PROGETTO ATTIVITA’ PROMOZIONALE FITET
“ Insieme ognuno è… più di se stesso!”
A cura del componente del Consiglio Federale
Luca Malucchi
Buongiorno, sulla base delle determinazioni assunte dal precedente C.F. vi sottopongo il seguente progetto al fine di darne mandato di sviluppo al Gruppo di lavoro sulle attività promozionali già individuato.
La promozione collegata alla messa a disposizione di risorse economiche a favore delle nostre società in modo razionale e meritocratico
Alla Fitet deve essere riconosciuto il ruolo di imprimatur sulla definizione delle linee guida di sviluppo di questo sport: i due grandi mondi (quello amatoriale-promozionale e quello agonistico) devono trovare il loro punto d’incontro, qualsiasi sovrapposizione o invasione di campo danneggia negativamente ed in modo sinergico entrambi. Le risorse non dovrebbero essere utilizzate a pioggia ma con criteri meritocratici e sinergici per fare “rete” e favorire il più possibile gli scambi tra il mondo amatoriale e quello agonistico.
In premessa con i dovuti accorgimenti tecnico logistici il programma sotto rappresentato si deve intendere egualmente proposto ed applicato sia per i normodotati che per i soggetti diversamente abili.
Attori in campo: Enti di Promozione riconosciuti, Associazioni riconosciute del mondo delle disabilità - Federazione sportive,discipline associate, Gruppi sportivi militari
Campi di azione dei soggetti interessati: gli enti di promozione, riferendomi ai maggiori (CSI UISP ACSI AICS LIBERTAS ACLI etc…) insieme alle associazioni riconosciute del mondo delle disabilità ed ai gruppi sportivi militari hanno una capacità di interazione e presenza sul territorio che la Fitet non ha è necessario superare “vecchie” divisioni di natura campanilistica.
Finali di campionati regionali, se non addirittura nazionali, in concomitanza a similari eventi federali sono un errore concettuale da entrambe le parti.
La presenza di eventi paralleli può essere comprensibile per mondi come il calcio, dove il numero di praticanti rende impossibile riservare alcune date solo agli eventi federali ed evitare sovrapposizioni: per il nostro sport, con il suo numero limitato di partecipanti e la sua natura di gioco tecnico, per imparare il quale è necessario osservare e confrontarsi con giocatori formati, è vitale al tempo stesso poter osservare i giovani agli inizi con poche basi tecniche per individuare possibili talenti
Obiettivo condiviso da tutti gli attori: la promozione di questo sport sul territorio a tutti i livelli
Modalità: una delle caratteristiche più belle di questo sport è quello che il neofita adulto o bambino può giocare in palestra con accanto, nei dovuti accorgimenti, il professionista.
Vivere a piene mani giorno per giorno il tramutare del gioco in passione, la passione in sport lo sport in agonismo.
Annullare la distanza tra il "divo" sportivo e l'amatore (cosa ad esempio impensabile nel calcio!).
Noi crediamo che la nostra esperienza in palestra può essere replicata sul territorio con i dovuti accorgimenti.Facciamo in modo che gli enti abbiano i loro spazi di calendario dove effettuare i vari campionati cercando di evitare sovrapposizioni con la nostra attività, almeno per le fasi finali, inoltre supportiamoli con la disponibilità a formargli delle figure tecniche e poi anche dei FORMATORI abilitati con però obbligo di frequentazione ai nostri corsi di aggiornamento che gli siano di aiuto anche come organizzatori.
Chiediamo un impegno scritto che tali manifestazioni designino dei vincitori in categorie prestabilite precedentemente e che queste squadre in rappresentanza degli enti etc partecipino nel numero e nelle modalità predefinite ai CAMPIONATI NAZIONALI DEGLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA all'interno dei nostri campionati italiani Fitet quale momento finale di sintesi di un'intera stagione sportiva.
Chiediamo altresì di avere uno spazio primario di "esibizione di alto livello" ( all’interno delle finali regionali e nazionali degli enti o di medesime manifestazioni ad alto tasso di partecipazione) dove la federazione mostra questo sport in quanto tale " giostrando" tra il gesto tecnico agonistico puro e l'esibizione spettacolare come momento di entusiasmo ed aggregazione. Queste manifestazioni avrebbero una organizzazione condivisa: gli Enti etc.. si dovrebbero occupare delle spese logistiche di ospitalità, noi (come Fitet) metteremo gli atleti e laddove possibile il materiale per l'esibizione (service).
Crediamo che in questo modo, entrambi i mondi possano avvantaggiarsi l’uno dell’altro: gli enti, e il loro sportivi, vedendo in diretta a che livelli può essere giocato “il gioco” che praticano. La federazione aumentando il numero degli interessati, di possibili atleti e soprattutto di persone consapevoli che il nostro è uno sport, e non solo un gioco.
I numerosi eventi estivi di aggregazione sulla riviere tirreniche e adriatiche chiamano a raccolta centinaia di migliaia di giovani in estate, proprio il momento subito precedente a quando i ragazzi decidono che sport fare a settembre. Questo lasso di tempo, l’estate, priva di campionati agonistici di calcio, basket e altri, è il momento giusto per entusiasmare e far partire la curiosità per il nostro sport. È necessario superare i vecchi canoni estetici " il tennis tavolo all'aperto non si fa......si fa se si sa fare e sopratutto se, si comprende il fine in quel preciso momento ....”sul mare è il posto più facile per fare attività di reclutamento ( molte federazioni lo hanno già capito organizzano veri e propri eventi dedicati)
Con una calendarizzazione programmata per tempo, partecipare ad almeno 10 o 15 eventi l’anno che abbiano presenza di pubblico adeguata sarebbe sinergico per entrambi.
Temi da approfondire
A) Nazionale GLOBE TROTTER DEL TENNIS TAVOLO
Definire un BRAND a tutti gli effetti, nome, immagine,composizione, pubblicizzazione calendario programma .
Un meccanismo virtuoso dove l’ente anche a livello territoriale si sentirebbe incentivato avendo più visibilità e contributi da parte dei nazionali perchè incrementerebbe l’attività da dichiarare in piattaforma CONI - i giocatori dalla passione amatoriale approderebbero naturalmente a quella agonistica.
Mutuando parzialmente dall’esperienza del PRO LEGEND TOUR che ho meglio compreso in occasione dell’esibizione dei fratelli SAIVE l’anno scorso a Pisa possiamo con i dovuti accorgimenti preparare uno spettacolo dettagliato sicuramente avvincente, abbiamo gli atleti per creare una sorta di "globe trotter" itinerante un gruppo di 20 o 30 atleti che a rotazione secondo il calendario delle attività vadano e ci rappresentino in quegli eventi facendo "godere" il pubblico di uno spettacolo di altissimo livello. Servono atleti istrionici a partire da un certo livello tecnico, disponibili ad impegnarsi per creare qualcosa destinato a durare nel tempo.
B) Avvalersi di partner con requisiti professionali idonei per la pubblicizzazione di eventi mirati e di soggetti che fanno ormai parte del mondo della comunicazione giovanile.
Creato il prodotto dobbiamo farlo esibire in location e momenti mirati previa una adeguata campagna pubblicitaria avvalendosi anche di collaborazioni con social network attraverso you tuber italiani (ragazzi dai 16 – 25 anni) che muovono i gusti e gli interessi di masse di teen ager ( hanno follower, fan, like etc…..a centinaia di migliaia) attraverso challenge specifici e stage
Questi you tuber hanno mediamente tra 500 mila e i 3,5 milioni di iscritti sui loro canali con età media che raramente supera i 15 anni. Le visualizzazioni che hanno sono altissime.
C) Introdurre sul sito federale una specifica area molto semplice ed intuitiva e sempre in primo piano su come fare una “ asd di tennis tavolo” con all’interno una guida, una DEMO audio e video degli adempimenti da fare – su questo innescare in maniera differenziata tra le società già esistenti e quelle nuove un bando di attribuzione risorse economiche.
Per associazioni già esistenti un contributo economico inversamente proporzionale alla solidità e peso della asd secondo un criterio meritocratico da definire e ciò a vantaggio dei soggetti più piccoli che operano in maggiori difficoltà secondo un principio di mutualità trasversale
Oppure
La facoltà di aver riconosciuto a proprio favore dalla Federazione un contributo economico sulla base di una relazione tecnica di un professionista corredata da fatture e foto inerenti lavori edili per il rifacimento/ ristrutturazione di ambienti per la pratica del tennis tavolo esempio ( tetto per infiltrazioni d’acqua - oppure opere abbattimento barriere architettoniche)
Per le nuove asd, contributo in materiale di start up di partenza ( tavolo più set di palline e racchette) Logicamente l’entità del budget definirà l’entità degli impegni assumibili dando due priorità:
Attività sul territorio per aumentare la base sportiva degli associati e abbassarne l’età media e dall’altra sostegno economico alle ASD che ”versano” in condizioni più difficili sia dal punto di vista infrastrutturale che di sviluppo sportivo.
Un cordiale abbraccio
Luca Malucchi