13-11) e del doppio (5-11, 12-10, 11-1, 11-8) hanno ribaltato la situazione.

Il Muravera ha avuto la meglio per 3-0 sulla Teco Corte Auto Cortemaggiore, con il 3-0 (11-4, 11-6, 11-6) di Seu su Elisa Hu Jiaxin, il 3-1 (11-8, 7-11, 12-10, 11-8) di Stori su Alessandra Benassi e il 3-2 (13-11, 12-10, 6-11, 6-11, 11-8) del doppio.

La finale per il 3°/4° posto ha visto il 3-1 della Teco Corte Auto Cortemaggiore sull’A4 Verzuolo, con il 3-0 (11-6, 11-4, 11-7) di Benassi su Falcone e i 3-2 di Benassi e Xu Jiaxin in doppio su Rolfo e Falcone (9-11, 8-11, 11-5, 13-11, 11-9) e di Benassi su Rolfo (8-11, 11-7, 8-11, 11-8, 11-8). Rolfo ha superato per 3-0 (11-6, 11-6, 11-3) Hu Jiaxin.

Alle spalle dell’A4 Verzuolo si sono classificati il Tennistavolo Novara (quinto), l’Asv Tramin (sesto), il Sant’Espedito Napoli (settimo), il Tennistavolo Ennio Cristofaro Casamassima (ottavo) e il Tennistavolo Valle Umbra (nono).

All’A4 Verzuolo il titolo Ragazzi, che ha concluso la rassegna tricolore

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Podio Ragazzi Campionati Italiani giovanili a squadre 2019Il titolo della categoria Ragazzi è stato l’ultimo assegnato oggi pomeriggio ai Campionati Italiani Giovanili a squadre di Terni. Se lo è aggiudicato il Tennistavolo A4 Verzuolo e per Andrea Garello, Giacomo Izzo e Nicola Bordabossana si è trattato del terzo successo consecutivo, dopo i due conquistati fra i Giovanissimi.

La finale contro il Tennistavolo Genova è stata molto lottata, perché, dopo l’avvio lanciato, la reazione dei liguri non si è fatta attendere e si è deciso tutto all’ultimo singolare. Izzo ha battuto per 3-0 (11-6, 11-5, 11-4) Gabriele Donato e Garello lo ha imitato (11-6, 11-1, 11-4) ai danni di Christian Bertini. Nel confronto fra i numeri 3, Flavio Bertolini ha superato per 3-0 (111-9, 11-5, 12-10) Bordabossana e nel quarto singolare Donato si è imposto alla “bella” contro Garello (11-6, 11-8, 5-11, 10-12, 11-2). Tutto da rifare, dunque, ed è stato determinante il match fra Izzo e Bertini, che il cuneese ha fatto suo per 3-0 (11-8, 11-5, 11-3).

È stata invece agevole la semifinale, in cui l’A4 ha prevalso per 3-0 sul Bernini TT Livorno, in virtù del 3-1 (11-5, 5-11, 11-7, 11-6) di Garello su Marco Matteucci, del 3-0 (11-5, 11-5, 11-8) di Izzo su Michele Poltri e del 3-1 (9-11 , 13-11, 11-8, 11-2) di Bordabossana su Lorenzo Suardi.

Il TT Genova ha dovuto combattere anche nel penultimo turno, per avere la meglio per 3-2 sulla Teco Corte Auto Cortemaggiore. Il 3-1 (6-11, 11-2, 11-8, 11-9) di Bertini su Dylan Baroni e il 3-0 (11-5, 11-4, 11-9) di Donato su Andrea Bragadini sono stati riequilibrati dal 3-0 (11-6, 13-11, 11-5) di Francesco Melilli su Bertolini e dal 3-1 (7-11, 11-6, 11-2, 11-7) di Bragadini su Bertini. Il pass per la finale è stato timbrato da Donato, con il 3-0 (11-0, 11-4, 11-1) su Baroni.

Il terzo posto ha sorriso alla Teco Corte Auto, che ha avuto la meglio per 3-2 sul Bernini TT Livorno. Per i magiostrini sono andati a segno Bragadini, per 3-2 (9-11, 6-11, 11-6, 11-5, 14-12) su Poltri, Pietro Calarco, per 3-0 (11-2, 11-5, 11-2) su Suardi, e Melilli, per 3-2 (11-2, 11-5, 13-15, 12-14, 11-6) su Poltri. Ai toscani non è bastata la doppietta di Marco Matteucci, per 3-0 (11-5, 11-1, 11-4) su Melilli e 3-0 (11-6, 12-10, 11-3) su Bragadini. Le premiazioni sono state effettuate dal vicepresidente vicario Carlo Borella.

In tutto hanno gareggiato 17 compagini e i piazzamenti alle spalle delle quattro medagliate sono stati i seguenti: Tennistavolo Torino quinto, Catet Florens Vigevano sesto, Lanusei Tennistavolo settimo, Polisportiva San Giorgio Limito ottava, Astra Valdina nona, Juvenes Repubblica di San Marino decimo, Tennistavolo Firenze undicesimo, Tennistavolo Ennio Cristofaro Casamassima dodicesimo, Campomaggiore Terni tredicesimo, Tennistavolo Valle Umbra quattordicesimo, Tennistavolo Biella quindicesimo, Tennistavolo Vallecamonica sedicesimo e Cral Comune di Roma diciassettesimo.

A Udine consegnato alla Nazionale azzurra il Premio Sportland

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Premio SportlandIl terzo torneo nazionale paralimpico della stagione è andato in archivio oggi, al Palasport Giumanini di Udine, ed è stato anche l’occasione per la consegna del Premio Sportland (nella foto), voluto dalla European Community of Sport 2019, alla Nazionale Italiana paralimpica, come ambasciatrice nel mondo. A ritirarlo sono stati il tecnico azzurro Donato Gallo e l’atleta Federico Crosara.

Su fronte agonistico si sono giocati i singolari di classe maschili. In classe 1 si è disputato un girone unico a quattro, che ha visto il successo di Marco Pizzurro (Asd Radiosa Palermo), davanti ad Alexandru Imbuzan (Sport Insieme Lodi), Luca Chiarini (Lo Sport è Vita Onlus) e Laura Schilirò (Sport Club Etna).

Podio singolare classe 2 Udine marzo 2019In classe 2 Giada Rossi, come era già accaduto a Brescia, ha battuto nuovamente gli uomini, superando in semifinale per 3-0 (11-8, 11-9, 11-7)  Peppe Vella (Rangers San Rocco Udine) e in finale per 3-2 (11-1, 11-8, 10-12, 5-11, 11-7) Federico Crosara (Fondazione Bentegodi), che aveva eliminato per 3-0 (11-7, 13-11, 11-9) Antonio Poli (Rangers San Rocco).

Podio singolare classe 3 Udine marzo 2019In classe 3 si è imposto Matteo Orsi (Tennistavolo Savona), per 3-1 (11-9, 8-11, 15-13, 11-5) su Gimmj Mestriner (Tennistavolo Vicenza). Hanno completato il podio Marco Capilli, che ha ceduto in semifinale per 3-0 (5-11, 2-11, 9-11) a Orsi, e Marco Santinelli (Tennistavolo Savona), che ha perso per 3-0 (9-11, 6-11, 7-11) contro Mestriner, dopo aver avuto la meglio nei quarti per 3-2 (9-11, 12-10, 9-11, 12-10, 11-5) su Alessandro Giardini (Fondazione Bentegodi).   

Podio singolare classe 4 Udine marzo 2019In classe 4 Davide Scazzieri (Lo Sport è Vita Onlus) ha regolato per 3-0 (12-10, 11-7, 11-5) Elia Bernardi (Redentore 1971 Este). In semifinale Scazzieri ha prevalso per 3-0 (12-10, 11-9, 11-6) su Valeria Zorzetto (Tennistavolo Vicenza) e Bernardi per 3-0 (11-6, 18-16, 11-2) su Carlotta Ragazzini (Lo Sport è Vita Onlus).

In classe 5 il round robin unico è stato vinto dal veterano Ettore Malorgio (Sportni Krozek Kras), davanti a Carmelo Sofia (Sport Club Etna), Stefan Kochev Angov (Sport Insieme Lodi) e Maria Nardelli (Polisportiva Handicappati Fiorentini).

Podio singolare classe 6 Udine marzo 2019Stessa situazione in classe 6, con Matteo Parenzan (Sportni Krozek Kras), fresco di medaglia d’oro a squadre all’Open di Spagna,  a precedere Marco Bove (Sport Insieme Lodi), Roberto Panipucci (Frandent Group Cus Torino) e Lorenzo Sanna (Tennistavolo Sassari).

Nel girone unico di classe 7 Mirko Bruschi (Tennistavolo Senigallia) ha messo in fila Sandro Bortolanza (US Trevignano), Giovanni La Mattina Radiosa) e Francesco Gallo (Gruppo Sportivo Dinamis).

In classe 8 Stefano De Carlo (US Trevignano) ha sconfitto per 3-2 (11-6, 12-10, 7-11, 8-11, 11-8) Filippo Polindi (Tennistavolo Vicenza). Fuori in semifinale Nicola Meneghella (Tennistavolo Ennio Cristofaro), per 3-1 (11-7, 7-11, 8-11, 8-11) a opera di De Carlo, e Domenico Scatena (TT L’Isola che non c’era), per 3-1 (11-4, 1-11, 4-11, 8-11) per mano di Polindi.

In classe 9 il girone unico si è concluso con il primo posto di Stefano Butti (Gruppo Sportivo Villa Guardia), davanti a Pietro Motolese (Circolo Tennistavolo Molfetta), Sergio Pelissero (Frandent Group Cus Torino), Ilian Fabrizio Ertugral (Tennistavolo Urania) e Antonio Pinna (Tennistavolo Pinna).

Podio singolare classe 10 Udine marzo 2019In classe 10 Lorenzo Cordua (Frandent Group Cus Torino), ha avuto ragione in finale per 3-0 (13-11, 11-5, 11-6) di Paolo Puglisi (Sport Club Etna). Nel penultimo atto Cordua ha lasciato a secco (11-4, 11-8, 11-8) Giampiero Ciregna (Tennistavolo Ennio Cristofaro) e Puglisi ha concesso un set (11-8, 9-11, 11-9, 11-7) a Lucio Valerio Vinetti (Tennistavolo Marco Polo).

In classe 11 Lorenzo Rione Fili (Radiosa) ha fermato in finale per 3-1 (11-7, 6-11, 12-10, 11-4) Ionut Galletti (Sport Insieme Lodi). In semifinale in tre set Rione Fili ha liquidato (11-8, 11-4, 11-0) Dario Secondini (Tennistavolo Senigallia) e Galletti ha piegato per 3-0 (11-8, 11-5, 11-2) Simone Miserotti (Csen Valnure).

Il Re è tornato, Ma Long s’impone al Qatar Open

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Ma Long vince il Qatar Open 2019A tre settimane dai Campionati Mondiali di Budapest l’Ittf World Tour Platinum Qatar Open ha lanciato un messaggio inequivocabile. Se ci fossero stati dei dubbi, e in effetti ce n'erano, che l’oro olimpico e iridato in carica Ma Long (nella foto di Hussein Sayed) potesse recuperare in tempo i sette mesi e mezzo d’inattività agonistica perduti, la legge del campo li ha spazzati via. L’ex numero 1, che attualmente è al 12° posto, a Doha ha fatto il Cannibale, eliminando negli ottavi il tedesco Timo Boll, n. 5 del ranking internazionale, nei quarti il giapponese Jun Mizutani, n. 10, e in semifinale il suo connazionale Xu Xin, n. 2.

Oggi ha chiuso il cerchio, battendo in rimonta per 4-2 (9-11, 8-11, 11-5, 11-5, 11-9, 11-9) l’altro cinese Lin Gaoyuan, n. 3. Una dimostrazione disarmante, anche di fronte alle difficoltà, che fa comprendere come il Re sia proprio tornato e abbia tutte le carte in regola per puntare al terzo titolo mondiale consecutivo. «Tenendo conto - spiega Ma Long - del mio lungo infortunio, per il modo in cui sono rientrato, questo è senza dubbio il titolo che mi rende più felice di tutta la mia carriera. Vincere qui mi fornisce la spinta perfetta in vista dei Mondiali del prossimo mese e naturalmente mi aiuta nella preparazione di lungo termine per i Giochi Olimpici del prossimo anno».

Wang Manyu vince Qatar Open 2019Nel singolare femminile questa mattina si sono disputate le semifinali, due derby cinesi che hanno promosso all’atto conclusivo Wang Manyu (nella foto di Hussein Sayed), per 4-0 (11-6, 11-1, 11-6, 11-4) sulla numero 1 al mondo Ding Ning, e Liu Shiwen, per 4-3 (5-11, 11-6, 8-11, 11-5, 9-11, 11-6, 11-5) sulla 18enne Sun Yingsha.

Nel match decisivo ha prevalso per 4-2 (11-3, 10-12, 12-10 11-6, 5-11, 11-5) la 20enne Wang, prendendosi la rivincita rispetto alla finale del 2018. «Questo risultato – afferma la vincitrice – mi trasmette una grande fiducia prima dei Mondiali e mi conferma che ho lavorato nella direzione giusta nelle ultime settimane e negli ultimi mesi. Ho ancora un po’ di tempo per migliorare qualche aspetto del mio gioco, prima di fare rotta su Budapest».

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