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Giulia Cavalli: «Felice di rimanere al TT Norbello»

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Giulia Cavalli confermata al Tennistavolo Norbello 2020 2021Giulia Cavalli difenderà in A1 i colori del Tennistavolo Norbello anche nella prossima stagione. L’addetto stampa della società sarda Giampaolo Puggioni ha ripercorso con lei il recente passato e ha parlato del presente e del futuro. Ecco il testo dell’intervista.

«Ho deciso di restare a Norbello perché mi è sembrata la scelta più naturale e sensata che potessi fare, senza ombra di dubbio. Durante la stagione avevo maturato l’idea di rimanere, naturalmente a patto che la società mi avesse voluto ancora. Tutto è avvenuto in maniera molto semplice e senza alcun indugio da parte mia, perché in un ambiente così meraviglioso non mi stupisco che arrivino anche i risultati».

Che altri retroscena ci racconti riguardo la tua riconferma?

«L’accordo è giunto in totale serenità, nel senso che già in autunno Eliso Litterio argomentò le sue tesi dicendomi che avrei dovuto restare assolutamente nel club gialloblu. Aggiungiamo che io e il presidente Simone Carrucciu ci eravamo già accordati; la cura dei dettagli è avvenuta con calma e gradualmente, con stima reciproca. Per come è andata la stagione non avevo nessun tipo di dubbio che avremmo trovato la quadratura del cerchio».

Magari c’è stato il rammarico di non aver potuto disputare i playoff …

«L’inizio della chiusura totale per me è stato un grande sollievo considerata la mia vita quotidiana abbastanza movimentata. Tra lavoro, allenamenti a Parma e le partite di campionato di certo lo stress non era un componente da sottovalutare. E quindi ne ho approfittato per recuperare le forze».

Poi, però …

«Con il passare dei giorni il dispiacere ha preso il sopravvento perché stavo giocando bene. Resta comunque la contentezza di aver fatto la differenza nelle partite che contavano davvero per noi. Sicuramente l’ultima sfida disputata, contro il Quattro Mori Cagliari, è stata molto importante soprattutto per la mia vittoria contro la Clapa».

Cosa ti ricordi di quegli ultimi scampoli di gare ufficiali pre Covid?

«In quella circostanza avevo chiesto di essere schierata da numero 3, perché durante la settimana non ero stata molto bene. Ma loro a sorpresa hanno girato la formazione e io sono stata costretta a giocarmi il punto decisivo proprio con la romena di stanza a Cagliari. Se avessimo pareggiato ci saremmo trovate con un piede fuori dal discorso playoff. Ho sentito tutta la responsabilità di quella partita, sentimento che provo spesso quando ci sono match decisivi e che fortunatamente riesco a interpretare quasi sempre bene».

A parte tutto una esperienza comunque da ricordare

«Tutte le stagioni per me sono una sorpresa, parto sempre con un profilo basso. Lo scorso anno ricordo che Eliseo ripeteva fino alla nausea che in quanto jolly sarei stata la carta vincente della squadra. Io lo guardavo e ascoltavo con una serie di punti interrogativi, perché negli ultimi campionati ci siamo rese conto che si è alzata l’asticella delle difficoltà a causa dell’innesto di giocatrici straniere sempre più brave; e anche le nostre connazionali migliorano sempre».

Senza sacrifici non riesci a vivere?

«Per i motivi sopracitati non riesco ad allenarmi quanto vorrei, però le poche sedute che faccio sono di buon livello e vissute con particolare concentrazione, sempre a fini migliorativi e curando soprattutto i colpi che mi riescono meglio. Mi auguro di ripetermi con gli exploit della scorsa stagione perché vorrebbe dire che sto mantenendo alti i livelli».

Quindi il tuo tran-tran non cambierà?

«Continuerò ad allenarmi a Parma, immersa in un ambiente meraviglioso dove mi trovo molto bene e, come dico sempre, faccio mille sacrifici ma sempre col sorriso. Altrimenti sarei rimasta ad allenarmi a cinquecento metri da casa. Attualmente, una volta alla settimana, mi sto allenando a Milano assieme a Veronica Mosconi, perché la palestra della città emiliana è chiusa per ferie».

Come sarà il prossimo campionato?

«Non so se sarà più bello del precedente, perché molte squadre non hanno deciso se disputare in alternativa la A2 femminile. Questo perché il Covid sicuramente ha dato delle poderose mazzate a quelle società che si reggevano sull’aiuto di sponsor privati. Nonostante tutto credo che si assisterà a un campionato dai contenuti tecnici elevati e con atlete straniere esperte o che si stanno affacciando per la prima volta nel nostro campionato».

Con Chiara Colantoni avete rafforzato un rapporto già intenso?

«Siamo amiche da tempo, anche nella vita privata. Abbiamo giocato assieme a Parma e la scelta di andare a Norbello è stata condivisa giorno per giorno, in attesa di mettere una firma che sicuramente avrebbe avuto un peso importante proprio perché decisa di comune accordo».

Ti mancherà Camilla Arguelles?

«È stata una bellissima scoperta nel senso che sono felicissima di aver conosciuto una persona speciale e favolosa. Il fatto che parlasse l’italiano ci ha aiutate sicuramente. Ha portato punti preziosi, non sarà più con noi il prossimo anno e questo mi dispiace. Penso però che le sia rimasto un buon ricordo del nostro gruppo».

Ma in A1 hanno fatto fugaci apparizioni altre donne di spessore

«Vorrei citare e ringraziare di cuore Marialucia Di Meo, Gohar Atoyan e Gaia Smargiassi: sono state fondamentali, ci hanno aiutato per colmare le assenze di Chiara e Camilla, soprattutto in Coppa Italia dove abbiamo comunque conquistato il terzo posto, mostrandosi all’altezza della situazione. Vorrei aggiungere un’altra cosa se mi è consentito».

Prego ...

«Non è da tutti comportarsi come il nostro presidente che, nonostante lo stop forzato, ci ha voluto pagare l’intera somma pattuita a inizio stagione. L’aver voluto tenere fede alle promesse fatte è stato un gesto nobilissimo».

Saluti finali?

«Ringrazio tutti, sono felicissima di ritrovare Eliseo in panchina con il quale, prima del Covid stavamo raggiungendo un’intesa sportiva importante».


Matjaz Sercer torna in Italia per guidare la Polisportiva Treviso

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Matjaz SercerÈ un professionista di lungo corso, serio e preparato. Matjaz Sercer nella sua carriera ha allenato e fatto crescere atleti come Marco Rech Daldosso, Federico Pavan, Luca Marcato, Igor Milic, Critian Mersi e Katja e Vanja Milic.

Fra i suoi allievi c’è stato anche Tom Jarvis, che fa parte della Nazionale inglese assoluta. Il tecnico sloveno ha infatti trascorso gli ultimi sei anni in Inghilterra, dove è stato il responsabile del Centro Nazionale Olympic Program Under 16 e l'head coach delle categorie juniores e cadetti.

In Italia ha sempre lavorato con ottimi risultati, tra l'altro a Treviso dal 2007 al 2014, prima di scegliere di andare Oltremanica, e ora ha deciso di tornare nella città dove la sua famiglia ha continuato a vivere, per guidare la Polisportiva Treviso.

L'esperienza in terra britannica gli ha permesso di formarsi anche sul fronte manageriale e il suo nuovo incarico lo vede nella veste di allenatore e anche di vicepresidente e direttore generale.

Il club punterà su di lui per realizzare una programmazione a tutto tondo, che partirà dalla promozione, intensificando il rapporto con le scuole, e curerà il settore  giovanile, mirando all’attività agonistica, ma senza trascurare coloro che vogliano vivere il ping pong come un divertimento. Le sue capacità a Treviso saranno determinanti nell'ambito del progetto Scuole di Tennistavolo, nel quale la FITeT crede fermamente e sta investendo energie e risorse.

Alle ore 18,30 il quinto Web Seminar del Venerdì, con il duo tecnico Gatti e Petracca

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Logo webinar tecniciContinua la programmazione dei Web Seminar del Venerdì, che è partita a fine giugno e proseguirà per tutta l’estate, per terminare all’inizio di ottobre. Questa sera alle ore 18,30 andrà in scena il quinto appuntamento.

A distanza di due settimane tornerà protagonista il coach della Nazionale assoluta femminile, Maurizio Gatti, che prenderà in esame il tema “La gestione della situazione e del momento competitivo”. Suo compagno di avventura sarà il tecnico della Nazionale cadette, Sebastiano Petracca.

Chiunque voglia seguire l’incontro, dovrà collegarsi sul canale YouTube della Federazione Italiana Tennistavolo, al link www.youtube.com/Fitet_official.

Il resoconto del Consiglio Federale

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CF 23.07.2020Il Consiglio Federale della FITeT si è riunito in videoconferenza giovedi' 23.07.

I lavori sono stati aperti dall'approvazione del verbale del Consiglio del 26 Giugno. Nelle sue comunicazioni, il Presidente Renato Di Napoli ha condiviso con i presenti i contenuti della bozza del testo unico sullo sport cui il Governo sta lavorando per dare organicità a tutte le diverse norme che regolamentano attualmente l’ordinamento sportivo nazionale.

All’interno del testo sono contenute delle previsioni normative che incidono profondamente anche sulla vita federale, come ad esempio la regolamentazione del limite dei mandati per le cariche federali e la normazione del lavoro sportivo, prevedendo delle tutele previdenziali per tale tipologia di lavoratori. Il decreto legislativo dovrà essere approvato dal Consiglio dei Ministri entro il 7.11.2020.

Per il  momento, la bozza  di  decreto  ha destato un certo fermento, e se n'è parlato proprio il 22.07 in occasione della riunione informale con i Presidenti delle Federazioni Nazionali indetta dal Presidente Malagò, che si è protratta per diverse ore e ha fatto emergere numerosi dubbi e criticità su alcuni punti, sollevate dai vari rappresentanti del mondo dello sport. 

Aggiunge poi che la delibera messa a punto dal CONI, relativa alla determinazione di una finestra elettorale fino al prossimo ottobre 2021, è stata momentaneamente bloccata dal ministro dello sport, auspicando che vengano assunti provvedimenti specifici che, speriamo, possano essere resi noti in occasione del Consiglio Nazionale CONI convocato per il prossimo 5 Agosto.

Il Presidente ha poi informato il Consiglio che il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato il Bando Sport e periferie. 

Un bando a cui la Federazione ha partecipato di recente, come negli scorsi anni, è invece quello indetto dalla Fondazione Carit, che anche stavolta ci ha concesso un contributo, pari a 50.000 €, parte del quale verrà utilizzato per coprire i costi previsti per il ripristino funzionale della foresteria annessa al Centro federale di Terni. 

Le attività a Terni sono ricominciate già a metà mese, anche se in modalità ridotta nel pieno rispetto dei protocolli normativi vigenti, mentre purtroppo non siamo ancora riusciti ad avere rassicurazioni circa il fatto che le società potranno tornare ad usare le palestre scolastiche a Settembre, con la ripresa della didattica, in quanto ci sono pareri discordanti e si attende di avere notizie più definitive in merito. 

La Federazione ha avviato le procedure per affiliazioni, riaffiliazioni e tesseramenti, e la speranza è naturalmente quella che si possa ritornare al più presto a disporre degli impianti abituali.

Il Presidente ha ricordato poi i Webinair, seminari organizzati di recente e rivolti a dirigenti e tecnici sportivi che hanno avuto un notevole riscontro, tra cui l’ultimo, molto partecipato, svolto con la collaborazione di Roberto Ghiretti. 

Le comunicazioni presidenziali sono state seguite dagli interventi dei consiglieri, successivamente si è passati alla ratifica delle deliberazioni del Presidente, per poi esaminare e approvare i provvedimenti amministrativi dei vari settori federali.

Con riferimento all'iniziativa Scuole di Tennistavolo, che ha concluso l’iter di formazione delle figure prescelte, Matteo Quarantelli ha spiegato al Consiglio quali saranno i prossimi step, ovvero gli incontri (10) che dovranno seguire le coppie di formatori assegnati alle diverse scuole. Sono state suddivise le scuole candidate in 6 aree di competenza per poter distribuire meglio i formatori a nostra disposizione, e avere uno scambio utile, proficuo e personalizzato.

Sul fronte agonistico è stato approvato il Regolamento del Campionato a squadre di serie A1 femminile. E’ stato deciso che i campionati nazionali femminili a squadre di serie A2 e B si disputeranno a concentramenti, che la data delle pre-iscrizioni dei campionati nazionali a squadre Veterani di serie A1, A2 e B scadrà il 30 settembre e le iscrizioni potranno essere finalizzate entro il 31 ottobre. 

Si è inoltre integrato il regolamento della Supercoppa Italiana, indicando che gli atleti stranieri che saranno schierati dalle squadre in quell’occasione dovranno essere i medesimi che giocheranno anche il campionato di serie A1. 

Dopo aver preso in esame una serie di altri provvedimenti e aver assunto le relative delibere, il Consiglio Federale ha terminato i suoi lavori.

 

Cedric Meissner fa saltare i pronostici a Düsseldorf

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Cedric Meissner in semifinale nellottavo torneo del Düsseldorf MastersSe la scorsa settimana erano stati i 20enni tedeschi Tobias Hippler e Gerrit Engemann a monopolizzare l’attenzione al Düsseldorf Masters, ieri e oggi, nell’ottavo torneo del circuito organizzato all’Arag CenterCourt è toccato al loro 19enne connazionale Cedric Meissner (nella foto) prendersi le luci della ribalta.

Negli ottavi aveva superato per 4-1 (11-9, 11-6, 11-3, 10-12, 11-6) il belga Cedric Nuytinck, testa di serie numero 4, e nei quarti odierni si è ripetuto per 4-2 (11-9, 11-9, 6-11, 13-11, 8-11, 11-2) ai danni di Hippler (n. 7), che aveva avuto la meglio per 4-0 (11-5, 11-7, 11-5, 11-9) su Tobias Sältzer.

Domani nella seconda semifinale, in programma alle ore 10,45, Meissner affronterà Benedikt Duda (n. 2), che era stato esentato dal primo turno e nel secondo turno non ha lasciato scampo per 4-0 (11-9, 11-5, 12-10, 11-4) a Nils Hohmeier (n. 8), autore dell’eliminazione per 4-0 (12-10, 11-3, 11-6, 11-5) di Tayler Fox.

La prima sfida alle 10 sarà fra l’egiziano Omar Assar (n. 1), che non ha disputato gli ottavi e nei quarti ha prevalso per 4-1 (11-4, 9-11, 11-9, 11-4, 11-8) su Kirill Fadeev, giustiziere per 4-1 (11-6, 11-7, 11-6, 7-11, 11-4) di André Bertelsmeier, e lo svedese Anton Källberg (n. 3), che ha messo in fila prima per 4-0 (12-10, 11-3, 11-7, 11-4) Felix Köhler e poi per 4-2 (11-8, 11-9, 7-11, 11-9, 12-14, 11-7) Steffen Mengel (n. 6), uscito vincitore per 4-1 (6-11, 11-5, 11-1, 11-4, 11-3) dal match che l’opponeva a Tobias Slanina. La finale sarà alle 13.

I tre incontri saranno trasmessi in diretta streaming su sportdeutschland.tv (https://tischtennis-deutschland.tv/), su www.tischtennis.de e su Borussia TV (http://tv.borussia-duesseldorf.de/).

“Ripartenza in Sicilia”, intervista alla consigliera federale Marzia Bucca

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Ripartenza in Sicilia stage paralimpicoÈ scattato il progetto “Ripartenza in Sicilia” e, sul fronte paralimpico, di questo e molto altro l’addetto stampa regionale Mario Lo Presti ha parlato con Marzia Bucca, consigliera federale e referente tecnico regionale paralimpico.

Come sta andando questa ripresa?

«Anche se non c’era stato un intervento specifico in ambito regionale, in questo periodo di stasi gli atleti di alto livello hanno continuato a fare esercizi di potenziamento, per evitare troppi ritardi sulla preparazione. La questione della programmazione, però, è assai complessa. Avevamo progettato per la conclusione dell’anno 2019/2020, con la somma stanziata, una serie di raduni, tornei e altre iniziative che, naturalmente, non sono andati a buon fine per tutta la situazione che si è venuta a creare. Proprio per queste motivazioni, abbiamo apportato delle modifiche. Ho chiesto alle varie società la disponibilità per effettuare una programmazione di massima, in quanto ogni associazione sportiva si deve gestire in maniera autonoma e secondo le proprie esigenze».

Come avete deciso di operare?

«Abbiamo modificato il tipo di intervento proponendo un allenamento particolare: una sorta di raduno individuale (ogni atleta convocato è stato supportato da uno sparring), con un lavoro di grande qualità sviluppato nell’arco di tre ore, svolgendo, ad esempio, addestramenti ripetuti sul servizio, sulla ricezione e altro che spesso, negli stage collettivi, non c’è la possibilità di effettuare più volte. Questi tipi di raduni si articoleranno da luglio a settembre e costituiscono un’attività di grande qualità».

Quali atleti avete selezionato?

«Oltre a coloro che ritenevamo fosse importante convocare, ho pensato di allargare il cerchio con Daniel La Monica, appartenente alla classe 11, un giovane tesserato con la Pongistica Messina del presidente Massimo Minutoli e seguito assiduamente dal bravo tecnico Salvatore Caruso. Lo avevo visto all’opera in occasione dell’unica gara che aveva disputato nella categoria “Esordienti” e ne avevo tratto un’ottima impressione. Ho quindi sentito la necessità di dargli fiducia, perché ha ampi margini di crescita Nel progetto sono stati coinvolti moltissimi sparring di società, nonché gli stessi dirigenti che devono garantire di seguire i protocolli di sicurezza e attenersi scrupolosamente a tutte le direttive in materia».

Dalla tabella riepilogativa dei premi federali paralimpici dell’ultima stagione risulta che le società siciliane hanno fatto il pieno. Come ti spieghi questi risultati?

«Il primo posto fra le società è stato conquistato dallo Sport Club Etna, seguito a ruota dalla Radiosa. In quarta e quinta posizione si sono attestate il Circolo Etneo e l’Albatros Zafferana Etnea. Questo significa che il nostro movimento è davvero importante a livello nazionale. Se poi consideriamo che di questa particolare classifica fanno parte anche Club Pantera Rosa, Vigaro Siracusa, Buseto-TP, Virtus Enna, Centro Pol. UISP Germaine Lecocq, Australia Acireale e Fiamma Mico Riposto, per un totale di 11 società su un elenco complessivo composto da 45 associazioni sportive, questa è la prova che la Sicilia crede fermamente nel settore paralimpico».

A cosa si devono questi piazzamenti?

«Siamo stati favoriti dal fatto che si sono disputati solamente due tornei e nel primo, che si è svolto a S. Venerina, la nostra presenza è stata massiccia e di grande qualità. Ciò non toglie, comunque, merito alle nostre società, che lavorano con grande attenzione per ottenere questi risultati, che sono di assoluto spessore. Senza dimenticare le nuove realtà paralimpiche, Orizzonte Gela, Tennistavolo Vittoria e T.T. Olimpicus, che stanno apportando con grande entusiasmo nuove forze al movimento regionale, e che a breve coinvolgeremo negli stage».

 A spingere tutto il movimento c’è anche lo zampino del Comitato Regionale?

«Su questo non ci sono dubbi. In Sicilia sono referente regionale dal 2012 e in questi anni ho potuto constatare la crescita del settore. Sono stata supportata, e continuo a esserlo, da una squadra fantastica, formata da Carlo Pandolfini, Giovanni La Mattina, Pierpaolo Liberto e Francesco Gandolfo. Siamo un gruppo davvero compatto e questo ci aiuta a lavorare bene e ad aiutare in tutto quello che possiamo le società che si dedicano al settore paralimpico».

Veniamo al progetto “TennistavolOltre”?

«Siamo stati la prima Regione d’Italia, con 19 Istituti Scolastici su 85. La nostra organizzazione è stata pazzesca a livello di comunicazione e siamo tutti disposti a collaborare per la crescita del movimento. Indubbiamente, in Sicilia e in Sardegna siamo agevolati dalla presenza della legge 19, che tutela l’attività paralimpica, sostenendola economicamente e rendendo tutto più facile. Lavorare in armonia, e con collaboratori davvero speciali, permette di realizzare molte iniziative che, senza questo tipo di affiatamento, sarebbe impossibile concretizzare».

In prospettiva, appare roseo il futuro delle società paralimpiche?

«C’è un dato di fatto innegabile: in ogni nuova stagione agonistica scorgo, soprattutto nelle società più rappresentative, quali Sport Club Etna, Radiosa e Circolo Etneo, dei volti nuovi e questo ci aiuta moltissimo. Continuano a formarsi nuove società e diverse, fra le associazioni sportive esistenti, aprono al settore. Senza mezzi termini, il nostro movimento paralimpico è il più importante d’Italia e questo ci gratifica moltissimo».

Centomila mascherine donate ad Avezzano, grazie al ping pong

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Don Adriano Principe con Xu Can e Yang JiaqiUn gesto di solidarietà ai tempi del Coronavirus, frutto di un’amicizia nata grazie al ping pong. Nei giorni scorsi 100.000 mascherine sono state consegnate al Vescovo di Avezzano Pietro Santoro e messe a disposizione della Caritas diocesana e, per suo tramite, delle parrocchie, delle associazioni di volontariato e delle famiglie del territorio.

Motore di tutto è stato il rapporto profondo che lega don Adriano Principe, parroco di San Rocco di Avezzano e grande appassionato di tennistavolo, nonché tesserato per il TT Avezzano, e Xu Can, un ex giornalista sportivo dello Shanghai Times, che oggi  è il presidente di Shanghai Xiafu Sports Culture Development S.R.L. e segretario generale di Shanghai Yangpu District Basketball Association.

Don Adriano Principe e Xu Can«Da giornalista - ricorda Xu Can - ho viaggiato molto e in una di queste occasioni ho conosciuto l’ex atleta della Nazionale italiana, Yang Min,  e suo figlio Yang Jiaqi (Gigi, con Xu Can e don Adriano nella prima foto). Grazie a loro ho incontrato don Adriano Principe ed è nata una bellissima amicizia, con il sogno di collaborare insieme per rendere questo mondo più bello, e per portare la luce a più persone».

Era il 2017. «Yang Min è mio amico - racconta don Adriano - e vado spesso a Milano ad allenarmi con lui. Siccome Xu Can aveva iniziato un percorso di conversione e desiderava conoscere la spiritualità cristiana e un uomo di Dio, lo ha messo in contatto con me. È venuto a trovarmi con Gigi ad Avezzano, ha visitato la mia parrocchia e ha potuto vedere direttamente le iniziative che organizziamo per la Caritas. Don Adriano Principe e Xu Can nella scuola per linfanzia in parrocchiaL’ho anche accompagnato in Vaticano. Quando è ripartito, per tornare in Cina, siamo rimasti in contatto, attraverso l’applicazione cinese Wechat, e quando è scoppiato il COVID-19 mi sono interessato di come stessero lui e la sua famiglia. Per fortuna a Shanghai non hanno avuto problemi particolarmente gravi e quando è il virus è arrivato anche da noi è stato lui a farci sentire la sua vicinanza».

«Ho avvertito crescere in me - afferma Xu Can - la preoccupazione per quanto stava accadendo in Italia e allora ho cercato la possibilità di fare qualcosa per i miei amici italiani». Tramite The International Peace Exchange Foundation, ha donato a don Adriano 100.000 mascherine, che sono arrivate per via aerea a Milano e sono state prese in carico da Gigi, che assieme a una delegazione cinese, le ha consegnate al Vescovo Santoro.

Il sesto Web Seminar del Venerdì, con Arcigli e Gallo, alle ore 18,30

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Logo seminari webIl calendario dei Web Seminar del Venerdì prosegue il suo percorso e questa sera alle ore 18,30 si svolgerà il sesto appuntamento.

I relatori di giornata saranno il direttore tecnico Alessandro Arcigli e il tecnico Donato Gallo, ovvero la coppia cui si deve il merito di aver portato l'Italia fra i Paesi di riferimento del pongismo paralimpico internazionale e di averlo reso un modello di lavoro, attraverso le medaglie conquistate nelle principali manifestazioni in giro per il mondo.

I loro interventi saranno incentrati sul tema "Lo Sport e il Tennistavolo Paralimpico di alto livello" e per seguirli sarà sufficiente collegarsi sul canale YouTube della Federazione Italiana Tennistavolo, al link www.youtube.com/Fitet_official.


A Treviso due settimane di Summer Camp con Bettine Vriesekoop

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Bettine Vriesekoop camp a TrevisoDa lunedì 17 a venerdì 21 agosto e da lunedì 24 a venerdì 28 si svolgerà al PalaTennistavolo Duomofolgore di via Paludetti 9A/B a Treviso un Summer Camp internazionale.

Per l'occasione il tecnico sloveno Matjaz Sercer, organizzatore dell'evento, rientrato da poco in Italia alla Polisportiva Treviso, dopo un'esperienza di sei anni in Inghilterra, coinvolgerà una gloria del pongismo mondiale come Bettine Vriesekoop, tre volte campionessa europea (in singolare nel 1982 e nel 1992 e in doppio misto nel 1982) e capace di conquistare anche quattro medaglie d'argento e altrettante di bronzo. In gioventù si era aggiudicato il titolo continentale juniores di singolare nel 1977 e nel 1979. L'olandese ha partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi (Seul 1988, Barcellona 1992 e Atlanta 1996), raggiungendo, come migliore risultato, i quarti in singolare e in doppio nel 1988.

Vriesekoop, dopo aver studiato lingua e cultura cinese, ha vissuto a Pechino dal 2006 al 2009, lavorando come corrispondente freelance per parecchi giornali del suo Paese e pubblicando sei libri. Allena da più di vent'anni e dal 2017 guida la formazione Tempo Team. Nel 2019 ha seguito le cadette olandesi. A Treviso, nel corso delle due settimane di camp, si occuperà, fra l'altro, di concentrazione, meditazione, respirazione, motivazione, tecnica delle gambe e posizione sul tavolo.

Il programma prevede due sessioni giornaliere, al mattino dalle ore 9 alle 11,30 e al pomeriggio dalle 14,30 alle 17, nel rispetto delle normative di sicurezza anti COVID-19. Le iscrizioni chiuderanno sabato 8 agosto (per info www.tabletennisacademy.org; e-mail info@tabletennisacademy.org).

«Bettine - spiega Sercer - è una leggenda del tennistavolo ed è una persona di grande rilievo, potendo insegnare moltissimo a 360 gradi. Sono molto felice che abbia accettato la nostra proposta  e questa è soltanto la prima iniziativa. Ci tengo che la nostra realtà viva non solo come società, ma anche come Academy, aperta alle attività internazionali. Daremo seguito a questo percorso nei prossimi mesi».

Il cubano Jorge Campos difenderà i colori del TT Norbello

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Jorge Campos in azioneIl presidente Simone Carrucciu, non è un segreto, ha un amore particolare per il Sud America. Lo scorso anno il Tennistavolo Norbello in serie A2 si era affidato al 23enne cileno Juan Lamadrid, che nella stagione che verrà giocherà per Il Circolo Prato 2010 in A1. Il suo sostituto nelle fila sarde nel massimo campionato sarà il cubano Jorge Campos (nella foto di Rémy Gros), che ha già esperienze europee alle spalle, avendo militato in Svezia e in Germania.

Il 28enne di L'Avana occupa il 274° posto nel classifica mondiale (secondo atleta del suo Paese, alle spalle di Andy Pereira, n. 224) e ha un best ranking da n. 171, datato settembre 2019. Nella sua carriera ha conquistato la medaglia d'argento in singolare nel 2019 ai Campionati Latinoamericani di Guatemala City e nel 2017 ai Campionati Caraibici di L'Avana. È stato semifinalista nel 2018 ai Giochi Centroamericani e Caraibici di Baranquilla (Colombia).

Si è messo al collo l'oro ai Campionati Latinomericani in doppio con Pereira nel 2018 a L'Avana e nel misto con Daniela Fonseca Carrazana nel 2019 a Guatemala City.

A squadre è salito sul primo gradino del podio ai Campionati Latinomericani del 2019 a Guatemala City e sul terzo ai Giochi Panamericani del 2011 a Guadalajara (Messico) e del 2019 a Lima (Perù).

Ha partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016, cedendo al primo turno per 4-2 al canadese Eugene Wang, e ai Mondiali di Rotterdam nel 2011, Parigi nel 2013 e Budapest nel 2019. In quest'ultima occasione ha superato la fase a gironi ed è uscito nel preliminary round per 4-3 per mano dello svedese Truls Moregard.

Campos, che come Lamadrid lavorerà al Centro Federale di Terni, come sparring degli azzurri, seguirà in Italia le orme della connazionale Idalys Lovet Valdes, che nella stagione 2018/2019 era tesserata per l'Athletic Club Genova di A1 e ha chiuso con un bilancio di 13 vittorie e 5 sconfitte (72,2% di successi).

Incetta di medaglie dell'Ask Kras al torneo giovanile di Olomouc

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Ask Kras vince a torneo giovanile di Olomouc 2020

In questi giorni Olomouc, la città della Repubblica Ceca che avrebbe dovuto ospitare l'ITTF World Tour Czech Open dal 25 al 30 agosto, recentemente cancellato,  è la sede di un Camp Internazionale riservato alle categorie Under 11 e Under 13, seguito da un torneo.

Il programma agonistico è stato aperto dalle gare a squadre e nel settore maschile nell'Under 11 Erik Paulina e Francesco Trevisan, dell'Ask Kras, hanno battuto nel Gruppo B per 2-0 Michal Zavrel e Tomas Smid (SK Kolsov) e per 2-0 Martin Ratajsky e Jakub Dusik (KST Olomouc) e nel tabellone nei quarti per  2-0 Vincent Rabarra e Shia Williams (Svizzera A), in semifinale per 2-0 Jakub Kabelka, Filip Racak e Jan Kunc (Repubblica Ceca) e in finale per 2-1 Pavel Kokavec e Peter Polak (Slovacchia)

Francesco Trevisan vince singolare Under 11 a Olomouc 2020Nell'Under 13 si sono ripetuti con i successi per 2-1 su Franciszek Zygadlo e Tymoteusz Hainke (AZS UE Wroclaw), per 2-0 su Lenny Scubert e Ondrej Vranka (Germania/KST Zlin) e per 2-0 su Karel Jedlicka e Jakub Kabelka (Repubblica Ceca) La delegazione triestina, guidata dal tecnico Dusan Michalka e dal dirigente Luis Trevisan, era anche composta da Leonardo Trevisan e da Jan Slavec (il gruppo al completo nella prima foto).

Francesco Trevisan ed Erik Paulina vincono il doppio Under 11 a Olomouc 2020Francesco Trevisan (nella seconda foto il podio) si è poi aggiudicato il singolare maschile Under 11, prevalendo nel Gruppo B per 3-0 (11-2, 11-1, 11-2) su Lukas Prikryl (KST Blansko) e per 3-0 (11-2, 11-2, 11-3) su Tomas Smid (SK Kolsov) e nel main draw negli ottavi per 3-0 (11-5, 11-1, 11-5) su Ondrej Moravek (TJ Jiskra Straznice), nei quarti per 3-0 (11-2, 11-5, 11-2) su Filip Zukal (KST Blansko), in semifinale per 3-0 (11-4, 11-5, 11-5) su Peter Polak (MSK Cadca) e in finale per 3-1 (12-10, 11-7, 5-11, 11-9) su Pavol Kokavec (SK SOG Nitra).

Fondazione Bentegodi Verona al torneo giovanile di Olomouc 2020Nel doppio Under 11 Paulina e Trevisan (nella terza foto il podio) sono arrivati fino in fondo, con il 3-0 (11-5, 11-7, 11-7) nei quarti su Lukas Prikryl e Filip Zukal (KST Blansko), il 3-0 (11-7, 11-8, 12-10) in semifinale su Jakub Kabelka e Filip Racak (Repubblica Ceca) e il 3-2 (11-13, 11-3, 11-8, 13-15, 11-4) in finale su Pavol Kokavec (SK SOG Nitra) e Peter Polak (MSK Cadca).  

Alla manifestazione ha partecipato anche un'altra società italiana, la Fondazione Bentegodi Verona, con Mattia Leghi e Robert Graur, accompagnati dal coach Emanuele Crivellaro (il terzetto nella quarta foto). 

In allegato:

- i risultati completi a squadre

- i risultati completi individuali

 

È scomparso il papà di Michela Brunelli

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Oggi è stata una giornata molto triste per Michela Brunelli, la nostra campionessa paralimpica e consigliera federale, che ha purtroppo perso il caro papà.

Il presidente Renato Di Napoli, i colleghi consiglieri e il movimento pongistico italiano si stringono a lei e ai fratelli in un forte abbraccio e condividono il loro profondo dolore.   

Lutto tennistavolo

L'Eppan conferma la squadra e medita un ultimo innesto

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Eppan Tischtennis Raiffeisen 2020 2021L'Eppan Tischtennis Raiffeisen, che disputerà la prossima serie A1, sotto la guida del tecnico Jason Davide Luini, sarà molto simile a quello della scorsa stagione. «Per il momento - spiega il dirigente Sandro Vivarelli - abbiamo confermato Debora ed Evelyn (Vivarelli, ndr), l'ucraina Diana Styhar e Denisa Zancaner. Si tratta di un quartetto, con tre italiane, che ci garantirebbe una certa tranquillità qualora dovessero esserci problemi nei trasferimenti a causa dell'emergenza sanitaria».

"Per il momento" significa  che il team non è ancora completo?

«Stiamo valutando se esista la possibilità d'ingaggiare una straniera, che giochi anche in altri campionati e venga da noi a gettone in occasione delle partite. Bisognerà capire se troveremo un'atleta che faccia al caso nostro. È una strada che stiamo percorrendo e vedremo dove ci porterà».

Sarà una stagione particolare per Debora?

«Sentiva già un po' in bocca il sapore delle Olimpiadi. Con la classifica che si era conquistata aveva delle ottime chance per qualificarsi. Era molto vicina se non già dentro. Ora, giustamente, tutto è stato bloccato e rimandato e quindi per un altro anno l'ammissione ai Giochi dovrà essere il suo obiettivo principale. Sarà un traguardo importante anche per noi come società».

Ti aspetti una crescita da parte di Evelyn?

«A novembre compirà 17 anni e dunque dovrà fare un passo in avanti a livello sia tecnico sia mentale. Il primo mi preoccupa meno, perché è una ragazza seria, che svolge tutti i giorni due allenamenti e si applica molto. I miglioramenti su quel fronte non mancheranno. Dall'altra parte dovrà acquisire la mentalità giusta e più sicurezza in se stessa e diventare più concreta. Ha le potenzialità per riuscirci, anche seguendo l'esempio della sorella».

Una sfida delicata sarà la ricerca della continuità?

«Come tutti i giovani, quello è un aspetto rilevante. Avrà ancora un anno fra le juniores e sarebbe la più esperta del gruppo azzurro. Speriamo che possa fare qualche buona esperienza. Ovviamente a decidere sarà il tecnico federale Giuseppe Del Rosso».

Nella scorsa stagione siete stati soddisfatti del rendimento di Styhar?

«Non abbiamo mai avuto problemi di tipo comportamentale con lei. Al nostro interno si è ambientata bene e, non viaggiando, trascorre molto tempo qui con noi. In palestra s'impegna e ci aiuta molto. Quando si allena, esibisce dei colpi che attestano le sue qualità, però non riesce a dimostrare in partita fino in fondo il suo valore. L'emotività spesso la tradisce, impedendole di vincere incontri alla sua portata. Confido dunque che i risultati miglioreranno».

Da Zancaner sapete sempre cosa attendervi?

«Sono felice che faccia ancora parte del nostro gruppo di A1. Quando va in campo abbiamo la certezza che farà sempre il possibile, e anche qualcosa in più, per portare  a casa la vittoria. È un vero modello di professionalità».

Con quali ambizioni affronterete il campionato?

«Avremo un compito molto impegnativo. Con sei squadre tutte competitive, ci sarà da lottare per evitare l'unica retrocessione. Sarà difficile per noi e anche per gli altri. Ci sarà da combattere in ogni giornata e ogni gara non sarà scontata. In quest'ottica la presenza di una giocatrice in più, cui facevo riferimento all'inizio, potrebbe darci una mano».

Nella foto, da sinistra Diana Styhar, Debora Vivarelli, il tecnico Jason Davide Luini, Denisa Zancaner ed Evelyn Vivarelli

Nuovo avviso pubblico del CIP con Kinder Joy of Moving

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Lo sport paralimpico va a scuola 2020Anche quest’anno il Comitato Italiano Paralimpico, Ente Pubblico la cui mission è promuovere lo sport per le persone disabili in tutte le sue forme, ha dato vita a un avviso pubblico per incoraggiare l’avvicinamento di bambini e adolescenti con disabilità alla pratica di attività motorie fisiche e sportive paralimpiche. Il progetto si prefigge il raggiungimento di questo obiettivo attraverso il raccordo fra le realtà sportive del territorio e le scuole, mettendo a disposizione delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche - affiliate alle Federazioni Sportive Paralimpiche (FSP), alle Federazioni Sportive Nazionali Paralimpiche (FSNP), alle Discipline Sportive Paralimpiche (DSP), alle Discipline Sportive Associate Paralimpiche (DSAP) e agli Enti di Promozione Sportiva Paralimpica (EPP-EPSP) - risorse economiche per un totale di 70mila euro.

Per il secondo anno consecutivo Kinder Joy of Moving, il programma di responsabilità sociale del Gruppo Ferrero, partner del CIP, che si propone di sostenere l'attività motoria e la gioia di muoversi dei bambini in oltre 34 paesi nel mondo, parteciperà attivamente a questo progetto rivolto agli studenti di tutta Italia. La collaborazione, questa volta, si arricchirà di nuovi contenuti e si pone l’obiettivo di rafforzare le attività di comunicazione e di sensibilizzazione sul tema sport e disabilità.

I corsi di orientamento e avviamento alla pratica sportiva paralimpica sono rivolti ad alunni e studenti con disabilità frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e si svolgeranno in orario extrascolastico nel periodo compreso fra ottobre e dicembre 2020. La partecipazione degli alunni e degli studenti coinvolti sarà a titolo gratuito. Le realtà sportive interessate potranno presentare la domanda a partire dall'1 settembre 2020 secondo le indicazioni riportate dall’avviso pubblicato sul sito del Comitato Italiano Paralimpico (www.comitatoparalimpico.it/scuola.html).

Il CIP intende in questo modo aprire una finestra sul mondo paralimpico a famiglie, insegnanti e studenti, informando sulle diverse opportunità a disposizione per praticare sport paralimpico. Vuole, allo stesso tempo, incoraggiare l’attività motoria fisica e sportiva paralimpica extrascolastica, attraverso un orientamento basato sulla sperimentazione concreta, nonché indirizzare verso stili di vita attivi fin dalla scuola primaria, proponendo esperienze di partecipazione in attività ludico-motorie. Si tratta, infine, di uno strumento per supportare le associazioni e le società sportive paralimpiche nell’espletamento della loro fondamentale funzione sociale, essenziale anche in questa delicata fase di ripresa della normalità dopo lo straordinario periodo di isolamento imposto dal lockdown.

«Continuiamo a investire nella scuola - afferma il presidente del CIP dichiara Luca Pancalli - nella convinzione che la costruzione di una società più inclusiva e senza barriere non possa prescindere dal coinvolgimento dei più giovani, ossia i protagonisti di domani. Lo sport è un linguaggio universale in grado di mettere ciascuno nelle condizioni di potersi esprimere al meglio. Portare lo sport paralimpico nelle scuole significa dunque piantare un seme prezioso, nella speranza che questo possa presto germogliare e regalarci frutti rigogliosi. Attraverso lo sport vogliamo dare un contributo non solo alla crescita del movimento sportivo italiano, ma anche alla crescita civile del nostro Paese».

“Ping Pong Open Air nelle Piazze di Sicilia” è scattato a Valverde

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Panoramica torneo di ValverdeIl Comitato Regionale ha lanciato il progetto “Ping Pong Open Air nelle Piazze di Sicilia”. «In questo periodo particolare condizionato dalla pandemia - ha spiegato il presidente Giuseppe Gamuzza all'addetto stampa regionale Mario Lo Presti - organizzare tornei di tennistavolo all’aperto, con finalità promozionali e di propaganda, è stato l’input che abbiamo voluto dare, con l’intento di incrementare la visibilità del nostro sport, avvicinare nuovi praticanti al tennistavolo e fare riassaporare il gusto della competizione a chi abbia voglia di rimettersi in gioco.  L'iniziativa è stata supportata dal Comitato Regionale e si rivolge alle società che organizzeranno Tornei Open Air dall'1 Agosto al 6 Settembre, con l’impegno di seguire i protocolli nel rispetto delle indicazioni per manifestazioni all’aperto dovute all’emergenza SARS-CoV-2».

Steven Barberi premiato dallassessore allo Sport Francesco FreniA aprire il circuito di eventi è stato il T.T. Olimpicus, in collaborazione con il Comune di Valverde e appunto la FITeT Sicilia. Raimondo Alecci, che ha concrete possibilità di partecipare ai Giochi Paralimpici di Tokyo, è stato il principale promotore della manifestazione, che si è svolta nello splendido scenario della piazza del Santuario di Valverde.

«Non avrei potuto sperare di meglio - ha affermato - . Si trattava di un torneo promozionale e sono state 21 le società presenti, per un totale di 53 partecipanti (anche del settore paralimpico, fra cui lo stesso Alecci, ndr), suddivisi nelle tre categorie 6ª, 5ª  e 3ª/4ª, che hanno dato vita a partite di buon livello. Fra gli atleti, due provenivano da fuori regione: Diego Ragusa (Gruppo Sport Villa Guardia) e Luca Lizio (ASDTT Maccheroni), che ringrazio per la fiducia dimostrata nei nostri confronti. Ne approfitto per esprimere gratitudine al Comitato Regionale, per il supporto logistico e anche economico, e all’amministrazione comunale di Valverde, per averci concesso l’autorizzazione alla disputa del torneo».

Michele Giardina premiato da Raimondo AlecciDi seguito i risultati:

6ª categoria: 1) Valerio Chisari (ASD Il Circolo Etneo), 2)Nicolò Santandrea (ASD Vigaro Siracusa), 3) Luigi Belvedere (ASD Belpasso T.T.) e Sergio Bellafiore (Centro Pol. Uisp Germaine Lecocq);

5ª categoria: 1) Marco Giurdanella (Asd TT G. Boncoraglio Ragusa), 2) Virgilio D’Amato (ASD Mazzarelli T.T.), 3) Santo Aiello (T.T. Australia Acireale ASD) e Giuseppe Scroppo (CISD L’Incontro);

3ª/4ª categoria: 1) Steven Barberi (ASD Vigaro Siracusa, nella seconda foto con l'assessore allo Sport Francesco Freni), 2) Davide Lena (ASD il Circolo Etneo), 3) Michele Giardina (ASD Lib. Zaccagnini, nella terza foto con Raimondo Alecci) e Gianrosario Valenti (ASD Il Circolo Etneo)


Igor Levitin candidato unico alla presidenza della ETTU

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Igor Levitin candidato alla presidenza ETTU 2020Igor Levitin, che è attualmente membro del Consiglio Consultivo del Presidente ITTF e presidente del Consiglio di Sorveglianza della Federazione di Tennistavolo della Russia, ha annunciato la sua intenzione di candidarsi alla presidenza ETTU a maggio di quest'anno, per succedere all'olandese Ronald Kramer, che è in carica dal 2013, e ha espresso il suo desiderio di attuare misure nuove e innovative, per garantire un'evoluzione positiva dello sport in Europa, tradizionalmente uno dei mercati più forti del tennistavolo a livello globale.
In una lettera aperta, Levitin ha espresso le seguenti idee:
«Come possiamo rendere l'ETTU Champions League ancora più attraente? Entrando nel terzo decennio del secolo, i nuovi eventi dovrebbero essere considerati lo strumento migliore per riposizionare il nostro sport ed elevarlo allo status che merita? O dovremmo cercare di migliorare i nostri eventi esistenti? Riconosco che ospitare un torneo di qualsiasi livello, in particolare i Campionati Europei, nel loro formato attuale, possa essere un onere finanziario, tecnico e/o organizzativo per l'organizzatore. Ma, a mio avviso, possiamo esplorare modi per rendere non solo possibile ospitare questo evento di punta, ma anche redditizio. Dovremmo prendere in considerazione la possibilità di separare le fasi di qualificazione e finale dei Campionati Europei per alleviare questo onere e massimizzare le opportunità commerciali? Con il sistema attuale o con uno nuovo? Dovremmo intraprendere Europei multisport come è apparentemente deciso? Queste domande devono essere attentamente studiate da tutti i membri dell'ETTU prima di dare una risposta. Garantire una maggiore copertura mediatica e consentire alle nostre Associazioni di ospitare e mostrare il nostro sport devono essere alcune delle nostre priorità chiave»
La European Table Tennis Union ha comunicato che le nomination per il Comitato Esecutivo sono state chiuse venerdì scorso.

Le candidature sono le seguenti:

come presidente: Igor LEVITIN (Russia),
come vicepresidente: Pedro MOURA (Portogallo),
come vicepresidente Finance: Sandra DEATON (Inghilterra) e Roland NATRAN (Ungheria).
per i cinque posti da vicepresidente: ROBERT RENNER (Austria), Vladimir SAMSONOV (Bielorussia), Nikolas ENDAL (Repubblica Ceca), Peter Ernst SUNDBAEK (Danimarca), Sonja GREFBERG (Finlandia), Miguel VICENS (Francia), Heike AHLERT (Germania), Ina JOZEPSONE (Lettonia), Cristinel ROMANESCU (Romania) e Selçuk DEMİRBAŞ (Turchia).
Il risultato delle elezioni sarà confermato al Congresso ETTU del 16 settembre 2020, che si svolgerà durante i Campionati Europei Individuali, in programma  dal 15 al 20 settembre 2020 a Varsavia, in Polonia. I candidati eletti rimarranno in carica fino al 2024.

Un terzetto di squadre italiane nella nuova Europe Trophy

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Bojan Tokic Apuania Carrara in azioneLa Europe Trophy è la novità della stagione fra le manifestazioni continentali per club. Il terzo evento maschile e femminile, dopo la Champions League e la Europe Cup, sarà organizzato per la prima volte nel 2021.

La competizione è aperta a tutte le società non qualificate alle altre due e la partecipazione non è limitata ai team dei massimi campionati nazionali. Si è già conclusa la fase di pre-iscrizione alla quale hanno risposto tre compagini italiane maschili: l'Apuania Carrara (nella foto lo sloveno Bojan Tokic) e il Sant'Espedito Napoli di serie A1 e il Villa Romanò, che ha disputato l'ultima B2. Le iscrizioni definitive saranno a settembre.

Saranno previste tre fasi regionali di qualificazione a gironi, che si svolgeranno il 20 e il 21 febbraio 2021, il 27 e il 28 marzo e l'1 e il 2 maggio. La Grand Final sarà in sede unica, anch'essa a gironi, e per ora è stata fissata per il 3 e il 4 luglio.

La Giornata Mondiale del Tennistavolo a casa ha coinvolto 171 Paesi

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Logo World Table Tennis Day 2020 at homeIl COVID-19 ha cambiato la vita di tutti, come anche i piani della Giornata Mondiale del Tennistavolo. Nonostante tutti gli ostacoli, la celebrazione è stata notevole. Non meno di 3.882 giocatori appassionati in tutto il pianeta hanno partecipato allo scambio più lungo al mondo.

Il rapporto complessivo dell'evento (allegato) riassume i piani originali e il processo di trasformazione nella celebrazione digitale. In particolare, 31 nuovi Paesi (in Europa le new entry sono state Albania, Armenia, Isole Faroe, Islanda, Jersey, Liechtenstein, Monaco e Serbia) si sono uniti al divertimento della Giornata Mondiale del Tennistavolo. Comprensibilmente, il numero totale di partecipanti era inferiore rispetto agli anni precedenti, poiché le riunioni sociali erano limitate nella maggior parte del mondo, ma il numero dei diversi territori partecipanti ha visto un aumento molto positivo.

L'invito rivolto a tutti è stato di inviare dei video girati nelle proprie case all'ITTF e i più folli e divertenti sono stati montati per creare il più lungo scambio online di sempre. Insomma, a dispetto dell'emergenza sanitaria, lo spirito promozionale del progetto non è andato perduto.

«Sono molto orgoglioso - spiega Leandro Olvech, direttore della Fondazione ITTF, - che la Giornata Mondiale del Tennistavolo sia stata celebrata da sempre più persone per quanto riguarda la distribuzione geografica, con 171 paesi e regioni che si sono unite. È semplicemente fantastico! Ciò testimonia anche il raggiungimento di uno dei risultati chiave del Piano Strategico ITTF 2018-2024 per quanto riguarda la promozione: raggiungere partecipanti attivi del 75% dei Paesi membri dell'ITTF e delle regioni indipendenti».

In totale gli eventi e le celebrazioni a casa in tutto il mondo sono stati 2.770 e l'Europa, con 1.075, è stato di gran lunga il continente capofila, mettendosi alle spalle l'America Latina e i Caraibi (766), l'Asia (562), l'Africa (198), il Nord America (95) e l'Oceania (74). Al suo interno conduce l'Austria a quota 172 e l'Italia occupa il secondo posto con 150, davanti a Turchia (131), Germania (116) e Francia (95).

Le persone che hanno partecipato sono state 3.882 e l'Italia con 183 è al quarto posto, dopo gli Stati Uniti (263),  l'Austria (256) e il Cile (211), e precede Francia (150), India (128), Brasile (114) e Germania (102).

US Sarmeola nona società veneta sulle 175 premiate dal CONI

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US Sarmeola gruppo settore giovanileLa Giunta del Comitato Regionale Veneto del CONI, in relazione alla situazione eccezionale venutasi a creare a seguito della pandemia COVID-19, ha voluto sostenere, con una assegnazione straordinaria di contributi, le associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive dilettantistiche affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate e agli Enti di Promozione Sportiva, sulla base dei risultati regionali, nazionali e internazionali ottenuti con i rispettivi settori giovanili nelle stagioni 2018-2019 e 2019-2020, fino alla sospensione delle attività. 

Le domande pervenute di tutte le discipline sono state oltre 500, inoltrate al Coni dalle Federazioni di competenza, e la graduatoria per l'assegnazione straordinaria di contributi ha interessato 175 realtà sportive del Veneto.

L’unica Asd affiliata alla FITeT è stata l'US Sarmeola (nella foto, scattata prima dell'emergenza sanitaria, il settore giovanile), che ha raggiunto un prestigioso 9° posto complessivo in Regione e il secondo posto nella Provincia di Padova, con 90 punti su 100.

Il premio è il coronamento di un processo di crescita del settore giovanile sia in termini numerici sia di qualità, grazie all’impegno costante svolto dallo staff tecnico composto dal maestro Gabriele Saltarello e dall’allenatore Claudio Vecchiarino, coadiuvati da numerosi sparring e tecnici di base.

Ricognizione degli impianti scolastici utilizzati dalle ASD e dalle SSD

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Logo Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei MinistriLa situazione generata dalla pandemia di COVID-19 ha avuto ripercussioni sulle Associazioni Sportive Dilettantistiche e sulle Società Sportive Dilettantistiche, che hanno svolto e vorrebbero continuare a svolgere attività sportiva nelle loro palestre, che sorgono all'interno di istituti scolastici.

Molte realtà associative, anche a causa della necessità di ripensare l'organizzazione didattica del prossimo anno scolastico, sulla base delle linee guida ministeriali, non hanno la certezza di poter riprendere la propria attività.

Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri chiede la collaborazione delle ASD/SSD per raccogliere informazioni che consentano di costituire una banca dati, volta a mettere in campo tempestivamente le azioni adeguate alla piena ripresa delle loro attività, compatibilmente con il quadro generale.

Le informazioni dettagliate dovranno essere fornite dalle ASD/SSD, compilando il modulo allegato e inviandolo entro il 24 agosto all'indirizzo e-mail segreteria@fitet.org.

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