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Il resoconto del Consiglio Federale

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Consiglio Federale 25 26 maggio 2018Si è riunito nella sede della FITeT il Consiglio Federale, che si è aperto con l’approvazione del verbale della riunione del 20 aprile.

Nelle sue comunicazioni, il presidente Renato Di Napoli ha reso noto di aver incontrato il presidente del Coni Giovanni Malagò e il segretario generale Carlo Mornati, per condividere a 360° gli obiettivi federali. Si è anche parlato dei principi informatori del Coni che saranno approvati, in modo definitivo e nella loro totalità, nel Consiglio Nazionale del 10 luglio.  Il presidente ha ricevuto i complimenti per i due pass ottenuti ai Giochi Olimpici Giovanili e lo sprone ad andare avanti con il lavoro che si sta svolgendo anche sul fronte femminile.

Ai Campionati Mondiali di Halmstad si sono svolte le assemblee di Ittf, Ettu e Mttu. Durante quella dell’Ittf l’Italia è stata premiata per l’organizzazione dei Campionati Mondiali Juniores di Riva del Garda. Nel Congresso dell’Mttu Di Napoli ha accettato di candidarsi ed è stato successivamente eletto alla presidenza, a condizione che ci fosse da parte di tutti l’intenzione di promuovere un concreto programma di sviluppo all’interno dell’Unione. Ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona ci sarà il primo incontro ufficiale del Board, per la condivisione di molte proposte organizzative.

Sono stati pubblicati i criteri di ammissione  alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020, che sono molto selettivi, dando la priorità alla qualificazione dei team.

Al Foro Italico si è svolta la fase finale del progetto “Racchette di Classe”, che ha avuto una grande partecipazione e ottimi riscontri. Alla conferenza stampa ha partecipato anche la ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli. Per la prossima stagione si partirà con adeguato anticipo e bisognerà essere già operativi nel mese di ottobre Al momento i tesserati in più sono oltre quattromila e l’obiettivo è di arrivare a cinquemila. Per dare maggiore impulso al progetto ci sarà bisogno di un rafforzamento dei rapporti fra il centro e la periferia e di un maggiore coordinamento fra i vari Comitati Regionali. La Federazione farà il possibile per instaurare un contatto più ravvicinato con le società.

È stato pubblicato un bando dell’Esercito per il reclutamento, con una ferma di quattro anni, di una donna del tennistavolo nel Gruppo Sportivo, che ha, dunque, confermato la volontà di aprire al nostro sport.

Durante gli ultimi Campionati Italiani Giovanili sono stati premiati Jamila Laurenti e Matteo Mutti, con i tecnici Giuseppe Del Rosso e Lorenzo Nannoni, per la loro qualificazione alle Olimpiadi Giovanili.

A Terni si sono disputati i Campionati Italiani di categoria, che hanno ormai un format consolidato. La nota stonata è stata la scarsissima partecipazione degli Enti di Promozione Sportiva (a eccezione dell’Acsi) nel Campionato a loro dedicato.

Il progetto sull’attività paralimpica, riferito all’avviamento alla pratica pongistica degli studenti con disabilità, che la FITeT ha presentato alla Fondazione Vodafone, nell’ambito del bando Oso, è stato selezionato e ha ottenuto un importante finanziamento. La soddisfazione è notevole, se si pensa che hanno partecipato 600 realtà e solo 26 hanno ottenuto il finanziamento.

È stato presentato alla Fondazione Carit il progetto per l’attività agonistica svolta a Terni nel corso del 2018 e si attendono gli sviluppi.

Il 30 maggio sarà inaugurato il Centro Federale  paralimpico di Verona, alla presenza, fra gli altri, del presidente del CIP Luca Pancalli e del sindaco di Verona Federico Sboarina e per l’occasione ci sarà una conferenza stampa.

Samuel De Chiara ha ottenuto il pass per i Mondiali di Celje di metà ottobre e il numero degli azzurri sale dunque a sette.

Il presidente e il segretario generale Giuseppe Marino hanno presenziato agli incontri delle Nazionali ospitati a Bolzano e Di Napoli si è complimentato con il Comitato Organizzatore, guidato da Ardelio Michielli, presidente del Comitato FITeT di Bolzano, per l'ottima organizzazione dell'evento e per la bella cornice di pubblico.

Sono arrivate molte richieste per frequentare i corsi di Aspirante Giudice Arbitro e il loro reclutamento permetterà, in futuro, di offrire un servizio migliore a tutte le società.

Sul fronte delle attività promozionali, a Terni si è tenuta una  nuova sessione di preparazione del progetto Ping Pong 4 All, la FITeT ha partecipato alla manifestazione Hearth Day a Villa Borghese con uno stand e agli Internazionali d’Italia di tennis con dei tavoli. Nei prossimi giorni sarà protagonista a Rimini Wellness, dove effettuerà una serie di esibizioni e allenamenti di tennistavolo con un gruppo di atlete delle Nazionali giovanili

È poi avvenuta la ratifica delle deliberazioni del presidente ed è stato approvato il Conto Economico 2017. I revisori dei conti hanno espresso il loro parere favorevole. Il bilancio è stato, inoltre, certificato dalla società di revisione contabile Deloitte & Touche.

Il vicepresidente vicario Carlo Borella ha illustrato alcune proposte di modifica al regolamento dell’attività a squadre femminile, che coinvolgono la serie A1, che saranno pubblicate con tempestività. È stato deciso inoltre di istituire uno specifico campionato italiano a squadre giovanile distinto dai Campionati Italiani Giovanili, nell'ambito dei quali si svolgeranno, dunque, le sole gare individuali. Questo nuovo campionato avrà luogo in un fine settimana che sarà liberato dall’annullamento di uno dei tre tornei nazionali giovanili attualmente esistenti.

Il vicepresidente Giacomo Barbieri ha spiegato, poi, i cambiamenti apportati al regolamento dell’attività individuale. Sarà introdotta la sesta categoria. Tutti i tornei regionali predeterminati saranno valevoli per la qualificazione ai Campionati Italiani.  Si svolgeranno tre Giornate Rosa, che saranno in programma al nord, al centro e al centro-sud.

Dopo aver affrontato una lunga serie di altri temi a carattere organizzativo e amministrativo e aver assunto le relative delibere, il Consiglio Federale ha concluso i suoi lavori.


Niagol Stoyanov a Shenzhen incontra il cinese Fang Bo

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Niagol Stoyanov allOpen di Hong Kong 2018Dopo aver partecipato la scorsa settimana all'Open di Hong Kong, Niagol Stoyanov sarà domani in gara all'Open di Cina, in programma a Shenzhen, che sarà la terza tappa del Seamaster 2018 World Tour Platinum, aperto a marzo dai tornei in Qatar e in Germania. Il campione tricolore, numero 107 al mondo, nel primo turno del preliminary round, sarà opposto alle ore 10,50 locali, le 4,50 della notte in Italia, al cinese Fang Bo, n. 32 del ranking Ittf.   

L'evento sarà di altissimo livello, come testimonia la lista delle prime dieci teste di serie, composta dai cinesi Fan Zhendong, Xu Xin, Lin Gaoyuan, e Ma Long, che occupano quattro dei primi cinque posti, intervallato al n. 2 dal tedesco Timo Boll. Seguono l'hongkonghese Wong Chun Ting, il coreano Lee Sangsu, il giapponese Koki Niwa, il francese Simon Gauzy e l'altro nipponico Jun Mizutani. Dei big manca solo Dimitrij Ovtcharov, che ha rinunciato, non sentendosi ancora al massimo della sua condizione fisica.

Fra le donne il seeding vede nelle prime posizioni la cinese Zhu Yuling, la giapponese Kasumi Ishikawa, la singaporeana Feng Tianwei, la cinese Wang Manyu, le giapponesi Miu Hirano e Mima Ito, la taipeana Cheng I-Ching, le cinesi Chen Xingtong e Ding Ning e la coreana Suh Hyowon. Non ci saranno le cinesi Chen Meng e Liu Shiwen.

Tornando a Hong Kong, si è imposto il sorprendente giapponese Kazuhiro Yoshimura, partito dalle qualificazioni, che in finale ha battuto per 4-1 il coreano Cho Seungmin. Terzo gradino del podio per il coreano Lim Jonghoon e il cinese Zhou Qihao, anche loro scattati dalle fasi eliminatorie.

Nel femminile  in finale si è giocato il derby cinese, in cui Wang Manyu ha superato per 4-2 Chen Xingtong. Eliminate in semifinale la giapponese Ito e l'altra cinese He Zhuojia, che aveva disputato il preliminary round.

A Senigallia un corso di aggiornamento per i tecnici

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Si è svolto al Centro Olimpico di Senigallia, un corso di aggiornamento di formazione tecnica per il settore paralimpico, organizzato dal CR Marche in collaborazione con la Commissione Nazionale Paralimpica della Federazione.

Ha avuto la durata di otto ore: la mattina è stata dedicata alla parte teorica (classificazione sportiva delle disabilità secondo il CIP) e alle varie problematiche tecniche e normative, mentre il pomeriggio è stato riservato interamente alla pratica, simulando un allenamento.

Al corso, che è stato tenuto dal tecnico nazionale paralimpico Federico Puglisi,  hanno partecipato: Paola Crivellini, Angela Conti, Gabriele Barchiesi, Lucia Russo, Lorenzo Giacomini, Giancarlo Caldari, Jonel Mares e Leandro Diana Bloise.

Corso aggiornamento tecnico paralimpico a Senigallia maggio 2018

Niagol Stoyanov lotta e cede a Fang Bo

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Niagol Stoyanov allOpen di Hong Kong 2018 2Si è confermato competitivo ai massimi livelli Niagol Stoyanov, che già la scorsa settimana, all'Open di Hong Kong, aveva impegnato l'oro olimpico di Londra 2012 ed ex numero 1 al mondo Zhang Jike. Nella notte italiana il campione tricolore ha esordito all'Open di Cina, in programma a Shenzhen, e ha affrontato nel primo turno del preliminary round l'altro cinese Fang Bo, numero 32 del ranking Ittf. che lo ha battuto per 4-2.

L'azzurro si è aggiudicato il primo set (11-7) ha ceduto il secondo (6-11), ed è tornato in testa, vincendo il terzo (11-6). Il match è poi proseguito sul filo dell'equilibrio e l'asiatico ha impattato la situazione (11-8), è passato a condurre, prevalendo ai vantaggi del quinto set (14-12), e nel sesto ha chiuso i conti (11-8), qualificandosi al secondo turno, nel quale sarà opposto al taipeano Lin Yun-Ju.

Si disputeranno altri due match e al termine i sedici rimasti in gara accederanno al tabellone principale, al quale sono già state ammesse le prime sedici teste di serie, guidate dal cinese Fan Zhendong e dal tedesco Timo Boll. I sedicesimi di finale inizieranno giovedì.

Domani l'inaugurazione del Centro Federale di Verona

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Centro Federale Paralimpico di Verona 2Domani, alle ore 11,45 nella sala Lucchi del PalaMasprone a Verona, si svolgerà l'inaugurazione ufficiale del Centro di Preparazione Paralimpica della Federazione Italiana Tennistavolo.

Alla conferenza stampa interverranno Federico Sboarina, Sindaco di Verona,  Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Renato Di Napoli, Presidente della FITeT, Gianfranco Bardelle, Presidente del Comitato Regionale CONI Veneto, Ruggero Vilnai, Presidente del Comitato Regionale CIP Veneto, Giampietro Corso, Presidente del Comitato Regionale FITeT Veneto e Cristiano Tabarini, Presidente della Fondazione Bentegodi.

Gli azzurri si allenano quotidianamente al PalaMasprone, sotto la guida del direttore tecnico Alessandro Arcigli e del tecnico Donato Gallo, con l'obiettivo di arrivare nelle condizioni di massima competitività in occasione delle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

Firmata la convenzione fra l'Istituto per il Credito Sportivo e la FITeT

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Convenzione fra Istituto per il Credito Sportivo e FITeTIl prossimo febbraio saranno 40 anni dall’effettivo riconoscimento da parte del CONI della Federazione Italiana Tennistavolo, un traguardo importante per una Federazione che rappresenta uno degli sport più inseriti nel tessuto sociale italiano, il movimento coinvolge infatti migliaia di persone, tra atleti di alto livello (la prima partecipazione olimpica è del 1988) e semplici appassionati.

È proprio nell’ottica di investire sempre più nella crescita del tennistavolo e con la massima attenzione rivolta ai moltissimi praticanti che la FITeT e l’Istituto per il Credito Sportivo hanno firmato oggi a Roma la convenzione “Top of the Sport”. A siglare il documento il presidente di ICS, Andrea Abodi, e il presidente federale, Renato Di Napoli. 

Convenzione fra Istituto per il Credito Sportivo e FITeT 2Con questo accordo tutte le società affiliate e garantite dalla sola referenza dalla Federazione, possono accedere al Mutuo “light” 2.0 per importi dai 10mila ai 60mila euro, per la realizzazione, ristrutturazione e riqualificazione di impianti sportivi nonché per l’acquisto di nuove attrezzature. La durata massima del finanziamento è di 7 anni, con una procedura istruttoria semplificata e la sola garanzia nella misura dell’80% da parte del Fondo di Garanzia.

Inoltre, con l’accordo firmato, la FITeT, grazie al plafond di 30 milioni di euro dedicato a CONI, CIP e Federazioni Sportive Nazionali, potrà ottenere finanziamenti a tasso zero restituibili in 15 anni per la realizzazione di Centri Federali, Centri di preparazione Olimpica e per l’acquisto di attrezzature sportive di alto livello.

Inaugurato a Verona il Centro Federale della FITeT

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Taglio del nastro 1Oggi è stato inaugurato al PalaMasprone di Verona il primo centro di allenamento nazionale residenziale esistente in Italia, riservato agli atleti paralimpici. Lo ha voluto la Federazione Italiana Tennistavolo, in collaborazione con la Fondazione Bentegodi e grazie al sostegno dell’amministrazione comunale.

Alla conferenza stampa, che si è svolta nella sala Lucchi ed è stata moderata dal noto giornalista Rai ed esperto di sport paralimpici, Lorenzo Roata, sono intervenuti Federico Sboarina, sindaco di Verona,  Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Renato Di Napoli, presidente della FITeT, Cristiano Tabarini, presidente della Fondazione Bentegodi, e Renato Avesani, responsabile del Dipartimento di Riabilitazione dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria.

Luca Pancalli sfida Giada RossiErano presenti anche Silva Polo, responsabile Impiantistica Sportiva del Comune di Verona, Mario Piccinini, amministratore delegato dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Stefano Stanzial, direttore generale della Fondazione Bentegodi, Giuseppe Marino, segretario generale della FITeT, Ruggero Vilnai, presidente del CIP Veneto, Rolando Fortini, delegato del CIP di Verona, Giampietro Corso, presidente della FITeT Veneto e Andrea Turrina e Margherita Tassello di Eom Italia.

I dieci atleti in carrozzina che svolgono stabilmente la loro attività all'interno del Centro sono Andrea Borgato (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), Michela Brunelli, Giada Rossi, Federico Crosara, Federico Falco e Alessandro Giardini (Fondazione Bentegodi), Matteo Orsi e Caterina Selleri (Tennistavolo Savona), Carlotta Ragazzini (Lo Sport è Vita Onlus) e Alberto Ramundo (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore), guidati dal direttore tecnico Alessandro Arcigli e dal tecnico Donato Gallo.

Il tavolo dei relatoriL'obiettivo è di effettuare una preparazione mirata a portare gli azzurri nelle condizioni di massima competitività in occasione delle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

«C’è grande orgoglio e soddisfazione - ha spiegato il sindaco Sboarina - di mettere a disposizione questa palazzina, che diventa Centro federale, in preparazione alle prossime Paralimpiadi. Ricordo con piacere quando nel 2008, come assessore allo Sport, accompagnai alcuni degli atleti che partivano per le Paralimpiadi di Pechino. A Michela Brunelli quei Giochi portarono bene, perché tornò con una fantastica medaglia d’argento a squadre al collo.  Questo incipit di oggi è la partenza di un grande progetto. Qualcuno mi diceva con una battuta che nello sport è bello partecipare alla sconfitta degli altri. Chi pratica sport a livello agonistico lo fa per vincere, anche se ritengo che il lato B del ragionamento sia che forse dalle sconfitte s’impara molto di più che dalle vittorie. Mi auguro comunque che la preparazione effettuata in questo Centro porti delle grandi soddisfazioni alla Federazione e agli atleti».

Gli atletiDopo un breve filmato dedicato agli azzurri in azione all’ultimo Lignano Master Open, ha preso la parola il presidente Pancalli:«Ho voluto onorare questo momento, che per me rappresenta un orgoglio, per testimoniare da un lato la grande attenzione con la quale guardiamo sempre al lavoro delle nostre Federazioni, ma anche per celebrare quello che avete fatto. A mio parere stiamo inaugurando qualcosa in più che un luogo in cui i ragazzi della Nazionale, in maniera innovativa e straordinariamente intelligente, si preparano in vista dei loro appuntamenti agonistici. Mi complimento con il presidente Di Napoli per quello che sta facendo alla conduzione della Federazione. Vi state dedicando con professionalità, trasparenza e rigore alla disciplina paralimpica che fa parte del vostro movimento. Mi fa piacere che fra questi atleti ci siano dei giovani, perché significa che il movimento sta intercettando nuove leve. Vorrei che questo Centro diventasse un esempio anche per altri sport e in altre città, un luogo in cui sapere, magari uscendo da un centro di riabilitazione di un’Unità Spinale, che si possono incontrare uomini e donne che hanno vissuto momenti drammatici, ma che, grazie allo sport, hanno intrapreso un percorso. Molte persone non sanno ancora di poter essere degli atleti e noi dobbiamo stanarli dalle case, dai centri di riabilitazione e dai luoghi in cui si sono rinchiusi».

Renato Di Napoli sfida Andrea BorgatoIl microfono è poi passato al presidente DI Napoli: «Oggi per noi è un grande giorno, perché siamo riusciti a concretizzare un obiettivo che ci eravamo dati qualche anno fa e che sembrava irraggiungibile. Devo ringraziare innanzitutto il nostro faro, Luca Pancalli, che non è solo il presidente del CIP e di tutte le Federazioni paralimpiche, ma un messaggero di note positive. La sua presenza e vicinanza mi trasmettono l’entusiasmo per andare avanti e cercare di mantenere il nostro tennistavolo paralimpico sempre ai vertici. Ringrazio anche il sindaco Sboarina e tutta l’amministrazione, che hanno sposato il progetto e ci hanno messo a disposizione la struttura. La mia gratitudine va anche alla Fondazione Bentegodi, nelle persone del presidente e del direttore generale, solo grazie alle sinergie che si sono create il nostro movimento può crescere. Nel 2009 abbiamo accolto al nostro interno l’attività paralimpica e da allora siamo progrediti. Nel frattempo, però, a livello mondiale il tennistavolo è cresciuto e l’esigenza di avere un impianto in cui i nostri ragazzi potessero allenarsi quotidianamente è diventata primaria. Ringrazio gli atleti e i tecnici Arcigli e Gallo, le famiglie, gli infermieri e tutte le persone che lavorano dietro le quinte, perché è per merito loro che possiamo puntare a mantenerci una Federazione vincente. Tokyo dista soltanto due anni e, se a Rio abbiamo conquistato delle medaglie, auspichiamo di essere in grado di ripeterci nel 2020».

Il pubblico alla conferenza stampaRoata ha poi letto il messaggio di saluto di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, che non ha potuto presenziare per concomitanti impegni istituzionali, e ha ricordato che disabilità è solo un regolamento all’interno del quale misurarsi.

Renato Avesani ha parlato dell’importanza dello sport nella disabilità come indispensabile fattor di riabilitazione:«Abbiamo a che fare con persone che inizialmente hanno delle difficoltà gravi, che noi cerchiamo di diminuire. La riabilitazione vera inizia però dopo, quando escono  dall’ospedale e si mettono a confronto con la realtà, fatta di lavoro, di sport e di tutte le altre opportunità. In quest’ottica è importante che gli sportivi che sono riusciti a ricrearsi una vita soddisfacente portino il loro esempio in mezzo a coloro che faticano a ripartire dopo un incidente».

Il presidente Tabarini ha ricordato che la Fondazione Bentegodi «festeggia 150 anni di storia. Ringraziamo l’amministrazione che ci dà la possibilità di gestire dal 2013 questa palazzina, per poterci fare sport, e la FITeT. Per noi è un grande motivo d’orgoglio. I nostri atleti con il loro impegno ci hanno dimostrato che possiamo ottenere dei grandi risultati. In pochi anni abbiamo costruito un gruppo solido e siamo a disposizione della FITeT, per ospitare delle gare al PalaMasprone».

Federico Sboarina sfida Federico FalcoA questo proposito, il presidente Di Napoli ha preso l’impegno di organizzare in futuro nell’impianto delle manifestazioni.

Dopo la presentazione di tutti gli azzurri, la capitana Michela Brunelli, veronese doc, ha raccontato le sue emozioni: «Ho cominciato proprio qui al Masprone 25 anni fa. Dopo l’incidente ho avuto modo di abbracciare il tennistavolo e mi ha fatto rivivere. Qui ho trovato una città e delle persone che mi hanno aperto veramente le porte. Venendo all’oggi, sono orgogliosa che questo Centro Federale sia stato aperto qui a Verona. Abbiamo una Nazionale nuova, perché abbiamo trovato degli atleti giovani e desiderosi di praticare sport agonisticamente. Stiamo facendo tutto con passione, grazie all’amministrazione, alla FITeT e alla Fondazione Bentegodi e soprattutto i nostri tecnici Alessandro Arcigli e Donato Gallo, senza i quali non avremmo potuto fare nulla. Adoro questa squadra, perché è tutta giovane e la più vecchia sono io, con Andrea Borgato. Merito di Alessandro che ha fatto molta promozione a favore del tennistavolo».

IMG 20180530 WA0048La chiusura è spettata ad Arcigli:«Quando nel 2005 Luca Pancalli mi ha chiamato a guidare la Nazionale del CIP, attraverso Giuseppe Marino, che ora è il segretario generale della FITeT, ma allora era il mio punto di riferimento nel CIP, questo era il mio sogno e oggi lo coroniamo. Oggi non stiamo aprendo un Centro Federale, stiamo piuttosto realizzando il nostro sogno. Attorno ai nazionali, si sta creando un gruppo di atleti che usufruisce di questa opportunità per fare allenamento, come Luca Chiarini, che viene da Imola, Paolo Antonelli che raramente manca ed Elia Bernardi, che arriva apposta da Este. Gli altri atleti della Bentegodi condividono con noi gli spazi. Un grande applauso va ai genitori, abbiamo reclutato prima voi e poi i vostri figli, senza il vostro supporto non avremmo neppure potuto immaginare di fare quel che facciamo. Siamo felici di stare a Verona, una città in cui abbiamo riscontrato una grande attenzione, non solo nei riguardi dello sport, ma delle persone. Ci sentiamo a casa».

Ci si è poi trasferiti nella palestra al primo piano per il taglio ufficiale del nastro e per una serie di esibizioni. Il presidente Pancalli ha sfidato Giada Rossi, il sindaco Sboarina Federico Falco e il presidente di Napoli Andrea Borgato, per la degna conclusione di una giornata storica e indimenticabile.

Doppietta della Lombardia nella Festa Nazionale dello Sport Scolastico

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Festa Nazionale dello Sport Scolastico 2018Si concluderà oggi  a Cesenatico, indetta e promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dalla Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione e la Partecipazione e dall'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna, in collaborazione con Coni, CIP e le Federazioni coinvolte, la Festa Nazionale dello Sport Scolastico, cui stanno partecipando oltre 900 alunni delle scuole medie di tutta Italia.

Fra gli sport inseriti nel programma, con il basket 3 contro 3, l'orienteering e il trail-o, il badminton, l'ultimate frisbee e il rugby, c'era anche il tennistavolo, ospitato al Circolo Tennis "Anselmo Godio" di Ponente. Le gare pongistiche, fra squadre regionali, composte da due atleti, con la formula di due singolari e un doppio, sono andate in archivio ieri sera, con i successi maschile e femminile della Lombardia.

Nel maschile nella fase a gironi si sono imposte la Lombardia, davanti a Friuli Venezia Giulia e a Bolzano, l'Umbria, su Marche e Sardegna, la Liguria, su Veneto e Lazio, la Campania, su Piemonte e Sicilia, e l'Emilia Romagna e Trento sulla Toscana. Si è poi passati all'eliminazione diretta, con l'assegnazione di tutte le posizioni. Nelle semifinali si sono imposte l'Umbria, per 2-0 sulla Liguria, e la Lombardia, per 2-0 sull'Emilia Romagna. Nel match per il titolo ha prevalso la Lombardia per 2-1 sull'Umbria, mentre per il terzo posto la Liguria si è imposta per 2-0 sull'Emilia Romagna. Hanno poi vinto per il quinto posto Trento sul Veneto per 2-1, per il settimo il Friuli Venezia Giulia sulla Campania per 2-1, per il nono le Marche sul Piemonte per 2-1 e per l'undicesimo la Sicilia sul Lazio per 2-0. Tredicesimo Bolzano, quattordicesima la Sardegna e quindicesima la Toscana.

Fra le ragazze nei gironi hanno primeggiato la Lombardia, che preceduto Lazio e Liguria, la Sicilia, su Friuli Venezia Giulia e Marche, il Piemonte, su Veneto, Trento e Toscana, e Bolzano, su Emilia Romagna, Campania e Umbria. Nel tabellone si è arrivati fino al podio e le semifinali hanno promosso la Sicilia, per 2-0 sul Piemonte, e la Lombardia, per 2-0 su Bolzano. Nella finalissima la Lombardia ha avuto la meglio per 2-0 sulla Sicilia e nella sfida per il terzo posto il Piemonte ha battuto per 2-1 Bolzano. Quinta posizione al Friuli Venezia Giulia (2-1 sul Lazio), settima all'Emilia Romagna (2-1 sul Veneto), nona alla Campania (2-1 sull'Umbria), undicesima alle Marche (sulla Liguria) e tredicesima a Trento (2-0 sulla Toscana).


Pubblicati i regolamenti dell'attività a squadre

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Sono stati pubblicati, nell'apposita sezione del sito federale, i regolamenti dell'attività a squadre per la stagione agonistica 2018/2019.

Si possono consultare anche cliccando qui per la parte generale e qui per la parte specifica.

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Castel Goffredo: «Uno scudetto nato dal duro lavoro»

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Battini Agri Castel Goffredo campione dItalia 2017 2018 2La Battini Agri Castel Goffredo ha conquistato il suo 16° scudetto femminile, confermando una continuità ai massimi livelli che non ha eguali in Italia. «Abbiamo costruito una squadra senza dubbio competitiva - spiega il direttore generale Franco Sciannimanico - ma, al di là dei valori tecnici, si è creato un bel rapporto fra le atlete e i tecnici, che hanno potuto allenarsi in un'atmosfera serena. I risultati che sono arrivati hanno fatto sembrare tutto facile, ma dietro c'è stato un grande lavoro, svolto con costanza tutti i giorni».

Vi aspettavate che Li Xiang fosse così imbattibile?

«In realtà no, perché i cinesi quando arrivano in Italia devono abituarsi a una realtà completamente diversa dalla loro e talvolta l'adattamento è tutt'altro che agevole. Lei si è ambientata subito, forse per il suo modo di giocare e anche perché era già stata per due anni in Spagna e dunque il gioco europeo non le era sconosciuto. Anche al di fuori dal campo si è sempre comportata bene, non dando alcun tipo di problema, come del resto il suo collega Chen Shuainan. Avere anche una persona che parla cinese, come Jang Zilong, all'interno della società le ha offerto un punto di riferimento».

Anche le altre ragazze hanno fatto la loro parte.

«Chiara Colantoni nonostante gli infortuni, che l'hanno un po' rallentata, è riuscita a tornare nel momento giusto e ha dimostrato tutte le sue qualità. Tian Jing non sempre ha la possibilità di allenarsi allo stesso modo durante l'anno, ma basta che arrivi qualche giorno prima dei match a Castel Goffreso per tornare l'atleta che tutti conosciamo».

Per quanto riguarda Le Thi Hong Loan?

«Vorrei farle un elogio particolare, perchè sapeva di essere la numero quattro e ogni volta che è stata chiamata in causa ha dato il meglio di sé. Mi auguro che il prossimo anno possa giocare molto di più e dovrà essere lei a guadagnarsi questa possibilità con le sue prestazioni».

Quali sono i programmi futuri?

«Abbiamo deciso di confermare l'organico al completo e proveremo a vincere ancora. Dovremo essere bravi a mantenere la nostra umiltà e ad allenarci duramente come abbiamo fatto quest'anno».

Come mai avete invece rinunciato alla compagine di A1 maschile, dopo che aveva ancora raggiunto i playoff?

«Dopo 18 anni di militanza e cinque tricolori vinti, questa a mio parere è una buona notizia per i nostri giovani, ai quali dedichiamo le nostre migliori risorse. Il nostro primo obiettivo è sempre stato la loro crescita e infatti abbiamo investito in uno staff di alto livello, composto da quattro tecnici come Alfonso Laghezza, Jiang Zilong, Robert Stamenkovski e Marisa Musina, che formano i nostri talenti in palestra, ognuno con compiti ben precisi. Non ci sono altri club italiani con un gruppo di allenatori di questo calibro e i primi posti  conquistati in tutti i tornei nazionali giovanili e ai Campionati Italiani non sono certamente un caso».

Si tratta di un arrivederci?

«Faremo il possibile perché sia così, per rientrare nella massima serie con una compagine in grado di vincere il campionato. Posso fare una precisazione?».

Prego.

«Questa nostra scelta non modificherà in alcun modo la qualità dell’allenamento che verrà svolto nel settore maschile. Marco Rech Daldosso, Alessandro Baciocchi, Damiano Seretti e Chen Shuainan continueranno, infatti, a frequentare quotidianamente la nostra palestra e contribuiranno a tenere molto alto lo standard. Anche altri pongisi hanno chiesto di allenarsi periodicamente a Castel Goffredo».

Ripartirete dalla A2?

«Certamente, dopo aver conquistato il diritto con la promozione dalla B1. Del team faranno parte Alberto Redini e Luca e Marco Bressan».

Avrete anche due A2 femminili?   

«Una ha già fatto la categoria nell'anno appena concluso, con Elisa Armanini, Lisa Bressan ed Elisa Turganti e l'altra è stata promossa dalla B, con Nicole Arlia, Aurora Cicuttini e Martina Venturini».

Ci saranno novità sul fronte sponsor?

«Tutte le nostre squadre, maschili e femminili avranno come title sponsor Battini Agri. Calzitaly, che ha capito il messaggio che abbiamo lanciato sui giovani, resterà con noi come sponsor di maglia con lo stesso budget. Si tratta di un bellissimo segnale».

La tragica scomparsa di Seun Ajetunmobi

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Ajetumobi 6493Gli appassionati italiani avevano imparato a conoscerlo nel corso delle ultime due stagioni, in cui aveva disputato la serie A1 con la maglia del Tennistavolo Norbello - Comuni del Guilcer.

Seun Ajetunmobi quest'anno si è segnalato con ottimi risultati ed è stato l'unico capace di battere in regular season il russo Sadi Ismailov, dell'Apuania Carrara. Si è poi ripetuto, superando altri avversari di valore come Guo Ze, Matteo Mutti, Nicola Di Fiore e Jordy Piccolin.

Il nigeriano, che avrebbe compiuto 33 anni a ottobre, purtroppo non è più con noi. Qualche ora fa è tragicamente scomparso a causa di uno incidente domestico. Era nel suo Paese e stava cucinando, quando una bombola di gas è scoppiata. Lascia due mogli e tre figli.

Il presidente Renato Di Napoli e il Consiglio Federale esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia.

Apuania Carrara: «Il quarto titolo in sei anni è attestato di continuità»

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Apuania Carrara campione dItalia 2017 2018Con quattro scudetti negli ultimi sei anni l'Apuania Carrara è diventata  certamente la realtà di riferimento del tennistavolo italiano in campo maschile. «A inizio stagione - afferma il presidente Alessandro Merciadri - ci eravamo dati l'obiettivo di disputare un campionato di vertice e di arrivare almeno nelle prime quattro, per centrare l'accesso ai playoff e poi giocarcela. Quando si rivoluziona una squadra, come abbiamo fatto noi, non esiste mai la certezza di riuscire a confermarsi».

Beh, però avevate comunque preso dei giocatori di valore. 

«Mihai Bobocica è senza dubbio una garanzia, Sadi Ismailov, invece, pur conoscendo le sue qualità di atleta di spessore internazionale, veniva a giocare in un campionato per lui nuovo e avrebbe potuto essere un'incognita. Nel corso della regular season ci siamo resi conto che la squadra era in effetti competitiva, ma come noi ce n'erano altre, come Milano, Lomellino e Castel Goffredo. Un andamento senza alti e bassi ci ha consentito di elevarci un po' rispetto agli altri e di classificarci al primo posto».

Possiamo dire che Ismailov sia stato una piacevole sorpresa?   

«La sua costanza di rendimento è stata abbastanza sorprendente. È cresciuto e ritengo che la possibilità di allenarsi al Centro Federale di Formia gli abbia giovato. Ha dato delle grandi dimostrazioni di solidità, mentale e fisica. Ha un gioco che mette notevole pressione sugli avversari».

Com'è stata la stagione di Bobocica?

«Il fatto che, come del resto Ismailov, svolga un'intensa attività internazionale può portarlo a non essere sempre al massimo in campionato. È peraltro un professionista serissimo e rimane sempre e comunque un elemento di grande affidabilità in termini di risultati. Quando gli obiettivi più importanti si avvicinano lui c'è e infatti nella partita di ritorno della finale è stato decisivo».

Mattia Crotti ha fatto ciò che vi aspettavate da lui?

«È un ragazzo che fa sempre la sua parte, ha una notevole esperienza e con il suo modo di giocare spesso riesce a fare la differenza. Nella semifinale d'andata a Castel Goffredo il suo successo su Marco Rech Daldosso è stato molto significativo, così come il punto portato a casa contro Matteo Mutti nella finale d'andata a Milano».

Che valutazione si può fare su Lorencio Lupulesku? 

«È un pongista molto istintivo e nelle giornate in cui riesce a essere efficace può ottenere dei risultati di valore. Ha avuto un impiego maggiore all'inizio, poi con il passare delle giornate il suo impegno rispetto agli altri è calato. Quando non ha giocato ha comunque fatto gruppo, sostenendo con grande trasporto i compagni, e anche in questo ruolo la sua presenza si è fatta sentire».

Nel ritorno della finale c'è stato il timore che la situazione potesse complicarsi?

«I ragazzi sono stati molto bravi ad andare in vantaggio per 3-1, poi sono scesi in campo Bobo e Leonardo Mutti, che era avanti per 2-1 e nel quarto set è stato più volte a due punti dal match. Se ce l'avesse fatta, nell'ultimo singolare si sarebbero affrontati Crotti e Matteo Mutti. A quel punto sarebbe stato tutto da vedere e avrebbe anche potuto essere necessaria la "bella". Non ce n'è stato bisogno, perché Bobocica ha fatto il Bobocica».

La finale è stata una delle più belle degli ultimi anni? 

«C'è stato grande equilibrio, che già si era visto in regular season con i due pareggi. Alla fine noi siamo arrivati al traguardo imbattuti e loro hanno subìto una sola sconfitta, proprio nell'ultima sfida. Il Milano Sport è veramente una bella squadra e la gioventù la rende anche una compagine di grande prospettiva».

La vostra è stata un'annata perfetta? 

«Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, conquistando anche la Coppa Italia, alla quale tenevamo moltissimo, essendo tornata in calendario dopo qualche decennio. Mancava dunque dalla nostra bacheca, che ora è più completa. Avremo anche l'opportunità di disputare la Supercoppa contro il Cral Comune di Roma e proveremo ad aggiudicarcela. Sarà un'altra occasione di visibilità per il nostro sport».

Cosa significano i quattro scudetti in sei anni ?

«Sono un attestato di continuità, perché a loro si aggiungono una finale e una semifinale, come a dire che ai playoff siamo sempre arrivati. Non è detto che sarà sempre così, ma in questi anni abbiamo dato un bel segnale».

L'intenzione è di rimanere ai vertici?

«Il prossimo anno faremo il possibile per allestire un team in grado di allungare questa tendenza virtuosa e approdare nuovamente alla post season».

Al di là della A1, il bilancio è positivo un po' su tutti i fronti, vero?

«Siamo l'unica società in Italia ad avere compagini in tutti campionati nazionali. Ci eravamo prefissati di mantenere le categorie e ci siamo riusciti. Siamo andati anche oltre, perché la B1, trascinata da Paul Alex Goglogeanu e Matteo Petriccioli, è stata promossa, andandosi ad aggiungere all'altra squadra che in seconda serie si è piazzata terza. Siamo soddisfatti».

A Lin Gaoyuan e Chen Xingtong il primo titolo di misto del World Tour

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Open di Cina 2018 premiazione doppio mistoAll'Open di Cina, che si sta disputando a Shenzhen, i beniamini locali Lin Gaoyuan e Chen Xingtong si sono aggiudicati il primo titolo di doppio misto, la specialità introdotta alle Olimpiadi dalla prossima edizione di Tokyo 2020,  della storia dell'Ittf World Tour. Erano le teste di serie numero 6 e in finale hanno battuto per 3-1 (13-11, 7-11, 11-5, 11-8) i giapponesi  Masataka Morizono e Mima Ito. Sul podio sono saliti anche i coreani Lee Sangsu e Jeon Jihee e Lin Jonghoon e Yang Haeun.

Nel singolare maschile sono approdati alle semifinali tre cinesi e la sorpresa coreana Lim Jonghoon, che ha fatto fuori nell'ordine per 4-1 (11-7, 9-11, 11-6, 11-7, 11-6) il cinese Xu Xin, testa di serie numero 3, per 4-1 (11-8, 14-12, 11-13, 11-6, 11-7) il taipeano Chuang Chih-Yuan e e per 4-0 (11-9, 11-9, 11-5, 11-6) il suo connazionale Lee Sangsu.

La corsa di Lim si è esaurita davanti al campione olimpico e mondiale Ma Long, che lo ha regolato per 4-1 (11-9, 11-3, 11-4, 10-12, 11-2). Il n. 5 ha eliminato nei quarti per 4-3 (11-13, 7-11, 12-10, 11-9, 8-11, 11-3, 11-6) l'altro cinese Liang Jingkun, giustiziere negli ottavi per 4-3 (5-11, 11-9, 12-10, 7-11, 4-11, 11-9, 11-5) del tedesco Timo Boll, numero 2 del seeding.

Nella finale più attesa domani, alle ore 21 locali, le 15 italiane, affronterà il n. 1 Fan Zhendong, che ha estromesso nei quarti per 4-1 (11-9, 11-6, 12-10, 9-11, 11-3) il giapponese Koki Niwa, e in semifinale per 4-2 (13-11, 11-6, 12-10, 9-11, 8-11, 11-6) il n. 4 Lin Gaoyuan, che ha prevalso nel turno precedente per 4-3 (9-11, 11-4, 8-11, 11-7, 12-14, 11-3, 11-8) sull'altro nipponico Jun Mizutani.

Nel femminile domani alle 14,10 si sfideranno le cinesi Ding Ning e Wang Manyu. In semifinale l'oro olimpico e iridato, che a Shenzehn è la numero 9 dell'entry list, ha avuto la meglio per 4-0 (11-2, 11-7, 11-9, 11-6) sulla giapponese Saki Shibata, che negli ottavi ha dato un dispiacere con il punteggio di 4-3 (5-11, 11-9, 7-11, 8-11, 11-9, 11-8, 11-5) alla capofila cinese Zhu Yuling. La n. 4 Wang nel penultimo turno ha fermato per 4-1 (11-8, 12-10, 11-5, 10-12, 11-8) la Ito, brava a piegare nel derby nipponico per 4-2 (11-2, 8-11, 12-10, 11-8, 3-11, 11-7) la n. 2 Kasumi Ishikawa.

Nel doppio maschile si giocheranno il successo domani alle 13,20 Fan Zhendong e Lin Gao Yuan, che hanno stoppato per 3-2 (11-5, 6-11, 3-11, 11-6, 14-12) i coreani Jang Woojin  e Lim Jonghoon e i sorprendenti romeno Ovidiu Ionescu e spagnolo Alvaro Robles, che si sono imposti per 3-1 (11-9, 11-9, 4-11, 4-11, 12-10) Ma Long e Xu Xin.

Nel doppio femminile la sfida decisiva, alle 12,30, sarà fra Ding Ning e Zhu Yuling, che hanno messo fuori per 3-2 (11-9, 8-11, 6-11, 11-5, 11-6) le numero 1 giapponesi Hina Hayata e Mima Ito, e le coreane Jeon Jihee e Yang Haeun, che hanno disposto per 3-2 (11-8, 5-11, 8-11, 11-7, 12-10) delle nipponiche Miu Hirano e Ishikawa.

La Nazionale cadette in azione a RiminiWellness

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Riminiwellness 2018 Nazionale giovanileAlla Fiera e Riviera di Rimini si sta svolgendo RiminiWellness, la più grande kermesse al mondo dedicata a fitness, benessere, business, sport, cultura fisica e sana alimentazione. È presente anche la FITeT, ospite di Macumba, società affiliata ACSI, che oggi ha organizzato esibizioni e allenamenti di tennistavolo. Domani la programmazione si ripeterà alle ore 11, 15 e 17.

Protagoniste, con il loro entusiasmo e le indiscusse capacità tecniche, le azzurrine della Nazionale cadette Nicole Arlia e Aurora Cicuttini (Tennistavolo Castel Goffredo), Caterina Angeli (Tennistavolo Acli Lugo), Miriam Benedetta Carnovale (Tennistavolo Piscopìo), Chiara Rensi (Dlf Poggibonsi) e Gaia Smargiassi (Polisportiva P.G. Frassati), guidate dal tecnico Sebastiano Petracca e accompagnate dal consigliere federale Luca Malucchi, referente per l'attività promozionale.

Le ragazze si sono anche improvvisate ballerine. Sono salite sul palco e hanno trascinato il folto pubblico, mimando i movimenti del tennistavolo a suon di musica. Brave e spiritose.

Tennistavolo in piazza a Urbino

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Tennistavolo Università di Urbino 2018L’Università di Urbino ha organizzato una giornata dedicata allo sport, in occasione della quale sono stati presentate numerose discipline, fra le quali il tennistavolo. La manifestazione si è svolta in più punti della città, coinvolgendo i numerosi studenti che frequentano i corsi, soprattutto di Scienze Motorie.
Con il sostegno del professor Ario Federici, un docente impegnato anche nel sociale e che segue Giuseppe Ottaviani (notissimo recordman master di atletica leggera di 102 anni), il Comitato Regionale Marche ha avuto la possibilità di disporre alcuni tavoli nella centralissima piazza della città, dove il responsabile tecnico Nicola Falappa, coadiuvato da Lorenzo Giacomini, Angela Conti e Mirko Bruschi, unitamente a Luciano Massi, che ha curato tutta l’organizzazione, hanno fatto promozione al nostro sport.


Stagione da record per il Borussia, che fa sua la Tripla Corona

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Borussia Dusseldorf vince Champions League 2017 2018È stata una stagione trionfale per il Borussia Düsseldorf, che  si è aggiudicato per l'undicesima volta nella sua storia la Champions League, prendendosi in finale la rivincita nei confronti dei russi del Fakel Gazprom Orenburg, che l'avevano battuto nel 2017. I tedeschi si sono imposti per 3-2 all'andata e per 3-1 al ritorno. Protagonisti dell'impresa sono stati l'eroe locale Timo Boll, l'austriaco Stefan Fegerl e gli svedesi Kristian Karlsson e Anton Källberg, che hanno superato il teutonico Dimitrij Ovtcharov, il giapponese Jun Mizutani e il bielorusso Vladimir Samsonov.  

Il Borussia, che si era già imposto in Coppa di Germania, a Neu-Ulm in finale per 3-0 sul Saarbrücken di Patrick Franziska, Patrick Baum e del portoghese Tiago Apolonia, ha poi fatto l'en plein, ottenendo il suo 30° successo in Bundesliga e conquistando la sua terza Tripla Corona. Nell'atto conclusivo, che si è svolto a Francoforte, ha sconfitto per 3-1 il Ttf Liebherr Ochsenhausen del francese Simon Gauzy, del brasiliano Hugo Calderano e del portoghese Joao Geraldo.

Ma Long e Wang Manyu sono buoni profeti in patria

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Ma Long vince lOpen di Cina 2018L'Open di casa, che si è concluso a Shenzhen, ha registrato un autentico dominio dei cinesi, che si sono aggiudicati tutti e cinque i successi in palio. Dopo che Lin Gaoyuan e Chen Xingtong avevano vinto il  primo doppio misto nella storia dell'Ittf World Tour, i titoli dei singolari non avrebbero potuto che premiare gli atleti locali, essendo andati in scena in finale due derby. Al termine ad alzare il trofeo sono stati Ma Long e Wang Manyu (foto 2018 China Open).

Il 29enne di Anshan, nella provincia di Liaoning, non è più il numero 1 al mondo, ma si è confermato il più forte, battendo per 4-1 (7-11, 11-8, 11-4, 11-3, 14-12) il 21enne connazionale Fan Zhendong, testa di serie numero 1, che nel primo set era andato in fuga. Nel secondo il numero 5 del seeding è passato a condurre per 8-4, è stato raggiunto (8-8) e si è ssicurato gli ultimi tre punti.

Il terzo parziale è stato un monologo, con il campione olimpico e mondiale a volare sul 9-3 e a chiudere agevolmente. Stessa storia nel quarto, mentre nel quinto è arrivata l'attesa reazione di Fan, salito 6-2. Ma Long ha impattato a quota 8, ha visto il rivale issarsi a due set-point (8-10) e glieli ha annullati entrambi, come anche il terzo sul 10-11 e il quarto sull'11-12.

Si è poi procurato un match-point e lo ha subito sfruttato, cogliendo il suo settimo successo in un torneo del World Tour in Cina, il primo a Shenzhen e il 26° su un totale di 38 finali disputate, a un solo sigillo dal bielorusso Vladimir Samsonov, che detiene il record. Per Fan Zhendong, che nel 2018 si era già imposto in Ungheria e in Qatar, si è trattato della 15 finale e per la quinta occasione ha perso, la quarta contro Ma Long.

Wang Manyu vince lOpen di Cina 2018In campo femminile Wang Manyu ha trionfato di nuovo a sette giorni dal primo posto di Hong Kong. La 19enne di Qiqihar ha superato in un un match tiratissimo per 4-3 (13-11, 9-11, 9-11, 11-9, 11-8, 9-11, 11-5) la quasi 28enne Ding Ning. Nel primo set la medaglia d'argento degli ultimi Campionati Mondiali juniores di Riva del Garda non ha approfittato di quattro palle utili (10-6), ne ha neutralizzata una alla rivale (10-11) e ha concretizzato la quinta (13-11).

Nel secondo è stata Ding ad avere cinque chance in sequenza (10-5) e a capitalizzare solo l'ultima. Le due contendenti si sono spartite terza e quarta frazione e nella quinta sono approdate all'8-8, dopo un vantaggio iniziale dell'ex numero 1 del ranking Ittf, e Wang ha fatto suoi gli ultimi tre punti. Si è presa anche i primi tre del sesto set, ma l'oro olimpico e iridato in carica ha impattato (7-7) e ha costretto la sua giovane connazionale alla "bella".

Alla resa dei conti l'astro emergente ha cambiato campo sul 5-3 e il prosieguo è stato un monologo, che le ha garantito il terzo centro nelle quattro finali dell'anno, dopo Budapest e Hong Kong. Sconfitta solo in Qatar da Liu Shiwen. Quarto successo complessivo su sette finali. Ding ha giocato la sua quarta finale in Cina, la terza consecutiva e nelle tre precedenti si era imposta. In carriera quella di Shenzhen è stata la sua 25ª e la 12ª in cui ha perso.

Nel doppio maschile Fan Zhengdong e Lin Gaoyuan, alla loro prima finale, hanno travolto per 3-0 (11-9, 11-4, 11-4) il romeno Ovidiu Ionescu e lo spagnolo Alvaro Robles, per la prima volta insieme e autori in semifinale del clamoroso colpaccio ai danni degli iridati Ma Long e Xu Xin.

Fra le donne Ding Ning e Zhu Yuling, alla terza finale e alla terza vittoria in carriera, non hanno lasciato scampo (11-9, 11-5, 4-11, 11-5) alle coreane Jeon Jihee e Yang Haeun, che hanno ceduto nella sfida decisiva per la nona volta in sedici apparizioni.

Le fasi conclusive dell'Open di Cina andranno in onda domani, lunedì 4 giugno, in differita su Eurosport 1 dalle 8,30 alle 9,30 e su Eurosport 2 dalle 21,30 alle 22,30.

Uno speciale sulle finali scudetto oggi alle ore 15,30 su Sportitalia

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Le finali scudetto hanno confermato sul trono in campo maschile l'Apuania Carrara e nel femminile la Battini Agri Castel Goffredo, che hanno sconfitto in due partite l'Aon Milano Sport e la Teco Corte Auto Corte Maggiore.

Oggi alle ore 15,30 Sportitalia manderà in onda uno speciale della durata di 20 minuti, per rivivere insieme tutte le emozioni.

Non perdetevelo!!!!!

Logo Sportitalia

Un successo il tennistavolo a RiminiWellness

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Riminiwellness 2018 Nazionale giovanile 2Si è conclusa RiminiWelness, la più grande kermesse al mondo dedicata a fitness, benessere, business, sport, cultura fisica e sana alimentazione e le atlete della Nazionale cadette, sotto la guida del direttore tecnico giovanile Matteo Quarantelli e del tecnico Sebastiano Petracca sono state la sorpresa più bella dell'area fitness.

Sempre sorridenti gentili e coinvolgenti, sono diventate le vere star ammirate dal pubblico soprattutto quello più giovane, che le ha seguite a bocca aperta  durante le quotidiane sedute di allenamento. Nel corso delle pause, le pongiste hanno poi animato l'intero padiglione B4 Macumba, simulando sul palco, davanti ad alcune centinaia di persone, a tempo di musica, gli esercizi di diritto e rovescio. La migliore dimostrazione è il video postato sulla pagina Facebook della Federazione (per vederlo si può cliccare su https://www.facebook.com/MacumbaLandOfDance/videos/1697448233684823/UzpfSTM2NzQ1NTUyMzM5MDQwNDoxMjk5NTQ2NDgzNTE0NjMy/).

«Per me - spiega il consigliere federale Luca Malucchi, referente per l'attività promozionale,  - è stato un piacere e un onore condividere con le ragazze questa tre giorni, in cui abbiamo portato il tennistavolo alla visibilità che merita. In rappresentanza della FITeT, ringrazio pubblicamente Acsi e Macumba di Max Imperioli, che ci hanno ospitati gratuitamente. Da martedì a domenica con Alberto Taccini abbiamo allestito, guidato e seguito la parte pongistica della manifestazione. Siamo soddisfatti e ora anche un po' tristi, perché purtroppo è tutto finito. Grazie Nicole, Chiara, Miriam Benedetta, Caterina, Gaia e Aurora, siete un bel gruppo affiatato e unito e siamo orgogliosi di voi».

Agonismo e divertimento ai Campionati Italiani Veterani

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Logo Campionati Italiani Veterani 2018I Campionati Italiani Veterani 2018 si disputeranno al Palasport del Pispino di Porto Santo Stefano (Grosseto), che già in passato ha ospitato nel 2009 un torneo nazionale di prima e seconda categoria e successivamente un incontro della Nazionale femminile, da martedì 12 a domenica 17 giugno. Al loro interno, nei giorni 13 e 14, si svolgeranno i Campionati Interforze, ai quali potrà partecipare tutto il personale militare e civile (di sesso maschile o femminile, compreso il personale con disabilità) appartenente alle Forze Armate, ai Comandi Generali e ai Corpi Armati e non dello Stato, in servizio o in quiescenza. Si giocherà su quattordici tavoli.

La manifestazione, le cui iscrizioni si chiuderanno mercoledì 6 giugno, sarà organizzata dall'Anspi L'Arca Orbetello in una sede che, essendo una rinomata località di villeggiatura, permetterà ai suoi protagonisti di conciliare l'attività agonistica con momenti di svago e divertimento, da condividere con le proprie famiglie. La maggior parte alloggerà infatti nel Camping Village Argentario, che dispone di spiaggia privata, piscine per grandi e piccoli, servizio animazione con spettacoli serali, campi da calcetto e da beach volley, nel Camping Village Gabbiano, immerso nella Pineta dell’Osa, soluzione più soft adatta a chi ha bambini più piccoli, e nell'Osa Argentario Village, in leggera collina e a cinque minuti dal mare. Esisterà una libera circolazione e alla sera chi lo vorrà potrà recarsi da un Villaggio all'altro.

Numerose le opportunità turistiche. «Proponiamo - spiega Ady Gorodetzky, che si occupa delle escursioni e dell'intrattenimento, - gite alle Isole del Giglio e di  Giannutri e, volendo, all'Elba, il periplo del Monte Argentario in catamarano, una passeggiata in carrozza dell’800 nel Parco dell’Uccellina, lo spettacolo dei Butteri e iniziative in canoa e di cicloturismo, su percorsi molto suggestivi. Le possibilità di rilassarsi e di vivere giornate di sana vacanza, dunque, non mancheranno».

Si potrà andare dai Villaggi al Palazzetto in navetta:«Garantiremo i collegamenti per chi non disponga di auto propria o preferisca lasciarla in Villaggio. Inoltre un'altra auto sarà a disposizione di coloro che arriveranno alle stazioni di Albinia o Orbetello, e cercheremo di organizzarci per accogliere tutti coloro che lo necessiteranno dietro preavviso. Per chi invece utilizzerà i mezzi propri, abbiamo stipulato un accordo con il Comune di Porto Santo Stefano, per avere uno sconto sul parcheggio al campo di calcio, che costerà 5 euro per l'intera giornata. Sorge a 400 metri dal Palazzetto e una navetta, gratuitamente, trasporterà gli interessati all'impianto e li riporterà alle loro auto».

Nel Palazzetto ci sarà un servizio catering, che consentirà di pranzare al costo di 12 euro, compresa l'acqua. All'interno del parcheggio sarà allestita un'area espositiva, dedicata a materiale tecnico e a prodotti locali.

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