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Al "Lignano Master Open" 12 azzurri domani a caccia delle medaglie

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ROSSI GiadaDopo i due giorni dedicati alle gare degli Under 23, il "Lignano Master Open" ha proposto la prima giornata dei tornei individuali assoluti. In classe 1-2 femminile si stanno giocando due gironi e nel suo gruppo Giada Rossi (nella foto di Domenico Vallorini), il bronzo paralimpico di Rio ha esordito con due vittorie, per 3-0 (11-6, 11-7, 11-8) sulla serba Ana Prvulovic e per 3-1 (11-9, 8-11, 11-7, 12-10) sulla francese Isabelle Lafaye. Domani alle ore 10 affronterà l'olandese Femke Cobben per chiudere al primo posto. Lafaye e Prvulovic si contenderanno il secondo per andare in semifinale.

Nell'altro girone Clara Podda ha sconfitto per 3-0 (11-7, 11-5, 11-8) la tedesca Janina Palm e ha poi ceduto per 3-1 (11-6, 6-11, 4-11, 10-12) alla favorita russa Nadejda Pushpasheva. Domani alle 10 contro la francese Florence Gossiaux-Sireau, anche lei con una vittoria per 3-0 sulla Palm e una sconfitta per 3-1 contro la Pushpasheva, cercherà il successo per approdare in semifinale.

In classe 3, in un girone unico a cinque, Michela Brunelli ha disputato solo un match, superando per 3-2 (11-9, 11-8, 9-11, 9-11, 11-7) la giapponese Yukimi Chada. A decidere tutto saranno le sfide di domani, che la opporranno alle 10 alla croata Helena Dretar, alle 11,30 alla serba Sanja Mijatovic e alle 15,45 all'altra croata Andela Muzinic.

In classe 11 Gessica Spampinato è stata piegata per 3-0 (6-11, 4-11, 6-11) dalla russa Maria Galkina e per 3-0 (9-11, 4-11, 5-11) dalla francese Lea Ferney. L'ultimo impegno per lei sarà domani contro la russa Elena Prokofeva, la più forte del suo girone.

In campo maschile la fase a gironi è andata in archivio e nel Gruppo A Federico Falco ha prevalso per 3-1 (11-6, 10-12, 11-5, 11-6) sull'argentino Guillermo Jose Bustamante Sierra ed è stato superato in tre set lottati (10-12, 12-14, 7-11) dall'ungherese Endre Major, conquistando il secondo posto. Nel Gruppo B prima piazza per Andrea Borgato, grazie al 3-0 (11-6, 11-3, 11-9) sul croato Daniel Lazov e al 3-0 (11-4, 11-9, 11-4) sul greco Nikolaos Kaplanis. Domani nei quarti alle 9,30 Falco se la vedrà con il russo Dmitry Lavrov e il vincitore incontrerà in semifinale alle 11 Borgato. Nella parte alta Endre attende il vincente fra Lazov e il britannico Thomas Matthews.

Federico CrosaraIn classe 2 sono passati al tabellone come secondi gli ottimi Peppe Vella, che ha regolato per 3-0 (11-7, 11-8, 11-6) lo sloveno Ljubisa Gajic e per 3-0 (13-11, 11-7, 11-6) il kuwaitiano Khalifa Alqasem e ha soffiato il primo set (11-5, 4-11, 3-11, 8-11) al suo amico ceco Jiri Suchanek, da lui incontrato anche a Rio, e Federico Crosara (nella foto), che ha messo sotto per 3-0 (12-10, 11-4, 11-2) il croato Damir Vukovic e per 3-2 (11-5, 11-5, 7-11, 7-11, 11-6) il greco Christos Stamou e ha sfiorato il successo (11-5, 2-11, 11-3, 8-11, 7-11) anche al cospetto dello spagnolo Iker Sastre. Paolo Antonelli non ha conquistato set contro l'ucraino Oleksandr Yezyk (3-11, 7-11, 4-11), il coreano Jin Cheol Park (1-11, 2-11, 5-11) e il francese Julien Michaud (3-11, 5-11, 2-11). Domani alle 11 nei quarti Crosara sarà opposto al transalpino Vincent Boury e Vella a Yezyk.

In classe 3 Matteo Orsi, ieri vincitore dello "Junior Open", si è imposto al quinto set (11-7, 6-11, 10-12, 11-8, 11-6) sull'iberico Roberto Eder Rodriguez e ha subìto la legge (6-11, 4-11,2-11) del francese Florian Merrien, numero 3 al mondo, piazzandosi secondo. Al tabellone anche Marco Santinelli, in virtù del 3-2 (10-12, 11-5, 8-11, 11-6, 11-8) sul belga Benjamin Marotte e del 3-1 (7-11, 11-1, 11-2, 11-6) sul croato Nino Basa. Nulla da fare (6-11, 6-11, 7-11) contro il tedesco Thomas Bruchle, quarto del ranking internazionale.

Ha vinto un match Alessandro Giardini, per 3-0 (11-7, 11-8, 11-1) sul kuwaitiano Awadh Alharbi, e nei ha persi due, per 3-0 lottatissimo (10-12, 8-11, 20-22) dal romeno Dacian Makszin e per 3-0 (7-11, 7-11, 7-11) dallo sloveno Bojan Lukezic. Stessa situazione per Daniel Paone, con il 3-0 (11-4, 11-8, 11-8) sul kuwaitiano Yaqoub Alqasem e i 0-3 per mano dello svedese Carl Alexander Mattias Ohgren (7-11, 6-11, 6-11) e del ceco Peter Svatos (8-11, 6-11, 7-11).

Sempre battuto Francesco Baggio, che però ha sfiorato l'impresa, cedendo per 3-2 in rimonta (14-12, 11-9, 6-11, 6-11, 4-11) all'ucraino Vasyl Petruniv, n. 12 al mondo. Più netti il 3-0 (6-11, 8-11, 4-11) dallo sloveno Primoz Kancler e il 3-0 (3-11, 8-11, 6-11) dal russo Rail Galiakberov. Domani alle 9 negli ottavi Santinelli incontrerà il russo Vladimir Topotkov e Orsi lo sloveno Lukezic.

In classe 6 è stato eliminato a sorpresa Raimondo Alecci, cui non è bastato il 3-0 (11-5, 11-7, 11-4) sul greco Marios Kanellis Chatzikyriakos a fronte dello 0-3 (7-11, 3-11, 7-11) patito dal francese Bastien Grundeler e l'1-3 (11-8, 4-11, 7-11, 6-11) contro l'israeliano Asaf Ayal Gofer. Ha fatto ciò che ha potuto il giovanissimo Matteo Parenzan, che ha impegnato fino al quinto set (11-9, 7-11, 11-7, 1-11, 7-11) il britannico Martin Robert Martin, prima di cedere per 3-1 (11-4, 2-11, 8-11, 10-12) allo svizzero Valentin Kneuss e per 3-0 (10-12, 4-11, 8-11) al croato Pavao Jozic, numero 9 del ranking mondiale.

Francesco LorenziniIn classe 8 bravissimo Francesco Lorenzini a vincere il girone per differenza set, dopo aver battuto per 3-1 (14-12, 7-11, 13-11, 11-5) il polacco Piotr Grudzien e per 3-0 (11-8, 11-8, 11-8) il norvegese Pablo Jacobsen ed essere stato sconfitto alla "bella" (9-11, 11-7, 11-4, 3-11, 6-11) dall'inglese Billy Shilton. Fuori invece Samuel De Chiara che nulla ha potuto contro il migliore al mondo, l'ucraino Viktor Didukh (5-11, 4-11, 6-11), e contro lo svedese Fabian Nils Rignell (7-11, 6-11, 8-11). Domani alle 11,30 Lorenzini affronterà nei quarti il vincente fra Rignell e l'ucraino Ivan Mai.

In classe 9 il bronzo paralimpico Amine Kalem si è aggiudicato il girone, con il 3-1 (11-7, 13-11, 6-11, 17-15) sullo svedese Daniel Sune Stefan Gustafsson, il 3-0 (11-2, 11-7, 11-2) sul malese Chao Ming Chee, primo ieri fra gli juniores, e il 3-0 (11-7, 11-9, 11-9) sull'ucraino Lev Kats. Domani alle 11,30 avrà una semifinale durissima contro il vincente fra il russo Iurii Nozdrunov, quarto al mondo, e il giapponese Koyo Iwabuchi, n. 12, che sorprendentemente si sono classificati secondi nei rispettivi gironi.

In classe 10 Lorenzo Cordua ha fatto fino in fondo il suo dovere, e anche qualcosa in più, superando per 3-0 (11-7, 11-7, 11-8) il giapponese Nariaki Kakita, che lo sopravanza di quattro posizioni (20ª contro 24ª) nel ranking, e per 3-0 (11-1, 11-4, 11-2 ) lo statunitense Nevielle James Brabrook e andando vicino al colpaccio (10-12, 11-8, 11-9, 6-11, 6-11) ai danni dell'olandese Bas Hergelink, n. 13 al mondo. Domani alle 9 nei quarti incrocerà il francese Mateo Boheas, testa di serie numero 1 e n. 4 del Pianeta.


Patrizio Deniso oggi negli studi di Sportitalia

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Dopo Maurizio Gatti, tecnico della Nazionale assoluta femminile, lo scorso venerdì, oggi toccherà a Patrizio Deniso, direttore tecnico delle squadre azzurre maschili. Sarà ospite negli studi di Sportitalia (Canale 60 e 153 del digitale terrestre e 225 di Sky), alle ore 13,30, nel corso del tg condotto dalla giornalista Giada Giacalone.

Lancerà naturalmente il grande appuntamento con i Campionati Italiani Assoluti, in programma da domani a domenica a Riccione, che saranno trasmessi proprio su Sportitalia lunedì 6 marzo dalle ore 19 alle 20,30, e presenterà i match di qualificazione agli Europei che martedì 7 l'Italia maschile disputerà a Terni contro la Finlandia e la femminile sosterrà a Bratislava contro la Slovacchia.

Ampio spazio sarà dedicato al Centro Federale di Formia e all'intenso lavoro che viene svolto quotidianamente dallo staff tecnico, per far crescere i migliori talenti del tennistavolo tricolore.

Patrizio Deniso

 

A Riccione da domani a domenica i Campionati Italiani Assoluti

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Campionati Assoluti 2016 podio singolare mschileIn una stagione che avrà come appuntamenti internazionali principali i Mondiali individuali di Düsseldorf (Germania) e gli Europei a squadre in Lussemburgo, sul fronte nazionale l'evento più importante sarà costituito dai Campionati Italiani Assoluti, organizzati dalla Federazione Italiana Tennistavolo. I partner dell'evento sono l'Aeronautica Militare e la Polizia Penitenziaria e gli sponsor Pradis e Butterfly. La manifestazione si svolgerà da domani a domenica al Palasport PlayHall di Riccione (ingresso libero), che l'ha già ospitata nel 2012, allora accorpata alle rassegne dalla seconda alla quarta categoria e Veterani. Nel 2011 i tornei tricolori si erano disputati a Rimini.

Nel singolare maschile saranno presenti gli azzurri della Nazionale assoluta Mihai Bobocica e Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare) e Niagol Stoyanov, Alessandro Baciocchi, Jordy Piccolin e Daniele Pinto (Fiamme Azzurre). Bobocica ha al suo attivo cinque titoli (2007-2009-2011-2012-2013), mentre nelle ultime tre stagioni si sono imposti Stoyanov (2014), Leonardo Mutti (2015), assente questa volta per infortunio, e Rech Daldosso (2016), attuale numero 1 della classifica italiana e capace a Castel Goffredo di fare tripletta, aggiungendo al successo in finale su Stoyanov gli ori di doppio maschile e misto. Non mancheranno gli altri atleti di spicco, come Paolo Bisi (Cral Comune di Roma), numero 2 in graduatoria e finalista nel 2014 e nel 2015, Mattia Crotti (Apuania Carrara), Federico Pavan (Cral Comune di Roma), Matteo Mutti (Milano Sport), Damiano Seretti (Tennistavolo Castel Goffredo), Lorenzo Ragni (Apuania), Luca Bressan (TT Castel Goffredo), Stefano Tomasi (Marcozzi Cagliari), Nicholas Frigiolini (Tennistavolo Lomellino), Maurizio Massarelli (Tennistavolo Tifernum Città di Castello), Alessandro Di Marino (Marcozzi), Francesco Lucesoli (Upr Montemarciano), Romualdo Manna (Cus Torino) e Carlo Rossi (Marcozzi).

Il recordman è Massimiliano Mondello che negli anni 1990 e 2000 è andato a segno 10 volte. Lo seguono Massimo Costantini (8), Stefano Bosi (7), Luciano Winderling e il già citato Bobocica (5), Lucio Sturani (4), Mauro Galli, Giuseppe Molina, Valentino Piacentini e Gianni Rondani (3) e Giovanni Bisi, Francesco Manneschi e Lorenzo Nannoni (2).

Fra le donne saranno in gara le nazionali assolute Chiara Colantoni (Tennistavolo Center Parma), Giorgia Piccolin (Anspi TT Cortemaggiore), Debora Vivarelli (Esercito), Veronica Mosconi (Tennistavolo Vallecamonica), Le Thi Hong Loan (Tennistavolo Castel Goffredo) e Jamila Laurenti (Center Parma) e con loro ci saranno, fra le altre, Denisa Zancaner (Eppan Tischtennis Raiffeisen), Wang Yu (TT Cortemaggiore), Tian Jing (TT Castel Goffredo), Giulia Cavalli (Center Parma), Cristina Semenza (Polisportiva Bagnolese), Rossella Scardigno (Tennistavolo Torino), Katja Milic (Sportni Krozek Kras) e Tatiana Steshenko (TT Castel Goffredo). Nell'Albo d'oro guida Nikoleta Stefanova, che l'anno scorso ha stabilito il nuovo primato con undici successi. Alle sue spalle ci sono i sette di Alessia Arisi e Isabella Colombo Radice, i cinque di Antonietta Galli e Giorgia Zampini, i quattro di Laura Negrisoli, i tre di Fliura Bulatova e Angela La Gioia e i due di Paola Bevilacqua, Imperia Marchionne, Sonia Milic e Antonella Monzini.

I due tornei di singolare scatteranno sabato con i gironi di qualificazione e si concluderanno domenica, con i tabelloni a eliminazione diretta. Le finali inizieranno alle ore 15. Domani si disputeranno il misto, i cui campioni uscenti sono Rech Daldosso e Colantoni, e i doppi maschile e femminile, vinti un anno fa da Bisi e Rech Daldosso e da Mosconi e Stefanova, con a seguire le premiazioni. I campionati saranno ripresi dalla telecamere di Sportitalia, (Canale 60 e 153 del digitale terrestre e 225 di Sky), che saranno presenti domenica in occasione delle finali. La messa in onda in differita avverrà lunedì 6 dalle 19 alle 20,30. Si potranno seguire i Campionati integralmente in diretta sulla Web TV della FITeT (http://webtv.fitet.org/).

Un oro, due argenti e quattro bronzi per gli azzurri a Lignano

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Podio classe 1 2 femminile Master OpenAl Lignano Master Open sono stati assegnati i titoli individuali assoluti e l’Italia ha chiuso con un bilancio trionfale di un oro, due argenti, quattro bronzi, tre quinti posti e due ottavi di finale raggiunti. Il migliore bottino da quando il torneo è diventato fattore 40. Più che soddisfatto, dunque, il direttore tecnico Alessandro Arcigli. In classe 1-2 femminile Giada Rossi ha legittimato il bronzo paralimpico di Rio, battendo in finale per 3-2 (11-7, 7-11, 10-12, 11-5, 11-3) la russa Nadejda Pushpasheva, che era assente ai Giochi brasiliani. In semifinale si è aggiudicata per 3-1 (6-11, 11-9, 11-2, 11-6) il derby contro Clara Podda, che ha chiuso terza, mentre Pushpasheva ha battuto per 3-0 (11-5, 12-10, 11-2) la francese Isabelle Lafaye (il podio nella foto di Domenico Vallorini).

In classe 9 maschile l’altro bronzo di Rio Amine Kalem si è classificato secondo, superando in semifinale per 3-1 (12-10, 8-11, 13-11, 11-4) il giapponese Koyo Iwabuchi e cedendo in finale per 3-1 (11-3, 5-11, 5-11, 8-11) allo svedese Daniel Sune Stefan Gustafsson, da lui sconfitto nel girone, che nel penultimo atto aveva piegato per 3-1 (11-5, 11-9, 8-11, 11-8) l’ucraino Serhii Boiko.

In classe 1 maschile, Andrea Borgato ha colto l’argento, perdendo in finale per 3-1 (11-6, 7-11, 2-11, 10-12) contro l’ungherese Endre Major. In semifinale ha battuto in semifinale, al termine di una lotta durissima, per 3-2 (14-12, 10-12, 9-11, 12-10, 11-6) l’altro azzurro Federico Falco, che si è dunque piazzato terzo, con il britannico Thomas Matthews, sconfitto per 3-0 (7-11, 6-11, 8-11) da Major.

In classe 3 Michela Brunelli si è piazzata terza, perdendo per 3-1 (6-11, 11-9, 10-12, 16-18) contro la croata Andela Muzinic, oro, e per 3-2 (11-9, 11-13, 5-11, 11-8, 3-11) contro la connazionale Helena Dretar, argento. I punteggi confermano che Michela vale le sue due avversarie.

In classe 2 altro bronzo per Federico Crosara, che ha vinto per 3-2 (5-11, 11-7, 11-7, 13-15, 11-9) il suo quarto di finale sul francese Vincent Boury e in semifinale è stato fermato al quinto set (5-11, 11-9, 13-11, 8-11, 11-13) dall’ucraino Oleksandr Yezyk, che nei quarti aveva eliminato per 3-0 (11-5, 11-9, 11-7) Peppe Vella. In finale Yezyk si è imposto per 3-1 (11-6, 11-8, 5-11, 11-3) sul ceco Jiri Suchanek, che in semifinale aveva prevalso per 3-0 (11-8, 11-3, 11-5) sullo spagnolo Iker Sastre.

In classe 8 Francesco Lorenzini è stato estromesso nei quarti per 3-0 (6-11, 7-11, 11-13) dall’ucraino Ivan Mai. L’oro è andato all’ucraino Viktor Didukh, che in finale ha battuto per 3-0 (11-5, 11-8, 11-9) il francese Marc Philippe Ledoux. Terzi l’altro transalpino Thomas Bouvais e Mai.

In classe 10 Lorenzo Cordua è uscito nei quarti per 3-0 (2-11, 7-11, 2-11), eliminato dal francese Mateo Boheas, che ha proseguito la sua marcia, sconfiggendo per 3-1 (11-5, 11-9, 10-12, 11-3) in semifinale il polacco Igor Misztal e in finale per 3-2 (11-5, 11-3, 8-11, 7-11, 11-6) l’olandese Bas Hergelink, che aveva messo fuori gioco in semifinale per 3-0 (11-3, 11-6, 12-10) il brasiliano Claudio Massad.

In classe 3 disco rosso negli ottavi per Matteo Orsi, per 3-2 (11-4, 8-11, 5-11, 11-8, 6-11) per mano dello sloveno Bojan Lukezic, e Marco Santinelli, per 3-1 (11-8, 4-11, 2-11, 4-11) a opera del russo Vladimir Toporkov. In finale il britannico Thomas Bruchle ha avuto la meglio per 3-0 (12-10, 11-7, 11-2) sul romeno Dacian Makszin. Medaglie di bronzo a Toporkov e allo svedese Carl Alexander Mattias Ohgren.

Nelle altre gare, in classe 4-5 femminile la tedesca Sandra Mikolaschek ha vinto il titolo a sorpresa in finale per 3-1 (11-8, 4-11, 11-9, 11-2) sulla serba Borislava Peric-Rankovic Terzi posti per l’altra serba Zorica Popadic e la britannica Susan Gilroy.

In classe 6 si è imposta la croata Sandra Paovic per 3-0 (11-4, 14-12, 11-5) sull’ucraina Antonina Khodzynskaya. Bronzo all’ucraina Maryna Lytovchenko e la russa Raisa Chebanika. In classe 7 l’olandese Kelly Van Zone, campionessa di Rio, è salita sul primo gradino del podio, regolando per 3-1 (11-4, 9-11, 11-6, 13-11) la russa Victoriya Safonova. Gradino più basso per la romena Gabriela Constatin e per la russa Ulija Shishkina Ovsyannikova.

In classe 8-9 si è giocato un girone a 5, in cui ha conquistato l’oro la polacca Karolina Pek, davanti alle russe Olga Komleva-Gorshkaleva ed Elena Litvinenko e alla giapponese Megumi Ishikawa. In classe 10 prima la croata Mirjana Lucic, seconda la romena Ioana Monica Tepelea, terza la tedesca Marlene Reeg e quarta la russa Daria Saratova.

In classe 11 l’ucraina Natalya Kosmina ha superato in finale per 3-1 (11-9, 11-9, 7-11, 11-3) la russa Anzhelika Kosacheva. Terze la francese Lea Ferney e la russa Elena Prokofeva.

In classe 4 maschile il polacco Rafal Lis ha messo tutti d’accordo, dominando in semifinale per 3-0 (11-7, 11-3, 11-3) il croato Tomislav Spalj e in finale concedendo solo il primo set (10-12, 11-4, 11-9, 11-6) all’israeliano Shai Siada, autore in semifinale dell’eliminazione per 3-2 (10-11, 9-11, 11-5, 11-7, 11-7) del francese Alexandre Delarque.

In classe 5 titolo al serbo Mitar Palikuka, per 3-0 (11-5, 11-7, 11-9) sul belga Bart Brands. Terzo gradino del podio per il serbo Budimir Malesic e il russo Grigorii Isakov. In classe 6 il britannico Paul Karabardak ha prevalso per 3-1 (12-10, 12-10, 6-11, 11-4) sul croato Vjekoslav Gregorovic. Out in semifinale e dunque bronzi i britannici David Wetherill e Martin Robert Perry.

La classe 7 ha sorriso all’ucraino Maksym Nikolenko, giustiziere in finale per 3-0 (11-7, 11-9, 11-9) del francese Kevin Dourbecker. Medaglie di bronzo all’olandese Jean-Paul Montanus e all’altro transalpino Stephane Messi. In classe 11 l’oro di Rio, il belga Florian Van Acker si è confermato, domando in finale alla “bella (11-1, 11-5, 8-11, 5-11, 11-6) il francese Lucas Edouard Creange. Con loro sul podio il russo Kemal Gayfullin e l’ungherese Peter Palos.

Partono gli Assoluti a Riccione con le gare di doppio

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Marco Rech Daldosso e Chiara ColantoniScatteranno questa mattina i Campionati Italiani Assoluti di Riccione, con diretta integrale sulla Web TV della FITeT (http://webtv.fitet.org/). Al PlayHall la giornata d'apertura sarà interamente dedicata ai doppi e le prime a entrare in gara saranno alle ore 12 le coppie del misto, con Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare) e Chiara Colantoni (Tennistavolo Center Parma), nella foto, che andranno a caccia del quarto titolo consecutivo. Ci saranno anche i finalisti dell’anno scorso a Castel Goffredo Stefano Tomasi (Marcozzi Cagliari) e Veronica Mosconi (Tennistavolo Vallecamonica) e i semifinalisti Jordy Piccolin (Fiamme Azzurre) e Giorgia Piccolin (Anspi TT Cortemaggiore) e Paolo Bisi (Cral Comune di Roma) e Debora Vivarelli (Eppan Tischtennis Raiffeisen).

Non mancheranno i campioni tricolori di seconda categoria Antonino Amato (Top Spin Messina) e Marcella Delasa (TT Vallecamonica), Federico Pavan (Cral Comune di Roma) e Denisa Zancaner (Eppan), Mattia Crotti (Apuania Carrara) e Giulia Cavalli (TT Center Parma), Daniele Pinto (Fiamme Azzurre) e Le Thi Hong Loan (Tennistavolo Castel Goffredo), Carlo Rossi (Marcozzi) e Rossella Scardigno (Tennistavolo Torino), Lorenzo Ragni (Apuania) e Jamila Laurenti (TT Center Parma), Marco Sinigaglia (Tennistavolo Villa d’Oro Modena) e Ileana Irrera (Regaldi Novara), Matteo Cerza (TT Campomaggiore Terni) ed Emilia Manukyan (Eppan), Luca Bressan (TT Castel Goffredo) e Cristina Semenza (Polisportiva Bagnolese), Damiano Seretti e Tatiana Steshenko (TT Castel Goffredo) e Rocco Conciauro (Falcon Palermo) e Anna Brzan (TT Vallecamonica).

Alle 15 inizierà il tabellone del doppio maschile, che vede nelle vesti di favoriti gli azzurri Rech Daldosso e Niagol Stoyanov (Fiamme Azzurre). Sulla loro strada troveranno Crotti e Tomasi, che hanno conquistato il tricolore nel 2008 e nel 2010, Piccolin e Alessandro Baciocchi (Fiamme Azzurre), Pinto e Bressan, Sinigaglia e Pavan, Conciauro e Amato, Seretti e Nicola Di Fiore (Cral Comune di Roma), Rossi e Matteo Mutti (Milano Sport), Nicholas Frigiolini e Alberto Margarone (entrambi del Tennistavolo Lomellino), Francesco Lucesoli (UPR Montemarciano) e Alessandro Di Marino (Marcozzi), Romualdo Manna (Cus Torino) e Roberto Negro (TT Club La Spezia), John Michael Oyebode (Marcozzi) e Gabriele Piciulin (TT Torino), Cerza e Arcangel Giammarino (TT Torre del Greco) e Maurizio Massarelli (TT Tifernum Città di Castello) e Mattia Galdieri (TT L’Isola che non c’era).

Alle 15,30 andranno in campo i doppi femminili con Vivarelli e Zancaner che vantano già il successo del 2015. A Molfetta in finale sconfissero Colantoni e Cavalli, che proveranno a prendersi la rivincita. Da tenere d’occhio anche Piccolin e la campionessa uscente Mosconi e Loan e Steshenko. Il campo delle partecipanti sarà completato da Scardigno e Brzan, Irrera e Katja Milic (Sportni Krozek Kras), Alessia Turrini (Bagnolese) e Semenza, Eva Carli e Martina Milic (entrambe dello Sportni Krozek Kras) e le giovani Martina Nino (TT Torino) e Simona Ettari (Polisportiva P.G. Frassati), Laurenti e Delasa ed Evelyn Vivarellli (Eppan) e Manukyan.

Rech Daldosso e Colantoni da record, calano il poker

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Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare) e Chiara Colantoni (Tennistavolo Center Parma) da record. Ai Campionati Italiani Assoluti di Riccione hanno conquistato il quarto titolo consecutivo nel doppio misto e mai nessuno pima di loro era riuscito nell’impresa. Giovanni Bisi e Marina Cergol, dal 1981 al 1983 e Lucio Sturani e Marisa Guglielmetti dal 1954 al 1956 si erano fermati a quota tre. L’asolano e la romana hanno invece calato il poker, in una finale tutta in salita, che stavano perdendo contro Paolo Bisi (Cral Comune di Roma), figlio di Giovanni, e Debora Vivarelli (Eppa Tischtennis Raiffeisen) per 7-11, 7-11, 8-10. Annullati i due match-point, si sono imposti nel terzo set per 12-10 e nel quarto con lo stesso punteggio.

Alla “bella” sono partiti meglio e hanno controllato il ritorno dei rivali, imponendosi per 11-8. Sono arrivate in semifinale (la foto del podio è di Massimo Mambelli) tre delle quattro coppie dello scorso anno, con l’unica eccezione di quella composta da Federico Pavan (Cral Comune di Roma) e Denisa Zancaner (Eppan Tischtennis Raiffeisen). Rech Daldosso e Colantoni hanno superato per 3-1 (12-10, 11-8, 8-11, 11-4) appunto Pavan e Zancaner, mentre Bisi e Vivarelli si sono presi la rivincita nei confronti di Stefano Tomasi (Marcozzi Cagliari) e Veronica Mosconi (Tennistavolo Vallecamonica), che nel 2016 li avevano battuti, imponendosi per 3-1 (11-2, 10-12, 11-5, 11-5).

I finalisti avevano rischiato l’eliminazione negli ottavi e per passare il turno erano stati costretti a neutralizzare ben otto match-point nel quinto set (11-4, 10-12, 11-7, 8-11, 14-12), a Rocco Conciauro (Falcon Palermo) e ad Anna Brzan (TT Vallecamonica). Le interviste ai vincitori sono in coda al video della finale presente sulla Web TV della FITeT (http://webtv.fitet.org/).

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Rech Daldosso e Stoyanov rispettano il pronostico in doppio

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IMG 2584Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare) e Niagol Stoyanov (Fiamme Azzurre) sono i nuovi campioni italiani assoluti del doppio maschile. In una finale che ha opposto le prime due teste di serie, hanno sconfitto Alessandro Baciocchi e Jordy Piccolin (Fiamme Azzurre) per 3-0 (11-9, 11-9, 11-7). Rech ha dunque vinto con il quarto compagno diverso, dopo i successi ottenuti con Bobocica nel 2011, Mutti nel 2012, 2014 e 2015 e Bisi nel 2016 e ha conquistato il sesto titolo negli ultimi sette anni. Stoyanov si era già imposto nel 2009 con Daniele Sabatino e nel 2013 con Mihai Bobocica e ha fatto tris con tre compagni.

In semifinale Rech e Stoyanov hanno prevalso per 3-0 (11-5, 11-6, 12-10) su Daniele Pinto (Fiamme Azzurre) e Luca Bressan (Tennistavolo Castel Goffredo) e Baciocchi e Piccolin hanno avuto la meglio per 3-0 (11-6, 11-7, 13-11) su Maurizio Massarelli (TT Tifernum Città di Castello) e Mattia Galdieri (TT L’Isola che non c’era). Le premiazioni sono state effettuate dal presidente federale Renato Di Napoli (il podio nella foto di Massimo Mambelli).

Massarelli e Galdieri sono arrivati a sorpresa al penultimo turno, eliminando negli ottavi per 3-2 (7-11, 13-15, 11-8, 13-11, 11-8) Stefano Tomasi (Marcozzi Cagliari) e Mattia Crotti (Apuania Carrara) e nei quarti per 3-0 (11-6, 11-7, 11-7) Romualdo Manna (Cus Torino) e Roberto Negro (TT Club La Spezia). Le interviste ai vincitori sono in coda al video della finale presente sulla Web TV della FITeT (http://webtv.fitet.org/).

Zancaner e Vivarelli bissano il titolo 2015 di Molfetta

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IMG 2633Gerarchie onorate nel doppio assoluto femminile, con le teste di serie numero 1 Denisa Zancaner e Debora Vivarelli (Eppan Tischtennis Raiffeisen) che si sono imposte in finale sulle numero 2 Chiara Colantoni e Giulia Cavalli (Tennistavolo Center Parma) per 3-1 (11-8, 8-11, 11-7, 13-11). Le vincitrici hanno bissato il successo di due anni fa a Molfetta e anche allora avevano sconfitto Colantoni e Cavalli.

Per loro si è trattato della terza finale consecutiva, dopo la sconfitta della scorsa stagione a Castel Goffredo contro Veronica Mosconi e Nikoleta Stefanova. Cavalli e Colantoni rimangono con un titolo a testa, ottenuto rispettivamente con Tatiana Steshenko nel 2010 e con Cristiana Elena Dumitrache nel 2013.

In semifinale le campionesse tricolori sono andate a un soffio dall’eliminazione e contro Le Thi Hong Loan e Tatiana Steshenko (Tennistavolo Castel Goffredo) hanno rimontato da 0-2 a 3-2 (7-11, 4-11, 12-10, 11-9, 11-8). Molto più agevole il compito di Colantoni e Cavalli, che hanno avuto la meglio per 3-0 (11-5, 11-7, 11-9) su Giorgia Piccolin (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore) e Veronica Mosconi (Tennistavolo Valllecamonica).

Le premiazioni sono state effettuate dal presidente della Federazione Italiana Tennistavolo Renato Di Napoli (la foto del podio è di Massimo Mambelli). Le interviste alle vincitrici sono in coda al video della finale presente sulla Web TV della FITeT (http://webtv.fitet.org/).


Al Lignano Master Open oggi si assegneranno i titoli a squadre

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Michela Brunelli Lignano 2017Al Lignano Master Open la penultima giornata è stata dedicata ieri alle fasi di qualificazione delle gare a squadre. In classe 1-3 femminile si sta giocando un girone unico con cinque team e Michela Brunelli (nella foto) e Giada Rossi hanno battuto per 2-1 la mista Russia/Italia di Nadejda Pushpasheva e Clara Podda e per 2-0 la mista Olanda/Germania di Femke Cobben e Janina Palm. Domani alle ore affronteranno le serbe Sanja Mijatovic e Ana Prvulovic e alle 14 le croate Andela Muzinic ed Helena Dretar, che sono imbattute come loro e alle quali contenderanno l’oro.

Un’altra azzurra è in gara in classe 11 e si tratta di Gessica Spampinato, che in coppia con l’ucraina Natalya Kosmina ha ceduto di misura (1-2) sia alle russe Elena Prokofeva e Maria Galkina sia alle francesi Magali Rousset e Lea Ferney. Le due russe hanno prevalso anche per 2-0 sulle connazionali Anzhelica Kosacheva e Nadezhda Betlinskaia e dunque sono in pole position per la conquista del primo gradino del podio.

In classe 1 maschile Andrea Borgato e Federico Falco finora sono stati perfetti e hanno dominato (2-0) sia il russo Dmitry Lavrov e il croato Daniel Lazov sia l’argentino Guillermo Jose Bustamante Sierra e il romeno Alexandru Imbuzan. Domani alle 11 la sfida contro l’ungherese Endre Major e il britannico Thomas Matthews deciderà a chi andrà il primo posto.

In classe 2 Federico Crosara e Peppe Vella hanno battuto per 2-0 il kuwaitiano Khalifa Alqasem e Paolo Antonelli e per 2-1 i greci Christos Stamou e Nikolaos Kaplanis, per poi perdere per 2-0 dal coreano Jin Cheol Park e dallo sloveno Ljubisa Gajic. Si sono dunque piazzati secondi nel girone e domani alle 10 in semifinale saranno opposti agli spagnoli Iker Sastre e Miguel Angel Toledo.

In classe 3 Matteo Orsi e Alessandro Giardini hanno prevalso per 2-1 sullo svedese Carl Alexander Mattias Ohgren e sugli iberici Roberto Eder Rodriguez e Jose Maria Ordejon e sono stati battuti per 2-1 dagli sloveni Bojan Lukezic e Primoz Kancler. Hanno chiuso il loro gruppo secondi e nei quarti hanno eliminato per 2-0 i kuwaitiani Awadh Alharbi e Yaqoub Alqasem. Domani alle 10 se la vedranno in semifinale con gli ucraini Vasyl Petuniv e Oleksandr Yezyk. Usciti nel girone Marco Santinelli e Daniel Paone e Francesco Baggio, che faceva coppia con il croato Nino Basa.

In classe 6 Raimondo Alecci e Matteo Parenzan, battendo per ritiro i britannici Paul Karabardak e Martin Robert Perry e per 2-1 l’australiano Trevor Hirth e l’irlandese Conor Denis O Callaghan e sono stati piegati per 2-1 dal romeno Bobi Simion e dallo svizzero Valentin Kneuss. Si sono classificati secondi e domani alle 10 in semifinale incontreranno i croati Pavao Jozic e Vjekoslav Gregorovic.

In classe 8 Samuel De Chiara e Francesco Lorenzini sono stati eliminati nel girone, dopo le sconfitte per 2-0 contro gli ucraini Viktor Didukh e gli olandesi Jean-Paul Montanus e Andrianus Johannes Van Amerongen.

In classe 10 Amine Kalem e Lorenzo Cordua hanno prevalso per 2-0 sul francese Mateo Boheas e lo statunitense Nevielle James Brabrook e sono stati superati per 2-1 dai russi Iurii Nozdrunov e Pavel Lukyanov e si sono classificati secondi. Nei quarti hanno avuto la meglio per 2-0 sui giapponesi Koyo Iwabuchi, Nariaki Kakita e Takumi Tsujimura e domani alle 10 incroceranno l’olandese Bas Hergelink e il montenegrino Filip Radovic.

In classe 4-5 femminile nel gruppo che comprende quattro squadre conducono per il momento la classifica le serbe Borislava Peric-Rankovic e Zorica Popadic e le tedesche Sandra Mikolaschek e Lisa Anna Maria Hentig, che hanno conquistato due successi per 2-0 ai danni della mista Giappone/Serbia di Yukimi Chada e Biljana Ubovic e della mista Russia/Croazia di Aleksandra Vasileva e Jelena Sisic, e domani gli ultimi due match delle 14 assegneranno le medaglie.

In classe 6-7 il gruppo è formato da cinque compagini e le candidate alla vittoria sono le russe Raisa Chebanika, Ulija Shishkina Ovsyannikova e Viktoriya Safonova e le ucraine Maryna Lytovchenko e Antonina Khodzynskaya, che vantano due successi a testa. Il bronzo dovrebbe essere una questione fra le russe Diana Gilmanova e Svetlana Nesterenko e la mista Romania/Gran Bretagna di Gabriela Constantin e Felicity Lucy Pickard.

In classe 8-10 guidano la polacca Karolina Pek e la romena Ioana Monica e Tepelea con due vittorie per 2-1 sull’ungherese Bettina Bicsak e sulla tedesca Marlene Reeg e 2-0 sull’olandese Suzan Klomp e sulla giapponese Megumi Ishikawa. Fra le due russe e l’ungherese e la tedesca dovrebbe essere in palio l’argento e il bronzo.

In classe 4 maschile domani lotteranno per l’oro il tedesco Thomas Bruchle e il francese Alexandre Delarque e i polacchi Rafal Lis e Maciej Nalepka e per il bronzo gli israeliani Shai Siada e David Gabriel e il romeno Petru Ifrosa e l’ucraino Oleksandr Repetskyi.

In classe 5 domani il duello per la vittoria coinvolgerà i serbi Mitar Palikuka e Milan Zelen e i croati Tomoslav Spalj e Zoran Krizanec e quello per il terzo posto il thailandese Maitree Kongruang e il giapponese Kentaro Doi e il russo Grigorii Isakov e l’olandese Sem Roelofs.

In classe 7 domani alle 10 in semifinale saranno di fronte gli ucraini Maksym Nikolenko e Mykhaylo Popov e i giapponesi Masachica Inoue e Katsuyosci Yagi e gli svedesi Nicklas Thomas Westerberg e i francesi Kevin Dourbecker e Stephane Messi.

In classe 9 gli ucraini Serhii Boiko e Lev Kats sono imbattuti, avendo sconfitto per 2-1 gli svedesi Daniel Sune Stefan Gustafsson e Fabian Nils Rignell e per 2-0 i malesi Ing Hock Ting e Chao Ming Chee, che domani saranno in gara per l’argento e il bronzo.

In classe 11 domani il belga Florian Van Acker e l’ungherese Peter Palos e i francesi Lucas Edouard Creange e saranno in lotta per il successo e i russi Kemal Gayfullin, Aleksandr Efremov e Sergey Potapov e i tedeschi Alexandros Kalpakidis e Tobias Thomas per il terzo posto.

A Lignano l’Italia chiude con due ori, un argento e tre bronzi a squadre

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Nazionale azzurra a Lignano 2017L’undicesima edizione del Lignano Master Open si è concluso oggi con l’assegnazione dei titoli delle gare a squadre, nelle quali gli azzurri (al completo nella foto di Domenico Vallorini) hanno conquistato ben due medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo. In classe 1 maschile hanno trionfato Andrea Borgato e Federico Falco, che hanno chiuso imbattuti, superando per 2-0 anche l’ungherese Endre Major e il britannico Thomas Matthews, argento. Terzi il russo Dmitry Lavrov e il croato Daniel Lazov e quarti l’argentino Guillermo Jose Bustamante Sierra e il romeno Alexandru Imbuzan.

In classe 2 Federico Crosara e Peppe Vella si sono imposti in semifinale per 2-0 sugli spagnoli Iker Sastre e Miguel Angel Toledo e in finale si sono ripetuti per 2-0 sul coreano Jin Cheol Park e sullo sloveno Ljubisa Gajic, mettendosi al collo un oro luccicante.

In classe 1-3 femminile Michela Brunelli e Giada Rossi hanno battuto per 2-0 le serbe Sanja Mlijatovic e Ana Prvulovic e hanno ceduto per 2-1 alle croate Andela Muzinic ed Helena Dretar, ottenendo l’argento. Clara Podda e la russa Nadejda Pushpasheva hanno terminato con una sconfitta per 2-0 contro Muzinic e Dretar e si sono piazzate quarte, dietro alle serbe Sanja Mijatovic e Ana Prvulovic.

In classe 3 Matteo Orsi e Alessandro Giardini sono stati eliminati per 2-0 in semifinale dagli ucraini Vasyl Petruniv e Oleksandr Yezyk e hanno messo in carniere un ottimo bronzo, a pari merito con i cechi Jiri Suchanek e Petr Svatos. Oro a Petruniv e Yezyk, che in finale hanno regolato per 2-0 gli sloveni Bojan Lukezic e Primoz Kancler.

Stesso metallo in classe 6 per Raimondo Alecci e Matteo Parenzan (a pari merito con gli israeliani Danny Bobrov e e Asaf Ayal Gofer), piegati per 2-1 in semifinale dai croati Pavao Jozic e Vjekoslav Gregorovic, che in finale hanno lasciato strada al romeno Bobi Simion e sullo svizzero Valentin Kneuss.

In classe 10 Amine Kalem e Lorenzo Cordua hanno colto il terzo posto, a pari merito con i malesi Mohammad Azwar e Ahmad Syahir Mohamad Kamal Saupi e il polacco Igor Misztal, uscendo in semifinale per 2-0 per mano dell’olandese Bas Hergelink e del montenegrino Filip Radovic, che in finale hanno regolato per 2-0 i russi Iurii Nozdrunov e Pavel Lukyanov.

In classe 11 Gessica Spampinato, in coppia con l’ucraina Natalya Kosmina, ha completato questa mattina la sua partecipazione, perdendo per 2-0 contro le russe Anzhelika Kosacheva e Nadezhda Betlinskai, che hanno ottenuto il secondo posto, alle spalle delle connazionali Elena Prokofeva e Maria Galkina e davanti alle francesi Magali Rousset e Lea Ferney.  

In classe 4-5 femminile, nel gruppo che comprendeva quattro squadre, hanno primeggiato le serbe Borislava Peric-Rankovic e Zorica Popadic, che oggi hanno avuto la meglio per 2-1 sulle tedesche Sandra Mikolaschek e Lisa Anna Maria Hentig. Terza la mista Giappone/Serbia di Yukimi Chada e Biljana Ubovic e quarta la mista Russia/Croazia di Aleksandra Vasileva e Jelena Sisic.

In classe 6-7, nel gruppo composto da cinque compagini, le russe Raisa Chebanika, Ulija Shishkina Ovsyannikova e Viktoriya Safonova hanno avuto la meglio per 2-1 sulle ucraine Maryna Lytovchenko e Antonina Khodzynskaya, costringendole all’argento. Il terzo posto è andato alle russe Diana Gilmanova e Svetlana Nesterenko e il quarto alla mista Romania/Gran Bretagna di Gabriela Constantin e Felicity Lucy Pickard.

In classe 8-10 la polacca Karolina Pek e la romena Ioana Monica e Tepelea si sono imposte, davanti all’ungherese Bettina Bicsak e alla tedesca Marlene Reeg, alle russe Olga Komleva-Gorshkaleva, Elena Litvinenko e Daria Saratova e all’olandese Suzan Klomp e alla giapponese Megumi Ishikawa.

In classe 4 maschile si sono aggiudicati il primo posto i polacchi Rafal Lis e Maciej Nalepka, il secondo il tedesco Thomas Bruchle e il francese Alexandre Delarque, il terzo il romeno Petru Ifrosa e l’ucraino Oleksandr Repetskyi e il quarto gli israeliani Shai Siada e David Gabriel.

In classe 5 i serbi Mitar Palikuka, Budimir Malesic e Milan Zelen hanno messo in fila i croati Tomislav Spalj e Zoran Krizanec, il thailandese Maitree Kongruang e il giapponese Kentaro Doi e il russo Grigorii Isakov e l’olandese Sem Roelofs.

In classe 7 gli ucraini Maksym Nikolenko e Mykhaylo Popov hanno battuto in finale per 2-0 i francesi Kevin Dourbecker e Stephane Messi. Bronzo ai giapponesi Masachica Inoue e Katsuyosci Yagi e agli svedesi Nicklas Thomas Westerberg e Michael Robert Oskar Azulay.

In classe 8 successo per gli ucraini Viktor Didukh e Ivan Mai per 2-0 in finale sull’ungherese Andras Csonka e sul francese Thomas Bouvais. Terzi i belgi Marc Philippe Ledoux e Mathieu Loicq e gli olandesi Jean Paul Montanus e Andrianus Johannes Van Amerongen.

In classe 9 gli ucraini Serhii Boiko e Lev Kats si sono imposti nel gruppo a quattro lasciando l’argento agli svedesi Daniel Sune Stefan Gustafsson e Fabian Nils Ringnell, il bronzo ai malesi Ing Hock Ting e Chao Ming Chee e la quarta piazza al russo Artem Iakovlev, al tedesco Tim Laue e al kuwaitiano Ali Alsanea.

In classe 11 il belga Florian Van Acker e l’ungherese Peter Palos l’hanno spuntata per l’oro, davanti ai francesi Lucas Edouard Creange e Antoine Zhao, ai russi Kemal Gayfullin, Aleksandr Efremov e Sergey Potapov e ai tedeschi Alexandros Kalpakidis e Tobias Thomas.

Domani a Riccione l’assalto ai titoli di singolare

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John Michael OyebodeNella seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Riccione si sono disputati i gironi di qualificazione dei tornei di singolare maschile e femminile. Fra gli uomini non ci sono state sostanziali sorprese e fra le note da segnalare c’è l’ammissione all’eliminazione diretta per la prima volta del 15enne John Michael Oyebode (nella foto), che ha impegnato il campione uscente Marco Rech Daldosso fino al quinto set e ha poi battuto il veterano Fatai Adeyemo, che lo precede in classifica (n. 18 contro n. 32).

Fra i migliori, oltre a Rech, hanno faticato Mihai Bobocica, che ha recuperato da 0-2 a 3-2 contro Romualdo Manna, e Paolo Bisi, che ha dovuto annullare quattro match-point nel quarto set al 14enne Alessandro Cicchitti, prima di imporsi al quinto. Anche Alessandro Di Marino è stato costretto alla “bella” dal 16enne Gabriele Piciulin. Domani il programma agonistico comincerà alle ore 9 con i match dei sedicesimi fra Di Marino e Nicola Di Fiore, Luca Bressan e Antonino Amato, Oyebode e Daniele Pinto, Francesco Lucesoli e Stefano Tomasi, Damiano Seretti e Maurizio Massarelli, e Marco Sinigaglia e Alberto Margarone.

Dall’altro in basso, negli ottavi si affronteranno Mihai Bobocica e il vincitore fra Di Marino e Di Fiore, Matteo Mutti e Alessandro Baciocchi, Jordy Piccolin e il vincitore fra Bressan e Amato, il vincitore fra Oyebode e Pinto e Bisi, Rech Daldosso e il vincitore fra Lucesoli e Tomasi, il vincitore fra Seretti e Massarelli e Federico Pavan, Mattia Crotti e Lorenzo Ragni e il vincitore fra Sinigaglia e Margarone e Niagol Stoyanov.

Anche in campo femminile le favorite sono tutte passate a fra loro c’è anche la 14enne d’assalto Jamila Laurenti. Inattesa però la sconfitta subita per 3-1 dalla numero 1 del seeding Chiara Colantoni nella sua prima partita a opera di Eva Carli, che dunque l’ha sostituita in cima al tabellone. La romana è andata a finire nella parte bassa, in mezzo a un discreto intasamento di teste di serie. Avrà un percorso in salita, con il primo impegno contro Denisa Zancaner e un ipotetico quarto contro Debora Vivarelli. Carli e Tian Jing avranno il bye negli ottavi e scendendo le sei sfide previste opporranno dalle 9,30 Le Thi Hong a Laurenti, Giorgia Picccolin a Giulia Cavalli, Martina Milic a Wang Yu, Zancaner a Colantoni, Cristina Semenza a Vivarelli e Veronica Mosconi a Rossella Scardigno. Saranno presenti le telecamere di Sportitalia, che riprenderanno le immagini per trasmetterle lunedì dalle 19 alle 20,30. L’appuntamento è alle 9 con la diretta streaming sulla Web TV della FITeT (http://webtv.fitet.org/). Si può accedere al servizio anche cliccando sul banner presente sulla home page del sito federale.

Al via l’ultima giornata degli Assoluti

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È tutto pronto al PlayHall di Riccione per l’inizio dell’ultima giornata dei Campionati Italiani Assoluti, che assegnerà gli ambiti titoli dei singolari maschile e femminile.

Ecco schierati i 12 direttori di gara, coordinati dal giudice arbitro Nicola Capurso e con il loro presidente Mario Re Fraschini, che anche oggi metteranno la loro professionalità al servizio degli atleti e dell’organizzazione.

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Primo titolo di singolare assoluto per Tian Jing

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 V5Y4655Lo scorso anno la sua corsa si era fermata in semifinale al set decisivo. Questa volta, invece, Tian Jing (Tennistavolo Castel Goffredo) ha raggiunto l’atto conclusivo e al PlayHall di Riccione ha conquistato il suo primo titolo italiano assoluto di singolare, battendo per 4-1 (6-11, 11-4, 11-7, 11-4, 11-9) Wang Yu (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore).

La testa di serie numero 2 nei quarti ha eliminato per 4-1 (12-10, 10-12, 11-3, 11-4, 11-5) Veronica Mosconi (Tennistavolo Vallecamonica) e in semifinale si è imposta per 4-1 (15-13, 9-11, 11-4, 11-5, 11-9) su Chiara Colantoni (Tennistavolo Center Parma), che era la numero 1 del seeding ed è stata relegata nella parte bassa del tabellone dalla sconfitta patita ieri contro Eva Carli (Sportni Krozek Kras), che l’ha costretta al secondo posto nel suo girone di qualificazione. Quella che avrebbe potuto essere la finale è diventata così solo più degna di una semifinale.

Wang Yu negli ottavi ha dominato (11-1, 11-9, 11-8) Martina Milic (Sportni Krozek Kras) e nei quarti, nel derby targato Cortemaggiore contro Giorgia Piccolin, è scivolata sotto per 3-1 (11-4, 6-11, 5-11, 7-11) e ha poi infilato tre set di seguito (11-9, 11-8, 11-8). Stesso copione (11-6, 12-14, 7-11, 12-14, 11-5, 11-6, 11-4) in semifinale, nella partita che l’ha opposta a Le Thi Hong Loan (TT Castel Goffredo). Le premiazioni sono state effettuate dal delegato provinciale del Coni di Rimini Rodolfo Zavatta.

«In passato - spiega la vincitrice - ho partecipato poche volte agli Assoluti e questa prima vittoria mi rende felice. Ritengo di avere disputato un buon torneo e in finale sono riuscita a esprimere un buon gioco contro un’atleta con la quale ci conosciamo molto bene. Ero piuttosto serena e sapevo che avrei potuto farcela. Sono abbastanza soddisfatta anche del mio rendimento in campionato e continuerò ad allenarmi per arrivare nella forma migliore al momento decisivo dei playoff. Abbiamo una bella squadra e faremo il possibile per confermare lo scudetto conquistato lo scorso anno».

Mihai Bobocica torna sul trono e conquista il sesto tricolore

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 MG 8554A quattro anni dall’ultimo successo è tornato sul primo gradino del podio e al PlayHall di Riccione ha collezionato la sua sesta medaglia d’oro agli Assoluti in singolare, dopo quelle del 2007, 2009, 2011, 2012 e 2013. Mihai Bobocica (Aeronautica Militare) nella finale più pronosticata fra le prime due teste di serie ha avuto la meglio per 4-2 (11-3, 7-11, 11-7, 13-11, 7-11, 11-9) su Niagol Stoyanov (Fiamme Azzurre), che nel quarto set non ha sfruttato quattro palle per chiudere che avrebbero potuto essere decisive per invertire la tendenza. Negli ottavi il numero 1 azzurro ha eliminato per 3-0 (11-8, 11-8, 11-8) Alessandro Di Marino (Marcozzi Cagliari) e nei quarti è stato rimontato da Alessandro Baciocchi (Fiamme Azzurre) da 3-1 a 3-3, prima di imporsi al settimo set (11-4, 11-6, 6-11, 11-5, 8-11, 5-11, 11-4). In semifinale ha estromesso per 4-1 (11-5, 9-11, 11-9, 11-8, 11-9) Jordy Piccolin (Fiamme Azzurre), al suo primo podio assoluto in singolare.

Stoyanov ha subito iniziato in salita negli ottavi, lottando per cinque set (9-11, 12-10, 8-11, 11-7, 11-4) con Alberto Margarone (Tennistavolo Lomellino) e nei quarti ha prevalso per 4-1 (11-5, 11-8, 7-11, 11-4, 14-12) su Mattia Crotti (Apuania Carrara). Nel penultimo turno si è preso la rivincita rispetto alla finale del 2016 nei confronti del campione uscente Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare), che ha superato per 4-2 (9-11, 11-7, 13-11, 11-9, 11-6). Fra le imprese di giornata, bella quella di Daniele Pinto (Fiamme Azzurre), che ha sconfitto per 3-0 (13-11, 11-9, 11-7) Paolo Bisi (Cral Comune di Roma), quarto atleta del seeding. Le premazioni sono state effettuate dal presidente federale Renato Di Napoli.

Bobocica a fine match ha festeggiato con le lacrime la vittoria. «È indubbiamente un bel segnale - afferma - dopo il periodo di difficoltà che è seguito all’infortunio alla spalla destra. Mi sento in crescita questo torneo disputato qui a Riccione me lo ha confermato. Non ero affatto certo di potercela fare, ma avevo dentro di me una voglia fortissima di portare a casa questo titolo. Mi sono piaciuto anche nei turni precedenti, ma in finale penso di essere riuscito a dare il meglio. L’atteggiamento è stato quello giusto e anche la tecnica sta funzionando. Anche Niagol ha giocato bene e si è trattato di una sfida di livello. Questo successo è senza dubbio uno dei più belli dei sei che ho conquistato e ora devo continuare a migliorare».

Gli Assoluti di Riccione questa sera su Sportitalia

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Lo spettacolo dei Campionati Italiani Assoluti di Riccione sarà trasmesso questa sera su Sportitalia (Canale 60 e 153 del digitale terrestre e 225 di Sky).

L’appuntamento sarà dalle ore 19 alle 20,30 e consentirà di rivivere le emozioni delle due finali di singolare, con le interviste ai vincitori.                   

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Sergio Roncelli nuovo presidente del Coni Campania

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Sergio Roncelli presidente Coni Campania 2017 2020Sergio Roncelli, delegato uscente del Coni Napoli, presidente regionale della FITeT e delegato regionale della FIH, è stato eletto presidente del CONI Regionale della Campania per il quadriennio 2017-2020. Nel suo mandato sarà affiancato da Matteo Autuori (Scherma), Sergio Avallone (Canoa- Kayak), Ernesto Boccia (Pallavolo) come rappresentanti delle FSN, Paolo Pappalardo (FIGeST) come rappresentante delle DSA, Antonio Mastroianni (UISP) come rappresentante EPS, Cosimo Sibilia (Calcio) in quota Atleti e Antonio Imperato (Badminton) in quota Tecnici.

Nel presentare la sua relazione programmatica, Roncelli ha indicato le linee guida di lavoro per il nuovo Consiglio e la nuova Giunta CONI della Campania, che dovranno tornare a essere il centro propulsivo dell’attività politica del Comitato, soprattutto in questo mandato che vede la Campania sportiva impegnata ad affrontare la grande sfida organizzativa delle Universiadi del 2019.

«Vogliamo aprire sempre più il Coni Regionale al mondo della scuola – ha spiegato - rendere ancora più stretto il rapporto con l’Università e promuovere iniziative mirate a garantire lo sviluppo dello sport. Si devono instaurare rapporti più stretti con le istituzioni a tutti i livelli e puntare su una Scuola Regionale dello Sport in grado di fare formazione di alto livello. Il CONI e le sue organizzazioni devono essere al fianco delle società sportive e delle famiglie per garantire il diritto allo sport, favorire l’attuazione della legge regionale sullo sport, dare la giusta valorizzazione al volontariato sportivo, alla ristrutturazione degli impianti e al rapporto costruttivo con tutto il territorio».

A Sergio Roncelli vanno le congratulazioni e gli "in bocca al lupo" per un buon lavoro da parte di tutto il movimento pongistico, con la grande soddisfazione che un dirigente proveniente dal tennistavolo sia stato chiamato alla guida dello sport di una Regione importante del panorama nazionale.

Debora Vivarelli nel Gruppo Sportivo Esercito

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Debora Vivarelli nellEsercitoMentre stava giocando i Campionati Italiani Assoluti di Riccione, con i colori dell'Eppan Tischtennis Raiffeisen, ha ricevuto la notizia dell'avvenuta formalizzazione del suo ingresso all'interno del Gruppo Sportivo Esercito. Una gran bella svolta, dunque, nella carriera della 24enne Debora Vivarelli. «Per me - spiega - costituisce un traguardo e allo stesso tempo un nuovo inizio. Quando una persona comincia a giocare e investe così tanto tempo in uno sport, prima o poi si pone delle domande e si chiede se riuscirà a vivere di questo. Ora avere la sicurezza economica mi permetterà di allenarmi con maggiore tranquillità, fare qualche seduta in più con il preparatore, avere il fisioterapista e disputare anche qualche torneo in più. È però un punto di partenza, perché ora questa è la mia vita e la passione è diventata un lavoro. Si tratta di un grande cambiamento anche dal punto di vista della responsabilità. Ora dovrò rendere conto anche all'Esercito e non più come prima solo alla mia società e a me stessa».

La tua speranza è di essere un'apripista?

«Mi auguro di avere aperto una strada ad altre ragazze del nostro sport, perché anche loro possano trasformare il tennistavolo in una vera occupazione. So come si impegnano tutti i giorni e si meriterebbero una chance del genere».

Come valuti la tua partecipazione agli Assoluti?

«Per quanto riguarda i doppi, sono soddisfatta, anche se con Paolo Bisi avevamo in tasca metà della medaglia d'oro del misto. Eravamo avanti 2-0 e 10-8 e contro Marco e Chiara, che vincono da anni, non siamo stati abbastanza bravi a cogliere questa occasione. C'è però anche da dire che al primo turno perdevamo per 10-4 al quinto con Conciauro e Brzan e abbiamo dovuto annullare otto match-point per rimanere in gara. Tutto sommato è andata comunque bene. Puntavo molto al doppio con Denisa. Sapevo che per lei sarebbe stato molto importante, perché, come continua a ripetermi, sarebbe stato l'ultimo titolo. Ci tenevo a vincerlo con lei e per lei».

Sei invece delusa del'esito del singolare?

«Abbastanza. Mi ero preparato molto bene e fino al quarto di finale contro Chiara Colantoni ho dimostrato di essere in forma. Purtroppo mi sono messa un po' di pressione da sola e non sono riuscita a gestirla. Lei è stata molto brava, non ha sbagliato nulla e non mi ha dato la possibilità di rientrare in partita. Come me ha un gioco molto aggressivo e mi ha tolto qualsiasi sicurezza mi fosse rimasta. Da qualche anno salivo sul podio e questa volta sono rimasta fuori. Avrei voluto festeggiare con una medaglia l'entrata nell'Esercito».

Qual era l'obiettivo alla vigilia?

«Sono partita da casa per vincere, però c'erano anche Tian Jing e Wang Yu. Quest'anno avevo già battuto Wang, mentre con Tian Jing sapevo che sarebbe stata dura, anche se avessi vinto con Chiara, perché non ho mai avuto la sensazione di potercela fare. Gli Assoluti sono però sempre una gara importante per tutti e ognuno la sente a modo suo. Magari avrei vinto o magari no. Non lo sapremo mai».

In campionato cercherete di arrivare terze?

«Se ci riusciremo, bene, altrimenti il quarto posto non sarà così compromettente. In realtà, dopo il 4-0 che ci ha rifilato Cortemaggiore in casa sua, non so se sia meglio affrontare in semifinale scudetto Castel Goffredo o appunto Corte. Tanto se vogliamo vincere dobbiamo esprimerci al massimo contro chiunque. Per me, essendo tornata in questa stagione, l'obiettivo era di contribuire a portare la mia squadra ai playoff e sono felice di esserci riuscita».

Quinto stage del Progetto Italia a Cervignano

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Stage Progetto Italia Friuli febbraio 2017 okAl Palasport di Cervignano del Friuli si è svolto il quinto stage stagionale del "Progetto Italia", organizzato dal Comitato FITet del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la società sportiva Quadrifoglio. Gli atleti presenti hanno effettuato prima la parte di preparazione atletica e poi il lavoro al tavolo.
Al raduno hanno partecipato Pietro Ziani e Alexandra Bellotti per la società D’Aronco Gemona, Romeo Nava, Simone Fazi, Erik Paulina e Erik Farinelli per il Kras Sgonico, Giampaolo Bonivento e Lorenzo Zavatta per il Trieste Sistiana, Diego Russo per l' Isontino, Chiara Stefanuto, Jia Hu, Jia Ying Hu e Hongyu Hu per Latisana, Alessandro Zucconi per i Rangers, Francesco Trevisan per il Fiumicello e Francesco Cerroni e Filippo Deison per l'Astra San Vito. I tecnici e gli sparring che hanno seguito i ragazzi sono stati Gino Liubicich, Diego Derganz, Dusan Michalka, Stefano Bornia, Alessandro Isgrò, Michele Rossi, Stefano Tigelli, Luis Trevisan, Michele Guglielmini, Mauro Bianchin e Stefano Dapretto.

Supervisore per tutta la giornata è stato il tecnico della nazionale giovanile Umberto Giardina.
La mattina è stata divisa in due sessioni. La prima formata da un’ora di preparazione atletica, con riscaldamento, stretching ed esercizi di rinforzo per la muscolatura, seguita da una seconda parte di due ore di lavoro al tavolo con i tecnici e gli sparring.

Dopo pranzo si è ripreso alle 15, per le ultime due ore, che sono state dedicate alle prove motorie, in preparazione al Ping Pong Kids.

I ragazzi hanno svolto a turno varie prove: salto in lungo da fermo, salto con la corda, navetta scatto e il nuovo esercizio inserito in Ping Pong Kids, percorso con palline e ceste.

Al termine dei test i pongisti hanno effettuato mezz'ora di imperatore. Il prossimo appuntamento è fissato per il 26 marzo.

L'Italia maschile ospita la Finlandia, la femminile in Slovacchia

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Italia maschile contro la Finlandia a Terni 2017La Nazionale italiana maschile concluderà questa sera a Terni il programma degli incontri di qualificazione ai Campionati Europei a squadre. Al PalaTennisTavolo ”Aldo De Santis” gli azzurri affronteranno, con inizio alle ore 19,30, la Finlandia. Il direttore tecnico Patrizio Deniso ha convocato per la sfida Mihai Bobocica (n. 115 al mondo) e Marco Rech Daldosso (n. 185), dell'Aeronautica Militare, e Jordy Piccolin (n. 494), delle Fiamme Azzurre. Il coach scandinavo Mattias Bergkvist schiererà Benedek Olah (n. 76), Otto Tennilä (n. 521) e Alex Naumi (n. 580).

Il Gruppo C è già stato vinto dalla Francia con quattro vittorie e 8 punti. L’Italia (4) al momento precede la Finlandia (3), essendosi imposta per 3-1 a Helsinki. In caso di successo o sconfitta per 3-2 chiuderà al secondo posto e i prossimi 11 e 18 aprile affronterà in un doppio confronto di playoff la vincente fra Ucraina e Lituania, per accedere Prima Divisione, che raggruppa la prime sedici squadre continentali.

Alle ore 18 la squadra femminile giocherà a Bratislava contro la Slovacchia (diretta streaming sul sito delle Federazione slovacca http://www.sstz.sk). Il tecnico federale Maurizio Gatti ha dato fiducia a Giorgia Piccolin (n. 268 del ranking Ittf), dell'Anspi Tennistavolo Cortemaggiore, Chiara Colantoni (n. 280), del Tennistavolo Center Parma, Veronica Mosconi (n. 298), del Tennistavolo Vallecamonica, e Le Thi Hong Loan (n. 374), del Tennistavolo Castel Goffredo. Il coach locale Valentina Popova si affiderà a Eva Jurkova (n. 270), Tatiana Kukulkova (n. 287), Nikoleta Puchovanova (n. 374) e Monika Urikova (n. 430). Nel Gruppo I conduce la Francia a quota 7 e la Slovacchia, con 5, è davanti all'Italia, che essendo a 3 non può migliorare la sua posizione.

A Lignano Sabbiadoro da domani l'Italian Junior & Cadet Open

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Junior Cadet Italian Open 2017 con Carlo RossiI migliori talenti del panorama internazionale giovanile si daranno appuntamento a Lignano Sabbiadoro, per la disputa dell'Italian Junior & Cadet Open, organizzato dalla Federazione Italiana Tennistavolo, sotto l'egida dell'Ittf e con il patrocinio della Città di Lignano Sabbiadoro e della Regione Friuli Venezia Giulia. Il torneo si svolgerà all'interno del Villaggio Ge.Tur. da mercoledì 8 a domenica 12 marzo. Vi parteciperanno 303 atleti di 36 Paesi: 36 nella categoria Hopes (nati a partire dall'1 gennaio 2004), 135 cadetti e 132 juniores. I ragazzi saranno 157 e le ragazze 146.

«L'Open d'Italia - spiega il presidente della FITeT Renato Di Napoli - l'anno scorso è stato il terzo evento del circuito mondiale come numero di partecipanti. Rappresenta un appuntamento molto atteso e le moltissime iscrizioni raccolte anche questa volta ne sono la conferma. Vedremo all'opera alcune delle migliori espressioni del movimento pongistico internazionale e per i nostri atleti e i tecnici il confronto con le altre nazioni sarà un banco di prova importante per capire il nostro posizionamento rispetto alla concorrenza». Per il direttore tecnico giovanile Matteo Quarantelli «la partecipazione a questo Open sarà per i più giovani un'occasione significativa di verifica del lavoro svolto durante gli stage organizzati nelle varie Regioni nell'ambito del Progetto Italia, che ha già avuto un momento di sintesi non agonistica in occasione del Campus Invernale di fine anno, effettuato proprio a Lignano».

I protagonisti arriveranno da Algeria (1), Australia (1), Austria (5), Belgio (8), Bielorussia (6), Bosnia-Erzegovina (6), Bulgaria (4), Croazia (15), Finlandia (1), Francia (7), Galles (2), Germania (8), Grecia (7), Inghilterra (1), Italia (60), Messico (2), Moldavia (7), Norvegia (2), Olanda (2), Polonia (1), Portogallo (12), Portorico (1), Qatar (4), Repubblica Ceca (14), Repubblica di San Marino (4), Romania (16), Serbia (15), Slovacchia (13), Slovenia (24), Spagna (15), Stati Uniti (2), Svezia (1), Svizzera (6), Thailandia (2), Tunisia (8) e Ungheria (20).

La squadra azzurra sarà composta da:

- 15 juniores: Antonino Amato, Nicola Bemi, Matteo Cerza, Marcella Delasa, Simona Ettari, Daniel Ruben Gaybakyan, Sofia Mescieri, Matteo Mutti, Martina Nino, Gabriele Piciulin, Daniele Pinto, Jessica Ramazzini, Carlo Rossi, Sofia Sfameni, Michele Vigini;

- 23 cadetti: Elisa Armanini, Arianna Barani, Lisa Bressan, Marco Antonio Cappuccio, Alessandro Cicchitti, Luigi Coletta, Bianca Cornaggia, Teresa D'Ercole, Irene Favaretto, Tommaso Maria Giovannetti, Matteo Gualdi, Jamila Laurenti, Juri Moser, John Michael Oyebode, Francesco Palmieri, Shasa Pellizzon, Andrea Puppo, Valentina Roncallo, Gaia Smargiassi, Simone Sofia, Mariano Goffredo Trifirò, Chiara Visentin ed Evelyn Vivarelli;

- 22 Hopes: Giacomo Allegranza, Caterina Angeli, Nicole Arlia, Giovanni Balduin, Beatrice Berzano, Giuseppe Calarco, Miriam Benedetta Carnovale, Anastasia De Costanzo, Francesco Gamba, Andrea Giai, Lorenzo Mariani, Alessandro Mazza, Giulia Palmisano, Lorenzo Pozzoni, Chiara Rensi, Attilio Serti, Daniele Antonio Spagnolo, Giorgia Sulis, Elettra Valenti, Federico Vallino Costassa, Giulia Varveri e Chiara Zanetta. Gli atleti saranno guidati dai tecnici Antonio Gigliotti, Lorenzo Nannoni, Sebastiano Petracca, Valentino Piacentini, Giuseppe Del Rosso, Domenico Ferrara, Umberto Giardina, Massimiliano Mondello e Rossella Scardigno, coordinati dal direttore tecnico Patrizio Deniso e dal direttore tecnico dell'attività giovanile Matteo Quarantelli.

Nel 2016 l'Italia ha vinto due medaglie d'oro con Carlo Rossi, nel singolare e nel doppio cadetti, in coppia con il russo Lev Katsman, una d'argento con la squadra cadetti, composta da Rossi, John Michael Oyebode , Simone Sofia e Tommaso Giovannetti, e sei di bronzo, con Matteo Mutti nel singolare juniores, Veronica Mosconi nel doppio juniores, con la serba Izabela Lupulesku, ed Elena Thai Kim Lan, Chiara Rensi, Leonardo Bassi e Riccardo Varone nei singolari Hopes.

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