Ai Campionati Mondiali Veterani di Las Vegas, dopo la fase a gironi, sono cominciati i tabelloni a eliminazione diretta. Ecco un aggiornamento della situazione degli atleti italiani inviata da uno dei protagonisti, Pierluigi Offredi (nella foto Michela Brunelli con il pluricampione mondiale svedese Jörgen Persson).

Over 40 femminile: Franchi vince 3-1 con la tedesca Lhu

Over 45 femminile: Veleva batte 3-0 l'australiana Alish, poi perde 3-1 con la belga Charlier; Trenti batte 3-1 la belga De Wachter, poi perde 3-2 con l'argentina Varela; Semenza vince 3-0 con la statunitense Leitman.

Over 50 femminile: Moretti batte 3-2 l'austriaca Gal, poi 3-0 la tedesca Stremlow

Over 40 maschile: Malucchi perde 3-0 con il brasiliano Vasconcelos.

Over 45 maschile: Roncolato batte 3-1 il cileno Villavicencio, poi 3-1 il cinese Zhang, poi perde 3-2 con l'ungherese Nemeth; Barbadori perde 3-0 con il neozelandese Fenwick; Bertolotto batte 3-2 l'australiano Tran, poi perde 3-1 con il francese Poncelet.

Over 50 maschile: Morante vince 3 a 0 con lo statunitense Agpaoa, poi perde 3-0 dalla leggenda Persson; Cerini perde 3-0 con il tedesco Krahn; Crivellaro batte 3-1 lo statunitense Avery, poi 3-0 il tedesco Dathe, passa il turno per rinuncia del canadese Marton, poi perde 3-0 con il russo Savelev; Marletta perde 3-0 con lo svedese Joffs.

Over 55 maschile: Bullo vince 3-2 con il francese Poirier, poi perde 3-0 con lo svedese Nyren; Crosetti vince 3-0 contro il francese Feroldi, poi perde 3-1 da un danese.

Over 60 maschile:  Bellan perde 11-9 al quinto set con il francese Maurogeo; Offredi batte 3-0 il canadese Ayobaloo, poi il sudafricano Heyns, poi perde 3-1 con il cinese Wang Xinzhi, vincitore del mondiale di doppio nel 2014 e numero 6 over 60 in Cina.

Over 75 maschile: Rame batte 3-0 il cinese Liu, poi 3-0 il giapponese Sasaki. Pisano batte 3-1 Wan di Hong Kong, poi perde 3-1 con Chang di Taipei

Over 80 maschile: Paesano perde 3-0 con il tedesco Ohlhauser

Torneo di consolazione 

Over 40 maschile: Venturi perde 3-0 con l'australiano Rodriguez

Over 45 maschile: Tuccitto batte 3-2 il belga Perin, poi 3-0 il mongolo Rapel, poi perde 3-2 con il tedesco Speier

Over 50 maschile: Montaperto perde 3-0 con l'uruguaiano Preda; Di Simone batte 3-1 il britannico Smith, poi perde 3-0 con lo statunitense Dassonval

Over 60 maschile: Ruggerone perde 3-0 con lo statunitense Jarvis; Cane vince 3-0 con l'indiano Goparaju, 3-2 con lo statunitense Slapnik, 3-1 con il cinese Gong, poi perde 3-0 con lo svedese Friden; Picciau perde 3-0 con il ceco Becvar

Over 65 maschile: Tronconi batte 3-0 l'irlandese Adamson, poi perde 3-0  con lo statunitense Kelly

Over 70 maschile: Maietti batte 3-0 lo statunitense Falicoff, poi 3-0 l'olandese Keizer, poi 3-1 il tedesco Kipp, poi 3-0 l'inglese Meads, poi perde 3-0 con il ceco Hrncirik

Over 40 femminile: Lorenzetti batte 3-0 la statunitense Wang, poi 3-2 la tedesca Radloff, poi perde 3-1 con la tedesca Zeitel; Brunelli batte 3-0 l'ucraina Chernova, poi perde 3-0  con la polacca Gadomska. 

Over 60: Caimi batte 3-1 la statunitense Kim, poi 3-1 la slovacca Gillianuova, poi 3-0 la turca Altinisik, poi 3-0 la cinese Li, poi perde 3-2 agli spareggi con la statunitense Sze

Over 65: Farnè perde 3-2 con la statunitense Enferad.

Ai Campionati Mondiali Veterani di Las Vegas, fra poche ore gli italiani (o meglio le italiane) superstiti giocheranno le partite decisive.

Ottavi di finale over 45 sia per Semenza (nella foto) sia per Moretti, mentre Franchi disputerà l'ottavo di finale over 40.

Unico superstite tra i maschi Rame, negli ottavi di finale over 75. 

Nel torneo di consolazione Lorenzetti-Moretti, disputeranno i quarti di finale dell'over 40 femminile, mentre Caimi è arrivata alla semifinale  over 60 e Maietti è nei quarti over 70.

Risultati dell'ultima giornata di eliminazione diretta dei doppi:

Crivellaro-Roncolato battono i tedeschi Dobish-Sener

Di Simone-Montaperto perdono 3-0 con i cechi Janda-Mastny

Tronconi-Tegimeroglu perdono 3-2 con i tedeschi Gasser-Delitte

Ruggerone-Tuccitto perdono 3-0 con i cileni Bedwell-Rofriguez

Maietti-Witte perdono 3-0 con i russi Sylitsky-Kasatkin

Marletta-Lim perdono 3-0 con Jarmut (Germania) e Behrendt (Svizzera)

Crivellaro-Roncolato battono i cechi SlovaceK-SagaciK

Bertolotto-Crosetti perdono 3-0 con i danesi Hermann-Windtberg

Bullo-Cerini perdono 3-0 con brasiliani Schact-Silva

Farnè-Makinen vincono 3-0 con le sino-statunitensi Ruggiero-Fang

Ciceri-Offredi perdono 3-1 con i russi Bondarenko-Pritkov

Franchi-Semenza vincono Jain (USA)-Benard (Germania)

Veleva-Millbert battono 3-0 le svedesi Blomqvist-Wedegren

Malucchi-Yildiz perdono 3-0 contro i finlandesi Aho-Tuomola

Caimi-Roff perdono 3-1 con Demirova-Mazalova

Rame-Norton battono 3-2 Chang-Jang

Nel torneo di consolazione Lorenzetti-Moretti battono 3-0 le tedesche Rettler-Satter

Farnè-Makinen perdono 3-0 con le statunitensi Hisller-Ruggiero

Crivellaro-Roncolato battono Jacobsen-Nilsen

Nel torneo di consolazione Pisano- Altinisik battono 3-0 Schwar-Mandallaz

Nel torneo di consolazione Pisano- Altinisik perdono 3-1 contro i tedeschi Berge-Nabbefeld

Franchi-Semenza battono 3-0 Cao-Leung di Hong Kong

Veleva-Millbert perdono 3-0 con Toloi -Gummesson

Trenti-Cimiotto perdono 3-1 con le peruviane Gorriti-Montes

Fine del sogno per Crivellaro-Roncolato che negli ottavi perdono 3--0 contro i russi Savelev-Rubhistein

Fine della corsa, sempre negli ottavi, per Rame-Norton, sconfitti 3-1 dagli svedesi Ekstrom-Lager

Nel torneo di consolazione Lorenzetti-Moretti battono 3-1 le coreane Lee-Sim e sono nei quarti.

Franchi-Semenza perdono 3-0 negli ottavi con le tedesche Herlemann-Honold

Le Nazionali maschile e femminile sono partite alla volta di Tarragona, in Spagna, dove da martedì e sabato gareggeranno nella 18ᵃ edizione dei Giochi del Mediterraneo. Nel settore maschile andranno in campo Mihai Bobocica e Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare) e Niagol Stoyanov (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), guidati in panchina dal direttore tecnico Patrizio Deniso (nella foto), e nel femminile Chiara Colantoni (Tennistavolo Castel Goffredo), Jamila Laurenti (Tennistavolo Vallecamonica) e Giorgia Piccolin (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore), seguite dall’allenatore Maurizio Gatti.

L'Italia pongistica sarà presente alla manifestazione per la decima volta, la nona consecutiva: dopo l’esordio nel 1979 a Spalato, nell’allora Jugoslavia, saltò l’appuntamento del 1983 a Casablanca (Marocco) per poi tornare a Latakia (Siria) nel 1987, ad Atene (Grecia) nel 1991, a Languedoc-Roussillon (Francia) nel 1993, a Bari nel 1997, a Tunisi nel 2001, ad Almeria (Spagna) nel 2005, a Pescara nel 2009 e a Mersin (Turchia) nel 2013.

Gli azzurri si sono  aggiudicati nel 1987 l’argento in singolare con Lorenzo Nannoni, nel 1991 il bronzo in doppio con Alessia Arisi e Laura Negrisoli, nel 1993 l’oro e l’argento in singolare con Flioura Bulatova e Arisi e l’oro e il bronzo in doppio, rispettivamente con Arisi e Bulatova e con Massimiliano Mondello e Valentino Piacentini, nel 1997 l’oro di Bulatova in singolare e l’argento di Arisi e Bulatova in doppio, nel 2001 l’argento di Arisi in singolare, nel 2005 l’oro con Yang Min, l’argento con Wenling Tan Monfardini e il bronzo con Nikoleta Stefanova in singolare e il bronzo con Negrisoli e Stefanova in doppio, nel 2009 l’oro a squadre con Stefanova, Monfardini e Negrisoli e nel 2013 l’argento a squadre non Bobocica, Rech Daldosso e Stoyanov.

Il medagliere complessivo è, dunque, di 5 ori, 6 argenti e 4 bronzi.

Al Valls Joana Ballart Pavilion, il programma agonistico scatterà martedì con i gironi di qualificazione dei singolari, che proseguiranno mercoledì. Giovedì si disputeranno i quarti di finale e le semifinali al mattino e le finali al pomeriggio. Venerdì ci sarà la fase eliminatoria a squadre, con ogni match composto da quattro singolari intervallati da un doppio. Sabato sarà il giorno di chiusura, con quarti e semifinali al mattino e finali al pomeriggio.

Il Comitato Regionale dell'Emilia Romagna, con la collaborazione dei tecnici regionali, ha organizzato, nella sede del Tennistavolo Villa d'Oro Modena, il terzo raduno della stagione agonistica 2017/2018, un giorno di allenamento suddiviso in due sedute, mattutina e pomeridiana, di circa due ore e mezza ciascuna.

Gli atleti sono stati selezionati dai tecnici regionali, attingendo alle categorie giovanissimi e ragazzi, sia sulla base dell’impegno profuso durante la stagione in corso sia per creare un gruppo su cui lavorare nella prossima.

Ogni sessione di allenamento è stata preceduta da riscaldamento muscolare e stretching, seguiti da vari esercizi di preparazione fisica finalizzati a migliorare gli spostamenti intorno al tavolo.

Non sono mancanti gli esercizi senza racchetta, al tavolo, con passi laterali e con variazioni tramite segnale acustico per stimolare la concentrazione dei piccoli.

Una sessione al cesto di circa un’ora è stata seguita dagli schemi più semplici, adeguati all’età dei ragazzi, colpi ripetuti, scambio, taglio, top su palla liscia/tagliata e bloc.

Per verificare l’apprendimento dei vari schemi, in conclusione i ragazzi hanno fatto gioco libero al tavolo e set, sotto l’attenta guida del personale tecnico.

A grande richiesta dei ragazzi, lo stage si è concluso con un Imperatore. Tutti hanno risposto alle indicazioni, ai suggerimenti ed agli stimoli degli allenatori con impegno e serietà.

Hanno partecipato gli atleti Cristiano Cerè e Gioia Maria Picu (Acli Lugo), Gilberto Sernesi (San Polo), Antonio Barbaro (T.T. Arsenal), Kevin Iacono e Davide Monari (Villa d’Oro Modena), Anna Dall’Asta e Alessandro Medici (Audax), Lorenzo Antonioli (San Martino in Riparotta), Pietro Andreoli (Tennistavolo Ferrara) e Daniele Rossi (Maior Tennistavolo)

Erano presenti i tecnici regionali Marian Catalin Picu, Alessandro Pessina ed Emmanuele Delsante, il tecnico della società ospitante Catalina Triboi e i tecnici coadiutori e gli sparring Alessandro Guarnieri (TT San Polo), Enrico Pazzi e Manuel Venturoli (entrambi del TT Agli Lugo).

C'è  un'italiana che mette in crisi le cinesi. Si chiama Cristina Semenza e, al termine di una stagione per lei bellissima, nella finale del singolare Over 45 dei Campionati Mondiali di Las Vegas si è trovata a due punti dal titolo.

Alla fine ha conquistato la medaglia d'argento contro l'insidiosissima difesa Yang Haiyan, che ha avuto la meglio per 3-2 (11-6, 7-11, 11-9, 15-17 11-9), recuperando un quinto set che sull'8-3 per l'azzurra sembrava compromesso.

Nel primo parziale si è combattuto fino al 7-6 per Yang, che con quattro punti consecutivi si è presa l'1-0. Pronta la reazione della capitana della Polisportiva Bagnolese, che nella seconda frazione dal 4-4 è salita 8-5 e ha chiuso 11-7 alla seconda palla utile.

Lotta punto a punto nel terzo set, con Semenza brava a rispondere colpo su colpo ai tagli difesivi dell'asiatica, capace anche di sfruttare le occasioni giuste per ribaltare gli scambi e passare al contrattacco. Sul 9-9 Cristina ha messo in rete un diritto e lungo il successivo top.  

Nel quarto parziale sul 4-5 Michela Brunelli, che ha seguito e sostenuto la compagna di Nazionale in panchina, ha chiamato timeout. Si è andati avanti con scarti minimi e sul 9-9 Semenza si è procurata il primo set-point, annullato come anche il secondo sull'11-10.

Cristina ha poi neutralizzato un match-point alla sua rivale (11-12), ha avuto la terza chance non sfruttata (13-12) e ha impedito per la seconda volta alla cinese di portare a casa il successo (13-14). Anche la sua quarta opportunità (15-14) non è andata a buon fine, ma la quinta è stata concretizzata, grazie a un grande riflesso con il diritto.

Alla "bella", dopo il 2-2 iniziale, Semenza si è issata 4-2 ed è andata al cambio di campo con un rovescio corto da cineteca, su una pallina che aveva toccato la retina ed era caduta a piombo dalla sua parte del tavolo.

Due retine favorevoli, a cavallo del timeout richiesto dalla coach asiatica, hanno fissato il 7-2 e, di lì a poco, un servizio vincente, ha propiziato l'8-3. Yang, con le spalle al muro, ha avuto il merito di crederci e ha giocato con coraggio, quello che forse è un po' mancato a Cristina, certamente anche stanca.

Dopo aver subìto sei punti consecutivi, l'azzurra è riuscita a impattare la situazione (9-9). Poi, però, ha mandato la cinese al match-point, affondando con il diritto una palla in rete. Sull'errore seguente Yang ha potuto esultare, dopo essere stata pochi minuti prima a un passo dal baratro. Il tennistavolo è questo e Cristina lo sa.

Il suo torneo è stato favoloso e ha rappresentato la vera e propria ciliegina sulla torta di un'annata già di per sé ricca di soddisfazioni, come il bronzo ottenuto agli assoluti e i playoff scudetto raggiunti.       

In precedenza a Las Vegas aveva battuto negli ottavi per 3-0 la francese Sylvie Chercour, nei quarti per 3-1 la tedesca Sylvia Messer e in semifinale per 3-1 la belga Magali Charlier.

Nella stessa categoria Sabrina Moretti negli ottavi ha prevalso per 3-1 sulla giapponese Akemi Koie e nei quarti ha ceduto per 3-1 alla canadese Barbara Xiao Wen Chiu.

Nell'Over 40 Monia Franchi si è imposta negli ottavi per 3-2 sull'indiana Prasunna Parekh e nei quarti è stata sconfitta per 3-1 dalla danese Trine Grauholm.

Emanuele Rame negli ottavi dell'Over 75 è uscito per 3-2 a opera del cinese Jiang Zhaozhao.

Laura Lorenzetti e Moretti si sono aggiudicate il torneo di consolazione del doppio Over 40, superando nei quarti per 3-1 le coreane Lee Hongsuk e Sim Myeongseon in semifinale per 3-2 la neozelandese Debbie Garrett e l'australiana Vicki Reid e in finale per 3-2 l'australiana Pippa-Louise Galloway e la tedesca Iris Herrmann.

Si è riunito nella sede della FITeT il Consiglio Federale, che si è aperto con l’approvazione del verbale della riunione del 25-26 maggio.

Nelle sue comunicazioni, il presidente Renato Di Napoli ha ricordato il successo riscosso dalla cerimonia d’inaugurazione del Centro Federale paralimpico di Verona, che ha visto, fra gli altri, la partecipazione del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, e del sindaco, Federico Sboarina, entrambi rimasti entusiasti dell’iniziativa.

Il 29 maggio il numero uno federale ha firmato, con il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi, la convenzione “Top of the Sport” e si è dichiarato fiducioso che molte società possano trovare utili le nuove condizioni di finanziamento. Ha anche auspicato che l’Istituto per il Credito Sportivo possa diventare partner della FITeT a sostegno di prossime iniziative sportive.

Si è svolta una riunione del gruppo di coordinamento del progetto “Racchette di Classe”, per fare il punto della situazione per la stagione 2017-2018 e pianificare l’inizio dell’attività del 2018-2019, che sarà già operativa nel mese di settembre.

A giorni dovrebbe essere pubblicata la graduatoria del concorso indetto dall’Esercito per il reclutamento di una donna del tennistavolo nel suo Gruppo Sportivo.

Le Nazionali maschile e femminile stanno per entrare in scena ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona, in Spagna, e ci sono le condizioni per ottenere un buon risultato.

Lo scorso 19 giugno si è tenuta la prevista riunione con il commissario del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, Fabio Pichi, cui hanno partecipato gli atleti appartenenti al corpo e il direttore tecnico Patrizio Deniso. È stato un confronto molto trasparente e aperto su tutti gli aspetti tecnici e organizzativi.

Il presidente si è congratulato con l’Apuania Carrara e la Battini Agri Castel Goffredo, che hanno conquistato gli scudetti maschile e femminile.

I Campionati Italiani Veterani, che si sono svolti a Porto Santo Stefano sono stati ben organizzati e hanno ricevuto parecchi consensi.

Hanno avuto un esito soddisfacente anche i Campionati Italiani Parampici di Lignano Sabbiadoro, caratterizzati anche quest’anno da un’ampia partecipazione

In collaborazione con il TT Acsi Pisa, la FITeT ha partecipato al RiminiWellness con la Nazionale cadette ed è stata una bella occasione per promuovere il tennistavolo.

È poi avvenuta la ratifica delle deliberazioni del presidente.

Il Segretario Generale, Giuseppe Marino, ha illustrato la prima variazione al Preventivo Economico 2018. Il Collegio dei Revisori ha espresso parere favorevole alla variazione.

Sono stati poi esaminati e approvati i provvedimenti amministrativi dei vari settori federali. Sul fronte agonistico, sono state apportate delle modifiche al regolamento dell’attività veterani a squadre e individuale.

Sono stati cambiati i criteri che regolano il Premio Mazzi, relativo all’attività giovanile, allargando il numero delle società coinvolte.

È stato presentato e approvato il calendario dei campionati e dei tornei per la stagione sportiva 2018-2019.

Il responsabile delle classifiche Antonio Arisi ha effettuato un riepilogo, sottolineando i  punti di forza e le criticità del sistema di punteggio. Per il giocatore di fascia medio-alta (intorno al n. 200 della graduatoria italiana) il risultato è stato più efficiente. Bisogna adattare il sistema alla fascia medio-bassa, cioè alla massa dei giocatori. È stato così deciso di introdurre la modifica di dimezzare i punti della sconfitta rispetto a quelli della vittoria. Il tabellone di consolazione varrà la metà del principale. È stato reintrodotto il bonus di partecipazione e si è deciso di aumentare il bonus in caso di approdo al tabellone principale. Il tabellone dei perdenti non assicurerà bonus.

Sono poi intervenuti i direttori tecnici maschile e femminile Patrizio Deniso e Matteo Quarantelli, che hanno illustrato il Progetto Tecnico Federale per l’anno agonistico 2018-2019, per lo sviluppo del quale il Centro Tecnico Federale di Formia continuerà ad avere un ruolo di primaria importanza.

La consigliera Marzia Bucca, referente della Commissione Nazionale Paralimpica, ha, poi, introdotto le novità normative che saranno adottate nell’ambito dell’attività agonistica a squadre e individuale.

Sempre in ambito paralimpico, fra le altre, è stata approvata la delibera relativa alle modalità attuative del progetto “Dalla scuola alla palestra: il tennistavolo a scuola” finanziato dalla Fondazione Vodafone, nell’ambito del bando Oso. Il progetto ha un respiro nazionale e dovrà, dunque, coinvolgere tutti gli Organi Territoriali della FITeT, che dovranno preliminarmente, in fase di adesione all'iniziativa, definire delle équipe regionali di progetto.  Il format ha l’obiettivo di effettuare formazione/informazione sul tennistavolo nelle scuole di ogni ordine e grado e, in particolare, nelle classi dove sono inseriti alunni con disabilità fisica e/o mentale e prevede corsi per alunni, aggiornamento docenti e attività informative per i genitori.

Dopo aver preso in esame una serie di altri provvedimenti amministrativi e aver assunto le relative delibere, il Consiglio Federale ha terminato i suoi lavori.

Domani ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona inizieranno le gare pongistiche, con la prima fase a gironi dei singolari.

Nel settore femminile Chiara Colantoni affronterà alle ore 9,30 la tunisina Fadwa Farci, alle 12,10 la francese Stephanie Loeuillette e alle 17,40 la greca Georgia Zavitsanou. Giorgia Piccolin sarà opposta alle 9,30 alla tunisina Safa Saidani e alle 12,10 alla bosniaca Emina Hadziahmetovic

Fra gli uomini Mihai Bobocica incontrerà alle 10,50 l'algerino Larbi Bouriah e alle 16 il turco Ahmet Li. Niagol Stoyanov incrocerà alle 10,50 il cipriota Hristo Angelov Hristonov e alle 16 l'algerino Sami Kherouf.

Hanno esordito senza problemi Chiara Colantoni e Giorgia Piccolin ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona.

Nel match di apertura della prima fase a gironi, la romana ha sconfitto per 4-0 (11-7, 11-7, 11-5, 11-8) la tunisina Fadwa Farci.

Non ha lasciato set (11-2, 11-5, 11-5, 11-6) neppure la bolzanina, che era opposta all'altra tunisina Safa Saidani.

Ecco una parte del gruppo azzurro con il presidente del Coni Giovanni Malagò.

Meglio di lei fra gli italiani ai Campionati Mondiali Veterani hanno fatto solo Alessia Arisi, che vinse il singolare Over 40  nel 2012 a Stoccolma, in Svezia, ed Edith Santifaller, che s'impose nell'Over 60 nel 1994 a Melbourne, in Australia, bissando poi il successo nel doppio femminile. Cristina Semenza a Las Vegas ha sfiorato la medaglia d'oro nell'Over 45, perdendo in finale per 3-2 contro la cinese Yang Haiyan.

Cristina, congratulazioni per il grande risultato.

«Grazie, in realtà mi sto mangiando il fegato perché avrei potuto vincere. È meglio che non pensi a quel vantaggio di 8-3 nel quinto set che non sono riuscita a sfruttare. Può succedere e purtroppo è accaduto. Un po' è stata l'emozione e un po', forse, se avessi anche avuto qualche energia in più, avrei potuto rischiare maggiormente. La cinese mi ha veramente costretta a faticare molto. Alla fine devo accettare questo secondo posto, che è comunque un ottimo risultato, mi hanno fatto tutti i complimenti».

Partendo dall'Italia, speravi di arrivare a tanto?

«Il mio obiettivo era trascorrere una bella vacanza con la mia amica Michela Brunelli. Giocando mi sono resa conto che il livello delle avversarie era alla mia portata. Non esistevano le teste di serie e mi andata anche bene di non aver incontrato la cinese prima. Nei quarti contro la tedesca Messer ho sentito un po' la pressione, perché la vittoria mi avrebbe proiettato sul podio. In semifinale la belga Charlier era abbastanza brava, ma ho superato anche lei».

In finale eri fiduciosa di riuscire a giocare alla pari?

«Mica tanto, mi dicevano tutti che la Yang era molto forte e che per me sarebbe stato difficile, invece non ce l'ho fatta per un soffio. Alla "bella" sono anche stata piuttosto fortunata, perché ho preso due retine consecutive che mi hanno portato sul 7-2. Ho pensato  che fossero un segno del destino e invece lei è riuscita a rimontare. Sul 9-8 ho pareggiato e poi avevo due servizi. Sul primo ho tirato un diritto che ero convinta terminasse dall'altra parte, invece la sua risposta era molto tagliata e il mio colpo è finito in rete».

Avevi già partecipato ai Mondiali?

«No, è stata la prima volta, ho pensato che mi meritavo una vacanza e Michela mi ha stimolato a fare il viaggio insieme. Essendo arrrivata così avanti nel torneo, sono stata sempre in palestra e c'è stato poco tempo per girare e visitare. Ho potuto sfruttare solo il giorno di riposo e siamo andati con le compagne alla Valle della Morte. Il Gran Canyon era troppo lontano. Sono contenta che abbiamo fatto un bel gruppo. Con Sabrina Moretti mi è sembrato di essere tornata indietro nel tempo, quando eravamo in Nazionale giovanile. In gara noi donne ci siamo fatte valere. Monia Franchi e Sabrina sono uscite nei quarti».

Con Franchi siete state brave anche in doppio.

«Purtroppo nei quarti abbiamo trovato le tedesche Herlemann e Honold, che avevano un tipo di gioco per noi molto ostico. Se avessimo pescato una delle altre tre coppie, avremmo potuto raggiungere le semifinali».

Con questo argento hai chiuso nel modo migliore una stagione ad altissimo livello, non credi?

«È vero, perché ho conquistato la medaglia di bronzo agli Assoluti e ai Campionati Italiani di seconda categoria e con la Polisportiva Bagnolese abbiamo centrato le semifinali scudetto. Meglio di così non  sarebbe potuta andare. A dire il vero, con l'oro iridato sarebbe stato proprio perfetto. Non averlo conquistato mi permetterà di riprovarci in futuro».

Hai già dei programmi?

«Ne abbiamo parlato con Mihaela Encea, fra due anni i Mondiali saranno a Bordeaux e potrebbe venire anche lei».

Eri già stata in America?

«Una trentina di anni fa con la Nazionale assoluta a Baltimora, per un torneo internazionale. C'era anche Sabrina Moretti. In contemporanea si erano svolti i Mondiali Veterani e già allora mi aveva impressionato quella distesa infinita di tavoli. A Las Vegas era 250».

Ora ti prenderai una meritata vacanza dalla racchetta?

«La reimpugnerò il 1° settembre. Mi attenderà un'altra stagione di A1. In squadra riavremo Encea e poi abbiamo preso Veronica Mosconi. Mi alternerò con Alessia Turrini come numero 3».

Tornando alla trasferta a stelle e strisce, ti rimarrà nel cuore?

«Certamente, l'ultimo bel ricordo è stato in aeroporto».

In che senso?

«Prima di partire ho inserito un dollaro in una slot-machine e ne ho vinti 188. Come finale non è stato male».

Ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona, è scattata la seconda fase a gironi delle gare di singolare e gli azzurri hanno ottenuto tre vittorie su quattro incontri. Giorgia Piccolin (nella foto) ha sconfitto per 4-1 (11-8, 12-10, 11-9, 7-11, 11-4) la portoghese Leila Oliveira.

Chiara Colantoni si è aggiudicata il primo set (13-11) contro l'egiziana Dina Meshref, numero 43 al mondo, e ha ceduto i quattro successivi (7-11, 5-11, 4-11, 6-11).

Niagol Stoyanov non ha lasciato scampo (11-9, 11-3, 11-7, 11-9) al francese Joe Seyfried.

Ha invece faticato Mihai Bobocia, che ha superato per 4-2 il portoghese Diogo Chen. Si è trovato in svantaggio per 2-1 (7-11, 11-7, 7-11) e indietro per 7-4 nel quarto parziale. Ha rimontato, imponendosi ai vantaggi (12-10), e nel prosieguo ha assunto definitivamente il comando delle operazioni (11-7, 11-5).

Giorgia Piccolin ha aperto il programma azzurro dei quarti di finale dei singolari ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Ha affrontato l'egiziana Dina Meshref, favorita dal pronostico (numero 43 del ranking Ittf contro il n. 78 di Giorgia), e ha perso per 4-1 (10-12, 8-11, 11-9, 7-11, 9-11).

Grande equilibrio nel primo set, con l'africana prevalentemente in vantaggio e la bolzanina sempre capace di riportarsi in scia, di raggiungere l'avversaria sull'8-8 e di mettere la testa avanti (9-8). Piccolin ha risposto al sorpasso (9-10) annullando il set-point, ma non è riuscita a ripetersi sulla seconda chance della rivale (10-12).

Nel secondo parziale l'azzurra è salita 3-0 ed è stata ripresa (3-3). Nel prosieguo si è lottato punto a punto, con Giorgia sempre brava a riportarsi avanti. Sull'8-8, però, la Meshref è passata condurre per la prima volta e ha chiuso i conti (8-11).

L'apertura della terza frazione è stata nuovamente di marca italiana (4-0). L'altoatesina ha insistito ed è salita a sei set-point (10-4). L'egiziana ne ha neutralizzati cinque e si è arresa all'ultimo (11-9).

Nel quarto parziale è stata lei a dettare i ritmi e a imporsi per 11-7. Indietro per 3-1 nel computo dei set, la nuova reazione di Giorgia non si è fatta attendere (5-2). La Meshref ha ricucito il gap (6-6) e dal 7-7 è volata a tre match-point. I primi due le sono stati annullati e il terzo le ha regalato l'accesso alla semifinale.

Brava l'azzurra a giocare per lunghi tratti alla pari, prima di cedere nei momenti decisivi. In attesa della gara a squadre di domani, il suo torneo individuale va in archivio con un bilancio positivo. Fra pochi minuti in campo, per i quarti maschili, Mihai Bobocica contro il turco Ibrahim Gunduz e Niagol Stoyanov contro lo sloveno Darko Jorgic.

Non ci sono italiani nelle semifinali dei Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Dopo l'eliminazione di Giorgia Piccolin, Mihai Bobocica (nella foto) e Niagol Stoyanov hanno seguito la stessa sorte. Il primo è stato rimontato da 2-0 e 3-2 e battuto per 4-3 dal turco Ibrahim Gunduz, dopo aver avuto un match-point nel quarto set (12-10, 12-10, 6-11, 6-11, 11-1, 12-14, 7-11).

Il secondo ha perso per 4-2 con lo sloveno Darko Jorgic un incontro combattuto, che aveva riaperto (da 0-3 a 2-3) e ha lottato fino al termine (5-11, 8-11, 6-11, 11-4, 11-7, 7-11).

Bobocica è uscito vincitore da un primo set tiratissimo, in cui ha avuto la meglio ai vantaggi (12-10). Nel secondo ha preso quasi subito il sopravvento (4-2), ma dal 7-3 si è visto rimontare (8-6). È salito 9-6 ed è stato raggiunto (9-9), non ha approfittato del primo set-point e ha concretizzato il secondo (12-10).

Il giovane turco non si è perso d'animo e nel terzo parziale ha operato il break (3-0). Ha proseguito nel suo sforzo (8-4) e tagliato il traguardo sull'11-6. Al rientro in campo non si è fermato (7-4) e con lo stesso punteggio di 11-6 ha impattato la situazione. Bobocica non si è fatto condizionare. In avvio di quinto set è stato travolgente (6-0) e Gunduz si è dovuto arrendere (11-1).

Non ha però ceduto psicologicamente e nel sesto parziale ha tenuto testa all'azzurro, conquistandosi due set-point (10-8). Bobo li ha annullati, non ha approfittato di un match-point (11-10), ha vanificato la terza chance del rivale (11-12), che si è preso la quarta e ha protratto la sfida alla "bella" (14-12).Anche qui si è andati avanti sul filo del rasoio, poi Gunduz si è issato da 8-7 a 10-7 e alla prima opportunità ha ottenuto la vittoria.

Stoyanov ha ceduto il primo parziale piuttosto nettamente (5-11) Nel secondo c'è stato equilibrio fino all'8-8, poi Jorgic ha conquistato gli ultimi tre punti. La terza frazione è proceduta a strappi, con lo sloveno avanti 3-0, recuperato (3-2) e nuovamente in fuga (7-2). Sul 10-4 ha capitalizzato il terzo set-point (11-6). Senza storia il quarto parziale, con Stoyanov avanti (5-0)  e in rapida chiusura sull'11-4. Andamento simile nel quinto (7-4) e sul 10-7 l'azzurro ha colto l'occasione per ridurre ulteriormente il gap. Il sesto set ha registrato il ritorno prepotente di Jorgic (5-1) e la reazione di Stoyanov (8-7). Lo sloveno si è procurato tre match-point e gli è bastato il primo per andare in semifinale (11-7), nella quale affronterà proprio Gunduz. Nell'altra il francese Alexandre Robinot sarà opposto allo spagnolo Jesus Cantero Juncal.

Fra le donne la monegasca Yang Xiaoxin se la vedrà con l'iberica Galia Dvorak e l'egiziana Dina Meshref con la serba Izabela Lupulesku.

È stato pubblicato il calendario dell'attività agonistica per la stagione sportiva 2018/2019, che può essere anche consultato cliccando qui.

Il primo appuntamento nazionale sarà la Supercoppa Italiana maschile, in programma giovedì 27 settembre, che opporrà l'Apuania Carrara al Cral Comune di Roma. Sabato 29 e domenica 30 inizieranno la A1 maschile, con la prima e la seconda giornata in concentramento, A2, B1, B2 e C1 maschili, con il primo turno, e l'A2 femminile con il primo concentramento. Giovedì 4 ottobre sarà la volta della Supercoppa Italiana femminile, fra la Battini Agri Castel Goffredo e la Teco Corte Auto Cortemaggiore.

Sabato 13 e domenica 14 ottobre si svolgeranno le prime Giornate Rosa a Coccaglio, i primi tornei di sesta categoria a Padova, Vasto e Siracusa, di quinta a Casamassima, e Reggio Emilia, di quarta a Cortemaggiore e San Nicola La Strada e di terza categoria e assoluto a Terni.

Il primo torneo giovanile sarà a Terni da venerdì 7 a domenica 9 dicembre e il torneo Veterani e Under 21 sabato 8 e domenica 9 a Reggio Emilia e a San Nicola La Strada. Il secondo torneo giovanile a Terni sarà da venerdì 25 a domenica 27 gennaio.

Sabato 2 e domenica 3 febbraio sarà il fine settimana delle seconde Giornate Rosa a Prato e dei tornei di sesta categoria a Firenze e a Cerignola, di quinta a Chiavari e Camerino, di quarta a Coccaglio e Cerignola e di terza categoria e assoluto a Terni.   

I Campionati Italiani Assoluti saranno da giovedì 28 febbraio a domenica 3 marzo.

Sabato 16 e domenica 17 marzo si terranno le terze Giornate Rosa a San Nicola La Strada e i terzi tornei di sesta categoria a Cortemaggiore e Ortona, di quinta a Verona, Orbetello e Gela, di quarta a Vicenza e Arezzo e di terza e assoluto a Terni.

I Campionati Italiani Giovanili a squadre scatteranno a Terni venerdì 29 marzo e si concluderanno martedì 2 aprile. La Coppa delle Regioni è fissata da venerdì 12 a domenica 14 aprile. I Campionati Italiani Veterani andranno da martedì 23 a domenica 28 aprile e i Campionati Italiani Giovanili individuali da domenica 28 aprile a mercoledì 1 maggio. I tricolori di sesta, quinta, quarta, terza e seconda categoria andranno in scena da sabato 25 maggio a domenica 9 giugno.

In ambito paralimpico i tornei nazionali saranno a Riposto sabato 8 e domenica 9 dicembre, a Rovato sabato 26 e domenica 27 gennaio 2019 e a Udine sabato 30 e domenica 31 marzo. I Campionati Italiani avranno luogo da venerdì 17 a domenica 19 maggio.

Sul fronte internazionale, gli Europei individuali saranno dal 18 al 23 settembre ad Alicante (Spagna), i Giochi Olimpici Giovanili dal 6 al 18 ottobre a Buenos Aires (Argentina), i Mondiali Paralimpici dal 15 al 21 ottobre a Celje (Slovenia), i Mondiali Giovanili dal 2 al 9 dicembre in Australia e i Giochi Europei a Minsk (Bielorussia) dal 20 al 30 giugno 2019.

Lo sloveno Darko Jorgic e l'egiziana Dina Meshref sono i campioni dei tornei di singolare dei Giochi del Mediterraneo. Jorgic ha sconfitto in semifinale per 4-1 il turco Ibrahim Gunduz e per 4-0 in finale lo spagnolo Jesus Cantero, che nel penultimo atto aveva  approfittato della rinuncia del francese Alexandre Robinot. Gunduz ha dunque conquistato la medaglia di bronzo senza giocare.

La Meshref nel match decisivo ha avuto la meglio per 4-1 sulla monegasca Yang Xiaoxin. Nel turno precedente l'africana ha prevalso per 4-1 sulla serba Izabela Lupulesku  e l'atleta del Principato ha piegato per 4-3 l'iberica Galia Dvorak. Nella finale per il terzo posto Dvorak si è imposta per 4-3 su Lupulesku.

Domani cominceranno le gare a squadre, alle quali parteciperanno 12 compagini maschili e altrettante femminili, suddivise in quattro gironi.

Chiara Colantoni, Giorgia Piccolin e Jamila Laurenti affronteranno nel Gruppo D alle ore 9,30 le tunisine Fadwa Garci, Abir Haj Salah e Safa Saidani e alle 13 le turche Ozge Yilmaz, Sibel Altinkaya e Gulpembe Ozkaya.

Mihai Bobocica, Niagol Stoyanov e Marco Rech Daldosso nel girone C incontreranno alle 11,15 i ciprioti Hristo Angelov Hristonov e Marios e Yiangos Yiangou e alle 14,45 i turchi Abdullah Talha Yigenler, Ahmet Li e Ibrahim Gunduz.

In ogni sfida si disputeranno due singolari, un doppio ed eventuali altri due singolari, con il successo assegnato al team che conquisterà per primo i tre punti. Le migliori due squadre di ogni gruppo accederanno ai quarti di finale di sabato.  

È di una vittoria e una sconfitta il bilancio dell’Italia femminile nel girone di qualificazione della gara a squadre dei Giochi del Mediterraneo. Le azzurre hanno sconfitto la Tunisia per 3-0 e sono state battute dalla Turchia per 3-2.

Contro le africane, Chiara Colantoni ha prevalso per 3-1 (11-8, 9-11, 13-11, 11-4) su Fadwa Garci e Jamila Laurenti (nella foto) ha raddoppiato il vantaggio, con il 3-2 (11-5, 11-3, 6-11, 13-15, 11-5) su Safa Saidani. Ha chiuso i conti il doppio, formato da Colantoni e Giorgia Piccolin, che ha dominato per 3-0 (11-8, 11-4, 11-1) Abir Haj Salah e Saidani.

Nella rivincita del match decisivo degli ultimi Campionati Mondiali di Halmstad si è imposta nuovamente la Turchia, protagonista di un grande recupero. Le ragazze guidate da Maurizio Gatti si sono infatti portate sul 2-0, grazie al 3-1 (10-12, 11-7, 12-10, 11-6) di Colantoni su Ozge Yilmaz e al 3-1 (11-9, 6-11, 12-10, 11-9) di Laurenti su Sibel Altinkaya.

Nel doppio Piccolin e Colantoni erano avanti per 2-0 (12-10, 11-4) e sono state rimontate (4-11, 7-11, 7-11) da Yilmaz e Altinkaya. Nel terzo singolare Colantoni ha ceduto per 3-0 (6-11, 7-11, 10-12) ad Altinkaya e Laurenti per 3-0 (3-11, 11-13, 10-12) a Yilmaz.

Nella terza sfida la Turchia ha piegato per 3-0 la Tunisia e ha conquistato il primo posto. L'Italia è seconda ed è anch'essa ammessa ai quarti di finale di domani. Alle ore 10 affronterà la Spagna di Galia Dvorak, Maria Xiao Yao e Zhang Xu Xuan.

Ruolino di marcia a punteggio pieno per l’Italia maschile, seguita in panchina dal direttore tecnico Patrizio Deniso e dal tecnico Antonio Gigliotti. Nella fase di qualificazione dei Giochi del Mediterraneo ha dominato sia Cipro (3-1) sia la Turchia (3-0).

Nel primo match Marco Rech Daldosso (nella foto) ha lasciato a secco (11-9, 11-6, 11-9) Marios Yiangou e la stessa sorte (11-7, 11-7, 11-4) ha riservato Mihai Bobocica a Hristo Angelov Hristonov. I ciprioti hanno accorciato le distanze con il doppio, composto da Hristonov e Yiangou, che ha avuto la meglio per 3-2 (12-10, 4-11, 11-7, 8-11, 11-8) su Rech Daldosso e Niagol Stoyanov. Il 3-1 (11-9, 10-12, 11-3, 11-7) di Bobocica su Yiangou ha mandato l’incontro in archivio.

Ancora più agevole la vittoria sulla Turchia, aperta dal 3-1 (10-12, 11-3, 11-9, 11-3) di Stoyanov su Ibrahim Gunduz, la medaglia di bronzo in singolare. Bobocica ha faticato solo nel terzo set (11-5, 11-7, 16-14) contro Abdullah Talha Yigenler e Rech Daldosso e Stoyanov in doppio hanno concesso soltanto il secondo parziale (11-9, 6-11, 11-4, 11-6) a Gunduz e Yigenler.

Gli azzurri hanno così ottenuto il primo posto, in vista dei quarti di finale di domani, davanti alla Turchia, che ha regolato Cipro per 3-1. Alle ore 12 l'Italia incontrerà il Portogallo di André Silva, Diogo Carvalho e Diogo Chen.

Al Pala Lixius di Lanusei si è svolta la fase regionale sarda del Trofeo Coni, cui hanno partecipato bambini e bambine nati fra il 2004 e il 2008. I pronostici sono stati rispettati e in campo maschile si è imposto Elia Licciardi (Sporting Lanusei), che ha conquistato il pass per le finali nazionali, in programma a Rimini dal 20 al 23 settembre. Con lui sarà in gara sulla riviera romagnola il compagno di club Emanuele Cuboni, che si è piazzato secondo. Hanno completato il podio i due piccoli nulvesi del Santa Tecla Antonio Murgia e Samuele Raggiu (la foto è di Luciano Saiu).

Fra le ragazze il girone è stato dominato da Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari), che ha preceduto Serena Anedda (Muravera Tennistavolo). Dietro di loro, che rappresenteranno la Sardegna a Rimini, si sono classificate (tutte nella foto di Luciano Saiu) Alessandra Stori e Francesca Seu (Muravera TT) e Anna Loddo (Sporting Lanusei). Ad accompagnare la delegazione isolana sulla costa adriatica sarà il tecnico regionale Francesca Saiu.

Dopo i tornei di singolare, terminano senza presenze italiane in semifinale anche le gara a squadre dei Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Come già avvenuto con Giorgia Piccolin, Mihai Bobocica e Niagol Stoyanov sul fronte individuale, i due team sono infatti stati eliminati nei quarti di finale.

Dopo il bel girone di ieri, chiuso con le vittorie su Cipro e Turchia, c’era fiducia sul conto dei ragazzi del direttore tecnico Patrizio Deniso, medaglie d’argento nell’ultima edizione svolta a Mersin, in Turchia, in vista del match che li opponeva al Portogallo, privo delle sue star Marcos Freitas, Tiago Apolonia, Joao Monteiro e Joao Geraldo. In effetti le chance non sono mancate, ma alla fine a imporsi sono stati i lusitani, con il punteggio di 3-1.

Niagol Stoyanov (nella foto) è stato padrone della situazione nei primi due set contro Diogo Carvalho (11-7, 11-3), poi ha perso ai vantaggi il terzo (11-13) e il quinto e decisivo (10-12) e in modo tirato il quarto (9-11).

Mihai Bobocica ha pareggiato le sorti della partita, andando in fuga nel primo (11-7) e nel terzo parziale (11-6), cedendo ad André Silva il secondo (9-11) e il quarto (9-11) e imponendosi nettamente (11-4) alla “bella”.

La coppia vincitrice degli ultimi due titoli agli Assoluti, composta da Marco Rech Daldosso e Stoyanov, è stata superata da Carvalho e Diogo Chen per 3-0 (10-12, 9-11, 3-11). Le speranze di rimettere in piedi il confronto sono state affidate a Stoyanov, che ha dato vita a una bella battaglia con Silva. Il portoghese ha avuto la meglio per 3-2 (12-10, 6-11, 11-6, 6-11, 11-9), dando il successo ai suoi.

Fra le donne la sconfitta patita ieri nella fase di qualificazione a opera della Turchia aveva complicato il percorso delle atlete allenate da Maurizio Gatti, che oggi si sono trovate come avversarie le fortissime spagnole Maria Xiao, numero 65 al mondo, e Galia Dvorak, n. 87 e già bronzo in singolare.

In campo c’è stata poca storia, perché la Xiao ha prevalso per 3-0 (11-4, 11-7, 11-4) su Jamila Laurenti, la Dvorak ha piegato per 3-0 (11-8, 14-12, 11-6) Giorgia Piccolin e le due iberiche in doppio hanno stoppato per 3-0 (11-4, 11-7, 11-9) Chiara Colantoni e Piccolin.

Le semifinali maschili sono dunque fra Francia e Portogallo e Spagna e Slovenia e quelle femminili fra Spagna e Francia e Grecia e Turchia. 

La palestra del Liceo Scientifico “A. Romita” di Campobasso, ha ospitato, la fase regionale del Trofeo Coni 2018, organizzata dal Comitato FITeT Molise, sotto la supervisione del responsabile tecnico regionale Daniele Prigioniero.

Nel singolo maschile successo di Damiano Ruscitto Marinelli (Asd PGS Shalom Petrella Tifernina), nella foto con Prigioniero, che ha battuto in finale per 3 a 0 il compagno di squadra Antonio Savastano. Al terzo posto ex-aequo i pongisti petrellesi Flavio Garofalo e Michele Salvatore. Quinti ex aequo Nikolay Marinelli, Dario Fracassi, Gioele Garofalo e Simone Giannelli,  tutti tesserati per il PGS “Shalom”.  

Nel settore femminile la petrellese Carlotta Parisi ha superato in finale Chiara Manfredi Selvaggi (Asd Universal Gym Center Isernia) per 3 a 0. Terze a pari merito Sara Stelluto e Aurora Marinelli, entrambe dello Shalom.

La delegazione regionale molisana, che parteciperà alle finali nazionali, in programma a Rimini dal 20 al 23 settembre, sarà quindi composta da Ruscitto Marinelli e Savastano fra i ragazzi e da Parisi e Manfredi Selvaggi fra le ragazze, guidati dal referente Prigioniero.

La Slovenia e la Spagna si sono aggiudicate le gare a squadre, che hanno concluso il programma pongistico ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona.

Gli sloveni in semifinale hanno battuto per 3-0 la Spagna, con il 3-0 di Bojan Tokic su Carlos Machado, il 3-0 di Darko Jorgic su Jesus Cantero e il 3-0 di Jorgic e Tokic in doppio su Carlos Franco e Machado.

Nell’altra semifinale la Francia ha superato il Portogallo per 3-1, grazie al 3-1 di Alexandre Robinot su Diogo Chen, al 3-0 di Robinot e Joe Seyfried su Diogo Carvalho e Chen e al 3-1 di Robinot su Silva, a fronte del 3-2 di Silva su Seyfried.

In finale la Slovenia ha avuto la meglio sulla Francia per 3-1, con la doppietta di Tokic, per 3-1 su Robinot e il 3-0 su Leo De Nodrest e il 3-1 di Jorgic su De Nodrest. I transalpini hanno portato a casa il doppio, con Robinot e Seyfried per 3-2 su Jorgic e Tokic. Secondo oro per gli sloveni, dopo quello di Jorgic nel singolare. Ancora una bella dimostrazione di forza e compattezza, che segue lo storico bronzo degli ultimi Europei a squadre di Lussemburgo.

Nella sfida per il 3°/4° posto il Portogallo ha conquistato il bronzo per 3-2 ai danni della Spagna. Decisivi il 3-0 di Chen e il 3-2 di Carvalho su Cantero e il 3-1 di Carvalho e Chen su Franco e Machado. Agli iberici non sono bastati i 3-1 di Machado su Carvalho e su Chen.

Fra le donne la Spagna ha eliminato in semifinale la Francia per 3-1, in virtù del 3-2 di Maria Xiao su Audrey Zarif, del 3-2 di Galia Dvorak su Stephanie Loeuillette e del 3-0 della Xiao su Loeuillette. Punto delle transalpine di Laura Gasnier e Zarif per 3-1 su Dvorak e Xiao.

La Turchia ha avuto la meglio per 3-1 sulla Grecia, con il 3-2 di Sibel Altinkaya su Georgia Zavitsanou, il 3-0 di Altinkaya e Ozge Yilmaz su Aikaterini Toliou e Zavitsanou e il 3-1 di Altinkaya su Toliou, che in apertura aveva inflitto un 3-0 alla Yilmaz.

Nella finale per l’oro le spagnole hanno rifilato un 3-0 alle turche, con il 3-0 di Xiao su Yilmaz, il 3-2 di Dvorak su Altinkaya e il 3-0 di Dvorak e Xiao su Gulpembe Ozkaya e Yilmaz.

Terzo posto alla Francia, per 3-0 sulla Grecia. A segno Zarif, per 3-1 su Konstantina Paridi, Loeuillette, per 3-0 su Toliou, e Gasnier e Zarif, per 3-0 su Paridi e Zavitsanou.