La classe arbitrale italiana è ai vertici internazionali per la sue capacità e l'ultima dimostrazione è l'avvenuta acquisizione della qualifica di "Blue Badge" da parte di Umberto Mellini.

«È il titolo - spiega il direttore di gara umbro - che consente di partecipare alle massime manifestazioni come le Olimpiadi e i Campionati Mondiali. Per ottenerlo bisogna aver completato positivamente un programma che prevede tre step. Ho iniziato il percorso nel giugno scorso in Giappone, superando due corsi ai quali mi ero iscritto e la prova scritta. Ho poi dovuto ottenere quattro valutazioni pratiche di arbitraggio. L'ultima fase è stata l'intervista, che ho sostenuto sabato 31 dicembre telefonicamente con il malese Cyril Sen, personaggio autorevole del settore arbitrale internazionale».

È durata 35 minuti ed era volta a valutare soprattutto il livello di conoscenza dell'inglese. «Nel corso del colloquio ho avuto anche la possibilità di esprimere il mio parere sui pregi e i difetti del programma e ho spezzato una lancia a favore di noi arbitri italiani, che, non essendo la nostra lingua fra le otto ufficiali riconosciute dalla Federazione Internazionale, siamo costretti a seguire il processo integralmente in inglese. In Giappone sui venti candidati che si erano presentati ai corsi ero l'unico non di madre lingua. Al termine Ciryl mi ha invitato a tenerci in contatto, affinché possa dare il mio apporto ai lavori che il settore arbitrale affronta ogni anno sistematicamente ».

Mellini sarà inserito nell'aggiornamento delle liste, che avviene ogni quattro mesi, a partire da gennaio, diventando dunque il quinto "Blue Badge" italiano, dopo Andrea Abascia, Elio Corrado, Pietro De Pinto e Mario Re Fraschini.

Nella palestra della scuola media Pascoli, in via Carducci a Silvi, si è tenuto lo stage giovanile regionale di fine anno organizzato dal C.R. Abruzzo.

Era orientato prevalentemente alla preparazione in ottica Trofeo delle Regioni e ha visto la partecipazione di otto ragazzi tra il 2003 e il 2006 fra i migliori a livello territoriale.

La foto di gruppo ritrae i pongisti, i tecnici e gli sparring che hanno animato il raduno.

Nell'ambito del Progetto Italia Emilia Romagna, il PalaTennisTavolo Matteo Passini, sede del Tennistavolo Villa d'Oro Modena, ha ospitato, su 14 tavoli fissi, un'intera giornata di allenamento. Era il terzo appuntamento stagionale organizzato dal referente tecnico regionale Ivan Malagoli e condotto con l'importante collaborazione del presidente regionale William Santini e dei tecnici Catalin Picu dell’ASD TT ACLI Lugo, Giulio Paltrinieri della Pol. Unione 90 ASD e Doriano Ascari dell’ASD Colli Cicli Velo Sport Carpi.

Lo stage è stato suddiviso in due sedute: al mattino dalle ore 10 alle ore 12,30 e al pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30, coinvolgendo soprattutto gli atleti e le atlete più giovani delle società della Regione.

La prima sessione è stata basata in modo particolare su esercizi al cesto, per migliorare la tecnica di base dei colpi e degli spostamenti. La seconda è cominciata con circa un’ora di servizi, è proseguita con schemi di gioco a coppie e si è conclusa con alcune partite.

Il raduno è servito per monitorare, dal punto di vista tecnico, i giovani promettenti e visionare i pongisti che potranno prendere parte alla Coppa delle Regioni nazionale e al Ping Pong Kids regionale.

Vi hanno partecipato Matteo Pecchi, Francesco Boldrini, Kevin Iacono, Claudio Colella, Catalin Morarasu, Andrea Bendin, Luca Cantelli e Paolo Sculli dell’ASD TT Villa d’Oro Modena, Giorgia Scurtu e Gioia Picu dell’ASD TT ACLI Lugo, Daniele Rossi e Alessandro Zagnoli dell’ASD Maior Tennistavolo, Antonio Barbaro e Andrea Saltini dell’ASD Tennistavolo Arsenal, Cristian Barigazzi ed Enrico Malagoli dell’ASD Colli Cicli Velo Sport Carpi e Riccardo Battelli e Chiara Campanella della Pol. Unione 90 ASD.

Gli sparring sono stati Luca Verati, Giacomo Benincasa e Giulia Conti dell’ASD TT Villa d’Oro Modena.

Riprenderà nel fine settimana la serie A1, con il calendario gli incontri della sesta giornata maschile e della quinta femminile, che sarà anche l'ultima del girone d'andata. Ecco i match in programma, con gli orari e le sedi di gara e gli arbitri designati a dirigerli:

SERIE A1 MASCHILE:

 07/01/2017

 08/01/2017

SERIE A1 FEMMINILE:

07/01/2017

Caterina Faragò arbitrerà domenica a Vigevano 

Una partecipazione molto nutrita ha caratterizzato il primo stage giovanile dell'anno del Comitato Regionale Lazio. Allo Stadio Olimpico di Roma sono accorsi più di 35 ragazzi, che hanno svolto sedute di allenamento estese anche alle fasce d'età superiori a quella dei Kids (2002-2011).

Il tecnico regionale Bruno Esposito ha coordinato le operazioni e affidato la preparazione atletica ad Alberto Mieli, professore di Educazione Fisica e Scienze Motorie, nonché allievo del maestro dello sport Sandro Donati e tesseratro FITeT.
In palestra Esposito si è avvalso della collaborazione dei maestri Fabio Angiolella, Davorin Kvesic e Fabrizio Placidi, degli allenatori Fabio Di Silvio e Luciano Esposito e dei tecnici di società che hanno raccolto l'invito. Prezioso, inoltre, il supporto, come sparring partner, dei tre nigeriani Yusuff Adewale, Olajide Omotayo, giocatore della Marcozzi Cagliari e della forte Nazionale africana, e Hassan Nuredine, nazionale juniores.

Il pomeriggio si è svolto all'insegna delle prove Kids per i più piccoli, mentre i più grandi si sono cimentati soprattutto in schemi partita con gli sparring. Il Comitato Regionale Lazio, nelle persone del presidente Domenico Scatena e del consigliere Paolo De Luca, approfittando della presenza nella capitale della campionessa Chiara Colantoni, ha voluto premiarla con una targa in onore della conquista nel novembre scorso, confermata anche nelle ultime classifiche di dicembre, del primo posto nel ranking nazionale femminile.   

I giovani piemontesi (cui si è aggregato anche Lorenzo Mariani con il tecnico Claudio Rabaglino) hanno effettuato due giornate di allenamento, per avviare il 2017 con accresciuto impegno. I referenti Antonella Di Napoli e Piermaria De Michelis hanno condotto il lavoro, con l’aiuto di numerosi collaboratori di diverse società sportive. Intenso e molto proficuo il programma. Oltre alle attività al tavolo è stata condotta un'impegnativa preparazione fisica orientata alla sollecitazione del dis-equilibrio.

Hanno partecipato allo stage

 Gruppo 2005 - 2006

Gruppo 2006 - 2007

La foto ritrae il gruppo dei più giovani attorniato da tecnici e dirigenti

La Nazionale Minicadet, guidata dai tecnici federali Giuseppe Del Rosso, Rossella Scardigno e Domenico Ferrara, partirà oggi per Budapest, dove da domani a domenica parteciperà all'Open d'Ungheria. Le prime ad andare in scena saranno le gare a squadre.

Nel settore femminile Italia 1 di Alessandra Ugolini e Nicole Arlia, inserita nel Gruppo 6, sarà opposta domani alle ore 9 alla mista ASE Oroshaza/CS Pristavu, alle 12 alle svedesi del BTK Linne e alle 15,30 alle tedesche dell'Hessischer TTV 3. Italia 2, composta da Chiara Rensi, Anastasia De Costanzo e Caterina Angeli, nel Gruppo 2 affronterà alle 12 Ungheria 2 e alle 15,30 le svedesi dell'Angby SC.

In campo maschile Italia 1 di Leonardo Bassi e Riccardo Varone nel Gruppo 14 incontrerà alle 10,30 gli slovacchi dell'OZ SPST Bystrica e alle 14 Danimarca 2 e Italia 2 di Federico Vallino Costassa e Andrea Giai nel Gruppo 10 se la vedrà alle 14 con i tedeschi del Bavarian TTA 1 e alle 17 con gli ungheresi dello Szekszard AC/Ergi COOP SC.

È in corso di svolgimento e si concluderà domani, nella palestra dell'Istituto Comprensivo Federico II di Jesi, lo stage giovanile organizzato dall'Asd Clementina e rivolto ai pongisti delle società della Regione Marche. Il programma degli allenamenti prevede diverse sessioni, con l'obiettivo di  migliorare la preparazione fisica, la tecnica e la strategia di gioco. 

Le attività sono coordinate da Nikolay Petrov Boyadzhiev, allenatore del Comitato Regionale Toscana, che può contare sulla collaborazione degli sparring Gabriele Barchiesi e “Baba” dell’UPR Montemarciano e dei tecnici della società ospitante, Marco Berzano e Roberto Tacconi.   I giovani partecipanti sono 11, nella fascia d'età compresa fra gli 8 e i 14 anni.

Il centro sportivo Schiantarelli di via Parma 27 ad Asola ospiterà un weekend pongistico speciale. L'Asd Tennis Tavolo Asola organizzerà infatti il 6° Trofeo AAC, che per il secondo anno sarà dedicato alla memoria di Romano Rodella, atleta e poi storico dirigente e presidente del club, scomparso prematuramente nell'agosto del 2015.

Sabato alle ore 12 inizierà il doppio maschile di quarta categoria, seguito alle 14,30 dal singolare. La domenica sarà in prevalenza riservata al programma agonistico di terza categoria: alle 9 il misto, alle 10 il doppio maschile, alle 10,30 il femminile, alle 11,30 il singolare maschile e alle 14,30 il femminile. Alle 11,30 scatterà anche il singolo donne di quarta. Le gare saranno valide ai fini del conteggio della classifica individuale e per l'ammissione ai Campionati Italiani di categoria.

Sarà presente Anna Maria Canuti, moglie di Romano, e domenica il figlio Matteo sarà impegnato nel singolare di terza categoria e nel doppio, in coppia con Francesco De Petra. «Organizziamo questo torneo da tempo - spiega Donato Radice, presidente del Tennis Tavolo Asola, - e dallo scorso anno ci è parso naturale farlo diventare l'occasione per ricordare un uomo appassionato e competente, che tanto ha fatto per il nostro sport e la nostra società. Ricordo che frequentavo la palestra per altre attività e ci incontravamo spesso negli spogliatoi. Romano mi ha chiesto perché non provassi il tennistavolo, ho seguito il suo consiglio e mi è piaciuto».

Da allora sono passati 26 anni. «Romano come dirigente s'impegnava su molti fronti e aveva bisogno anche di un supporto che gli ho sempre dato. Quando ha deciso di lasciare la presidenza, mi sono offerto di subentrare, a patto che mi desse una mano. Purtroppo di lì a pochi mesi se n'è andato. Sto cercando di portare avanti questo compito, anche se certamente non riesco a essere alla sua altezza. Lui era molto legato all'attività giovanile, che stiamo curando nel migliore modo possibile. Abbiamo poi cinque squadre iscritte ai campionati: una in A2 femminile, una in C1 maschile, una in C femminile e due in D2 maschile».

Il numero 1 d'Italia Marco Rech Daldosso è un prodotto del vivaio dell'Asola. «È rimasto con noi - afferma Radice - fino al 2009, poi era giusto che cercasse altrove, in una realtà più grande come Castel Goffredo, le condizioni per crescere ancora e diventare quello che è oggi. Siamo felici che si ricordi sempre di noi e ringrazi Romano Rodella e la società, che gli ha insegnato i rudimenti e l'ha valorizzato».

Nella scorsa edizione del "Memorial Romano Rodella" gli atleti di Asola si sono aggiudicati un oro, con Sonia Mor nel doppio misto di 3ª categoria, in coppia con Claudio Orlini (TT Brescia), due argenti, con Mor e Sofia Mescieri nel doppio di 3ª e Mescieri nel singolare di 3ª, e un bronzo, con Mor nel singolo di 3ª.

Nella prima foto il consigliere regionale Francesco De Petra, al centro, consegna una targa commemorativa alla moglie di Romano Rodella, Anna Maria Canuti, e al fratello, Guido; nella seconda foto Mor e Mescieri (argento doppio 3ª categoria); nella terza podio 3ª categ. da sinistra Mor-Mescieri-Sercer-Ramazzini; nella quarta podio doppio misto 3ª categ. da sx. Remelli/Sercer- Radice (che premia)-Orlini/Mor.

Le Fiamme Azzurre hanno ultimato il reclutamento all'interno del loro Gruppo Sportivo di 17 nuovi atleti di 11 differenti discipline e del novero fanno parte anche i pongisti Jordy Piccolin e Daniele Pinto, entrambi componenti della Nazionale, che sono stati rispettivamente assegnati alle sedi di Bolzano e di Novara. Una splendida notizia, dunque, per la FITeT, che vede salire a quattro il numero dei suoi rappresentanti entrati nei ranghi della Polizia Penitenziaria, dopo Alessandro Baciocchi e Niagol Stoyanov.

Il 19enne bolzanino Piccolin si è laureato campione europeo con la squadra juniores nel 2013 a Ostrava (Repubblica Ceca) e il 17enne novarese Pinto ne ha seguito le orme, conquistando lo stesso titolo nel 2016 a Zagabria (Croazia). Entrambi hanno difeso i colori azzurri, agli ordini del direttore tecnico Patrizio Deniso, nel recente match disputato in Finlandia e valido per le qualificazioni alla prossima rassegna continentale assoluta.

«Quando è uscito il concorso - spiega Piccolin - ho sperato di essere selezionato, anche se sapevo che non sarebbe stato facile. Avercela fatta è per me una grandissima opportunità. Rappresenta una bella garanzia per il mio futuro e nel presente mi consente di svolgere l'attività sportiva con maggiore tranquillità. È bello sapere di far parte di un Gruppo Militare e cercherò di rappresentarlo al meglio con i risultati, in Italia e in giro per il mondo. L'ingresso nel corpo della Polizia Penitenziaria è un'ulteriore sprone a iniziare questo 2017 con il massimo impegno. Sono soddisfatto di come sto giocando e mi auguro di proseguire in questa direzione, con l'obiettivo di accrescere la mia competitività anche in ambito internazionale».

La notizia ha rappresentato un meraviglioso regalo di Natale anche per Pinto:«Sono felicissimo e considero questo non come un punto d'arrivo, ma di partenza, che deve servirmi come motivazione in più a fare sempre meglio, per tenere alto il nome delle Fiamme Azzurre. Avere le spalle maggiormente coperte sarà un buon motivo per dedicarmi, se possibile più ancora che in passato, anima e corpo allo sport che amo e nel quale voglio emergere. Due anni fa, quando sono entrati Stoyanov e Baciocchi, ho pensato che sarebbe stato fantastico riuscire a imitarli. Viviamo quotidianamente al Centro Federale di Formia e siamo circondati da atleti di altre discipline che fanno parte dei Gruppi Militari. Li ho sempre ammirati molto, perché grazie ai loro risultati erano riusciti a raggiungere questo traguardo. Ora sono orgoglioso di essere uno di loro e farò il possibile per continuare a meritarmi la chance che mi è stata concessa».

C'è grande soddisfazione nelle parole del presidente della FITeT Renato Di Napoli:«Avere raddoppiato il numero dei nostri atleti al suo interno è la migliore dimostrazione della considerazione in cui la nostra Federazione è tenuta dalle Fiamme Azzurre. La collaborazione iniziata negli anni scorsi con il Comm. Marcello Tolu, responsabile del Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria, ha rafforzato il rapporto di stima reciproca e sono convinto che questa possa essere la base per creare in futuro le condizioni per lavorare insieme in modo sempre più proficuo».

Sono due delle tre squadre ancora imbattute in serie A1 femminile e saranno di fronte domani sera nel loro confronto diretto dell'ultima giornata del girone d'andata. Le tricolori dell'A.G. Turini Castel Goffredo alle ore 19,30 riceveranno al PalaTennisTavolo "Elia Mazzi" l'Eppan Tischtennis Raiffeisen, matricola con atlete di rango. Le castellane guidano dopo quattro turni con sette punti e uno di vantaggio sulle bolzanine e sulla Teco Corte Auto Cortemaggiore. Fra le tre sarà in palio il titolo di campione d'Inverno.

«Sarà per noi - osserva il coach mantovano Alfonso Laghezza - una partita senz'altro impegnativa, perché non vedo un grande divario fra le due compagini. L'Eppan finora ha effettuato un ottimo percorso, dimostrandosi una squadra molto valida. D'altro canto con Debora Vivarelli, che è giovane, ma vanta già parecchie frequentazioni internazionali, e Denisa Zancaner (nella foto), che ha dalla sua una grande esperienza, il rendimento minimo è garantito. Andreia Dodean sta faticando di più, però è atleta che non abbiamo mai affrontato e dunque conosciamo poco. Contro di lei non dovremo sbagliare tatticamente. In generale sarà necessario approcciare l'incontro nel modo giusto, come siamo riusciti a fare con Parma. I valori più o meno si equivalgono e mi aspetto una gara sulla stessa falsariga. Saranno anche determinanti gli incroci che si svilupperanno sulla base delle formazioni. Abbiamo ripreso la preparazione lunedì e la nostra cinese Cui Chen Xue è rimasta in Italia per tutto il periodo natalizio e ha potuto allenarsi al meglio con noi. La vedo in buone condizioni. Ha avuto solo un'incertezza a Cortemaggiore e per il resto si è comportata bene. A Reggio Emilia prima della sosta ha battuto nettamente Cavalli e Colantoni e vedremo ora come si comporterà contro una difesa, nel caso in debba incontrare la Zancaner. Ci stiamo allenando anche in questa direzione e mi sembra che sia ben predisposta. Ovviamente sarà il campo a dare la risposta definitiva. Anche Tian Jing ci sta dando un buon contributo, mentre Le Thi Hong Loan è ancora un po' altalenante. Bisogna avere fiducia e pazienza. Non ci voleva la doppia sconfitta contro Parma, ma, al di là dei risultati, in quell'occasione mi è parsa in un buon stato di forma»

La compagine altoatesina ha battuto l'Ask Kras e il Norbello e costretto al pareggio Cortemaggiore e Tennistavolo Center Parma. «Finora siamo abbastanza soddisfatti del nostro rendimento - afferma il tecnico Jason Davide Luini - e arriviamo a questa sfida senza grandi pressioni. Ce la siamo giocata con tutti e la gara contro Castel ci dirà quali potranno essere le nostre ambizioni nel prosieguo della stagione. Debora ha perso una sola partita contro Martina Milic e per il resto ha disputato degli ottimi match, che sono comunque nelle sue corde. Contro Chiara Colantoni ha vinto gli ultimi quattro confronti e quella contro Wang Yu è stata la gara che le ha dato più fiducia. Denisa è sempre una garanzia e ha ceduto solo a due atlete della Nazionale come Piccolin e Colantoni. Andreia Dodean è al suo primo anno in Italia e da noi è molto difficile per una straniera rendere bene se non è molto sopra il livello delle avversarie. Ha delle buone qualità e si deve ancora un po' abituare. Contro il Norbello è stata comunque brava a battere Wei Jian e durante la pausa ha avuto tempo per allenarsi. Per noi sarebbe molto importante che lei si sbloccasse definitivamente. Castel ha la cinese che è ancora un po' un'incognita e Tian Jing che è da anni una delle migliori del nostro campionato. Loan è una giocatrice pericolosa e ha dimostrato che può battere chiunque. Insomma saranno loro a partire favorite e noi punteremo a fare una buona prestazione e a capire quanto siamo vicini o lontani, a seconda di come andrà»

Domani aprirà il programma agonistico alle 17 la sfida fra l'Ask Kras, ancora a quota zero, e il Tennistavolo Center Parma, che è a 3. Alle 18,30 il Tennistavolo Norbello, che con il successo sul Kras ha annullato la penalizzazione di -2, riceverà il Cortemaggiore, che punta quantomeno a conservare la sua piazza d'onore.

Al Minicadet Open d'Ungheria sono iniziate questa mattina le gare a squadre. In campo maschile Italia 1 ha battuto per 3-0 gli slovacchi dell'OZ SPST Bystrica (Riccardo Varone-Martin Straka 3-0, Leonardo Bassi-Pavol Bilka 3-0, Varone/Bassi-Straka/Bilca 3-0) e per 3-0 Danimarca 2 (Varone-Alexander Sonderby Hansen 3-2, Bassi-William Beck 3-0, Varone/Bassi-Sonderby Hansen/Beck 3-0) e si è aggiudicato il girone.

Italia 2 è stata superata per 3-2 dai tedeschi di Bavarian TTA 1 (Andrea Giai-Martin Knaub 1-3, Federico Vallino Costassa-Matthias Danzer 3-2, Giai/Vallino Costassa-Knaub/Danzer 1-3, Giai-Danzer 3-0, Vallino Costassa-Knaub 1-3).

Tra le ragazze Italia 1 ha sconfitto per 3-0 la mista ASE Oroshaza/CS Pristavu (Nicole Arlia-Ioana Baiasu 3-0, Alessandra Ugolini-Agnes Kyra Balogh 3-0, Arlia/Ugolini-Baiasu/Balogh 3-0) e ha poi ceduto per 3-0 alle svedesi del BTK Linne (Arlia-Nomin Baasan 1-3, Ugolini-LeahTveit Muskantor 2-3, Arlia/Ugolini-Baasan/Tveit Muskantor 1-3).

Italia 2 ha prevalso per 3-0 su Ungheria 2 (Chiara Rensi-Dalma Letanoczki 1-3, Caterina Angeli-Dorka Czegledi 3-1, Rensi/Anastasia De Costanzo-Letanoczki/Czegledi 3-0, Rensi-Czegledi 3-0).

Caterina Angeli ha contribuito al successo su Ungheria 2

Domani al Minicadet Open d'Ungheria, oltre ai tabelloni a squadre, si giocheranno i gironi dei tornei di singolare. Nell'Under 13 maschile Federico Vallino Costassa e Riccardo Varone (nella foto) affronteranno alle 12,30 rispettivamente lo svedese Edward Nelly e l'ungherese Marton Feher, alle 14,45 il romeno Daniel Moldovan e il croato Luka Zlatkov e alle 16,25 il magiaro Aron Csaba e l'israeliano Yehonatan Eitan. Leonardo Bassi sarà opposto alle 12,55 al lituano Gytis Knezius, alle 14,45 al tedesco Justus Lechtenborger e alle 16,25 all'ungherese Benedek Kader. Andrea Giai incontrerà alle 14,45 l'ungherese Akos Hajdu e alle 16 il romeno Bogdan Badea.

Nell'Under 13 femminile saranno impegnate Chiara Rensi alle 12,55 con l'ungherese Csenge Virag Adamik e alle 16,50 con la svedese Maya Trillon, Nicole Arlia alle 15,10 con l'ungherese Dorottya Tolgyes e alle 16,50 con la tedesca Shirin Hossfeld, Alessandra Ugolini alle 12,55 con l'ungherese Anna Volentics e alle 16,50 con la tedesca Alina Lich, Caterina Angeli alle 13,55 con l'ungherese Greta Szabo, alle 15,35 con l'austriaca Nastasa Djordjevic e alle 16,50 con la bielorussa Palina Harelava e Anastasia De Costanzo alle 13,55 con l'ungherese Renata Piko, alle 15,35 con l'austriaca Elena Poll e alle 16,50 con la bielorussa Anastasiya Radzionava.

Oggi pomeriggio si completerà il calendario di andata del girone A della serie A2 maschile. Alle ore 16, nella palestra di via Tempia 8 a Torino, il Tennistavolo Torino e il Redentore 1971 Este recupereranno il match della sesta giornata.

I padroni di casa, allenati da Jiang Zilong, schiereranno Andrea Corazza (nella foto), Gabriele Piciulin e Gabriele Vicario, mentre gli ospiti, guidati in panchina da Fabio Roncolato, si affideranno a Emanuel Rubenov Gaybakyan, Luca Marcato e Giacomo Moro.

Le due squadre sono appaiate al penultimo posto con 4 punti e dunque per entrambe l'obiettivo sarà di conquistare il successo e agganciare in quinta posizione, a quota 6, lo Zerosystem Villa d'Oro Modena.

Ieri si è disputata, nel Palatennistavolo di San Nicola la Strada a Caserta, la 4ª prova del Grand Prix Regionale Giovanile. Alla manifestazione, di cui vediamo un podio femminile, hanno partecipato oltre 50 atleti/e.

Poichè il primo torneo giovanile del 2017 si svolto proprio nel giorno della Befana, il Comitato Regionale FITeT della Campania ha deciso, per l'occasione particolare, di non far pagare ai giovani atleti le quote d'iscrizione, regalando a tutti dei graditissimi gadget a ricordo della gara. 

La settima giornata della serie A1 maschile proporrà gli incroci fra le prime tre della classifica e tre delle ultime quattro, con la Marcozzi Cagliari a rispettare il suo turno di riposo. Sulla carta si tratta di partite con il pronostico orientato, ma escludere l'eventualità di sorprese, seppure parziali, nel tennistavolo è impossibile. Alle 15 di domani i campioni in carica del Calzitaly Castel Goffredo, dopo la prova di forza nel recupero contro il Cral Comune di Roma, faranno visita da favoriti al neopromosso Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme. Stesso discorso, alle 18,30 di oggi in contemporanea, per il Cral in trasferta a Norbello e per la capolista Apuania Carrara, che avrà anche il fattore campo dalla sua parte e ospiterà l'altra matricola Top Spin Messina. Deni Kozul è l'unico a essere rimasto imbattuto e l'altro sloveno Darko Jorgic ha un bilancio di sette successi e una sola sconfitta. In caso di vittoria i padroni di casa avranno la certezza, con una gara d'anticipo, di chiudere l'andata al comando, da soli o in compagnia.  

«Messina - afferma il tecnico toscano Alessandro Merciadri - ha avuto solo un brutto debutto contro il Cral, per il resto ha impegnato il Castel Goffredo e avrebbe anche potuto pareggiare e poi ha ottenuto tre bei punti in Sardegna, battendo il Norbello e impattando con la Marcozzi, e mettendo a posto la classifica. Non è una squadra da sottovalutare, come non lo era il Norbello, che abbiamo affrontato nell'ultimo match del 2016. Le partite dopo le soste natalizie sono sempre dei punti interrogativi, perché bisogna vedere come si esce dalle vacanze. Fra gli avversari Chen Jia sta salendo di rendimento, Antonino Amato è un giovane capace di grandi prestazioni e Umberto Giardina, che si era allenato poco in estate, sta migliorando rispetto all'inizio del campionato. Sulla carta siamo favoriti, ma sarà fondamentale capire in che giornata saranno i nostri tre atleti Kozul, Jorgic e Mattia Crotti e come si esprimeranno».

Il presidente della Top Spin Giorgio Quartuccio sa di non avere nulla da perdere:«Peccato, perché dalla doppia trasferta sarda avremmo potuto rientrare con due successi. Le prime due vittorie di Chen Jia su Tomasi e di Giardina su Rossi erano praticamente in cassaforte e invece ci siamo trovati a inseguire sullo 0-2. Aver pareggiato in quelle condizioni è stata già una bella impresa. A Carrara teoricamente la partita è proibitiva, anche se per mentalità cerco di non partire mai battuto. Le speranze non sono moltissime, però può accadere di tutto. Chen continua a faticare, ma ha iniziato a portare a casa i punti, e Antonino ci sta dando parecchie soddisfazioni. Sta mancando un po' all'appello Giardina e speriamo che anche lui riesca a invertire la tendenza negativa. Dall'altra parte i due giovani sloveni finora stanno andando come dei carri armati e stanno facendo la differenza. Dovremo cercare d'impostare la partita su Crotti e poi vedere come si metterà. È ovvio che daremo il massimo e che ce l'andremo a giocare. La sfida che per noi conterà di più sarà però quella per la salvezza della prossima settimana contro il Lomellino».

Si amplia la famiglia del tennistavolo tricolore. Nella notte è nata Sara, primogenita di Umberto Giardina, tecnico della Nazionale giovanile e portacolori della Top Spin Messina di serie A1, e della sua compagna, l'atleta Mihaela Encea.

Ai neo genitori vanno le congratulazioni e i rallegramenti da parte della FITeT e dell'intero movimento pongistico italiano per il lieto evento.

Papà Umberto non ha dunque potuto seguire la Top Spin in trasferta questa sera in casa della capolista Apuania Carrara e sarà sostituito dal 13enne Simone Sofia, che farà il suo esordio nel massimo campionato.

Leonardo Bassi e Riccardo Varone hanno concluso con un fantastico terzo posto la gara a squadre del Minicadet Open d'Ungheria. Nei quarti di finale si è assistito a un derby tutto azzurro, con Italia 1 che si è imposta per 3-0 su Italia 2. Bassi ha battuto per 3-0 Federico Vallino Costassa e Varone per 3-0 Andrea Giai. Il 3-1 in doppio è valso l'approdo al penultimo atto, nel quale i romeni del CS Pristavu 1 si sono imposti per 3-0. Sfida tiratissima, che avrebbe anche potuto terminare a favore dei nostri ragazzi. Nei singolari, infatti, Bassi e Varone hanno lottato fino al quinto set contro Iulian Chirita e Andrei Tomica e il doppio è andato per 3-1 agli avversari.

Negli ottavi Italia 1 ha sconfitto per 3-1 Ungheria 2 (Varone-Levente Krebs 2-3, Bassi-Andras Balogh 3-1, Varone/Bassi-Krebs/Balogh 3-2, Bassi-Krebs 3-2) e Italia 2 ha avuto la meglio per 3-2 sulla mista ungherese BVSC-Zuglò/Varosi SE Dunakeszi (Giai-Akos Hajdu 3-0, Vallino Costassa-Andras Vandor 2-3, Giai/Vallino Costassa-Hajdu/Vandor 2-3, Vallino Costassa-Hajdu 3-1, Giai-Vandor 3-0).

In campo femminile la corsa delle due compagini tricolori si è fermata negli ottavi. Italia 1 ha ceduto per 3-1 alle lituane dello Sportinku Gidas 1 (Nicole Arlia-Laura Abaraviciute 2-3, Ugolini-Migle Kraujunaite 3-1, Arlia/Ugolini-Abaraviciute/Kraujunaite 2-3, Ugolini-Abaraviciute 0-3) e Italia 2 è stata superata per 3-0 dalle bosniache dell'SK Spin 2012 Sarajevo 1 (Chiara Rensi-Dzana Biogradlic 1-3, Caterina Angeli-Dora Cosic 2-3, Rensi/De Costanzo-Biogradlic/Cosic 2-3).

Si sono anche disputati i gironi dei singolari e nel settore maschile Bassi (3-0 sul tedesco Justus Lechtenborger, sul lituano Gytis Knezius e sull'ungherese Benedek Kader) e Varone (3-0 sul croato Luka Zlatkov e sul magiaro Marton Feher e 3-2 sull'israeliano Yehonatan Eitan) si sono aggiudicati i loro gironi, mentre Giai (3-2 sull'ungherese Akos Hajdu e 0-3 dal romeno Bogdan Badea) e Vallino Costassa (3-0 sull'ungherese Aron Csaba e sullo svedese Edward Nelly e 2-3 dal romeno Daniel Moldovan) si sono classificati secondi. Tutti e quattro sono stati ammessi al tabellone principale.

Nel femminile si sono piazzate prima Angeli (3-0 sull'austriaca Natasa Djordjevic e sull'ungherese Greta Szabo e 3-1 sulla bielorussa Palina Harelava), seconde Arlia (3-0 sulla tedesca Shirin Hossfeld e 0-3 dall'ungherese Dorottya Tolgyes), Rensi (3-0 sulla svedese Maya Trillon e 0-3 dall'ungherese Csenge Virag Adamik) e Ugolini (3-0 all'ungherese Anna Violentics e 2-3 dalla tedesca Alina Lich) e quarta Anastasia De Costanzo (1-3 dall'austriaca Elena Poll e dalla bielorussa Anastasiya Radzionava e 2-3 dall'ungherese Renata Piko). Al tabellone principale Angeli, Arlia, Rensi e Ugolini e a quello di consolazione De Costanzo.

La penultima giornata d'andata in serie A1 maschile ha garantito il primato all'Apuania Carrara al giro di boa. Ha anche regalato la vittoria al Cral Comune di Roma in casa del Norbello.

La capolista ha regolato per 4-0 la Top Spin Messina, con due punti di Darko Jorgic, per 3-0 su Chen Jia e 3-1 su Antonino Amato, e uno a testa di Mattia Crotti, per 3-0 su Amato, e Deni Kozul, per 3-0 sul giovanissimo esordiente Simone Sofia, che aveva sostituito Umberto Giardina, rimasto a casa dopo essere diventato papà nella notte. «È andata anche meglio del previsto - spiega il tecnico toscano Alessandro Merciadri - e siamo felici che il panettone non ci sia rimasto indigesto. Jorgic ha disputato due belle partite ed è stato il primo a non lasciare set a Chen Jia. Anche Crotti è stato protagonista di un'ottima prestazione contro Amato, in una sfida pericolosa. Mattia è stato regolare e ha sbagliato poco, non rischiando mai. Ora aspettiamo l'ultima gara di andata contro Cagliari e speriamo di riuscire a mantenere la nostra imbattibilità anche in quella occasione. Saremo comunque in testa a metà percorso e si tratta di un primo traguardo importante, anche se naturalmente non decisivo».

Il Cral è passato a Norbello per 4-2 con Paolo Bisi (nella foto) a segno due volte, per 3-0 su Maxim Kuznetsov e 3-2 sul nigeriano Seun Ajetunmobi. Hanno completato l'opera Federico Pavan, per 3-1 su Ajetunmobi, e Nicola Di Fiore, per 3-0 su Kuznetsov. Doppietta fra i locali per il russo di passaporto bulgaro Stanislav Golovanov, per 3-2 su Di Fiore e 3-0 su Pavan. «Avremmo anche potuto vincere per 4-0 - racconta il capitano capitolino Di Fiore - perché, dopo i primi due successi di Federico sul nigeriano e di Paolo su Kuznetsov, io ero avanti per 9-5 al quinto set con Golovanov e mi sono un po' distratto. Lui mi ha cambiato il servizio e ho peccato un po' d'inesperienza, anche se sono più vecchio di lui. Paolo con Ajetumnobi era in vantaggio per 2-1 e 7-3 nel quarto ed è stato costretto alla "bella", nella quale si è imposto bene. Golovanov come caratteristiche si è trovato bene contro Pavan, che aveva già battuto precedentemente. Sul 3-2 ho chiuso io su Kuznetsov. Siamo messi molto bene in classifica, avendo vinto con tutti tranne Carrara e Castel Goffredo. Sarebbe stato difficile fare meglio e siamo molto contenti di come sia finita l'andata, dal momento che la prossima settimana riposeremo. Avrei fatto la firma per sei punti e otto non li avrei mai immaginati».

Domani l'ultima partita vedrà di fronte alle 15 il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme e il Calzitay Castel Goffredo.

La serie A1 femminile ha due squadre in testa. A.G. Turini Castel Goffredo e Teco Corte Auto Cortemaggiore concludono il girone d'andata al comando con 8 punti e lo scontro diretto in parità. Le piacentine sono campionesse d'inverno in virtù di una migliore differenza set (+2). Insegue l'Eppan Tischtennis Raiffeisen a una lunghezza e, con tre compagini, tutte imbattute, in un punto, l'equilibrio regna sovrano. Al PalaTennisTavolo "Elia Mazzi" la partita di cartello fra le castellane e le altoatesine è finita sul 3-3, con le ospiti sorprendentemente in vantaggio con il 3-1 della romena Andreia Dodean su Tian Jing. La cinese Cui Chen Xue ha impattato con il 3-0 su Denisa Zancaner, ma l'Eppan si è involato, grazie al 3-0 di Debora Vivarelli su Le Thi Hong Loan e al 3-1 di Zancaner su Tatiana Steshenko. Con le spalle al muro, le padrone di casa hanno rimontato con il 3-1 di Loan su Dodean e il 3-0 di Cui Chen Xue su Vivarelli.

«Sapevo che gli avversari avrebbero cambiato qualcosa - spiega il coach mantovano Alfonso Laghezza - e ho girato la formazione, inserendo Cui Chen Xue come numero 3. La prima sconfitta ha però fatto saltare tutti i piani e ha messo il confronto in salita. Tian Jing non era nel suo migliore stato di forma e ha fatto fatica tatticamente contro la Dodean, che non conoscevamo. Non è riuscita ad adattarsi al suo gioco aggressivo e in termini di velocità era un passo indietro rispetto a lei. Ho poi deciso di sostituirla, perché non mi aveva convinto e anche perché Tania con le difese si trova bene. Infatti si è ben comportata con la Zancaner. Sull'1-2 nel quarto set era avanti per 6-2 e avrebbe potuto andare al quinto, dove tutto sarebbe stato possibile. Loan con una giocatrice come la Vivarelli, che è aggressiva e tenace, avrebbe dovuto essere altrettanto dura. Deve avere più autostima e mettere un po' più di pressioni alle sue rivali. Sull'1-3 ho temuto il peggio, ma questa volta con la stessa Loan abbiamo organizzato una tattica migliore contro la Dodean, che ci ha dato ragione. Ottima la cinese su tutta la linea. Nel complesso non è finita come avevamo sperato, anche per merito dell'Eppan, al quale vanno i nostri complimenti».

Il tecnico bolzanino Jason Davide Luini, ha accarezzato la speranza di fare il colpaccio:«Peccato, perché eravamo partiti veramente bene con Andreia su Tian Jing. Era tranquilla, sapendo di non avere nulla da perdere, ed è stata determinata. I due giochi si sposavano abbastanza bene, ma il suo successo ha sorpreso anche noi. A quel punto Debora avrebbe dovuto battere Loan e sarebbe stato decisivo il secondo singolare di Denisa per ottenere almeno il pareggio. Sul 3-1 ci abbiamo creduto ed è stata brava Loan a incamerare i primi due set. Sull'1-2, nel quarto Andreia aveva recuperato fino al 9-9, poi ha ceduto. Nonostante gli accoppiamenti non ci fossero molto favorevoli, dovendo la loro cinese incontrare le nostre due  atlete migliori, avevamo messo il match sui binari giusti. Anche Denisa è stata brava a superare un'avversaria che soffre molto come Steshenko. Debora ha fatto due ottime prestazioni, anche contro la cinese, che è semplicemente più forte di lei. Il nostro obiettivo era di stare vicino a Castel Goffredo e Cortemaggiore e ci stiamo riuscendo. Il ritorno ci dirà se potremo rimanere lì. Se la Dodean si abituerà al campionato e a vincere, ci darà una bella mano a farcela».

Il Cortemaggiore ha fatto il suo dovere a Norbello, imponendosi per 4-1. Wang Yu (nella foto) non ha avuto problemi (3-0) con Roberta Perna e Wei Jian e anche Ganna Farladnaska è stata all'altezza nel derby ucraino contro Diana Styhar (3-1) e contro la Perna (3-0). Punto della bandiera delle sarde di Wei Jian, per 3-2 su Giorgia Piccolin. «Siamo felici di chiudere al comando con il Castel Goffredo - afferma l'allenatore magiostrino Michael Oyebode - anche se siamo solo a metà della regular season. C'è un bell'equilibrio e ci attende un prosieguo di stagione molto interessante. Per quanto ci riguarda, il successo di Norbello è stato importante, perché conquistato in una palestra dalle condizioni climatiche difficili. Oggi faceva veramente freddo e non si può giocare con quella temperatura. Giorgia non è riuscita a scaldarsi e affrontare un difensore in quelle condizioni è veramente impegnativo. Sono amico del Norbello e dico questo perché bisogna trovare una soluzione. È andata comunque bene e tutte le ragazze hanno fatto la loro parte. Durante le vacanze avevamo preparato bene la gara. Guardiamo avanti con ottimismo».

Il Tennistavolo Center Parma ha superato per 4-1 in trasferta l'Ask Kras con i due successi a testa di Chiara Colantoni, per 3-0 su Katja Milic e 3-2 su Eva Carli, e Giulia Cavalli, per 3-0 su Martina Milic e 3-1 su Katja. La migliore nelle fila locali è stata Carli, che ha inflitto un 3-0 a Jamila Laurenti e ha impegnato Colantoni, portandosi anche in vantaggio per 2-1, prima di cedere alla "bella". «Chiara - spiega il tecnico Giovanni Laurenti - ha iniziato bene contro Katja Milic, mentre Jamila ha sofferto la doppia puntinata della Carli, che non è riuscita ad arginare con il suo antitop. Giulia ci ha riportato in vantaggio, non lasciando set a Martina Milic. I match più belli sono stati gli ultimi due. Carli, in ottima serata, ha ribaltato la situazione contro Colantoni, passando da 0-1 a 2-1 e nel quinto set è risalita da 0-4 a 6-4. Ho avuto timore e invece di lì in poi Eva è calata e Chiara ha preso il sopravvento. C'è stato equilibrio anche fra Cavalli e Milic, con la prima avanti 2-0 e la seconda brava a conquistare il terzo parziale ai vantaggi per 12-10. Nel quarto Giulia ha stretto i denti e ha portato a casa per 11-9 un punto prezioso. Siamo complessivamente soddisfatti, perché si tratta di un successo importante in ottica playoff». Le emiliane hanno 5 punti, davanti a Norbello e Ask Kras con zero.