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Una bellissima Italia batte la Slovacchia a Bratislava (3-0)

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Italia femm vincente in SlovacchiaSi è chiuso con un bellissimo successo in trasferta il girone di qualificazione ai Campionati Europei a squadre dell'Italia femminile. Le ragazze allenate da Maurizio Gatti hanno vinto a Bratislava, battendo la Slovacchia per 3-0.

Ha iniziato Veronica Mosconi ribaltando, contro Eva Jurkova, il primo set perso (9-11) con il secondo e terzo (11-4- 11-9). Nel quarto la slovacca ha impattato (9-11) e alla "bella" Veronica è partita benissimo (5-1) e ha retto ai tentativi di rimonta avversaria. Si è procurata tre match-point (10-7) e, dopo essersene visti annullare due, ha chiuso per 11-9.

Chiara Colantoni ha avuto una partenza lanciata (11-6) contro Tatiana Kukulkova e nel secondo parziale non è riuscita a sfruttare un vantaggio di 9-6. Sul 9-9 è salita per due volte al set-point e sull'11-12 ne ha neutralizzato uno alla rivale, per poi concludere a suo favore sul 14-12.

Nella terza frazione c'è stato equilibrio fino al 7-7, ma con un break di 4-0 la Kukulkova ha accorciato le distanze. Nel quarto set Chiara ha inseguito (5-7), ha ribaltato la situazione (7-5), è stata raggiunta (9-9) e ha mandato a bersaglio gli ultimi due punti.

Sul 2-0 per le azzurre, Giorgia Piccolin è stata brava a mantenere costante la concentrazione e a superare per 11-8, 11-7, 11-4 Nikoleta Puchovanova e a completare l'opera. La Slovacchia ha comunque centrato il secondo posto nel girone e accede ai playoff per salire in Prima Divisione.

«Loro - commenta il tecnico Gatti - hanno giocato senza le due big Barbora Balazova ed Eva Odorova, però hanno schierato pur sempre la Jurkova e la Kukulkova, che con il puntino è molto insidiosa, oltre alla Puchovanova, una giovane del vivaio. Le nostre ragazze hanno disputato delle ottime partite. Il compito non era semplicissimo e avremmo potuto complicarcelo in qualsiasi momento. La Jurkova è molto regolare e Veronica a tratti ha sbagliato un po' troppo e da un certo momento in poi stava facendo fatica. Chiara, dopo aver portato a casa i primi due set, ha subìto il ritorno della Kukulkova, che ha iniziato a capire meglio come rispondere al servizio, ed è stata brava a chiudere al quarto, per non correre altri rischi. Giorgia aveva di fronte un'atleta che non è al suo livello, però doveva fare il punto per forza e ce l'ha fatta, mettendo a segno anche dei punti spettacolari. Siamo contenti, perché quando ci sono le prime due non si riesce a fare match pari, con le altre c'erano più possibilità. Volevamo vincere e abbiamo vinto, è andata bene così».


L'Italia maschile supera la Finlandia e accede ai playoff

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Italia Finlandia a Terni 2017Missione compiuta. La Nazionale guidata dal direttore tecnico Patrizio Deniso ha battuto al PalaTennisTavolo "Aldo De Santis" di Terni la Finlandia (nella foto la presentazione delle squadre, con il giudice arbitro spagnolo e i direttori di gara Alessandra Faina e Sauro Malta) nell'incontro conclusivo del girone di qualificazione ai Campionati Europei a squadre.

Si è classificata seconda nel girone C e dunque l'11 e il 18 aprile sarà opposta alla vincente fra l'Ucraina e la Lituania nel playoff per disputare la rassegna continentale in Prima Divisione. Mihai Bobocica, fresco campione assoluto, ha dominato per 3-0 (11-6, 11-6, 11-7) Alex Naumi. Nel secondo singolare Marco Rech Daldosso ha perso contro il numero 1 avversario Benedek Olah il braccio di ferro del primo set (14-16) e ha ceduto anche il secondo (5-11). Nel terzo parziale ha riaperto la sfida (11-6), ma nel quarto ha subìto nettamente il finnico (3-11).

Jordy Piccolin si è portato agevolmente sul 2-0 (11-5, 11-3), ha patito il rientro di Otto Tennila (7-11) e ha poi ripreso il controllo delle operazioni (11-7). Nei primi due set del quarto match si è visto il Bobocica convincente di Riccione, che non ha lasciato scampo a Olah (11-5, 11-5). Lo scandinavo è però stato bravo a trovare le contromisure e ha risalito la china, aggiudicandosi terzo e quarto parziale (8-11, 5-11). Nel quinto l'azzurro ha cominciato bene (3-0), prima di andare sotto (6-8). Ha però stretto i denti e gli ultimi punti sono stati tutti suoi (11-8).

«Bobo in apertura - racconta il dt Deniso - ha avuto solo qualche problema nella risposta al servizio contro il mancino Naumi, ha però gestito molto bene la partita. Peccato per Marco nel primo set, perché è sempre stato avanti e ha anche avuto la palla per chiudere. Dopo aver perso anche il secondo, ha recuperato. Nel quarto ha perso un po' di lucidità e non ha fatto le scelte giuste. Piccolin ha avuto un buon approccio e quando ha giocato in modo propositivo non ha trovato difficoltà. Tennila è un ragazzo che ha feeling, ma ogni volta che Jordy è stato aggressivo è sempre riuscito a portare a casa il punto. Mihai contro Olah ha confermato tutta la sua crescita. Nel terzo e nel quarto parziale il finlandese ha però servito e risposto meglio. Alla "bella" Bobo ha cambiato qualcosa nel servizio, non dando molti punti di riferimento all'avversario. Ha anche risposto in modo più aggressivo. Abbiamo conquistato il secondo posto e andremo ai playoff. Ci prepareremo al massimo per affrontarli nel modo migliore».

Al via con le gare juniores l’Open d’Italia giovanile

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È iniziato questa mattina a Lignano Sabbiadoro lo Junior & Cadet Italian Open, con gli incontri dei gironi di qualificazione dei singolari juniores. Al termine in serata cominceranno i doppi maschili e femminili.

I match saranno diretti da 54 arbitri (il gruppo nella foto di Domenico Vallorini) provenienti da 13 nazioni: Austria, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Lussemburgo, Macedonia, Norvegia, Romania, Serbia, Slovenia e Svizzera. Il giudice arbitro è l’italiano Andrea Abascia.

Arbitri

Gualdi, Oyebode, Piciulin, Puppo e Roncallo promossi al tabellone

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Matteo GualdiSi sono conclusi a Lignano Sabbiadoro i gironi di qualificazione dei singolari juniores. In campo maschile sono stati ammessi al tabellone gli azzurri Matteo Gualdi, John Michael Oyebode, Gabriele Piciulin e Andrea Puppo.

Gualdi (3-1 sul romeno Dragos Florin Oprea e 3-0 sul bulgaro Martin Petrov e sul sanmarinese Andrea Morri) e Oyebode (3-2 sul ceco Tomas Martinko, 3-1 sul greco Konstantinos Lykostratis e 3-0 sul romeno Emanuel Cocinschi) si sono classificati primi e Puppo (3-0 sull’austriaco Martin Radel e sullo svizzero Yanick Taffe e 1-3 dall’ungherese Patrick Juhasz), Piciulin (successi per ritiro del ceco Filip Vybiral e per 3-1 sul romeno Darius Movileanu e sconfitta per 3-1 contro lo slovacco Stefan Peko) si sono piazzati secondi.

Eliminati Matteo Cerza (3-0 sul moldavo Andrei Curinoi, 1-3 dal tunisino Aboubaker Bourass e 0-3 dall’ungherese Oliver Both), Michele Vigini (3-0 sul moldavo Arsenii Iacubenco, 0-3 dall’australiano Rohan Dhooria e 0-3 dallo spagnolo Sergi Grau), Nicola Bemi (0-3 dal belga Adrien Rassenfosse e dal portoghese Samuel Da Silva e 2-3 da moldavo Mihai Turea) e Daniel Gaybakyan (3-1 sul moldavo Cezar Cozmolici, 2-3 dal bielorusso Uladzislau Rukliatsou e 0-3 dal belgaa Olav Kosolosky). Matteo Mutti, Daniele Pinto, Carlo Rossi e Antonino Amato erano già promossi di diritto al tabellone.

Nel femminile è passata solo Valentina Roncallo (successo per ritiro della slovena Katarina Strazar e per 3-1 sulla serba Danijela Karkusova e sconfitta per 3-0 contro la thailandese Monapsorn Saritapirak). Fuori Martina Nino (3-0 sulla sanmarinese Chiara Morri, 2-3 dalla bielorussa Nadezhda Bogdanova e 0-3 dalla slovena Katrina Sterchi), Gaia Smargiassi (1-3 dalla ceca Nikita Petrovova, dalla croata Karla Franovic e dalla portoghese Raquel Martins), Sofia Sfameni (0-3 dall’ungherese Orsolya Feher, dalla tedesca Franziska Schreiner e dalla bulgara Ivet Ilieva), Evelyn Vivarelli (0-3 dalla slovena Ana Tofant e dalla croata Sara Susac e 3-1 dalla statunitense Rachel Sung), Jessica Ramazzini (1-3 dalla bielorussa Marharyta Baltushite e 0-3 dalla croata Leona Santek e dalla serba Reka Bezeg), Sofia Mescieri (1-3 dalla magiara Leonie Hartbrick e 2-3 dalla spagnola Marina Niguez a dalla moldava Vitalina Brinza), Simona Ettari (3-0 sulla moldava Vlada Caraulnaia, 1-3 dalla tedesca Laura Tiefenbrunner e 0-3 dalla ceca Anezka e Ilcikova), Marcella Delasa (3-2 sulla romena Luciana Mitrofan, 0-3 dalla ceca Katerina Cechova e 2-3 dalla serba Andjela Menger), Lisa Bressan (1-3 dalla spagnola Ana Garcia, 0-3 dall’olandese Vera Van Boheemen e 2-3 dalla tunisina Abir Haj Salah) e Arianna Barani (0-3 dalla tedesca Lotta Rose e dall’ungherese Fanni Harasztovich e 2-3 dall’olandese Yoeke Gunsing).

Amato e Pinto nei quarti del doppio juniores

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PINTO AMATOAntonino Amato e Daniele Pinto (nella foto di Domenico Vallorini) sono entrati nei quarti di finale del doppio juniores dell’Open d’Italia giovanile. Hanno sconfitto nei sedicesimi per 3-1 (11-9, 11-8, 11-13, 11-6) i romeni Emanuel Cocinschi e Andrei Tomica e negli ottavi per 3-0 (11-9, 11-7, 11-5) i portoghesi Samuel Da Silva e Tiago Li e domani alle ore 13,15 affronteranno gli ungheresi Patrik Juhasz e Istvan Molnar, per conquistare un posto sul podio.

Matteo Mutti e Carlo Rossi, teste di serie numero 2, si sono imposti per 3-0 (11-7, 11-5, 11-5) sugli spagnoli Adrian Fernandez e Francesco Miguel Ruiz e negli ottavi hanno ceduto per 3-1 (10-12, 10-12, 11-7, 10-12) ai romeni Paul Mladin e Dragos Florin Oprea.

Matteo Gualdi e John Michael Oyebode hanno battuto per 3-0 (11-6, 11-3, 11-4) i moldavi Arsenii Iacubenco e Mihai Turea e nei sedicesimi sono stati fermati per 3-1 (7-11, 11-7, 9-11, 3-11) dai serbi Florian Fenyvesi e Aleksa Gacev.

Stesso percorso per Nicola Bemi e Michele Vigini, che hanno avuto la meglio per 3-1 (7-11, 12-10, 11-9, 11-3) sui romeni Marius Radoi e George Vrabie e nei sedicesimi sono usciti per mano di Juhasz e Molnar, e per Matteo Cerza e Gabriele Piciulin, che hanno prevalso per 3-0 (11-7, 11-3, 12-10) sui romeni Martin Petrov e Mihai Rosca per poi essere stoppati per 3-0 (10-12, 6-11, 6-11) dall’austriaco Maciej Kolodziejczyk e dal thailandese Yanapong Panagitgun. Marco Antonio Cappuccio e Andrea Puppo sono stati eliminati nei trentaduesimi per 3-1 (11-4, 8-11, 9-11, 5-11) dai tunisini Aboubaker Bourass e Mootezz Saadaoui.

In campo femminile le azzurre migliori sono state Marcella Delasa e Sofia Mescieri, che sono uscite negli ottavi per 3-0 (4-11, 5-11, 10-12) a opera delle tedesche Lotta Rose e Jennie Wolf, dopo aver regolato per 3-0 (11-7, 11-3, 11-4) le bosniache Marija Gnjatic e Harisa Mesetovic e per 3-0 (11-8, 11-9, 11-9) la finlandese Annika Lundstrom e l’inglese Denise Payet.

Simona Ettari e Martina Nino hanno superato per 3-1 (11-8, 9-11, 12-10, 11-8) la tunisina Manel Baklouti e la spagnola Alba Fernandez e nei sedicesimi sono state estromesse per 3-0 (10-12, 4-11, 5-11) dalle ungheresi Orsolya Feher e Leonie Hartbrich.

Disco rosso nei trentaduesimi per Arianna Barani e Lisa Bressan per 3-0 (10-12, 6-11, 9-11) contro le croate Karla Franovic e Leona Santek, Valentina Roncallo e la slovacca Natalia Grigelova per 3-1 (8-11, 11-9, 3-11, 7-11) contro le tunisine Fawda Garci e Abir Haj Salah, Gaia Smargiassi ed Evelyn Vivarelli per 3-2 (3-11, 13-11, 8-11, 11-5, 7-11) contro le serbe Reka Bezeg e Radmila Tominjak e Jessica Ramazzini e Sofia Sfameni per 3-0 (11-13, 4-11, 4-11) contro le olandesi Yoeke Gunsing e Vera Van Boheemen.

Le semifinali di Champions League su Sportitalia

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Dimitrij Ovtcharov Fakel GazpromA pochi giorni dalla messa in onda dei Campionati Italiani Assoluti di Riccione, tornerà il grande tennistavolo su Sportitalia (Canale 60 e 153 del digitale terrestre e 225 di Sky).

Protagonista sarà questa volta la Champions League, la massima manifestazione europea per club. Domani dalle ore 10 alle 11,30 sarà trasmessa una sintesi della semifinale maschile d’andata fra i francesi detentori del trofeo e bicampioni dell’AS Pontoise Cergy di Marco Freitas (n. 14 al mondo), Mattias Karlsson (n. 24), Tristan Flore (n. 75) e dell’azzurro Niagol Stoyanov (n. 157) e i tedeschi del Borussia Düsseldorf di Timo Boll (n. 12), Stefan Fegerl (n. 21), Kristian Karlsson (n. 32) e Anton Kallberg (n. 94), che si sono aggiudicati la manifestazione dieci volte.

Alle 19, e in replica domenica alle 10,30, i riflettori saranno puntati sull’altra semifinale fra i tedeschi dell’FC Saarbrucken di Tiago Apolonia (n. 18), Bojan Tokic (n. 45), Patrick Franziska (n. 69) e Patrik Baum (n. 78), semifinalisti nel 2012, e i russi del TTC Fakel Gazprom di Dimitrij Ovtcharov (n. 5 nella foto Fakel Gazprom), Jun Mizutani (n. 6) e Vladimir Samsonov (n. 11), per tre volte vincitori e grandi favoriti della competizione.

Buon divertimento!!!!!

Le designazioni degli arbitri in serie A1

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Domani e domenica si disputeranno una partita della quarta giornata di ritorno di serie A1 maschile e due della quinta e ultima in campo femminile. Ecco le designazioni degli arbitri che le dirigeranno:

SERIE A1 MASCHILE:

12/03/2017

TT LOMELLINO - CIPOLLA ROSSA DI BREME

U.S.D. APUANIA CARRARA T.T.

Ore 15:00

Vigevano

NICOLA CAPURSO

SERIE A1 FEMMINILE:

10/03/2017

ASV EPPAN TISCHTENNIS RAIFFEISEN

TENNISTAVOLO CASTEL GOFFREDO

Ore 19:30

APPIANO SULLA STRADA DEL VINO

CARMINE VITALE

12/03/2017

TECO / CORTE AUTO

A.S.D. TENNISTAVOLO NORBELLO

Ore 15:00

CORTEMAGGIORE

SAURO CLAUDIO MALTA

Carmine Vitale arbitrerà domani ad Appiano

Carmine Vitale

Amato e Pinto in semifinale a Lignano

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PINTO AMATO2Non si fermano Antonino Amato e Daniele Pinto, che si sono guadagnati l’accesso alle semifinali del tabellone juniores a Lignano Sabbiadoro. Una medaglia è dunque sicura. Opposti agli ungheresi Patrik Juhaasz e Istvan Molnar, i due azzurri si sono assicurati il primo set (11-9), dopo essere risaliti da 6-8 e con tre punti consecutivi dall’8-9. Nel secondo si è combattuto punto a punto fino al 9-9, poi un servizio di Amato e un diritto di Pinto hanno fruttato il 2-0.

I magiari hanno reagito (1-5), ma dal 2-7 il palermitano e il novarese hanno rimontato fino al 5-7. Due punti persi con Pinto in battuta hanno assegnato il parziale agli avversari (7-11). La partenza della quarta frazione è stata tutta a favore dei ragazzi guidati in panchina da Lorenzo Nannoni (5-0) e sull’8-1 a nulla è valso il tentativo di rientro dei rivali (8-4).È finita 11-4 e ora gli avversari saranno i tedeschi Tobias Hippler e Kay Stumper, teste di serie numero 1.

Passando ai singolari, quattro azzurri si sono qualificati agli ottavi di finale. Amato ha battuto per 4-0 (11-7, 11-6, 11-5, 11-4) il bosniaco Nikola Mihailovic e per 4-0 (11-9, 11-6, 11-1, 12-10) lo svizzero Lars Posch e affronterà l’ungherese Csaba Andras. John Michael Oyebode si è imposto per 4-0 (11-3, 11-5, 11-6, 11-9) sul tunisino Aboubaker Bourass e per 4-3 (11-9, 9-11, 13-11, 12-10, 9-11, 6-11, 11-9) sul tedesco Meng Fango e sarà opposto allo spagnolo Joan Masip. Matteo Mutti ha sconfitto per 4-0 (11-7, 12-1012-10, 11-4) il serbo Bence Bognar e incrocerà lo spagnolo Francisco Miguel Ruiz. Pinto ha superato per 4-1 (11-3, 11-8, 9-11, 11-7, 11-9) il ceco Tomas Martinko e per 4-2 (8-11, 11-6, 15-17, 11-9, 11-5, 11-4) il romeno George Vrabie e ora incrocerà l’austriaco Maciej Kolodziejczyk.

Carlo Rossi ha eliminato per 4-0 (11-3, 11-8, 11-6, 11-8) il portoghese Samuel Da Silva e nei sedicesimi ha ceduto per 4-2 (5-11, 11-6, 9-11, 14-12, 9-11, 6-11) all’ungherese Patrik Juhasz. Gabriele Piciulin ha domato al set decisivo (11-6, 6-11, 12-10, 5-11, 11-2, 8-11, 11-6)lo sloveno Peter Hribar e si è poi arreso per 4-1 (11-8, 6-11, 12-14, 6-11, 8-11) al tedesco Tobias Hippler, testa di serie numero 1. Matteo Gualdi ha avuto le meglio per 4-3 (11-5, 12-14, 11-9, 11-4, 8-11, 8-11, 11-6) sul magiaro Oliver Both ed è stato fermato per 4-2 (11-8, 6-11, 11-8, 10-12, 15-17, 7-11) dallo slovacco Tibor Spanik. Andrea Puppo è uscito subito in un lottato 4-2 (8-11, 11-9, 8-11, 11-9, 10-12, 8-11) per il tedesco Kay Stumper. Nel femminile Valentina Roncallo è stata estromessa per 4-0 (7-11, 8-11, 10-12, 9-11) dalla croata Leona Santek.


Amato e Oyebode promossi ai quarti del singolare

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OYEBODE JohnSi è dimezzato nei quarti il quartetto italiano che aveva dato l’assalto agli ottavi. Hanno superato il turno Antonino Amato e John Michael Oyebode (nella foto di Domenico Vallorini), mentre sono stati eliminati Matteo Mutti e Daniele Pinto.

Amato è stato autore di una prova di forza, che gli ha permesso di battere per 4-0 (11-7, 11-9, 11-7, 11-9) l’ungherese Csaba Andras, e in semifinale sfiderà il tedesco Tobias Hippler, numero 1 del seeding.

Oyebode ha compiuto una fantastica rimonta e si è imposto per 4-3 sullo spagnolo Joan Masip. Dopo aver ceduto il primo set all’iberico (3-11) , si è aggiudicato i due successivi (11-7, 11-7). È scivolato nuovamente sotto (2-11, 9-11) e ha trovato il coraggio per pareggiare (11-8). Il settimo parziale è cominciato all’insegna dell’equilibrio, ma nella seconda parte Johnny ha inserito il turbo, non lasciando più scampo all’avversario (11-5). Ora affronterà l’ungherese Patrik Juhasz

Mutti è stato in vantaggio per 1-0 e 2-1 (11-5, 7-11, 11-7), prima di consegnare le ultime tre frazioni (6-11, 9-11, 9-11) allo spagnolo Francisco Miguel Ruiz. Pinto, contro l’austriaco Maciej Kolodziejczyk, al primo anno in categoria, ha subìto l’avversario nel primo set (6-11), ha impattato nel secondo (11-5), poi ha visto gradualmente allontanarsi il passaggio del turno (3-11, 10-12, 7-11).

Amato, contro Oyebode semifinale azzurra, con Pinto in finale nel doppio

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Grande Italia all’Open giovanile di Lignano Sabbiadoro. Antonino Amato e il cadetto John Michael Oyebode (la sua esultanza nella foto di Domenico Vallorini) hanno centrato le semifinali del singolare juniores. Nel penultimo turno saranno avversari e dunque ci sarà comunque un azzurro in finale.

Amato ha compiuto l’impresa di battere il tedesco Tobias Hippler, testa di serie numero 1, per 4-1 (5-11, 11-8, 11-7, 11-8, 11-9), mentre Oyebode ha rimontato da 2-3 a 4-3 (14-12, 8-11, 9-11, 12-10, 9-11, 11-7, 11-9) l’ungherese Patrik Juhasz.

Azzurri in finale anche nel doppio. Amato e Daniele Pinto hanno eliminato i tedeschi Hippler e Kay Stumper per 3-2. Si sono portati in vantaggio per 2-0 (11-9, 11-3) e nel terzo set hanno avuto un match-point sull'11-10, prima di cedere 13-11. Nel quarto i teutonici sono scappati (2-5) e, nonostante il recupero della coppia tricolore (5-6), si sono imposti per 11-6. Tutta da raccontare la "bella", con Amato e Pinto avanti per 4-0 e raggiunti sul 4-4. Dal 5-5 hanno messo a segno quattro punti di seguito, l'ultimo dei quali da cineteca. Sul 10-6 è arrivata la chiusura alla prima palla utile.

Gli avversari in finale saranno l'austriaco Maciej Kolodziejczyk e il thailandese Yanapong Panagitgun, che hanno superato per 3-1 (11-7, 11-7, 4-11, 11-8) i tedeschi Cedric Meissner e Meng Fanbo.

Johnny esulta

 

Amato in finale contro l’austriaco Kolodziejczyk

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AMATO AntoninoÈ andato ad Antonino Amato (nella foto di Domenico Vallorini) il derby azzurro di semifinale del tabellone juniores dell’Open d’Italia. Ha battuto per 4-1 (12-10, 6-11, 11-9, 11-5, 11-4) John Michael Oyebode e in finale affronterà l’austriaco Maciej Kolodziejczyc, che ha eliminato per 4-2 (11-7, 10-12, 11-8, 10-12, 11-9, 12-10) lo spagnolo Francisco Miguel Ruiz.

Amato e Kolodziejczyc saranno opposti anche nella finale del doppio, in coppia rispettivamente con Daniele Pinto e il thailandese Yanapong Panagitgun.

Nel singolare femminile si sfideranno la tedesca Jennie Wolf, che ha superato in semifinale per 4-0 (14-12, 11-6, 11-3, 11-3) la ceca Katerina Cechova, e la romena Tania Plaian, che ha prevalso per 4-1 (11-9, 4-11, 11-6, 15-13, 11-9) sulla serba Izabela Lupulesku.

Nel doppio comunque vada vincerà una coppia serba, dal momento che s’incontreranno Lupulesku e Sabina Surjan, che hanno avuto la meglio per 3-0 (11-5, 11-6, 11-3) sulle ceche Katerina Cechova e Nikita Petrovova, e Tijana Jokic e Dragana Vignjevic, che si sono imposte per 3-1 (10-12, 11-7, 11-9, 11-6) sulla ceca Zdena Blaskova e sulla romena Tania Plaian.

Amato e Pinto, doppio azzurro trionfale

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Podio doppio junior maschileAntonino Amato e Daniele Pinto hanno trionfato nella finale del doppio dell’Open d’Italia giovanile. Alla “bella” hanno battuto l’austriaco Maciej Kolodziejczyc e il thailandese Yanapong Panagitgun. Gli azzurri ha ceduto il primo set (8-11) e nel secondo sono volati sul 5-0. Sono stati raggiunti (5-5) e sono tornati in fuga (8-5), nuovamente rimontati dagli avversari (8-8), che li hanno poi appaiati a quota 9. Non hanno perso il filo del gioco e si sono presi gli ultimi due punti. Nel terzo parziale Kolodziejczyc e Panagitgun hanno sempre condotto e sul 10-6 si sono visti annullare tre set-point, non il quarto (11-9).

Amato e Pinto hanno saputo lottare nella quarta frazione, in cui dal 4-6 sono passati in vantaggio (7-6) e non hanno più lasciato la testa (11-9). Il quinto set della coppia tricolore è stato stellare e l’austriaco e il thailandese non hanno potuto fare altro che arrendersi (11-3). È così arrivato il primo successo internazionale in doppio dei due protagonisti e averlo ottenuto in casa è stato doppiamente esaltante. Al terzo posto si sono piazzati i tedeschi Tobias Hippler e Kay Stumper e Cedric Meissner e Meng Fanbo.

Podio doppio junior femminileIn campo femminile nel derby serbo le favorite Izabela Lupulesku e Sabina Surjan hanno superato per 3-1 Tijana Jokic e Dragana Vignjevic. Hanno annullato quattro palle set sul 6-10 e si sono imposte per 12-10. È stato il momento decisivo del match, anche se Jokic e Vignjevic hanno temporaneamente pareggiato le sorti dell’incontro (11-9).

Nel prosieguo le teste di serie numero 1 non hanno più sofferto e hanno tagliato il traguardo con i punteggi di 11-5 e 11-7. Medaglie di bronzo le ceche Katerina Cechova e Nikita Petrovova e la loro connazionale Zdena Blaskova e la romena Tania Plaian (i podi nelle foto di Domenico Vallorini).

Amato sfiora l’oro bis: rimontato da 3-1, cede 4-3

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Podio singolare junior maschileL’Italia pongistica è andata vicinissima al secondo oro maschile nella categoria juniores a Lignano Sabbiadoro e, dopo la grande vittoria di Antonino Amato e Daniele Pinto nel doppio, ha cullato a lungo la speranza di portare a casa anche il successo nel singolare. Lo stesso Amato è stato protagonista di un match a tratti perfetto e ha messo alle corde l’austriaco Maciej Kolodziejczyc, che è stato sull’orlo del ko. Ci è finito fisicamente, scivolando al termine del punto che ha regalato all’azzurro il 3-1, poi ha saputo rialzarsi e gradualmente ha costruito una rimonta che pareva impensabile.

Il palermitano si è imposto nel primo set, rompendo l'equilibrio con un break che l’ha portato dal 5-5 all’8-5 e reggendo al ritorno dell’avversario (11-6). Nel secondo è schizzato sul 4-1 e, dopo una serie di tira e molla, ha messo a segno lo spunto decisivo salendo da 8-8 a 11-8. Anche nel terzo set la musica non è cambiata e Amato sul 7-3 è sembrato padrone del campo. Invece Kolodziejczyc ha impattato (7-7) e sul 9-9 si è procurato un set-point. Antonino glielo ha annullato, non riuscendo però a ripetersi sulla seconda chance del rivale (10-12). Il quarto parziale è scattato all’insegna dell’austriaco (1-3), rimasto in testa fino al 6-7. Amato ha avuto un primo set-point (10-9), che gli è stato neutralizzato, ne ha fronteggiato uno a suo sfavore (10-11), non ha sfruttato la seconda chance (12-11), ma la terza sì (14-12).

Sul 5-1 per il siciliano nel quinto parziale i titoli di coda erano quasi pronti a partire. Kolodziejczyc li ha rinviati e con sei punti consecutivi ha posto le premesse per accorciare le distanze (8-11). L’inerzia della sfida era già sostanzialmente passata di mano e per un po’ Amato ha continuato a lottare, sempre più stanco e meno lucido. L’ultimo set è filato via liscio voltandogli inesorabilmente le spalle e sorridendo all’austriaco, che nell’anno di esordio in categoria ha festeggiato il primo successo. È evidente che il pensiero della prima finale internazionale raggiunta a caldo non lenirà la delusione dell’azzurro, che può comunque consolarsi ricordando una giornata in cui ha espresso il gioco più bello della sua vita. Sensazione condivisa con il cadetto Johnny Oyebode, che a suon di vittorie ha conquistato un bronzo che vale oro. Con lui sul terzo gradino del podio è salito l’ottimo spagnolo Francisco Miguel Ruiz

Podio singolare junior femminileAnche nel singolare femminile si è arrivati al settimo set e alla fine a gioire è stata l’outsider tedesca Jennie Wolf, alla sua prima vittoria. Da testa di serie numero 10 si è presa il lusso di battere in finale la numero 4, la romena Tania Plaian (11-7, 10-12, 11-9, 7-11, 11-9, 4-11, 11-7), dopo aver eliminato nei quarti la capofila portoricana Adriana Diaz. Terzo posto per la ceca Katerina Checova e per la serba Izabela Lupulesku ( i podi nelle foto di Domenico Vallorini).

Saltata la prima semifinale di Champions League su Sportitalia, confermata la messa in onda di stasera

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La redazione di Sportitalia ha comunicato che, non avendo ricevuto le immagini della semifinale maschile di Champions League fra l’AS Pontoise Cergy e il Borussia Düsseldorf, non ha potuto mandarle in onda questa mattina alle ore 10.

Rimane invece regolarmente in palinsesto la sintesi dell’altra semifinale fra il l’FC Saarbrucken e il TTC Fakel Gazprom, in programma questa sera dalle 19 alle 20,30 e in replica domenica dalle 10,30 sul Canale 60 e 153 del digitale terrestre e 225 di Sky.

Sportitalia

 

A Lignano cinque squadre azzurre juniores e cadette ai tabelloni

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Jamila Laurenti ed Evelyn Vivarelli 2Dopo l’assegnazione dei primi quattro titoli di singolare e doppio della categoria juniores, la terza giornata dell’Open d’Italia giovanile è stata integralmente dedicata alla disputa dei gironi di qualificazione delle gare a squadre di juniores e cadetti.

Fra gli juniores Italia A ha battuto per 3-0 la Bosnia Erzegovina (3-0 di Matteo Mutti su Nikola Mihailovic, 3-2 di Daniele Pinto su Luka Mihailovic e 3-0 di Antonino Amato su Emir Mijicic) e per 3-0 la Serbia (3-1 di Pinto su Aleksa Gacev, 3-1 di Muttti su Nikola Grujic e 3-0 di Amato su Florian Fenyvesi) aggiudicandosi il girone.

Italia B ha ottenuto due vittorie, con il 3-1 sulla Romania (3-1 di Gabriele Piciulin su George Vrabie, 3-0 di Carlo Rossi su Dragos Florin Oprea, 1-3 di Matteo Cerza contro Paul Mladin e il 3-0 di Rossi su Vrabie) e il 3-2 sulla mista Belgio/Australia (0-3 di Piciulin a opera di Laurens Devos, 3-0 di Rossi su Rohan Dhooria, 0-3 di Cerza da Olav Kosolosky, 3-0 di Rossi su Devos e 3-0 di Piciulin su Dhooria) e si è classificata prima.

Italia C ha ceduto per 3-0 all’Ungheria (1-3 di Michele Vigini da Patrik Juhasz, 1-3 di Mariano Trifirò da Istvan Molnar e 1-3 di Nicola Bemi da Norbert Nagy) e per 3-0 alla Germania (2-3 di Bemi da Meissner, 0-3 di Vigini da Tobias Hippler e 0-3 di Trifirò da Meng Fanbo).

Nel femminile Italia A è stata sconfitta dalla mista Olanda/Romania per 3-2 (0-3 di Sofia Mescieri da Tania Plaian, 3-2 di Marcella Delasa su Vera Van Boheemen, 3-0 di Simona Ettari su Yoeke Gunsing, 0-3 di Delasa da Plaian e 1-3 di Mescieri da Van Boheemen) e per 3-1 dall’Ungheria (3-2 di Delasa su Leonie Hartbrick, 2-3 di Ettari da Orsolya Feher, 0-3 di Mescieri da Kata Fule e 1-3 di Delasa da Feher).

Italia B è stata superata per 3-0 dalla Croazia (0-3 di Sofia Sfameni da Andrea Pavlovic, 1-3 di Martina Nino da Leona Santek e 1-3 di Jessica Ramazzini da Klara Bardac) e per 3-0 dalla Germania (1-3 di Nino da Lotta Rose, 0-3 di Sfameni da Franziska Schreiner e 2-3 di Jessica Ramazzini da Laura Tiefenbrunner).

Fra i cadetti Italia A si è imposta per 3-0 sulla mista Slovacchia/Bulgaria (3-1 di John Michael Oyebode su Martin Petrov, 3-1 di Matteo Gualdi su Felix Ivanco, 3-0 di Gualdi e Oyebode su Ivanco e Petrov) e per 3-0 sulla Tunisia (3-0 d Oyebode su Youssef Ben Attia, 3-0 di Gualdi su Khalil Sta e 3-0 di Gualdi e Oyebode su Ben Attia e Sta). È stata ammessa come prima al tabellone.

Italia B ha avuto la meglio per 3-0 sulla mista Svezia/Bosnia Erzegovina (3-0 di Marco Antonio Cappuccio su Dennis Larsson, 3-0 di Andrea Puppo su Petar Blagojevic e 3-0 di Cappuccio e Puppo su Blagojevic e Larsson), per 3-1 sulla Romania (3-0 di Puppo su Tomica, 3-1 di Cappuccio su Emanuel Cocinschi, 2-3 di Cappuccio e Puppo da Cocinschi e Tomica e 3-0 di Puppo su Cocinschi) e per 3-1 sulla Norvegia (3-0 di Puppo su Alexander Fransson, 3-2 di Cappuccio su Borgar Haug, 2-3 di Puppo e Cappuccio da Fransson e Haug e 3-1 di Puppo su Haug). Primo posto e promozione al tabellone.

Italia C ha superato per 3-0 la Moldavia (3-0 di Tommaso Maria Giovannetti su Andrei Curinnoi, 3-0 di Alessandro Cicchitti su Cezar Cozmolici e 3-0 di Giovannetti e Simone Sofia su Cozmolici e Curinnoi) ed è stata piegata per 3-2 dalla Svizzera (1-3 di Sofia da Elias Hardmeier, 3-0 di Cicchitti su Barish Moullet, 2-3 di Giovannetti e Sofia da Hardmeier e Moullet, 3-1 di Cicchitti su Hardmeier e 2-3 di Sofia da Moullet) e per 3-1 dalla Croazia (1-3 di Cicchitti da Ivor Ban, 3-0 di Sofia su Filip Borovnjak, 2-3 di Giovannetti e Sofia da Skoda e Zovko e 0-3 Sofia da Ban).

Fra le cadette Italia A (nella foto di Domenico Vallorini) ha regolato per 3-0 la Bosnia Erzegovina (3-0 di Jamila Laurenti di Marija Gnjatic, 3-0 di Evelyn Vivarelli su Harisa Mesetovic e 3-2 di Laurenti e Vivarelli su Gnjatic e Mesetovic) e per 3-0 la Slovacchia (3-1 di Vivarelli su Zuzana Pekova, 3-1 di Laurenti su Natalia Divinska e 3-2 di Laurenti e Vivarelli su Divinska e Pekova). È dunque passata al tabellone.

Italia B ha prevalso per 3-2 sulla Tunisia (1-3 di Lisa Bressan da Fadwa Garci, 3-1 di Valentina Roncallo su Manel Baklouti, 1-3, di Bressan e Roncallo da Baklouti e Garci, 3-2 di Roncallo su Garci e 3-2 di Bressan su Baklouti) ed è stata battuta per 3-0 dalla Romania (1-3 di Bressan da Elena Zaharia, 2-3 di Roncallo da Denisa Uritu e 2-3 di Bressan e Roncallo da Mitrofan e Zaharia).

Italia C si è arresa per 3-1 agli Stati Uniti (3-0 di Arianna Barani su Joanna Sung, 0-3 di Gaia Smargiassi da Rachel Sung, 1-3 di Barani e Smargiassi da Joanna e Rachel Sung, 0-3 di Barani da Rachel Sung) e per 3-0 all’Ungheria (0-3 di Smargiassi da Helga Dari, 2-3 di Barani da Viola Phan e 1-3 di Barani e Smargiassi da Menko e Phan).

Domani dunque saranno in gara cinque compagini azzurre. Italia A juniores e già in semifinale e Italia B alle ore 9,30 se la vedrà con la Slovenia. Anche fra i cadetti Italia A sarà al penultimo atto e Italia B alle 9,30 sfiderà il Belgio nei quarti. Italia A cadette alla stessa ora nei quarti sarà opposta alla Moldavia.


Il Castel Goffredo è un rullo compressore ad Appiano

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 V5Y4725Non c’è stata storia nella partita di questa sera che ha inaugurato l’ultima giornata della regular season di serie A1 femminile. Le campionesse d’Italia dell’A.G. Turini Castel Goffredo non hanno lasciato scampo alle padrone di casa dell’Eppan Tischtennis Raiffeisen, battendole per 4-0. Erano in campo quattro atlete salite sul podio ai recenti Campionati Italiani Assoluti di Riccione: nelle fila castellane la medaglia d’oro Tian Jing (nella foto con il tecnico Alfonso Laghezza) e quella di bronzo Le Thi Hong Loan del singolare e nella squadra locale le vincitrici del doppio Denisa Zancaner e Debora Vivarelli.

La cinese Cui Chen Xue ha battuto per 3-0 Vivarelli e Tian Jing con lo stesso punteggio ha superato Zancaner. Anche la Loan è andata via liscia (3-0) contro la juniores Emilia Manukyan, che aveva sostituito Andreia Dodean. L’unico set ottenuto dalle bolzanine è stato quello strappato per 17-15 da Vivarelli a Tian Jing. Era il primo del quarto singolare e nei tre successivi la tricolore in carica si è imposta senza patemi.

Le ragazze mantovane sono così salite a 18 punti in classifica, con un bilancio di otto successi e due pareggi, e hanno cinque lunghezze di vantaggio sulla Teco Corte Auto Cortemaggiore, che ha però disputato una partita in meno. L’Eppan rimane fermo a quota 10, in piena lotta per il terzo posto con il Tennistavolo Center Parma (8). Domenica alle ore 15 il Cortemaggiore ospiterà il Tennistavolo Norbello, penultimo (2) e molto vicino alla conquista della salvezza nei confronti dell’Ask Kras (1).

A Lignano Italia forza 4 in semifinale

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Piciulin Rossi CerzaL’Italia ha quattro squadre in semifinale nei tabelloni juniores e cadetti dell’Open di Lignano Sabbiadoro. La compagine A juniores, già ammessa al penultimo turno, è stata raggiunta dalla B (nella foto di Domenico Vallorini), che ha battuto la Slovenia per 3-0, con il 3-0 di Carlo Rossi su Tilen Cvetko, il 3-2 di Gabriele Piciulin su Peter Hriber e il 3-0 di Matteo Cerza su Luka Norcic. Alle ore 13,40 Italia A, con Antonino Amato, Matteo Mutti e Daniele Pinto affronterà nella parte alta l'Austria, mentre Italia B sarà opposta alla Germania.

I cadetti A Matteo Gualdi e John Michael Oyebode erano già in semifinale e incontreranno i portoghesi. Il team B di Marco Antonio Cappuccio e Andrea Puppo ha ceduto nei quarti al Belgio per 3-2. Le cadette Jamila Laurenti ed Evelyn Vivarelli hanno superato nei quarti  la Moldavia per 3-1 e alle 13,40 se la vedranno con la Romania. Laurenti si è imposta per 3-0 su Vitalina Brinza e per 3-1 su Natalia Brinza (match fra la n. 4 e la 6 d’Europa), che aveva avuto la meglio per 3-1 su Vivarelli, e il doppio ha dominato (3-0).

Sono intanto iniziate le sfide dei gironi della categoria Hopes e in campo maschile si sono registrati i successi di Francesco Gamba per 3-0 su Lorenzo Pozzoni, Federico Vallino Costassa per 3-0 su Giovanni Balduin, Giacomo Allegranza per 3-2 su Giuseppe Calarco, Andrea Giai per 3-0 su Alessandro Mazza, dello svedese Dennis Larsson per 3-0 sullo sloveno Miha Podobnik, di Daniele Spagnolo per 3-2 su Attilio Serti e dello sloveno Aljaz Bobek per 3-0 sul moldavo Andrei Curinnoi.

Fra le ragazze hanno vinto la slovena Sara Tokic per 3-0 sulla ceca Helena Sommerova, Caterina Angeli per 3-0 su Giulia Varveri, Nicole Arlia per 3-0 su Elettra Valenti, Miriam Benedetta Carnovale per 3-0 su Giorgia Sulis, Anastasia De Costanzo per 3-0 su Giulia Palmisano e Chiara Rensi per 3-0 su Beatrice Berzano.

Azzurri in finale con juniores maschili, cadetti e cadette

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Daniele Pinto Antonino Amato Matteo MuttiCi saranno tre squadre azzurre nelle quattro finali delle categorie juniores e cadetti. Italia, dunque, sempre più dominante all'Open di Lignano Sabbiadoro. Gli juniores (nella foto di Domenico Vallorini) in semifinale hanno battuto l’Austria per 3-1, con i 3-1 di Daniele Pinto e Matteo Mutti su Christian Friedrich il 3-0 di Antonino Amato su Radel Martin, a fronte della sola sconfitta di Mutti per 3-0 contro il vincitore del singolare Maciej Kolodziejczyk.

In finale alle ore 18,50 affronteranno la Germania, che ha eliminato Italia 2, con il 3-0 di Tobias Hippler su Gabriele Piciulin, il 3-1 di Meng Fanbo su Carlo Rossi e il 3-0 di Cedric Meissner su Matteo Cerza.

I cadetti hanno sconfitto per 3-2 il Portogallo, rimontando da 0-2. John Michael Oyebode ha perso per 3-2 contro Tiago Li e anche Matteo Gualdi ha ceduto al quinto set a Goncalo Gomes. Poi il grande recupero, con il 3-0 in doppio di Gualdi e Oyebode su Ricardo Correia e Li, il 3-1 di Gualdi su Li e il 3-0 di Oyebode su Gomes. In finale gli avversari saranno i belgi, che hanno superato per 3-2 i francesi.

Le cadette hanno prevalso per 3-1 sulla Romania, grazie ai 3-1 di Jamila Laurenti su Denisa Urtu e sulla numero 1 d'Europa Elena Zaharia e al 3-0 del doppio, composto da Laurenti ed Evelyn Vivarelli, su Luciana Mitrofan e Zaharia.

Nel tabellone juniores femminile la finale sarà fra la Serbia, che ha avuto la meglio per 3-1 sulla mista Bielorussia/Thailandia, e la Germania, che ha estromesso l’Ungheria.

Nei gironi di qualificazione dei singolari cadetti Matteo Gualdi si è classificato primo, con i successi per 3-1 sullo sloveno Matija Novel e 3-0 sul moldavo Andrei Curinnoi. Marco Antonio Cappuccio ha vinto per 3-0 contro il moldavo Arsenii Iacubenco e ha perso per 3-2 per mano del ceco Tomas Martinko, piazzandosi secondo. Stessa posizione per Andrea Puppo, che ha prevalso per 3-0 sul moldavo Cezar Cozmolici e ha ceduto per 3-2 al romeno Emanuel Cocinschi, per Shasa Pellizzon, che si è imposto per 3-1 sull’algerino Abdelbasset Chaichi ed è stato piegato per 3-0 dal romeno Emira Culpedin, per Alessandro Cicchitti, autore di un 3-0 sullo sloveno Jan Jevsnik, ma regolato per 3-1 dal greco Gerasimos Petris, per Tommaso Giovannetti, che dopo il 2-3 contro il greco Gerasimos Chatzilygeroudis ha imposto un 3-0 al portoghese Ricardo Correia, e Simone Sofia, che ha fatto seguire al 2-3 a opera del ceco Simon Belik il 3-0 sul romeno Mihai Rosca.

Eliminati Luigi Coletta, superato per 3-0 dall’ungherese Norbert Terek e per 3-1 dal norvegese Alexander Fransson, Mariano Trifirò, con due 3-0 al passivo contro lo spagnolo Marc Gutierrez e il romeno Darius Movileanu, Francesco Palmieri, battuto per 3-0 dal tunisino Youssef Ben Attia e dal romeno Andrei Tomica, e Juri Moser, sconfitto per 3-0 dal belga Nicolas Degros e dall’ungherese Erik Huzsvar.

In campo femminile ha vinto il girone Elisa Armanini, con i 3-0 sulla bosniaca Harisa Mesetovic e sulla serba Tamara Turkonje. Seconda piazza per Evelyn Vivarelli (1-3 dalla belga Maelys Dahy e 3-2 sulla moldava Vlada Caraulnaia), Lisa Bressan (2-3 dall’ungherese Veronika Menko e 3-1 sulla portoghese Ines Matos) e per Valentina Roncallo (3-2 sulla tunisina Manel Baklouti, 3-0 sulla gallese Anna Hursey e 1-3 dalla statunitense Joanna Sung).

Eliminate Gaia Smargiassi (0-3 dalla serba Radmila Tominjak e 1-3 dalla moldava Vitalina Brinza), Arianna Barani (2-3 dalla bulgara Kalina Hristova e 0-3 dalla romena Luciana Mitrofan), Irene Favaretto (0-3 dalla slovacca Zuzana Pekova e 1-3 dalla greca Malamatenia Papadimitriou), Chiara Visentin (2-3 dalla slovena Lea Paulin e 1-3 dalla Daniela Grammatopoulou), Bianca Cornaggia (0-3 dalla francese Cloe Chomis e 1-3 dalla spagnola Ainhoa Crstobal) e Teresa D’Ercole (0-3 dalla Ivet Ilieva e dalla ceca Linda Zaderova).

Nella categoria Hopes hanno primeggiato Francesco Gamba, Federico Vallino Costassa e Giacomo Allegranza, mentre completeranno con il terzo match domani mattina alle ore 9,30 Andrea Giai, Alessandro Mazza, Daniele Spagnolo e Attilio Serti. Nel femminile si sono aggiudicati i gironi Caterina Angeli, Nicole Arlia e Miriam Carnovale. Completeranno domani mattina il loro programma Chiara Zanetta, Giulia Varveri, Elettra Valenti, Giorgia Sulis, Giulia Palmisano e Beatrice Berzano.

Laurenti e Vivarelli lottano e conquistano l’argento

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Podio a squadre cadetteHa vinto la Francia e l’Italia ha conquistato un argento che vale moltissimo. È stato questo l’esito della finale a squadre della categoria cadette, in cui le transalpine si sono imposte per 3-0 sulle azzurre. Ad aprire le ostilità sono state Jamila Laurenti e Cloe Chomis e la francese si è portata per due volte in vantaggio, aggiudicandosi primo (11-7) e terzo set (11-9) e venendo prontamente raggiunta da Jamila nel secondo (11-8) e nel quarto (14-12). Nel quinto la Laurenti è andata a condurre per 5-1 ed è stata gradualmente rimontata dall’avversaria, che alla fine ha prevalso per 11-8.

Nel secondo singolare Vivarelli ha lottato strenuamente con Lou Frete in un match che ha visto tutti i set concludersi ai vantaggi. Avanti la francese (12-10), Evelyn ha impattato la situazione (13-11). Il prosieguo ha continuato a essere uno scambio di colpi equilibrato e spettacolare che avrebbe meritato un risultato di parità. Nel tennistavolo, però, ci deve sempre essere un vincitore e la Frete ha prevalso per 12-10 e 13-11, punteggi che esaltano la prestazione sopra le righe della bolzanina.

Sullo 0-2 il doppio è scattato a favore delle nostre ragazze, guidate in panchina da Antonio Gigliotti, che hanno incamerato il primo set per 11-6. Chomis a Lucie Mobarek hanno reagito e la sfida si è sviluppata sulla falsariga dei singolari. Il triplice 11-9 che ha consegnato la medaglia d’oro alla Francia è stato lo specchio di un incontro che avrebbe potuto benissimo terminare diversamente. Onore alle vincitrici e anche alle sconfitte, che sono uscite dalla finale accomunate dagli applausi.

Al terzo posto si sono piazzate le americane Joanna e Rachel Sung e le romene Luciana Mitrofan, Ioana Singeorzan, Denisa Uritu ed Elena Zaharia. La premiazione (il podio nella foto di Domenico Vallorini) è stata effettuata dalla consigliera federale Marzia Bucca, che ha così potuto complimentarsi con tutte le protagoniste della competizione.

Gualdi e Oyebode sono i più forti: l’oro cadetti si tinge d’azzurro

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Podio a squadre cadettiDopo la prima volta giovedì, in occasione del successo di Antonino Amato e Daniele Pinto nel doppio juniores, l’Inno di Mameli è risuonato nuovamente nel Palasport del Villaggio Ge.Tur. di Lignano Sabbiadoro. Il merito è stato tutto di Matteo Gualdi e John Michael Oyebode, che sono saliti sul primo gradino del podio nella gara a squadre cadetti. Se in semifinale i due azzurri avevano dovuto rimontare il Portogallo da 0-2 a 3-2, in finale sono sempre rimasti in vantaggio e hanno sconfitto il Belgio per 3-0.

A inaugurare la contesa è stato Oyebode, che ha conquistato il primo set (11-7), nel secondo ha subìto il ritorno di Adrien Rassenfosse (11-9) e nel terzo e nel quarto ha chiuso i conti (11-5, 11-7). Nel secondo match Gualdi e Nicolas Degros hanno giocato a braccio di ferro e sul filo del rasoio l'azzzurro ha prevalso nel primo parziale (14-12). Nel secondo il belga ha firmato l’aggancio (11-9). L’azzurro ha nuovamente rotto l’equilibrio nel terzo (11-8) e nel quarto ha disposto abbastanza agevolmente del rivale (11-3).

Il doppio era l’ultima occasione per i belgi per riaprire le sorti dell’atto conclusivo e Degros e Rassenfosse (del team faceva parte anche Louis Laffineur), dopo essere partiti indietro (3-11) hanno prodotto il loro massimo sforzo, ribaltando la situazione (11-9, 11-8). Matteo e Johnny hanno fiutato il pericolo e hanno fatto il possibile per togliere le speranze di recupero ai loro contendenti. Ci sono riusciti e con l’11-7 della quarta frazione e l’11-9 della “bella” hanno tagliato il traguardo a mani alzate. Un grande risultato per i ragazzi allenati da Valentino Piacentini.

La medaglia di bronzo è stata conquistata dal Portogallo di Tiago Li, Ricardo Correia e Goncalo Gomes e dalla Francia di Fabio Rakotoarimanana, Hugo Deschamps e Guillaume Alcayde, tutti premiati dal presidente federale Renato Di Napoli (il podio nella foto di Domenico Vallorini).

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