Sono noti i nomi dei protagonisti del Top 10 "Trofeo Teco" di Cortemaggiore, che si disputerà domani e domenica al Palazzetto di via Maria Boni Brighenti, a porte chiuse, e segnerà la ripresa dell'attività agonista a livello nazionale.

In campo maschile i protagonisti saranno Mihai Bobocica (Aeronautica Militare, nella foto), Leonardo Mutti (Aeronautica Militare), Alessandro Baciocchi (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare), Paolo Bisi (Il Circolo Prato 2010), John Michael Oyebode (Il Circolo Prato 2010), Matteo Mutti (Aon Milano Sport Tennistavolo), Luca Bressan (Brunetti Castel Goffredo), Marco Antonio Cappuccio (Sant'Espedito Napoli) e Tommaso Maria Giovannetti (Cral Comune di Roma).

Nel settore femminile si sfideranno Le Thi Hong Loan (Brunetti Castel Goffredo), Veronica Mosconi (Centro Sportivo Esercito), Arianna Barani (Teco Corte Auto Cortemaggiore), Jamila Laurenti (Gruppi Sportivi della Polizia di Stato - Fiamme Oro), Valentina Roncallo (Teco Corte Auto Cortemaggiore), Elisa Armanini (Brunetti Castel Goffredo), Nicole Arlia (Brunetti Castel Goffredo), Cristina Semenza (Polsiportiva Bagnolese Panino LAB), Gaia Monfardini (Brunetti Castel Goffredo) e Irene Favaretto (Sportni Krozek Kras).

La formula sarà quella del girone all'italiana di sola andata, con incontri sulla distanza dei tre set su cinque. Si giocheranno cinque turni domani e quattro domenica. Domani il primo turno maschile scatterà alle 10 e il primo femminile alle 11. A seguire, prima della pausa prevista per le 13, si disputeranno anche i secondi round di uomini e donne.

Ecco il programma della mattinata:

Ore 10:

Mihai Bobocica - Marco Rech Daldosso (tavolo 1)

Leonardo Mutti - Matteo Mutti (tav. 2)

Marco Cappuccio - Tommaso Giovannetti (tav. 3)

Paolo Bisi - John Michael Oyebode (tav. 4)

Alessandro Baciocchi - Luca Bressan (tav. 5)

Ore 11:

Le Thi Hong Loan - Gaia Monfardini (tav. 1)

Nicole Arlia - Elisa Armanini (tav. 2)

Valentina Roncallo - Arianna Barani (tav. 3)

Veronica Mosconi - Cristina Semenza (tav. 4)

Irene Favaretto - Jamila Laurenti (tav. 5)

A seguire:

Marco Cappuccio - Paolo Bisi (tav. 1)

Alessandro Baciocchi - Tommaso Giovannetti (tav. 2)

Mihai Bobocica - Matteo Mutti (tav. 3)

Leonardo Mutti - Marco Rech Daldosso (tav. 4)

Luca Bressan - John Michael Oyebode (tav. 5)

A seguire:

Jamila Laurenti - Cristina Semenza (tav. 1)

Irene Favaretto - Arianna Barani (tav. 2)

Valentina Roncallo - Veronica Mosconi (tav. 3)

Elisa Armanini - Gaia Monfardini (tav. 4)

Le Thi Hong Loan - Nicole Arlia (tav. 5)

Giudice arbitro sarà Carmine Vitale e il suo supplente Paolo Piccirillo. Gli arbitri di sedia saranno Marilena Bonaldi, Marco Drei, Michele Guerra, Valerio Leali, Adriano Vacante e Angelo Zambetti.

Gli atleti e i tecnici dovranno presentarsi al punto di accredito con l'autocertificazione FITeT già compilata. Per comodità, si allega l'apposito modulo.

La voglia di riprendere era fortissima e finalmente il momento è arrivato. Il Top 10 "Trofeo Teco" è iniziato nel Palazzetto di via Maria Boni Brighenti a Cortemaggiore, facendo di fatto ripartire l'attività agonistica nazionale.

A dare il via sono stati gli uomini (le foto sono di Marco Barani), che hanno disputato il primo dei nove turni d'incontri, dal momento che si gioca un girone all'italiana con sfide di sola andata.

Nel derby dell'Aeronautica Militare (prima foto) è stata lotta dal primo all'ultimo punto, con Marco Rech Daldosso che si è aggiudicato il primo set per 11-4 e Mihai Bobocica, che ha ribaltato la situazione, aggiudicandosi il secondo per 11-7 e il terzo per 11-6. Il bresciano ha riportato il match sul filo dell'equilibrio nel quarto parziale (11-8). Si è risolto tutto al quinto e Bobocica ha messo la testa avanti allo sprint (11-9).

Lo scontro in famiglia di casa Mutti (seconda foto), una riedizione della finale degli Assoluti di Bolzano del 2019, ha confermato la superiorità del più esperto Leonardo (Aeronautica Militare), che ha prevalso sul fratellino Matteo (Aon Milano Sport) per 3-0 (11-7, 16-14, 11-4).

Il confronto fra teenager (terza foto) ha premiato Marco Cappuccio (Sant'Espedito Napoli), che si è imposto nel primi due set (11-8, 11-4), nel terzo ha subìto il ritorno di Tommaso Giovannetti (Cral Comune di Roma) e nel quarto ha messo il sigillo alla partita, seppur al termine di una battaglia (11-9).

Quella fra i due portacolori del Circolo Prato 2010 (quarta foto) è stata la gara più combattuta. John Michael Oyebode ha dato la sensazione di poterla portare a casa (13-11, 11-9) e invece la reazione di Paolo Bisi non si è fatta attendere. Il modenese ha orchestrato una rimonta con i fiocchi e con un filotto di 3-0 (11-8, 12-10, 14-12) ha avuto la meglio alla "bella".

Meno emozioni ha proposto l'incrocio (quinta foto) fra Alessandro Baciocchi (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) e Luca Bressan (Brunetti Castel Goffredo), che ha registrato il successo del perugino per 3-0 (11-8, 11-3, 11-8).

Il secondo turno, che concluderà il programma mattutino, proporrà i seguenti accoppiamenti:

Marco Cappuccio - Paolo Bisi (tavolo 1)

Alessandro Baciocchi - Tommaso Giovannetti (tav. 2)

Mihai Bobocica - Matteo Mutti (tav. 3)

Leonardo Mutti - Marco Rech Daldosso (tav. 4)

Luca Bressan - John Michael Oyebode (tav. 5)

Al Top 10 "Trofeo Teco"  di Cortemaggiore hanno fatto il loro esordio anche le ragazze (le foto sono di Marco Barani).

La sfida che ha riservato più equilibrio è stata quella (prima foto) che ha opposto le compagne di società della Brunetti Castel Goffredo Gaia Monfardini, che disputerà per il secondo anno consecutivo la serie A1, e Le Thi Hong Loan, che invece giocherà a squadre in Germania. Gaia ha messo il confronto sui binari giusti nei primi due set (11-6, 11-3) e, dopo la replica di Loan (11-7), ha completato l'opera nel quarto (11-4).

Derby societario della Brunetti è stato anche il confronto di stili (seconda foto) fra l'attaccante Nicole Arlia e la difesa Elisa Armanini, che condivideranno per la prima volta l'esperienza nel massimo campionato. Nicole ha messo subito le cose in chiaro e non ha lasciato scampo all'amica-avversaria (11-1, 11-2, 11-1).

Anche Arianna Barani e Valentina Roncallo (terza foto) calcheranno il massimo palcoscenico nazionale, nelle fila della Teco Corte Auto Cortemaggiore. Si conoscono a memoria, essendo anche state compagne in maglia azzurra, e oggi si sono trovate l'una di fronte all'altra. La magiostrina ha avuto la meglio sulla ligure per 3-0 (11-5, 11-2, 11-8).

Completerà il terzetto giovanissimo della Teco Jamila Laurenti, che nelle gare individuali è tesserata per i Gruppi Sportivi della Polizia di Stato - Fiamme Oro. La reatina si è imposta per 3-0 (quarta foto), con due parziali più tirati e il terzo a senso unico (11-7, 11-8, 11-3), su Irene Favaretto (Sportni Krozek Kras).

Veronica Mosconi (Centro Sportivo Esercito) ha incrociato la veterana Cristina Semenza (quinta foto), suo tecnico a squadre nella Polisportiva Bagnolese Panino LAB, e ha prevalso per 3-0 (11-5, 11-4, 11-6).

Nel secondo round andranno in scena le seguenti partite:

Jamila Laurenti - Cristina Semenza (tavolo 1)

Irene Favaretto - Arianna Barani (tav. 2)

Valentina Roncallo - Veronica Mosconi (tav. 3)

Elisa Armanini - Gaia Monfardini (tav. 4)

Le Thi Hong Loan - Nicole Arlia (tav. 5)

Nella mattinata inaugurale del Top 10 "Trofeo Teco" di Cortemaggiore si sono completati i primi due turni e sono rimasti a punteggio quattro uomini e due donne.

In campo maschile Mihai Bobocica (Aeronautica Militare) ha respinto le velleità di Matteo Mutti (Aon Milano Sport), incamerando il primo set (11-9), cedendo il secondo (9-11) e mettendo in cassaforte il terzo (11-7) e il quarto (11-8).

Leonardo Mutti (Aeronautica Militare) ha disputato il derby contro Marco Rech Daldosso e se lo è aggiudicato per 3-1 (11-7, 11-9, 7-11, 11-8).

Alessandro Baciocchi (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) ha dovuto inseguire Tommaso Giovannetti (Cral Comune di Roma), che si era portato sul 2-0 (11-8, 11-7), e lo ha fatto nel migliore dei modi, conquistando tre set consecutivi (12-10, 11-9, 11-7).

Più agevole il successo bis di Paolo Bisi (Il Circolo Prato 2010), anche se nel terzo parziale è dovuto ricorrere ai vantaggi (11-8, 11-6, 13-11).

Ha rotto il ghiaccio John Michael Oyebode (Il Circolo Prato 2010), che ha dato la seconda delusione per 3-1 (11-8, 13-15, 13-11, 11-8) a Luca Bressan (Brunetti Castel Goffredo).

In classifica conducono Bobocica, Baciocchi, Bisi e Leonardo Mutti con 4 punti, seguiti da Cappuccio e Oyebode con 3 e da Rech Daldosso, Bressan, Giovannetti e Matteo Mutti con 2.

Nel femminile il colpaccio è stato opera di Cristina Semenza (Polisportiva Bagnolese Panino LAB), che ha perso le prime due frazioni (4-1, 5-11) per mano di Jamila Laurenti (Gruppi Sportivi della Polizia di Stato - Fiamme Oro) e nel prosieguo ha saputo invertire la tendenza (11-8, 11-6, 11-9)

Continuano la loro marcia Veronica Mosconi (Centro Sportivo Esercito) e Gaia Monfardini (Brunetti Castel Goffredo), che hanno superato rispettivamente per 3-0 (11-9, 11-.7, 11-9) Valentina Roncallo (Teco Corte Auto Cortemaggiore) e per 3-0 (11-9, 11-2, 11-4) Elisa Armanini (Brunetti Castel Goffredo).

Prima vittoria per Le Thi Hong Loan (Brunetti Castel Goffredo), che ha battuto per 3-1 (15-13, 11-9, 4-11, 11-6) la compagna di società Nicole Arlia, e per Irene Favaretto (Sportni Krozek Kras), per 3-1 (11-7, 11-5, 9-11, 11-8) ai danni di Arianna Barani (Teco Corte Auto Cortemaggiore).

In graduatoria guidano Monfardini e Mosconi a quota 4, davanti a Laurenti, Favaretto, Loan, Semenza, Arlia, e Barani (3) e ad Armanini e Roncallo (2).

L'intensa prima giornata del Top 10 "Trofeo Teco" di Cortemaggiore ha coperto più di metà del percorso complessivo. Si sono, infatti, disputati cinque dei nove turni previsti sia i campo maschile sia nel femminile.

Fra gli uomini nel programma pomeridiano un solo atleta ha mantenuto la sua imbattibilità. Si tratta di Mihai Bobocica (Aeronautica Militare), che ha sconfitto altri tre avversari. I tre che al termine della mattinata lo appaiavano in classifica, Alessandro Baciocchi (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), Leonardo Mutti (Aeronautica Militare) e Paolo Bisi (Il Circolo Prato 2010) hanno subito due sconfitte a testa e sono stati superati da John Michael Oyebode (Il Circolo Prato 2010), che ha fatto l'en plein, e appaiati da Matteo Mutti (Aon Milano Sport), anche lui autore di una tripletta.  Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare) ha fatto doppietta e Marco Bressan (Brunetti Castel Goffredo) ha ottenuto il primo successo e ha raggiunto Marco Cappuccio (Sant'Espedito Napoli). L'unico ancora a secco è Tommaso Giovannetti (Cral Comune di Roma).

Ecco i risultati nel dettaglio:

Terzo turno:

John Michael Oyebode - Tommaso Giovannetti 3-2 (16-14, 6-11, 11-8, 4-11, 11-9)

Luca Bressan - Paolo Bisi 3-0 (11-9, 11-6, 11-5)

Alessandro Baciocchi - Marco Cappuccio 3-1 (11-5, 10-12, 11-9, 11-4)

Matteo Mutti - Marco Rech Daldosso 3-0 (11-5, 11-8, 12-10)

Mihai Bobocica - Leonardo Mutti 3-2 (11-9, 11-4, 7-11, 7-11, 11-9)

Quarto Turno:

John Michael Oyebode - Leonardo Mutti 3-1 (1-11, 11-9, 11-6, 15-13)

Mihai Bobocica - Marco Cappuccio 3-0 (11-6, 11-8, 11-5)

Marco Rech Daldosso - Tommaso Giovannetti 3-2 (14-12, 9-11, 10-12, 11-8, 11-3)

Paolo Bisi - Alessandro Baciocchi 3-0 (11-5, 11-8, 11-7)

Matteo Mutti - Luca Bressan 3-1 (7-11, 11-9, 13-11, 11-9)

Quinto turno:

Marco Rech Daldosso - Alessandro Baciocchi 3-1 (11-2, 11-9, 6-11, 12-10)

Matteo Mutti - Tommaso Giovannetti 3-1 (11-3, 11-4, 6-11, 11-6)

Leonardo Mutti - Paolo Bisi 3-2 (12-10, 6-11, 9-11, 11-8, 11-7)

Mihai Bobocica - Luca Bressan 3-1 (11-9, 11-5, 11-4)

John Michael Oyebode - Marco Cappuccio 3-1 (8-11, 11-5, 11-8, 11-9)

Classifica: 1) Mihai Bobocica 10, 2) John Michael Oyebode 9, 3) Leonardo Mutti 8, 4) Paolo Bisi 8, 5) Alessandro Baciocchi 8, 6) Matteo Mutti 8, 7) Marco Rech Daldosso 7, 8) Marco Bressan 6, 9) Marco Cappuccio 6, 10) Tommaso Giovannetti 5. 

Nel femminile non ci sono atlete a punteggio pieno e Gaia Monfardini (Brunetti Castel Goffredo) e Veronica Mosconi (Centro Sportivo Esercito), che hanno patito la prima battuta d'arresto, sono state raggiunte a quota quattro successi da Nicole Arlia (nella foto di Marco Barani), non ancor 15enne e di gran lunga la più giovane del gruppo, e Le Thi Hong Loan (entrambe della Brunetti Castel Goffredo), che hanno vinto tre partite a testa.  Due risultati favorevoli per Valentina Roncallo (Teco Corte Auto Cortemaggiore) e uno ciascuna per Arianna Barani (Teco Corte Auto Cortemaggiore), Cristina Semenza (Polisportiva Bangolese Panino LAB) e Jamila Laurenti (Gruppi Sportivi della Polizia di Stato - Fiamme Oro). Hanno perso per tre volte sia Irene Favaretto (Sportni Krozek Kras) sia Elisa Armanini (Brunetti Castel Goffredo).

Terzo turno:

Jamila Laurenti - Veronica Mosconi 3-0 (11-6, 11-3, 11-8)

Nicole Arlia - Gaia Monfardini 3-2 (11-5, 8-11, 11-2, 2-11, 11-4)

Le Thi Hong Loan - Elisa Armanini 3-2 (10-12, 11-9, 11-4, 10-12, 11-7)

Arianna Barani - Cristina Semenza 3-1 (4-11, 13-11, 11-5, 11-6)

Valentina Roncallo - Irene Favaretto 3-1 (11-6, 8-11, 11-9, 11-7)

Quarto turno:

Cristina Semenza - Elisa Armanini 3-0 (11-9, 12-10, 11-9)

Le Thi Hong Loan - Valentina Roncallo 3-1 (11-9, 10-12, 11-5, 11-3)

Nicole Arlia - Jamila Laurenti 3-2 (6-11, 12-10, 7-11, 14-12, 11-9)

Gaia Monfardini - Arianna Barani 3-0 (11-7, 11-8, 11-9)

Veronica Mosconi - Irene Favaretto 3-1 (11-9, 11-8, 8-11, 11-8)

Quinto turno:

Valentina Roncallo - Cristina Semenza 3-1 (11-2, 11-8, 5-11, 11-8)

Veronica Mosconi - Elisa Armanini 3-2 (10-12, 8-11, 13-11, 11-1, 11-8)

Gaia Monfardini - Irene Favaretto 3-1 (9-11, 11-9, 11-8, 11-4)

Le Thi Hong Loan - Jamila Laurenti 3-0 (13-11, 11-4, 11-7)

Nicole Arlia - Arianna Barani 3-2 (11-6, 11-7, 9-11, 8-11, 11-6)

Classifica: 1) Gaia Monfardini 9, 2) Le Thi Hong Loan 9, 3) Nicole Arlia 9, 4) Veronica Mosconi 9, 5) Arianna Barani 7, 6) Cristina Semenza 7, 7) Valentina Roncallo 7, 8) Jamila Laurenti 7, 9) Irene Favaretto 6, 10) Elisa Armanini 5.

Domani gli uomini riprenderanno a giocare alle ore 10 con i match:

Paolo Bisi - Tommaso Giovannetti (Tavolo 1)

John Michael Oyebode - Mihai Bobocica (tav. 2)

Marco Cappuccio - Leonardo Mutti (tav. 3)

Matteo Mutti - Alessandro Baciocchi (tav. 4)

Marco Rech Daldosso - Luca Bressan (tav. 5)

Alle 11 toccherà alle donne con le gare seguenti:

Le Thi Hong Loan - Cristina Semenza (tav. 1)

Arianna Barani - Veronica Mosconi (tav. 2)

Gaia Monfardini - Jamila Laurenti (tav. 3)

Elisa Armanini - Valentina Roncallo (tav. 4)

Irene Favaretto - Nicole Arlia (tav. 5)

Il nostro Paese, al pari delle altre Nazioni guida, è stata chiamata a mettere a disposizione diverse sue professionalità all'interno delle Commissioni della European Table Tennis Union, in misura che non si manifestava tale da fine anni '90, e che testimonia la riconosciuta credibilità del nostro movimento, ulteriormente testimoniata dalla presidenza di Renato Di Napoli, alla testa  della Mediterranean Table Tennis Union (MTTU), l'organismo che riunisce i 26 Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

In seguito alla prima riunione dell'Executive Board della ETTU successiva all'Assemblea Elettiva, che ha rinnovato le cariche per il quadriennio Olimpico 2020-2024, sono state comunicate le composizioni delle commissioni che lavoreranno nell'ambito dei vari settori.

Il Consiglio Federale vede accolte le proprie candidature, a riscontro della crescita del tennistavolo nazionale e delle relazioni internazionali intessute grazie all’impegno del presidente, in ambito continentale e mondiale.

Il tris di nostri rappresentanti chiamati a contribuire allo sviluppo del tennistavolo europeo, in base alle proprie esperienze, è composto da Alessandro Arcigli, che assume la presidenza della Commissione Paralimpica, Carlo Borella nella Commissione Tecnica e Matteo Quarantelli nella Commissione Settore Giovanile.

Della Commissione Tecnica fa parte anche, Claudio Stefanelli, in rappresentanza di San Marino, la cui designazione è il riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto e dei risultati conquistati come direttore tecnico della piccola Repubblica.

Ecco, nel dettaglio, la composizione dei vari gruppi di lavoro:

Commissione Paralimpica: presidente Alessandro Arcigli (Italia), vicepresidenti Karen Tonge ((Inghilterra) e Dennis Lindahk (Svezia) e componente Emre Baskan (Turchia);

Commissione Ranking: presidente Igor Heller (Olanda), vicepresidenti Simon Griew (Inghilterra) e Richard Prause (Germania) e componenti Matthias Neuwirth (Austria), Zsuzsanna Olah (Ungheria), Fadil Luta (Kosovo), Aleksandr Aleksandrov (Russia);

Commissione Tecnica: presidente Øivind Eriksen (Norvegia), vicepresidenti Karl Jindrak (Austria) e Matthias Vatheuer (Germania) e componenti Françoise Lapicque (Francia), Kristof Lajtai (Ungheria), Carlo Borella (Italia), Emie Dekker (Olanda), Carlos Fagundes (Portogallo) e Claudio Stefanelli (Repubblica di San Marino)

Commissione Arbitrale: presidente Werner Thury (Austria), vicepresidenti Isabelle Beumier (Belgio) ed Elena Semenova (Russia) e componenti Rauno Poru (Estonia), Asko Rasinen (Finlandia), Sanita Sveile (Lettonia), Pol Pierret (Lussemburgo), Michel De Vries (Olanda), Marcin Fidala (Polonia), Matija Krnc (Slovenia) e Jaume Colldeforn Cabre (Spagna);

Commissione Veterani: presidente Zdenko Kriz (SLovacchia), vicepresidenti Reto Bazzi (Svizzera) e Savas Ertufan (Turchia) e componenti Farhad Ismayilov (Azerbaijan), Susie Venner (Inghilterra), Vincent Labarbe (Francia), Gunter Klugmann (Germania), Vince Gulyas (Ungheria), Remzi Shala (Kosovo), Milan Bojanic (Montenegro) e Maria Gaftea (Romania);

Commissione Settore Giovanile: presidente Thomas Buza (Svezia), vicepresidenti Carina Beck (Germania), Carlos Leon (Portogallo) e Samet Polat (Turchia) e componenti Mirsad Oajevic (Bosnia Erzegovina), Andreas Georgiou (Cipro), Petr Nedoma (Repubblica Ceca), Marion Vayre (Francia), Stella Nikoloudaki (Grecia), Matteo Quarantelli (Italia), Joke Wijker-Van De Ruit (Olanda), Philip McCallum (SCozia) e Anton Hamran (Slovacchia);

Commissione Uguaglianza di Genere: presidente Beatrice Romanescu, vicepresidente Ines Louro (Portogallo) e Matilda Ekholm (Svezia) e componenti Konul Mikayilova (Azerbaijan), Betina Koefoed (Danimarca), Inga Navickiene (Lituania), Johanna Grech (Malta), Suncica Rogic (Montenegro), Ekaterina Markova (Russia), Ivica Hatalova (Slovacchia) e Rhian Pearce (Galles);

Commissione Allenatori: Jaroslaw Kolodziejczyk (Polonia), vicepresidenti Jean-Claude Decret (Francia) e Viorel Filimon (Romania) e componenti Matthew Stanford (Inghilterra), Viktors Tolkacevs (Lettonia), Ricardo Oliveira (Portogallo), Dmitrii Chekurov (Russia) e Daniel Ellermann (Svezia).

I due turni mattutini della seconda giornata del Top 10 "Trofeo Teco" di Cortemaggiore hanno dato una nuova svolta alla classifica maschile. Nel primo John Michael Oyebode (Il Circolo Prato 2010, nella foto di Marco Barani) ha battuto alla "bella" Mihai Bobocica (Aeronautica Militare), costringendolo alla prima sconfitta nella manifestazione e issandosi in testa. Doppio successo per Leonardo Mutti (Aeronautica Militare), che rimane a contatto, assieme al fratello Matteo (Aon Milano Sport). Alle loro spalle Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare) e Paolo Bisi (Il Circolo Prato 2010). Due battute d'arresto per Alessandro Baciocchi (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), che si è ritirato al termine del secondo set contro Oyebode per un problema alla spalla destra, e non potrà sostenere gli ultimi due singolari pomeridiani, Luca Bressan (Brunetti Castel Goffredo), Marco Cappuccio (Sant'Espedito Napoli) e Tommaso Giovannetti (Cral Comune di Roma), l'unico senza vittorie all'attivo.

Sesto turno:   

Paolo Bisi - Tommaso Giovannetti 3-1 (7-11, 11-3, 11-3, 11-5)

John Michael Oyebode - Mihai Bobocica 3-2 (8-11, 11-8, 9-11, 11-7, 11-4)

Leonardo Mutti - Marco Cappuccio 3-0 (11-5, 11-5, 11-7)

Matteo Mutti - Alessandro Baciocchi 3-1 (12-10, 11-13, 12-10, 11-8)

Marco Rech Daldosso - Luca Bressan 3-2 (8-11, 12-14, 11-5, 11-9, 11-8)

Settimo turno:

Marco Rech Daldosso - Marco Cappuccio 3-0 (11-6, 11-5, 11-3)

Leonardo Mutti - Luca Bressan 3-0 (11-8, 11-5, 11-9)

Mihai Bobocica - Tommaso Giovannetti 3-0 (11-5, 11-5, 12-10)

Matteo Mutti - Paolo Bisi 3-0 (11-9, 11-8, 11-8)

John Michael Oyebode - Alessandro Baciocchi 3-0 (11-6, 11-9, 11-0)

Classifica: 1) John Michael Oyebode 13, 2) Mihai Bobocica 13, 3) Leonardo Mutti 12, 4) Matteo Mutti 12, 5) Marco Rech Daldosso 11, 6) Paolo Bisi 11, 7) Alessandro Baciocchi 8, 8) Luca Bressan 8, 9) Marco Cappuccio 8, 10) Tommaso Giovannetti 7.

Fra le donne Nicole Arlia e Gaia Monfardini (entrambe della Brunetti Castel Goffredo) si sono imposte per due volte e occupano i primi due posti. Al loro inseguimento sono la loro compagna di società Le Thi Hong Loan e Veronica Mosconi (Centro Sportivo Esercito), che hanno vinto un incontro su due, come anche  Cristina Semenza (Polisportiva Bagnolese Panino LAB), Valentina Roncallo (Teco Corte Auto Cortemaggiore), Jamila Laurenti (Gruppi Sportivi della Polizia di Stato - Fiamme Oro) e Irene Favaretto (Sportni Krozek Kras). In mattinata sono rimaste a secco Arianna Barani (Teco Corte Auto Cortemaggiore) ed Elisa Armanini (Brunetti Castel Goffredo), rimasta ancora senza successi.

Sesto Turno:

Cristina Semenza - Le Thi Hong Loan 3-2 (11-13, 11-9, 8-11, 15-13, 11-7)

Veronica Mosconi - Arianna Barani 3-1 (11-3, 11-8, 7-11, 11-8)

Gaia Monfardini - Jamila Laurenti 3-1 (11-9, 7-11, 11-9, 11-9)

Valentina Roncallo - Elisa Armanini 3-0 (11-7, 11-5, 11-7)

Nicole Arlia - Irene Favaretto 3-0 (11-8, 11-5, 11-8)

Settimo turno:

Gaia Monfardini - Valentina Roncallo 3-0 (11-8, 11-5, 11-6)

Jamila Laurenti - Elisa Armanini 3-0 (11-9, 11-5, 11-2)

Le Thi Hong Loan - Arianna Barani 3-0 (11-6, 11-9, 11-7)

Irene Favaretto - Cristina Semenza 3-2 (11-8, 11-5, 9-11, 1-11, 11-3)

Nicole Arlia - Veronica Mosconi 3-2 (9-11, 7-11, 11-6, 11-8, 11-7)

Classifica: 1) Nicole Arlia 13, 2) Gaia Monfardini 13, 3) Le Thi Hong Loan 12, 4) Veronica Mosconi 12, 5) Cristina Semenza 10, 6) Valentina Roncallo 10), 7) Jamila Laurenti 10, 8) Irene Favaretto 9, 9) Arianna Barani 9, 10) Elisa Armanini 7.

Mihai Bobocica (Aeronautica Militare) si è aggiudicato il Top 10 "Trofeo Teco" (la foto della premiazione è di Marco Barani). A Cortemaggiore si è confermato in ottima forma alla ripresa dell'attività agonistica nazionale, dopo la lunga sospensione per l'emergenza sanitaria.

Il sei volte campione italiano, recentemente a segno anche in un torneo disputato in Germania, oggi pomeriggio ha battuto senza giocare Alessandro Baciocchi (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), che si era ritirato in mattinata per un infortunio alla spalla destra, e ha concluso superando Paolo Bisi (Il Circolo Prato 2010), in rimonta da 0-2.

John Michael Oyebode (Il Circolo Prato 2010), che lo aveva sovravanzato stamattina, imponendosi nel confronto diretto, ha ceduto sia a Matteo Mutti (Aon Milano Sport), che poi ha prevalso anche su Marco Cappuccio (Sant'Espedito Napoli), sia a Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare), che aveva già avuto la meglio su Bisi.

Entrambi gli sono finiti davanti e con loro anche Leonardo Mutti (Aeronautica Militare), che sconfitto Tommaso Giovannetti (Cral Comune di Roma) e, senza colpo ferire, Baciocchi e si è preso la piazza d'onore. Giovannetti, proprio in extremis, ha colto il primo successo, costringendo alla resa Luca Bressan (Brunetti Castel Goffredo).

Ottavo turno:

Mihai Bobocica - Alessandro Baciocchi 3-0 (11-0, 11-0, 11-0)

Marco Rech Daldosso - Paolo Bisi 3-2 (11-8, 11-5, 2-11, 13-15, 11-9)

Luca Bressan - Marco Cappuccio 3-0 (11-4, 11-7, 11-6)

Matteo Mutti - John Michael Oyebode 3-2 (10-12, 11-7, 8-11, 11-6, 11-8)

Leonardo Mutti - Tommaso Giovannetti 3-1 (11-9, 6-11, 11-7, 11-5)

Nono turno:

Leonardo Mutti - Alessandro Baciocchi 3-0 (11-0, 11-0, 11-0)

Tommaso Giovannetti - Luca Bressan 3-0 (11-9, 11-9, 11-8)

Marco Rech Daldosso - John Michael Oyebode 3-1 (11-5, 11-4, 6-11, 11-6)

Mihai Bobocica - Paolo Bisi 3-2 (9-11, 9-11, 11-3, 11-6, 11-7)

Matteo Mutti - Marco Cappuccio 3-0 (11-6, 12-10, 15-13)

Classifica finale: 1) Mihai Bobocica 17, 2) Leonardo Mutti 16, 3) Matteo Mutti 16, 4) Marco Rech Daldosso 15, 5) John Michael Oyebode 15, 6) Paolo Bisi 13, 7) Luca Bressan 11, 8) Alessandro Baciocchi 10, 9) Marco Cappuccio 10, 10) Tommaso Giovannetti 10.

«Sono felice soprattutto perché siamo tornati a gareggiare qui in Italia - racconta Mihai Bobocica - e poi, ovviamente, anche per la vittoria. Quando vado in campo è sempre per ottenere il migliore risultato possibile. Sono soddisfatto in modo particolare per ieri, oggi ho avuto un calo. Ho perso con Johnny e nell'ultimo singolare, che era decisivo per il primo posto, ho rischiato molto contro Paolo. Avendo saltato il turno precedente, per il ritiro di Alessandro Baciocchi, erano parecchie ore che non giocavo e all'inizio ho fatto fatica. Oltretutto lui è stato molto aggressivo e mi ha messo in difficoltà. Ho tenuto duro e alla fine sono riuscito a recuperare. Ero reduce dal bel successo nel torneo di Ochsenhausen, nel quale avevo battuto avversari di alto livello.  Ho da migliorare ancora molto, però le sensazioni sono positive. Devo ringraziare gli organizzatori, guidati dal presidente Ettore Dernini, perché si sono impegnati molto per permetterci di tornare in campo in condizioni di estrema sicurezza. Sono stati bravi e anche gli arbitri ci sono stati d'aiuto, in condizioni forzatamente diverse dal solito. Il prossimo appuntamento sarà il Top 12 di Bolzano del 17 e del 18 ottobre e conto di esserci. La stessa settimana avrò un'altra gara a Ochsenhausen».

Se il successo in campo maschile di Mihai Bobocica avrebbe potuto essere messo in preventivo, quello al femminile di Nicole Arlia (Brunetti Castel Goffredo) ha sorpreso un po' tutti e anche la diretta interessata. La non ancora 15enne mantovana è abituata da parecchie stagioni a essere la migliore della sua categoria, ma al Top 10 "Trofeo Teco" di Cortemaggiore era l'unica juniores in gara e ha dovuto confrontarsi con nove avversarie più grandi e più esperte di lei.

Non si è fatta condizionare ed è andata avanti per la sua strada, come solo le campionesse, per quanto giovanissime, sanno fare. Negli ultimi turni si è concretizzata la battaglia per la prima posizione con la sua compagna di società Gaia Monfardini e Nicole non ha sbagliato un colpo. Nel pomeriggio odierno ha battuto prima Cristina Semenza (Polisportiva Bagnolese Panino LAB) e poi Valentina Roncallo (Teco Corte Auto Cortemaggiore). Monfardini non è stata da meno, mettendo sotto Veronica Mosconi (Centro Sportivo Esercito) e Semenza, ma ha dovuto arrendersi, a parità di punteggio finale, per aver ceduto lo scontro diretto.

Ha perso leggermente contatto, rispetto alla mattinata, Le Thi Hong Loan (Brunetti Castel Goffredo), che ha avuto la meglio su Mosconi, dopo aver perso per mano di Irene Favaretto (Sportni Krozek Kras). Roncallo e Arianna Barani (anche lei della Teco Corte Auto Cortemaggiore) hanno prevalso al quinto set su Jamila Laurenti (Gruppi Sportivi della Polizia di Stato - Fiamme Oro), terminando davanti a lei. All'ultimo respiro, Elisa Armanini (Brunetti Castel Goffredo) ha agganciato la prima vittoria su Favaretto.

Ottavo turno:

Arianna Barani - Elisa Armanini 3-0 (11-7, 11-7, 14-12)

Nicole Arlia - Cristina Semenza 3-0 (12-10, 11-9, 11-9)

Gaia Monfardini - Veronica Mosconi 3-0 (11-5, 11-4, 12-10)

Valentina Roncallo - Jamila Laurenti 3-2 (9-11, 11-7, 11-9, 5-11, 11-7)

Irene Favaretto - Le Thi Hong Loan 3-1 (12-10, 11-9, 8-11, 11-9)

Nono turno:

Arianna Barani - Jamila Laurenti 3-2 (7-11, 10-12, 11-5, 11-7, 11.4)

Gaia Monfardini - Cristina Semenza 3-1 (8-11, 11-5, 11-4, 11-2)

Nicole Arlia - Valentina Roncallo 3-0 (11-6, 11-9, 11-6)

Le Thi Hong Loan - Veronica Mosconi 3-0 (11-8, 11-6, 11-7)

Elisa Armanini - Irene Favaretto 3-2 (7-11, 11-7, 11-9, 6-11, 11-5)

Classifica finale: 1) Nicole Arlia 17, 2) Gaia Monfardini 17, 3) Le Thi Hong Loan 15, 4) Veronica Mosconi 14, 5) Arianna Barani 13, 6) Valentina Roncallo 13, 7) Jamila Laurenti 12, 8) Cristina Semenza 12, 9) Irene Favaretto 12, 10) Elisa Armanini 10 (la foto della premiazione è di Marco Barani).

«Che bello tornare in campo - commenta soddisfatta Nicole Arlia - . Sono veramente grata alla Teco Corte Auto Cortemaggiore per aver organizzato, in modo perfetto, a dispetto delle difficoltà del momento, questo torneo, che ci ha consentito di rompere il ghiaccio dopo un lungo periodo d'inattività e alcuni mesi di soli allenamenti. Personalmente ho vissuto un fine settimana bellissimo e lo è stato ancora di più perché proprio non mi aspettavo questo risultato. Sono partita pensando "vado e gioco, come va va". Avevo di fronte tutte aversarie forti. Quando ho battuto Jamila Laurenti mi sono abbastanza ricreduta, ma sono sempre rimasta con i piedi per terra, perché sapevo che ogni partita mi avrebbe riservato delle insidie. Ho vinto un sacco di incontri per 3-2 e anche quando ho prevalso per 3-0 i set sono sempre stati tirati. Alla fine, quando ero in lotta con Gaia Monfardini per il primato, ho sentito un po' di pressione e infatti ero sempre lì che tiravo dei sospironi per allentare la tensione. A quel punto ero così vicina al traguardo che ci tenevo a tagliarlo per prima. Sono soddisfatta del gioco, ci sono colpi che devo migliorare, come tutte, però sotto certi aspetti, mi sento cresciuta. Sono progredita nel gioco aperto e nella risposta, anche sui servizi corti. Continuerò a lavorare duramente con Alfonso Laghezza per preparare il Top 12 di Bolzano. Questo successo mi dà fiducia, non cambierà però il mio approccio alla prossima gara. Ripartirò da zero e cercherò di fare il massimo, come sempre».

Si è svolta al Centro Sportivo "Maso della Pieve" di Bolzano una conferenza tenuta da Jörg Bitzigeio. Argomento della serata è stato "Confronto Cina/Europa e spunti per migliorare l'allenamento individuale". 

Fra i presenti c'era anche il tecnico della Nazionale italiana assoluta femminile, Maurizio Gatti. Jörg Bitzigeio è stato allenatore della Nazionale tedesca e il direttore tecnico della Nazionale statunitense.

Ora è l'allenatore privato e il manager del giovane americano Kanak Jha, attuale  n. 27 del ranking ITTF a soli 21 anni. Bitzigeio è stato anche l'ultimo coach ad aver portato una squadra europea femminile, appunto la Germania, a vincere una medaglia ai Mondiali a squadre, a Mosca nel 2010.

All'ombra del campanile di Giotto si è tenuta la riunione d'inizio stagione degli arbitri della Toscana.

Nel rispetto della situazione di emergenza sanitaria, si è dibattuto parecchio sulle normative e sul protocollo anti COVID-19 e il Fiduciario Arbitri Regionale Luca Mariotti  ha spiegato i vari comportamenti da tenersi sia nelle competizioni a squadre sia nelle gare individuali.

Gli argomenti trattati hanno suscitato notevole interesse e alla fine Mariotti ha ringraziato tutti i presenti per la loro disponibilità e l'attiva partecipazione all'incontro. La riunione si è infatti chiusa dopo tre ore di discussione costruttiva, con l'augurio che l'attività possa riprendere e procedere con continuità.

La palestra di Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia) ha ospitato il primo torneo regionale dell'Emilia Romagna dopo la ripresa dell'attività agonistica. Era riservato ai sesta categoria e ha visto in gara 62 atleti.

Sono state prese tutte le precauzioni anti COVID-19 per tutelare atleti e tecnici. La manifestazione si è svolta a porte chiuse ed è stata preceduta dal controllo all'ingresso con misurazione della temperatura e consegna dell'autocertificazione. Per evitare gli assembramenti sono stati organizzati dei gironi da tre. Al termine di ogni match è stata effettuata la sanificazione di tavolo e palline e ogni giudice di sedia è stato munito di guanti monouso.

In finale si è imposto Jury Vecchio (Audax Reggio Emilia), che ha battuto per 3-0 (11-9, 11-7, 11-5) Mehmet Hakan Caglayan (Maior Tennistavolo). In semifinale sono usciti Nicola Caleffi (Tennistavolo San Polo), per 3-1 (10-12, 11-8, 3-11, 6-11) a opera di Vecchio, e Davide Monari (Tennistavolo Villa d'Oro Modena), per 3-1 (7-11, 8-11, 11-5, 9-11) per mano di Caglayan, che sono saliti appaiati sul terzo gradino del podio.

Il prossimo appuntamento sarà il torneo regionale di quinta categoria di domenica 11 ottobre, in programma nella stessa sede.

Al Pala-Akradina di Siracusa, si è disputato il 1° Torneo Regionale a Ranking maschile femminile, organizzato dal Comitato Regionale della FITeT, in collaborazione con l’ASDTT Vigaro Siracusa, nel pieno rispetto del protocollo di dettaglio federale per l’emergenza sanitaria. Responsabile COVID-19 era Carlo Pandolfini. Sono stati ammessi all'impianto solo gli accreditati.  

L'addetto stampa regionale Mario Lo Presti c'informa che erano in programma quattro gare: i singolari maschile e femminile Over 4500-340 e 2000-130 e i singolari Over 120-1 e 800-70, per un totale di 183 iscritti.

Nel torneo Over 2000-130, la tredicenne Giulia Palmisano  (ASD TT Himera G. Randazzo), numero tre nella categoria Allieve nazionale, con un’escalation davvero inarrestabile, ha messo in fila con grande autorità tutti gli uomini che ha incontrato. L’atleta del presidente Antonino Militello si è facilmente aggiudicata il girone di appartenenza e successivamente ha superato Antonio Covato (ASD TT Modica), Vincenzo Caimi (ASD TT Buseto-TP) e nei quarti Pietro Pizzo (ASD TT Buseto-TP). In semifinale ha prevalso su Adolfo Reale (ASD TT Vigaro Siracusa) per 3-1 (8-11, 11-7, 11-8, 11-5) e in finale sul veterano Roberto Garretto (Pol. Dil. Lib. L. Sturzo Caltagirone), vincitore nel turno precedente su Dario Cioffi (ASD TT Mediterraneo Buseto-TP), che, dopo aver perso il primo set per 11-7, si è ritirato per problemi fisici.

Davvero entusiasmante la gara riservata agli Over 120-1. A vincere è stato Daniele Rizzo (ASD TT Città di Siracusa), che ha sconfitto negli ottavi Davide Lena (ASD Il Circolo Etneo), nei quarti Francesco Lo Passo (ASD TT Vigaro Siracusa), in semifinale Steven Barberi (ASD TT Vigaro Siracusa) per 3-2 (10-12, 11-3, 11-5, 10-12, 11-9) e in finale, ancora al quinto set (11-7, 5-11, 11-7, 2-11, 11-8) il quattordicenne Daniele Antonio Spagnolo (ASDTT Ausonia Enna). Quest'ultimo nel match per l'accesso all'ultimo atto aveva estromesso il giovanissimo Danilo Dmitri Faso (ASD Sportenjoy), di soli 10 anni, per 3-1 (11-9, 9-11, 11-6, 11-9).

Nel torneo Over 4500-340 si è imposto Carlo Ferreri (ASD Il Circolo Etneo), che in tabellone ha avuto la meglio su Serafino Mastroianni (APD Eos Enna), sull’undicenne Simone Dell’Aquia (ASD TT Vigaro Siracusa) e su Massimo Gugliotta (ASD TT Modica) e Leonardo Altesi (ASD TT Mediterraneo Buseto - Trapani). Nel penultimo atto si è ripetuto per 3-1 (11-7, 11-2, 5-11, 11-5) su Giovanni Altesi (ASD TT Mediterraneo Buseto) e in finale ha messo sotto per 3-1 (10-12, 11-2, 12-10, 11-9) Silvio Busà (ASD TT Robur), autore subito prima dell'eliminazione di Francesco Ugo (ASD TT Modica).

Fabrizio D’Antonio (TT Top Spin Messina ASD) è stato il migliore nell'Over 800-70, obbligando alla resa Davide Lena e Fabio Andaloro, entrambi dell’ASD il Circolo Etneo. Ha proseguito la sua marcia in semifinale, per 3-0 (11-2, 11-7, 12-10) su Thomas Torrisi (ASD Il Circolo Etneo), e in finale, per  3-1 (9-11, 11-3, 11-6, 11-9) su Francesco Lo Passo (ASDTT Vigaro Siracusa), che aveva costretto al terzo gradino del podio Giuseppe Maria Spagnolo (ASDTT Ausonia Enna).

È convocata a Roma, presso la Sala Convegni dell’Hotel Pineta Palace, in  via S. Lino Papa, 35, con inizio il 5 dicembre 2020, alle ore 11,30 in prima convocazione e alle ore 13,30 in seconda convocazione, l’Assemblea Generale Nazionale delle Società Sportive affiliate - Sessione Straordinaria, per l’approvazione di modifiche statutarie, e Sessione Ordinaria, per l’elezione degli Organi Statutari Federali per il quadriennio 2021/2024.

Tutti documenti e i moduli relativi alle suddette assemblee sono a disposizione nell'apposita sezione presente sulla home page del sito federale, consultabile anche cliccando sul  link https://www.fitet.org/contenuti-statici/11-varie/14428-assemblee-generali-nazionali-2020.html.

È mancata all'affetto dei suoi cari la moglie di Giorgio Massolo, presidente della società G.S.G. Regaldi di Novara.

Il presidente Renato Di Napoli e il Consiglio Federale sono vicini all'amico Giorgio e ai figli e formulano loro le più sentite condoglianze.

L'Italia si è vista assegnare la leadership di una Commissione della European Table Tennis Union. Il primo Consiglio d'Amministrazione della ETTU, che si è riunito dopo l'elezione alla presidenza di Igor Levitin, ha infatto designato il direttore tecnico della Nazionale azzurra paralimpica, Alessandro Arcigli, alla guida della Commissione Paralimpica. Una decisione che riempie di soddisfazione la FITeT e, ovviamente, il diretto interessato.

Alessandro, ti aspettavi una decisione del genere?

«Assolutamente no, sono rimasto sorpreso. Mi aspettavo al massimo di far parte della Commissione, non certamente di presiederla».

Cosa significa questa presidenza?

«Senza ombra di dubbio si tratta del riconoscimento del ruolo che la Federazione Italiana ha e avrà all'interno del consesso continentale. L'ETTU ha voluto premiare la FITeT con la presidenza di una Commissione e ha individuato me per assumerla. Non è un attestato alla persona, sono ovviamente onorato di essere stato scelto e grato al Consiglio Federale di avere proposto la mia candidatura».

Nello specifico paralimpico che importanza ha?

«Testimonia l'ottimo lavoro che il Consiglio Federale sta portando avanti in questo settore. In questi ultimi anni anche a livello paralimpico la nostra è una delle Federazioni meglio organizzate in campo europeo e, oserei dire, anche mondiale. Il Centro Federale, l'organizzazione del Lignano Master Open, che è una delle manifestazioni principali del calendario internazionale, e i risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti e la ETTU ha voluto ricompensare la FITeT. Che l'abbia fatto nell'ambito del settore paralimpico non credo sia casuale. Il riconoscimento alla mia persona va dunque interpretato all'interno di un ragionamento complessivo».

Però con te alla testa gli azzurri vincono molto ...

«Non sono così presuntuoso da ritenere che la ETTU abbia voluto scegliere me come il più bravo d'Europa, piuttosto lo ha fatto come rappresentante di un sistema che ha modificato il modo d'intendere il tennistavolo paralimpico in Italia, creando le condizioni per lo sviluppo di un movimento che sta dimostrando di essere molto competitivo. Dodici atleti hanno deciso di seguirci nella scommessa del Centro Federale e qualche anno fa tutto sarebbe sembrato un'utopia. Non è solo il vincere o il perdere un torneo, qui ci sono famiglie intere che hanno scelto d'investire su di noi. Da questo punto di vista sento anche la responsabilità di fare bene in questa nuova veste di presidente della Commissione, per non deludere le aspettative di chi mi ha proposto, e dunque il Consiglio Federale. Tra l'altro la bella notizia della mia designazione non è arrivata da sola».

Cosa intendi?

«Nello stesso giorno il Consiglio ha deliberato anche la conferma mia e di Donato Gallo ancora per un anno. Saremo dunque ancora noi a coordinare l'attività paralimpica fino ai Giochi di Tokyo. Non c'era nulla di scontato nel mio rinnovo per il sedicesimo anno consecutivo e la coincidenza delle due belle notizie è stata per me molto particolare e gratificante».

La lettera di congratulazioni che ti ha indirizzato la vicepresidente della ETTU, Sonja Grefberg, che ha affermato di non vedere l'ora di lavorare e collaborare con te, ti ha lusingato?

«Sonja è delegata all'attività paralimpica e sono felice che da parte della ETTU ci sia proprio una volontà di cambiare registro e di riservare una maggiore attenzione, rispetto al passato, al nostro mondo. La Commissione era già stata creata, ma con questo mandato s'inserisce nel solco di una strategia molto più determinata a porsi dei traguardi e a raggiungerli. I vicepresidenti sono l'inglese Karen Tonge e lo svedese Dennis Lindahl e il quarto collega è il turco Emre Baskan. Karen l'anno scorso è stata confermata responsabile del tennistavolo paralimpico britannico fino al 2023».

Quale sarà dunque il tuo piano d'azione?

«Conto d'indirizzare l'attività della Commissione su tre ambiti. Sul fronte tecnico, con i colleghi, attraverso l'allestimento di stage internazionali, cercheremo di valorizzare maggiormente i top player, aiutandoli ad avvicinarsi sempre di più agli asiatici, che sono i capofila anche fra i paralimpici. Allo stesso tempo, con i medesimi strumenti, punteremo a far crescere, in numeri e in qualità, il movimento giovanile, incentivando la professionalizzazione delle nuove leve. È anche mia intenzione di proporre Lignano Sabbiadoro come Centro per un'attività europea di alto livello».

Quale sarà il secondo pilastro?

«Quello agonistico. Al momento la ETTU non organizza manifestazioni e il nostro compito sarà d'introdurre eventi continentali che possano garantire agli atleti delle esperienze utili per migliorare le loro prestazioni. Sto pensando a un Top 16 assoluto o a un Top 10 giovanile, come già accade per gli atleti olimpici».

E il terzo?

«Voglio essere molto operativo in ottica promozionale, verificando quali siano le Federazioni che, pur avendo un'attività olimpica di alto profilo, non abbiano finora investito sul paralimpico. Una volta identificate, andremo a incontrarle, per capire i motivi dell'orientamento che hanno assunto e per spiegare loro cosa fare per dare un impulso anche al nostro settore».

Anche in questa nuova esperienza sei dunque sostenuto dalla consueta motivazione a dare il massimo?

«Attraverso la Commissione, abbiamo la possibilità d'incidere sul presente e sul futuro del movimento paralimpico e non lasceremo nulla d'intentato per cavalcarla fino in fondo».

Anche il sito della European Table Tennis Union si è occupato del Top 10 "Trofeo Teco" di Cortemaggiore, che ha rappresentato il primo torneo di livello nazionale dopo il lockdown.

L'articolo, disponibile al link https://www.ettu.org/en/n/news/2020/october/top-10--teco-trophy---the-first-national-tournament-in-italy-after-lockdown/, contiene un resoconto della manifestazione, con le classifiche finali maschile e femminili e le dichiarazioni dei vincitori Nicole Arlia (Brunetti Castel Goffredo) e Mihai Bobocica (Aeronautica Militare).

È una società storica dello sport italiano, medaglia d'oro del CONI. La Canottieri Vittorino da Feltre fu fondata nel 1883 e oggi conta oltre duemila soci. Da dieci anni al suo interno, nella sede che sorge in via del Pontiere 29, sulle sponde del Po, esiste anche una sezione dedicata al tennistavolo, che oggi è guidata da Paolo Milza. Le altre discipline sono il canottaggio, il nuoto, il tennis e il calcio.

Ciao Paolo, come è entrato il nostro sport in questa grande e nobile famiglia?

«Nel 2010 il presidente Sandro Fabbri voleva aumentare l'offerta sportiva della società e ha chiamato l'amico e collega Nicola Salento, che sapeva essere appassionato di tennistavolo, e gli ha proposto di fondare una nuova sezione e di affiliarsi alla FITeT, creando così una seconda squadra a Piacenza. Nicola è stato il promotore principale di questa nuova realtà pongistica, accendendo la scintilla del cambiamento in tutti noi e vedendo nella Canottieri Vittorino da Feltre la possibilità di dare vita a un movimento che puntasse all'eccellenza. Assieme a Nicola, Davide Aimi, Silvio Carnevale, Vittorio Polastri, Marco Bongiorni, io, mio figlio Leonardo Marco Cristalli, Michele Salento, Lucia Polloni ed Edoardo Negri ci siamo staccati dal nostro vecchio club, che era lo Csen Valnure, e nel settembre 2010 abbiamo costituito la Vittorino da Feltre. Il responsabile di sezione era Giovanni Botti.

Chi vi allenava?

«Dal 2010 al 2016 il nostro allenatore è stato il cinese Chen Jia, che il primo anno giocava a Pieve Emanuele e poi è andato in Francia e in Belgio. Ci seguiva due volte alla settimana. Quando è tornato in Cina gli è subentrato Leonardo, che ha riorganizzato le modalità di allenamento e ci ha rilanciato con un nuovo impulso. Ha separato gli orari dei vari corsi (principianti, agonisti e adulti), studiato le sedute, introducendo le giornate tematiche su specifici argomenti, e organizzato anche piccoli stage. In pratica ha allargato le nostre vedute, organizzandoci come una grande società».

Con quali squadre avete iniziato l'attività agonistica?

«Siamo partiti con due compagini di serie D2. Una era composta da Aimi, Carnevale, Cristalli, Polastri e Lucia Polloni e vinse il campionato ottenendo il salto in D1. Nell'altra abbiamo giocato, Bongiorni, mio figlio Leonardo, io, Edoardo Negri e Michele Salento e ci siamo classificati al secondo posto. Abbiamo proseguito la scalata e nel 2012-2013 avevamo due compagini in C2, con Aimi, Carnevale e Salento che sono approdati in C1. Nella stagione successiva Aimi, Leonardo, Negri e Salento sono retrocessi, tornando nei campionati regionali. Per farlo crescere, abbiamo lasciato partire, a malincuore, Leonardo, che è andato al Tennistavolo San Polo».

È lui il miglior prodotto della vostra società?

«Sì perché non ha ancora compiuto 24 anni e con il San Polo è arrivato fino alla A2 e quest'anno disputerà la sua terza stagione nella seconda serie nazionale. A livello individuale, ai Campionati Italiani di terza categoria del 2018 a Terni ha conquistato la medaglia d'argento in singolare, perdendo per 3-1 in finale contro Emanuele Vasta. Nel 2019 e nel 2020 ha raggiunto i quarti nel torneo nazionale di terza di Terni».

Fra le donne?

«Le nostre atlete sono tre e Lucia Polloni, che oggi è una veterana, nel 1979 ha vinto il misto Allievi per lo Csen Valnure, in coppia con Stefano Lama del Tennistavolo Parma. La 18enne Elena Bersani si è segnalata a livello regionale. Abbiamo anche la 28enne peruviana Michelle Stefanie Wong Garcia».

Ci sono anche dei paralimpici?

«Il 14enne Jacopo Rocco ha iniziato da poco e, partendo da lui, avremmo intenzione di intensificare l'impegno nell'attività paralimpica».

Ora quante squadre avete?

«Quest'anno ne avremo tre: una in C2, nella quale giocheremo Aimi, Carnevale, io e Bongiorni, una in D2, con Filippo Bersani, Cristalli, Negri, Polloni, Elena Bersani e Wong Garcia, e una in D3, formata da Stefano Alsoni, Alessandro Clini, Nicolò Alsoni, Gabriele Veneziani, Edoardo Rocca e Antonio Sassoli. Clini, Nicolò Alsoni, Veneziani, Rocca e Sassoli sono giovani promesse con buone attitudini coordinative. In tutto i nostri agonisti sono sedici».

Lavorate con le scuole?

«Abbiamo instaurato collaborazioni nel 2017 con l'Istituto Superiore G. Romagnosi, nel 2018 con il Liceo Melchiorre Gioia e nel 2019 con il Liceo privato San Benedetto, tutti di Piacenza».

Vi allenate nella sede della Polisportiva?

«Sì, in un campo da tennis al coperto, che utilizziamo in condivisione con i soci del tennis. Montiamo otto tavoli, che in questo periodo sono sei, e ci alleniamo il lunedì, martedì e giovedì dalle ore 18 alle 21. Il sabato pomeriggio o la domenica mattina abbiamo la disponibilità per lo svolgimento dei campionati. Il nostro responsabile tecnico è Leonardo, che è tecnico di secondo livello, ha conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie ed è all'ultimo anno della magistrale. Io e Bongiorni siamo tecnici di base. Siamo stati noi tre a seguire il corso dei formatori nell'ambito del progetto Scuole di Tennistavolo».

Cosa rappresenta per voi questa iniziativa?

«Uno stimolo per riorganizzarci e strutturarci meglio, sia sotto l'aspetto dirigenziale, sia dal punto di vista tecnico, e ripensare l'inserimento di nuovi ruoli all'interno della nostra società. Gli atleti prima pensavano soltanto a giocare e ora sono stati coinvolti maggiormente, per occuparsi della comunicazione sui social e della gestione della palestra. Cercheremo di essere pronti quando la nostra Scuola sarà avviata. Per quanto mi riguarda, sono nel mondo del tennistavolo da parecchio tempo e questo è l'unico progetto integrato della nostra Federazione che io ricordi, perché tocca tutti i settori di attività delle società, che in questo modo hanno veramente gli strumenti per crescere in modo complessivo».

Che programmi avrà la vostra Scuola?

«Abbiamo fatto richiesta di una Scuola di secondo livello. Il nostro obiettivo principale è di continuare a svolgere il corso per i ragazzi e quello per gli amatori adulti, puntando a far progredire i nostri giovani e a dare loro l'opportunità di emergere anche sul fronte agonistico, per arrivare, fra qualche tempo, a organizzare un corso di alto livello».

Foto 1 - Un gruppo dei fondatori: da sinistra in maglietta Davide Aimi, Silvio Carnevale, Vittorio Polastri, Marco Bongiorni, Paolo Milza, Marco Cristalli e Michele Salento, dietro in giacca e cravatta Nicola Salento, Giovanni Botti e Alberto Cavalli, presidente regionale dell'Emilia Romagna

Foto 2 - Squadra vincitrice del camionato di D3 del 2016/2017: davanti Elena Bersani, Sara Ferrari, dietro da sinistra Marco Bongiorni, Leonardo Milza (coach) e Marco Cristalli

Foto 3 - Primo stage del 2011: fra gli altri Leonardo Milza, Federico Bacchelli, Luca Verati, Francesco Mundo, Lorenzo Guercio, Matteo Gualdi e Arianna Barani.

Foto 4 - Secondo stage del 2012: fra gli altri Matteo Gualdi, Leonardo Milza e Denis Marra, con Ivan Malagoli (tecnico regionale) e Paolo Milza (tecnico societario)

Sabato 10 Ottobre, a partire dalla ore 10, il canale YouTube della FITeT ( www.youtube.com/Fitet_official ) ospiterà il primo di due Seminari “Four Classes”, versione italiana, del piano di Education ITTF, sviluppato da Massimo Costantini, recentemente pubblicato in quattro puntate “Beginners, Hopes, Nationals, Professionals”.

A quello di sabato seguirà un secondo incontro dedicato agli appassionati italiani, promosso per condividere le idee e le indicazioni dell’allenatore che, dopo i grandi successi alla guida della Squadra Nazionale Indiana, è divenuto un riferimento dell’High Performance ITTF.

Un'occasione speciale che, grazie anche alla collaborazione di Domenico Ferrara, permetterà di conoscere questa iniziativa, che disegna un percorso dall’avviamento all’eccellenza sportiva.

Ieri sera, alla presenza del presidente federale Renato Di Napoli e del presidente del Comitato Piemontese Paolo Lentini, il Frandent Group CUS Torino, tornato in serie A1, dopo i fasti degli scudetti messi in bacheca nel 2011 e nel 2015, ha inaugurato la sua nuova casa. È il Palazzetto dello Sport di via Cln 53 a Grugliasco, che è stato concesso in gestione dal Comune al Centro Universitario Sportivo torinese. È stata anche l'occasione per la presentazione della squadra.

«Questo team - ha affermato il presidente cussino Riccardo D'Elicio - è la dimostrazione che si può praticare sport ad alto livello e allo stesso rempo continuare a dedicare tempo allo studio. Siamo l'unica  realtà del massimo campionato a essere composta esclusivamente da atleti che sono anche studenti universitari. Questo è possibile grazie alle Borse di Studio Agon, che l'Università degli Studi e il Politecnico di Torino sostengono assieme a noi. È un modello che vogliamo riproporre in ambito nazionale in tutte le discipline. Invece di pagare i nostri atleti, preferiamo di gran lunga garantire loro un pezzo di futuro».

In A1 la sezione guidata dalla dirigente Francesca Iebole, che potrà ancora contare sull'esperienza di Adriano Muzio, punterà dunque su Romualdo Manna (Scienze Motorie), l'unico superstite dei due tricolori, Davide Ferrero (Medicina e Chirurgia), Francesco Calisto (Fisica), sul paralimpico Lorenzo Cordua (Scienze Motorie) e su Andrea Corazza (Ingegneria Chimica). I tecnici Vladimir Sych e Aldo Vassarotto riserveranno spazio anche al 14enne gioiellino Giacomo Allegranza, campione d'Italia Ragazzi nel 2019.

«In questo periodo, in cui le associazioni su tutto il territorio italiano hanno difficoltà a svolgere le loro attività, - ha spiegato Di Napoli - un'amministrazione locale che conceda a una società sportiva un impianto del genere costituisce un esempio virtuoso. Mi auguro che, grazie a strutture come questa e a società come il CUS, che caldeggia l'importanza della cultura sportiva e universitaria, il nostro movimento possa crescere e coinvolgere sempre più giovani. Auspico anche che in questo Palazzetto possa essere organizzata in futuro una manifestazione di portata nazionale».

Al termine degli interventi delle autorità e del taglio del nastro (nella foto di Mario Sofia), si è svolta un'amichevole fra il Frandent Group CUS Torino e il Tennistavolo Torino.