Ha stravinto la Cina. Si è concluso con il risultato più logico e atteso il torneo olimpico a squadre femminile, in cui le favorite asiatiche hanno battuto per 3-0 la Germania. Un vero trionfo per le ragazze del ct Kong Linghui.
Nel primo singolare Li Xiaoxia ha sconfitto per 3-0 (11-9, 11-3, 11-7) Han Hyng. Prima del match aveva detto: «Questa finale potrebbe essere l'ultima occasione in cui rappresenterò il mio Paese. L’obiettivo sarà vincere, ma la cosa più importante sarà mostrare il meglio di me in campo». Non si può dire che non ci sia riuscita, chiudendo nel modo migliore la sua carriera.
Il monologo è proseguito con la numero 1 al mondo Liu Shiwen, che non aveva disputato il singolare e ha superato per 3-0 (11-3, 11-5, 11-4) Petrissa Solja. Laconiche ed entusiaste le sue parole alla fine: «Vincere le Olimpiadi è un sogno per chiunque, perciò è tutto perfetto».
Per vincere un set le tedesche hanno dovuto aspettare il doppio, in cui Liu e l’oro individuale Ding Ning hanno prevalso per 3-1 (11-6, 11-5, 9-11, 11-7) su Shan Xiaona e Solja. Ding ha riassunto così al termine della sfida: «Siamo una squadra e dunque facciamo tutto insieme. Ci fidiamo l’una dell’altra. Talvolta a questo livello non pensiamo soltanto a giocare». Fidarsi non è così difficile quando si è imbattibili.
La Germania si è consolata con un argento che, alle spalle delle marziane cinesi, vale come un oro. Si tratta della prima medaglia tedesca femminile ai Giochi e anche della prima europea dalle Olimpiadi nel 1988, l’edizione dell’esordio a cinque cerchi del tennistavolo, quando le jugoslave Jasna Fazlic e Gordana Perkucin furono bronzo in doppio. «È una sensazione incredibile - ha affermato Solja - alla mia prima Olimpiade, impossibile da descrivere». Shan Xiaona ha aggiunto: «Affrontare le cinesi è stata una bella sfida. L’obiettivo era di giocare il nostro migliore tennistavolo in finale. La Cina ha meritato di vincere e noi abbiamo meritato questo argento».
Il testimone passa ora alle finali a squadre maschili. Quella per il bronzo sarà oggi pomeriggio alle ore 16 fra la Germania e la Corea, mentre per il titolo se la vedranno domani alle 0,30 Cina e Giappone. A Pechino 2008 la Cina ha preceduto Germania e Corea del Sud e a Londra 2012 Corea e Germania. Il Giappone sarà dunque una piacevole novità sul podio.