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In carrozzina vincono gli esperti tranne il giovane Orsi

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Podio singolare maschile classe 1Anche le gare di classe in carrozzina, come quelle in piedi, hanno offerto spettacolo nella seconda giornata dei Campionati Italiani paralimpici di Lignano Sabbiadoro. In classe 1 maschile in finale si è assistito a un derby azzurro, in cui Andrea Borgato (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) ha battuto in finale Federico Falco (Fondazione Bentegodi) per 3-1 (11-9, 7-11, 11-9, 11-4). Terzi classificati il rientrante Marco Pizzurro (Centro Pol. Uisp Germanine Lecocq) e Leonello Morando (Fondazione Bentegodi).

«I match di qualificazione non sono stati molto impegnativi - afferma Borgato - e li ho potuti utilizzare per preparare i fondamentali in vista delle partite più difficili, che sarebbero state la semifinale e la finale. Ho visto molto bene Marco Pizzurro, che non partecipava a competizioni da tre anni. L’ho trovato migliorato dal punto di vista tecnico e caratteriale. Il suo rientro è positivo per tutti noi. La finale contro Federico è stata piuttosto tirata nei primi tre set, mentre nel quarto sono riuscito a prendere le distanze abbastanza presto e ho controllato. È il sesto titolo per me. Ai primi di maggio parteciperò all’Open di Lasko, dove saranno in gara tutti i più forti, che poi ritroveremo la settimana successiva nell’appuntamento principale della stagione che è il Mondiale a squadre. Sarà dunque importante allenarsi non solo nel singolare, ma anche nel doppio».

Podio singolare maschile classe 2In classe 2 altra sfida fra nazionali, con successo in rimonta per 3-2 (9-11, 9-11, 11-4, 12-10, 13-11) di Federico Crosara (Fondazione Bentegodi) su Giuseppe Vella (Rangers San Rocco Udine). Terza piazza per Aldo Licciardi (TT L’Isola che non c’era) e Paolo Antonelli (Fondazione Bentegodi).

«È stata la quarta finale consecutiva - evidenzia Crosara - che ci ha visto di fronte. Mi sono imposto nelle ultime tre, mentre la prima era andata a Peppe. Siamo compagni di Nazionale e di squadra e ci conosciamo benissimo. Nei primi due set ho lasciato un po’ troppo l’iniziativa a lui e dovevo sempre rincorrere. Quando mi sono trovato alle strette ho cercato di cambiare qualcosa, provando a essere più propositivo e di rischiare qualcosa in più, anche sul servizio. Ho vinto facilmente il terzo parziale, il quarto è stato combattuto e il quinto è sempre una roulette. Abbiamo avuto match-point entrambi e alla fine è diventata una partita a scacchi»

In classe 2 femminile confronto stellare fra tre medagliate alle Paralimpiadi. In un girone a cinque Giada Rossi (Rangers San Rocco Udine) ha preceduto Clara Podda (TT L’Isola che non c’era) e Pamela Pezzutto (Polisportiva San Giorgio). Quarta Allegra Magenta (Nerviano Tennistavolo).

In classe 3 Matteo Orsi (Tennistavolo Savona) ha conquistato il suo primo titolo, superando in finale per 3-2, risalendo da 0-2 (8-11, 8-11, 11-5, 11-4, 11-6), Alessandro Giardini (Fondazione Bentegodi). Terzo gradino del podio per Gimmj Mestriner (Tennistavolo Vicenza) e Daniel Paone (Tennistavolo Catanzaro). Nel femminile Michela Brunelli (Fondazione Bentegodi) ha messo in fila Christina Ploner (Tennistavolo Vicenza) e Lucia Marchese (Sport Club Etna).

Podio singolare maschile classe 4In classe 4 Roberto Berti (Tennistavolo Vicenza) ha prevalso per 3-2 (12-10, 14-12, 7-11, 5-11, 11-8) Davide Scazzieri (Lo Sport è Vita Onlus), campione in piedi e al suo primo tricolore in carrozzina. Antonio Fiore (Tennistavolo Foggia) e Massimo Marinelli (TT Ennio cristofaro) si sono spartiti il terzo posto.

«Davide ha bruciato le tappe - spiega Berti - e ai suoi primi Campionati Italiani in carrozzina è arrivato in finale. Sono partito bene e ho conquistato i primi due set, seppure ai vantaggi, poi sono stato troppo attendista e lui ha attaccato bene e ha recuperato. Nel quinto sono riuscito a spingere un po’ di più ed è andata bene. Davide è comunque stato bravissimo e in futuro potrà ottenere altri ottimi risultati. Questo per me è il primo tricolore, perché nella mia classe vinceva sempre Salvatore Caci e io arrivavo sempre secondo. Ora ho anche degli impegni istituzionali e mi alleno quindici giorni prima dei campionati italiani. Potrebbe anche essere stato il mio ultimo campionato. Bisogna allenarsi e non ho molto tempo da dedicare».

Fra le donne Valeria Zorzetto (Tennistavolo Vicenza) non ha avuto problemi (11-3, 11-9, 11-7) contro la giovanissima Carlotta Ragazzini (Lo Sport è Vita Podio singolare femminile classe 4Onlus). «Ho battuto - spiega Zorzetto - una ragazza promettente come Carlotta. Bisogna darle un po’ di tempo per crescere. Quanto a me, ho smesso con l’attività internazionale dopo i Giochi di Londra, perché per rimanere ad alto livello avrei dovuto allenarmi tutti i giorni e proprio non me la sentivo. Ho disputato tre Paralimpiadi e sono stata argento ad Atene 2004. Sono soddisfatta dei risultati che ho ottenuto nella mia carriera. Per preparare questi tricolori ho fatto 1-2 sedute alla settimana. Quest’anno non ho partecipato al campionato a squadre, in futuro potrei tornare a farlo».

Ennesima vittoria in classe 5 per Ettore Malorgio (Sportni Krozek Kras), che ha regolato per 3-0 (11-8, 11-7, 11-8) Carmelo Sofia (Sport Club Etna). Terza posizione a pari merito per Giancarlo Zani (Polisportiva Bagnolese) Lodovico Milanesi (OS Ha. - ASP). «Agli Italiani vinco dal 1992 - ricorda Malorgio - e ho saltato solo un anno, quado ero impegnato al torneo di qualificazione per andare a Giochi di Sydney. Rispetto al passato mi sono accorto che sto perdendo qualcosa nella concentrazione, non nei colpi, perché la voglia di giocare c’è sempre ed è incredibile. Giocare è sempre bello, dal momento che parto sempre favorito e devo confermare il pronostico, cosa mai facile. Per fortuna faccio parte di una società che mi permette di allenarmi, come forse non facevo neanche quando ero più giovane. Oggi fungo anche da coach. Nella mia classe non ci sono particolari new entry e, finché potrò, cercherò sempre di resistere al vertice».

Podio singolare maschile classe 5Ormai non conta più i suoi titoli neppure Marisa Nardelli (Pol. Handicappati Fiorentini), che nella stessa classe ha preceduto Caterina Selleri (Tennistavolo Savona) e Ornella Brogliato (H81).

«È stato un peccato che non si sia deciso di accorpare le classi 4 e 5 - osserva Nardelli - perché così avremmo potuto giocare di più. Nella mia classe a livello italiano siamo poche, ma spero nella Selleri, che dovrebbe essere il mio futuro. Oggi non ha giocato bene e ne abbiamo parlato con grande sincerità, come penso sia normale fare. Attualmente vivo il tennistavolo in maniera molto serena, anche se quando devo entrare in gara sono agitata come sempre. Mi alleno quattro ore alla settimana e poi faccio da sparring ai ragazzi nuovi in società».

Podio singolare femminile classe 5


Vincono Apuania e Castel, Marcozzi e Norbello a secco

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Daniele Pinto CalzitalyNei primi due match dell’ultima giornata in serie A1 maschile, hanno vinto, secondo pronostico, l’Apuania Carrara e il Calzitaly Castel Goffredo. La capolista si è imposta per 4-2 sulla Marcozzi Cagliari, con i punti siglati dai due giovani sloveni. Darko Jorgic ha battuto per 3-1 Stefano Tomasi e per 3-0 Carlo Rossi e Deni Kozul ha superato per 3-0 Kazem Makanjuola e per 3-2 Alessandro Di Marino. Tomasi e Di Marino hanno prevalso per 3-2 e 3-1 su Mattia Crotti.

Più agevole il successo dei campioni d’Italia, che nuovamente al completo, per il ritorno del cinese Zhao Daming, hanno dominato in trasferta il Norbello. Zhao ha fatto doppietta, con i 3-0 su Seun Ajetunmobi e Maxim Kuznetsov, e al resto hanno pensato Daniele Pinto (nella foto), che in apertura ha avuto la meglio per 3-2 su Kuznetsov, e Marco Rech Daldosso, che ha lasciato solo un set a Stanilav Golovanov.

In classifica Marcozzi e Norbello sono rimasti fermi a 7 punti e sono in attesa dell’incontro di domani alle ore 15 fra il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme, anch’esso a 7, e la Top Spin, che chiude a quota 6. Lunedì poi i cagliaritani ospiteranno alle 19 il Cral Comune di Roma, nel recupero che completerà la regular season.

Le sfide per l’oro alla Coppa delle Regioni

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Coppa delle Regioni 2017 2Il Palatennistavolo di via Giovinazzo a Molfetta ha ospitato ieri la densissima giornata degli atleti della Coppa delle Regioni che, finalmente rodati, hanno dato vita a bellissimi match sia nelle prove di squadra sia individuali.

Sarà il confronto fra le “corazzate” Piemonte e Lombardia a sancire la squadra campione 2017: oggi, a partire dalle 8,30, le finali per tutte le posizioni cui seguiranno le fasi decisive dei due tornei individuali cui sono giunti, con grande determinazione, Andrea Puppo, Jacopo Sulis, Tommaso Giovannetti, Simone Sofia nella prova maschile, Gaia Smargiassi, Alessandra Ugolini, Caterina Angeli, Aurora Cicuttini in quella femminile.

Ecco nel dettaglio i risultati di ieri e il programma odierno:

QUARTI DI FINALE POSIZIONI 1-8

PIEMONTE – CAMPANIA            4\1

SICILIA – LIGURIA                       1\4

EMILIA R – VENETO                   4\1

LAZIO – LOMBARDIA                           1\4

SEMIFINALI POSIZIONI 1-4

PIEMONTE – LIGURIA                4\1

EMILIA R. – LOMBARDIA            0\4

FINALE POSIZIONI 1-2

PIEMONTE - LOMBARDIA

FINALE POSIZIONI 3-4

EMILIA R. - LIGURIA

SEMIFINALI POSIZIONI 5-9

CAMPANIA – SICILIA                   2\4                      

VENETO – LAZIO                        4\1

FINALE POSIZIONI 5-6

SICILIA - VENETO

FINALE POSIZIONI 8-9

CAMPANIA - LAZIO

QUARTI DI FINALE POSIZIONI 9-16

SARDEGNA – ABRUZZO             0\4

CALABRIA – UMBRIA                            4\1

FRIULI V.G. – TOSCANA              1\4

PUGLIA – TRENTINO                           4\0

SEMIFINALI POSIZIONI 9-12

ABRUZZO - CALABRIA                 2\4

TOSCANA - PUGLIA                     2\4

FINALE POSIZIONI 9-10

CALABRIA - PUGLIA

FINALE POSIZIONI 11-12

ABRUZZO - TOSCANA

SEMIFINALI POSIZIONI 13-16

SARDEGNA – UMBRIA                 0\4

FRIULI V.G. – TRENTINO           4\2

FINALE POSIZIONI 13-14

UMBRIA - FRIULI V.G.

FINALE POSIZIONI 15-16

SARDEGNA - TRENTINO           

GIRONE POSIZIONI 17-20

MARCHE – MOLISE                      4\0

ALTO ADIGE – BASILICATA       4\2

MARCHE – BASILICATA               4\2

ALTO ADIGE – MOLISE              4\0

GARE INDIVIDUALI

SINGOLARE FEMMINILE

Quarti di Finale

Gaia Smargiassi (Abruzzo) – Miriam Benedetta Carnovale (Calabria) 3\2

Alessandra Ugolini (Umbria) – Chiara Rensi 3\0

Caterina Angeli (Emilia R.) – Andrea Giulia Ricupito 3\2

Aurora Cicuttini (Lombardia) – Alice Allegri 3\2

Semifinali

Gaia Smargiassi (Abruzzo) – Alessandra Ugolini (Umbria)

Caterina Angeli (Emilia R.) – Aurora Cicuttini (Lombardia)

SINGOLARE MASCHILE

Quarti di Finale

Andrea Puppo (Liguria) – Leonardo Bassi (Puglia) 3\0

Jacopo Sulis (Piemonte) – Alessandro Amato (Sicilia) 3\1

Tommaso Maria Giovannetti (Lazio) – Simona Cagna (Piemonte) 3\2

Simone Sofia (Sicilia) – Giacomo Palomba (Liguria) 3\1

Semifinali

Andrea Puppo (Liguria) – Jacopo Sulis (Piemonte)

Tommaso Maria Giovannetti (Lazio) – Simone Sofia (Sicilia)

TT Savona e Cus Torino campioni italiani a squadre

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Podio campionato a squadre 1 5Si è conclusa ieri in tarda serata la seconda giornata dei Campionati Italiani paralimpici di Lignano Sabbiadoro con l’assegnazione dei titoli a squadre. In classe 1-5 il Tennistavolo Savona di Dacian Makszin, Matteo Orsi, Petru Ifrosa e Caterina Selleri, guidato in panchina da Elisa Marzolla, in finale ha sconfitto per 3-0 la Fondazione Bentegodi Verona di Michela Brunelli, Federico Crosara, Federico Falco, Alessandro Giardini e Paolo Antonelli.

Nei primi due singolari Makszin ha battuto per 3-1 Giardini e Orsi per 3-2 Brunelli e nel doppio Makszin e Orsi hanno prevalso per 3-1 su Crosara e Giardini. Al terzo posto si sono classificati il Tennistavolo Vicenza di Christina Ploner, Gimmj Mestriner, Valeria Zorzetto e Roberto Berti (tecnico Piero Rizzi) e il Rangers San Rocco Udine di Giada Rossi, Giuseppe Vella e Antonio Poli.

In classe 6-10 si è imposto il Frandent Group Cus Torino di Manfredi Paolo Baroncelli, Lorenzo Cordua, Roberto Panipucci e Luca Spinnicchia, allenato da Aldo Vassarotto, per 3-0 sullo Sport Club Riposto di Paolo Puglisi, Carmelo Puglisi, Antonio Magra e Adriano Nicotra.

Hanno orientato la sfida i singolari, in cui hanno avuto la meglio Cordua per Podio campionato a squadre 6 103-0 su Paolo Puglisi e Baroncelli per 3-0 su Carmelo Puglisi. Il doppio ha chiuso i conti, con il 3-0 di Cordua e Baroncelli su Paolo Puglisi e Magra. Medaglie di bronzo per il Tennistavolo Vicenza di Andrea Furlan e Filippo Polindi (tecnico Antonio Simeone) e la Muraverese Tennistavolo di Andrea Manis e Luca Paganelli (tecnico Gianluca Mattana).

Nel pomeriggio si erano disputati i doppi misti. Nell’Open 1-5 Giuseppe Vella e Giada Rossi (Rangers San Rocco Udine) si sono aggiudicati la finale per 3-0 (11-6, 11-7, 11-4) su Daniel Paone (Tennistavolo Catanzaro) e Marisa Nardelli (Pol. Handicappati Fiorentini). Terzi Alessandro Giardini e Michela Brunelli (Fondazione Bentegodi) ed Ettore Malorgio (Sportni Krozek Kras) e Clara Podda (TT L’Isola che non c’era).

Nell’Open 6-10 Francesco Lorenzini (Libertas TT Siena) ed Elena Elli (Tennistavolo Or.Ma.) hanno battuto per 3-0 (11-3, 11-6, 11-8) Salvatore Mercurio (Gruppo Tnt) e Lucia Sirocco (Freedom Trieste). Terzo gradino del podio per Simone Cammelli e Valentina Palmisano (TT Bonacossa Milano) e Adriano Nicotra (Sport Club Etna) e Chiara Angelini (TT Campomaggiore Terni)

In classe 11 Giacomo Abbate (Asd Radiosa) e Gessica Spampinato (TT Albatros Zafferana Etnea) hanno superato per 3-1 (11-8, 13-15, 11-8, 11-6) Domenico Restivo (Radiosa) e Desiree Pennisi (TT Albatros). Terzo posto ex aequo per Roberto Busardò e Giorgia Cortina (Radiosa) e Dario Secondini (Tennistavolo Senigallia) e Deborah Toritto (TT Albatros).

Podio doppio misto classi 1 5

Podio doppio misto classi 6 10

Podio doppio misto classe 11

Radiosa, Sport Club Etna e Bentegodi sul podio per società

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Podio classifica per societaI Campionati Italiani paralimpici sono andati in archivio con piena soddisfazione di tutti i suoi protagonisti. La classifica per società (il podio nella foto di Domenico Vallorini) è stata vinta dall’Asd Radiosa Palermo (248 punti), che ha preceduto sul podio lo Sport Club Etna Riposto (184) e la Fondazione Bentegodi Verona (135). La Top 10 è completata da TT Albatros Zafferana Etnea (123,5) Tennistavolo Vicenza (109), Lo Sport è Vita Onlus e Frandent Group Cus Torino (92), Tennistavolo Savona (87,5), TT Bonacossa Milano (72) e Sportni Krozek Kras (69).

Le ultime gare della manifestazione sono stati i doppi maschili e femminili. In classe 1-5 maschile (nella foto) si sono laureati campioni Simone Larucci (Pol. Handicappati Fiorentini) e Matteo Orsi (Tennistavolo Savona), che hanno superato per 3-2 Giuseppe Vella (Rangers San Rocco Udine) e Federico Crosara (Fondazione Bentegodi). Al terzo posto Alessandro Giardini (Fondazione Bentegodi) e Andrea Galli (Nerviano Tennistavolo) e Daniel Paone (Tennistavolo Catanzaro) e Marco Santinelli (Tennistavolo Or.Ma.).

Podio doppio maschile classe 1 5Nel femminile (nella foto) Giada Rossi (Rangers San Rocco ) e Michela Brunelli (Fondazione Bentegodi) hanno avuto la meglio per 3-0 (11-5, 14-12, 11-7) su Pamela Pezzutto (Polisportiva San Giorgio) e Marisa Nardelli (Pol. Handicappati Fiorentini). Terze Clara Podda (TT L’Isola che non c’era) e Caterina Selleri (Tennistavolo Savona) e Valeria Zorzetto e Christina Ploner (Tennistavolo Vicenza) .

In classe 6-10 (nella foto) Samuel De Chiara (Sportclub Merano) e Francesco Lorenzini (Libertas TT Siena) si sono imposti per 3-2 (11-9, 8-11, 11-8, 9-11, 11-8) su Lorenzo Cordua e Manfredi Paolo Baroncelli (Frandent Group Cus Torino). Usciti in semifinale e dunque medaglie di bronzo Amine Kalem (Tennistavolo Romagnano) e Matteo Parenzan (Sportni Krozek Kras) e Paolo e Carmelo Renzo Puglisi (Sport Club Etna).

In classe 11 maschile (nella foto) i nuovi tricolori sono Renato Manuel Lacerati e Francesco Luca Martines (Radiosa), che nell’atto conclusivo hanno concesso pochissimo (11-3, 11-8, 12-10) a Dario Secondini (Tennistavolo Senigallia) e Simone Morosin (Spin Club Tennistavolo Treviso). Si sono spartiti la terza posizione Ionut Galletti (Sport Insieme Lodi) e Giacomo Podio doppio femminile classi 1 5Abbate (Radiosa) e Roberto Busardò e Domenico Restivo (Radiosa). In campo femminile (nella foto) Desiree Pennisi e Gessica Spampinato (TT Albatros) hanno battuto per 3-0 (11-9, 11-1, 11-7) Deborah Toritto (TT Albatros) e Giorgia Cortina (Radiosa).

Podio doppio maschile classe 6 10

Podio doppio maschile classe 11

Podio doppio femminile classe 11

Il TT Tifernum è promosso in serie A1

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Dirigenti e atleti T.T. Tifernum dopo la promozione in A1Si festeggia a Città di Castello. Nel girone B della serie A2 il Tennistavolo Tifernum si è aggiudicato per 4-1 il match di recupero della terza giornata di ritorno contro la Marcozzi Cagliari e ha conquistato matematicamente la promozione.

Nella palestra della scuola Dante Alighieri di via della Tina, sono state determinanti le doppiette di Maurizio Massarelli, per 3-0 su John Michael Oyebode e 3-2 su Olajide Adeyemi Omotayo, e di Mayowa Banji Babatunde, per 3-0 su Alessandro Pizzi e 3-2 su Oyebode. Omotayo ha ottenuto il punto della bandiera, superando per 3-2 Luigi Rocca.

I sardi erano stati gli unici a battere nel corso della stagione la squadra allenata da Andrea Del Tomba, che si è dunque presa una rivincita pesante. La società presieduta da Paolo Guerriero Carloni ha così raggiunto il punto più alto dei suoi 41 anni di storia, collezionando 21 punti, frutto di dieci successi, un pareggio con l’Apuania Carrara e una sconfitta, appunto a opera della Marcozzi. Congratulazioni al club tifernate sono arrivate dal sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e dall’assessore allo Sport Massimo Massetti.

«Per noi - spiega Carloni - si tratta di un traguardo molto importante e ora speriamo nella salvezza delle ragazze, che nel prossimo fine settimana disputeranno i playout di A2 a Terni. Per quanto riguarda la compagine maschile, avremo ancora qualche giorno di festeggiamenti prima di pensare alla prossima stagione. Saranno confermati i pongisti protagonisti della cavalcata trionfale di quest’anno, guidati da Andrea Del Tomba, un grande allenatore che abbiamo avuto la fortuna di avere in questi ultimi tre anni, che hanno visto la squadra maschile salire dalla B2 alla A1 e quella femminile dalla C alla A2. Aggiungeremo idealmente alla formazione di quest’anno un nuovo atleta che possa rafforzare la rosa e renderla competitiva per rimanere nella massima serie. Naturalmente come sempre con una grande attenzione al budget. Se riusciremo a trovare dei nuovi sponsor, che vorranno accompagnare la società in un percorso almeno triennale, nella seconda stagione (2018-2019) proveremo a vincere lo scudetto». 

Nel girone A il Tennistavolo Torino ha sconfitto per 4-0 in casa il TT Club La Spezia nel recupero del quarto turno di ritorno. Bravi Andrea Corazza, che ha superato per 3-2 il punto di forza avversario Roberto Negro, Gabriele Piciulin, che ha regolato per 3-0 Massimo Cattoni e lo stesso Negro, e Gabriele Vicario, che non ha lasciato set a Michele Bertolotti. I subalpini hanno raggiunto a quota 9 il Redentore 1971 Este, con il quale si giocheranno la salvezza nell’ultima giornata del prossimo fine settimana.

Lombardia d’oro alla Coppa delle Regioni

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Coppa delle Regioni 2017 podioAl termine di una finale thrilling i giovani Leonardo Bassi, Lorenzo Martinalli, Aurora Cicuttini, Alice Allegri, guidati dal tecnico Valerio Romanò, si sono aggiudicati la trentasettesima edizione della Coppa delle Regioni. Match sempre in bilico: avanti il Piemonte grazie a Sulis, ma rapido sorpasso dei lombardi per merito di Bassi e Cicuttini. Pareggio piemontese firmato della collaudata coppia Sulis-Cagna, ulteriore sorpasso con il doppio misto di Bassi e Cicuttini e nuovo equilibrio targato Sulis.

Sul 3-3, sono scesi in campo Martinalli e Cagna, che hanno dato vita a un incontro teso e molto tattico, che si è concluso 11-8 per il primo.

Sul podio sono salite anche Emilia Romagna e Liguria, che nella finalina se le sono date di santa ragione con esito favorevole ai primi.

Nelle prove individuali finali tirate e ben giocate, con uno splendido Simone Sofia che si è imposto 3\2 su un sempre combattente Andrea Puppo e una “tignosissima” Gaia Smargiassi che ha prevalso su un’Aurora Cicuttini mai doma.

FINALE POSIZIONI 1-2

PIEMONTE – LOMBARDIA        3\4

FINALE POSIZIONI 3-4

EMILIA ROMAGNA – LIGURIA       4/3

FINALE POSIZIONI 5-6

SICILIA – VENETO                       4\2

FINALE POSIZIONI 8-9

CAMPANIA – LAZIO                      1\4

FINALE POSIZIONI 9-10

CALABRIA – PUGLIA                     1\4

FINALE POSIZIONI 11-12

ABRUZZO    - TOSCANA              2\4

FINALE POSIZIONI 13-14

UMBRIA - FRIULI V.G.                   3\4

FINALE POSIZIONI 15-16

SARDEGNA - TRENTINO             1\4

GIRONE POSIZIONI 17-20

MARCHE – MOLISE                       4\0

ALTO ADIGE – BASILICATA          4\2

MARCHE – BASILICATA               4\2

ALTO ADIGE – MOLISE               4\0

BASILICATA – MOLISE                 4\1

ALTO ADIGE – MARCHE             4\1

CLASSIFICA FINALE GARA A SQUADRE COPPA DELLE REGIONI 2017

 1.Lombardia

 2.Piemonte

3.Emilia Romagna

4.Liguria

5.Sicilia

6.Veneto

7.Lazio

8.Campania

9.Puglia

10.Calabria

11.Toscana

12.Abruzzo

13.Friuli Venezia Giulia

14.Umbria

15.Trentino

16.Sardegna

17.Alto Adige

18.Marche

19.Basilicata

20.Molise

GARE INDIVIDUALI

SINGOLARE FEMMINILE

Semifinali

Gaia Smargiassi (Abruzzo) – Alessandra Ugolini (Umbria)               3\1

Caterina Angeli (Emilia R.) – Aurora Cicuttini (Lombardia)             2\3

Finale

Gaia Smargiassi (Abruzzo) – Aurora Cicuttini (Lombardia)              3\1

SINGOLARE MASCHILE

Semifinali

Andrea Puppo (Liguria) – Jacopo Sulis (Piemonte)                           3\0

Tommaso Maria Giovannetti (Lazio) – Simone Sofia (Sicilia)                      2\3

Finale

Andrea Puppo (Liguria) – Simone Sofia (Sicilia)                               2\3

Pareggio all’ultimo sangue fra Lomellino e Top Spin

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Top Spin Messina salvezzaL’ultima giornata di serie A1 maschile si è conclusa con un match molto combattuto, che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico di Vigevano. Alla fine il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme e la Top Spin Messina hanno pareggiato per 3-3 e sono anche riusciti a ottenere la salvezza.

I padroni di casa sono partiti benissimo, mettendo in carniere i primi due singolari, con il 3-1 di Jordy Piccolin su Umberto Giardina e il 3-1 di Alessandro Baciocchi su Chen Jia. I siciliani hanno recuperato, con il 3-2 il Antonino Amato in rimonta da 1-2 su Alberto Margarone e il 3-0 di Chen Jia su Piccolin. Margarone ha riportato in vantaggio i lombardi, grazie al 3-1 su Giardina, e nell’ultimo singolare Baciocchi ha dominato Amato nel primo set (11-3). Il palermitano ha prontamente reagito, impattando le sorti (11-9) e andando a condurre (13-11) dopo essere stato avanti per 7-3 e aver subìto il ritorno dell’avversario, che ha avuto un set-point sul 10-9. Nel quarto parziale Baciocchi si è portato sul 9-7, ma gli ultimi quattro punti sono stati di Amato.

Il Lomellino sale dunque a 8 punti in classifica e la Top Spin a 7, appaiata a Marcozzi e Norbello. Nella classifica avulsa la Top Spin ha 5 punti, il Norbello 4 e la Marcozzi 3. Al momento a retrocedere sarebbero dunque i cagliaritani, che però domani alle ore 19 disputeranno il recupero in casa contro il Cral Comune di Roma, attualmente terzo. Un punto basterebbe ai marcozziani per rimanere in categoria e centrare anche il quarto posto e dunque l’accesso ai playoff, avendo battuto per due volte il Lomellino negli scontri diretti. A quota 7 rimarrebbero Top Spin e Norbello e a scendere sarebbero gli isolani, avendo perso in casa e pareggiato in trasferta con i messinesi.

«È stata una sfida combattuta fino all’ultimo punto - racconta il tecnico del Lomellino Andrea Montanari - . Fino al 2-2 è stato snervante, quando Margarone ha battuto Giardina ci è tornato il sorriso. Nell’ultimo singolare abbiamo dovuto fare una scelta. Alessandro fino a ieri ha avuto 38° di febbre, ma se lo avessi cambiato sul 3-2 sarebbe sembrato che volessimo fare il “biscotto”, cosa che invece era lontanissima dai nostri obiettivi. Visto anche l’esito della sua precedente partita contro Chen, in cui non aveva avuto problemi, l’ho lasciato in campo. Nel primo set ha surclassato Amato, che nel prosieguo però ha giocato benissimo, mentre Alessandro forse ha patito un po’ la stanchezza. Sul 2-0 abbiamo veramente pensato di poter vincere e invece è andata diversamente. Anche Jordy ieri aveva 37,5° di febbre, insomma sono state giornate particolari. Oggi Margarone è stato bravissimo a combattere fino al termine contro Amato e a battere Giardina. Mi dispiace che, se domani la Marcozzi pareggerà, non andremo ai playoff, ma ce l’abbiamo messa tutta per onorare questo campionato fino alla fine. Abbiamo pagato a caro prezzo l’errore di aver schierato a Castel Goffredo Baciocchi, che era squalificato».

Emozionato e felice al termine il presidente messinese Giorgio Quartuccio (nella foto con i suoi ragazzi): «Certamente non siamo partiti bene, però ci abbiamo sempre creduto e Chen Jia ci ha dato la forza di crederci ancora di più con il suo 3-0 su Piccolin. Alla fine Antonino ha fatto il miracolo, disputando una grandissima partita contro Baciocchi. Ha iniziato nervoso contro Margarone, beccandosi anche con il pubblico, poi il nostro tecnico Wang Hong Liang è riuscito a calmarlo e ha ripreso in mano la partita. Contro Baciocchi ha dato tutto e ce l’abbiamo fatta. Anche Umberto, che in questo periodo se la sta giocando con tutti, è stato bravo, anche se questa volta non è riuscito a vincere. È comunque stato di aiuto a Wang in panchina, ha dato i consigli giusti e ha contribuito a far calmare Antonino. Insomma siamo stati tutti uniti, per raggiungere insieme questa bellissima salvezza».


Il Campomaggiore batte l'Acsi Pisa e si salva in A2

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Campomaggiore Terni 2016 2017Dopo la promozione in serie A1 del Tennistavolo Tifernum Città di Castello, il girone B della A2 maschile ha emesso anche il suo secondo verdetto, sorridendo a un'altra squadra umbra. Nel recupero che valeva come spareggio per la salvezza il Campomaggiore Terni (nella foto) ha battuto per 4-2 in trasferta il TT Acsi Pisa, conquistando la permanenza in categoria.

Eppure l'inizio della sfida è stata tutta a favore dei toscani, che si sono aggiudicati i primi due singolari con Alessio Zuanigh per 3-2, in rimonta da 1-2, su Matteo Cerza e con Maurizio Raspi per 3-1 su Francesco Colantoni. La riscossa degli ospiti è partita da Csaba Kun, che ha superato per 3-1 Emanuele Vasta.

È poi toccato a Colantoni risalire da 0-2 a 3-2 a sottrarre e Zuanigh un punto prezioso. Contro Vasta anche Cerza ha dovuto recuperare da 1-2 e si è imposto al quinto. Meno problemi per Kun, che con il 3-1 su Raspi ha sancito il successo. Il Campomaggiore è salito a cinque punti in classifica ed è diventato irraggiungibile per l'Acsi Pisa, che è a quota 2. I match dell'ultima giornata saranno dunque ininfluenti.

«L'incontro - racconta il presidente ternano Zefferino Mancini - ha avuto un avvio esattamente opposto a quello dell'andata. Allora ci eravamo portati in vantaggio per 3-0 e poi eravamo stati rimontati fino al pareggio. Questa volta siamo partiti sotto e abbiamo trovato la forza di rientrare in gara, per poi dare la zampata vincente. L'obiettivo alla vigilia del campionato era di ripetere l'ottimo campionato scorso, che avevamo concluso al terzo posto. Il compito è però stato complicato dalla presenza di almeno tre compagini di livello nettamente superiore alle altre, che hanno fatto le mattatrici. Cerza in campionato non è riuscito a esplodere come invece gli è accaduto nei tornei, in particolare in occasione del giovanile di Terni, in cui ha primeggiato nel tabellone juniores. L'infortunio di Colantoni ci ha limitato per un certo periodo di tempo. Per quanto riguarda Kun, è un giocatore estremamente versatile e imprevedibile, che ha una grande mano, ma avrebbe bisogno di allenarsi più di quanto abbia la possibilità di fare. L'importante era comunque salvarci, ce l'abbiamo fatta e ne siamo felici. In settimana la società si riunirà e, sulla base delle risorse finanziarie a disposizione, comincerà a definire gli obiettivi, e dunque anche la squadra, in vista della prossima stagione agonistica».

Azzurri a Rades per l'Open giovanile

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GUALDI Matteo Oyebode JohnCinque azzurri sono da ieri a Rades per partecipare all'Ittf Junior & Cadet Open di Tunisia. Si tratta di Elisa Armanini (Tennistavolo Castel Goffredo), Jamila Laurenti (Tennistavolo Center Parma), Evelyn Vivarelli (Eppan Tischtennis Raiffeisen), Matteo Gualdi (Tennistavolo Villa d'Oro Modena) e John Michael Oyebode (Marcozzi Cagliari), seguiti dai tecnici federali Antonio Gigliotti e Valentino Piacentini.

In mattinata sono già iniziati i gironi delle gare a squadre e le ragazze hanno battuto per 3-0 l'Egitto B, con il 3-1 di Vivarelli su Jana Wagih, il 3-0 di Armanini su Roa Zaki e il 3-0 del doppio su Zaki e Sondous Amin, e con lo stesso punteggio la Tunisia B, con i 3-0 di Vivarelli su Farah Mahjoub, Armanini su Ferdaoues Manaa e del doppio su Mahjoub e Maram Zoghlami.

Sul fronte maschile si sono registrati gli agevoli successi per 3-0 sulla Tunisia D, con il 3-0 di Gualdi su Youssef Abid, il 3-1 di Oyebode sui Raed Elloumi e il 3-0 del doppio su Abid e Habib Ameur, e sull'Arabia Saudita B, con i 3-0 di Oyebode su Salem Alsuwailem, Gualdi su Mooaz Arif e del doppio.

Entrambi i team hanno dunque vinto il girone e domani disputeranno il tabellone.

Vince il Cral Comune di Roma e la Marcozzi retrocede

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Paolo Bisi 3Dal secondo posto nella regular season dello scorso anno, con conseguente approdo ai playoff, alla retrocessione. È stata questa la parabola della Marcozzi Cagliari, che ha perso in casa per 4-1 contro il Cral Comune di Roma l'ultimo recupero di serie A1 maschile. Sconfitta netta, ma in verità è mancato solo un set ai sardi per bissare la qualificazione alle semifinali scudetto.

Ai ragazzi guidati da Stefano Curcio sarebbe bastato un pareggio per piazzarsi al quarto posto e l'impresa non pareva titanica, tenendo conto che Nicola Di Fiore non era ancora recuperato dall'infortunio patito contro il Lomellino e che i capitolini avrebbero potuto contare solo sui punti di Paolo Bisi (nella foto) e Federico Pavan. I cagliaritani avrebbero quindi dovuto aggiudicarsi sul campo un solo singolare e non ci sono riusciti.

Ha iniziato Pavan, superando Stefano Tomasi per 3-1 e subito dopo Carlo Rossi ha ottenuto il successo senza giocare contro Di Fiore. Con i 3-1 di Bisi e Pavan su Alessandro Di Marino e Rossi gli ospiti sono andati in fuga. Nel quinto match, Bisi ha vinto il primo set (11-6) e, dopo il successo di Tomasi nel secondo e nel terzo (11-8, 12-10), ha impattato nel quarto (11-6). Nel quinto parziale si sono decise le sorti dei padroni di casa. Se avesse prevalso Tomasi, poi Di Marino avrebbe siglato senza colpo ferire il 3-3 contro Di Fiore. Invece ha avuto la meglio Bisi per 11-4 e gli isolani hanno salutato la massima serie, essendo terzi nella classifica avulsa all'ultimo posto rispetto a Top Spin Messina e Norbello.

«Non ero ancora in condizione di scendere in campo - spiega il capitano del Cral Di Fiore - . Mi hanno dato tre settimane e vedrò di rimettermi per i playoff di sabato. Paolo e Federico hanno fatto il loro. A noi sarebbe bastato vincere un incontro e sei set in totale per essere terzi e una volta arrivati a quota due partite eravamo a posto. I ragazzi hanno continuato a dare il massimo per onorare il campionato. Non abbiamo fatto torti a nessuno, perché abbiamo giocato in due la scorsa settimana e questa».

Gioisce dunque il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme, che è quarto e accede ai playoff, e tira un sospiro di sollievo il Norbello, che ieri sera era in una situazione scomoda. Le semifinali scudetto saranno dunque fra l'Apuania Carrara e il Lomellino e fra il Calzitaly Castel Goffredo e il Cral Comune di Roma.

Anche a Jesi si celebrerà la Giornata Mondiale Del Tennistavolo Per Tutti

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table tennis for all day logo webOltre all'evento che si svolgerà a Chiavari e di cui si è parlato in un articolo precedente (Chiavari e la Giornata Mondiale del Tennistavolo 2017), anche Jesi si unirà alla celebrazione della World Table Tennis For All Day, il 9 Aprile, per iniziativa del Centro Sportivo Italiano e della ASD Polisportiva Clementina. Proponiamo qui il volantino dedicato alla manifestazione.

PING-PONG MUNTOBE’ 2.0: il tennis tavolo incontra gli sport di Jesi

 Qui di seguito invece, il sito ufficiale ITTF dell'evento: http://www.tt4all.com/

Si è riunita la Conferenza dei Presidenti Regionali

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Consulta presidenti Comitati Regionali aprile 2017Nel corso della Coppa delle Regioni, che si è disputata a Molfetta, si è svolta la prima Conferenza dei Presidenti Regionali dopo l'insediamento del nuovo Consiglio Federale. Nel suo intervento introduttivo il presidente Renato Di Napoli ha ribadito preliminarmente il rilievo assoluto costituito dal territorio e ha chiesto la collaborazione di tutti i Comitati Regionali per portare avanti progetti condivisi.

«Ho sottolineato la mia ferma intenzione di spendermi a favore della tutela della salute dei nostri atleti - spiega Di Napoli - sensibilizzando gli addetti ai lavori sull'importanza della materia. Ho anche confermato il ruolo significativo che sarà riservato al Progetto Rosa, con tutte le iniziative rivolte alla crescita quantitativa e qualitativa del nostro movimento femminile. Con riferimento al calendario agonistico, l'intenzione è di apportare delle modifiche mirate, con l'obiettivo di liberare delle date da dedicare, per esempio, alla formazione, alla preparazione tecnica e alla promozione, che ritengo tematiche degne della massima attenzione. Ho poi ricordato che è iniziata a pieno regime l'attività di tutte le Commissioni e dei Gruppi di lavoro che si occupano delle problematiche più delicate riguardanti il nostro mondo».

Il direttore tecnico dell'attività giovanile, Matteo Quarantelli, ha illustrato le iniziative esistenti che coinvolgono direttamente i Comitati Regionali e le società sportive nell'ambito del Progetto Italia. Il vicepresidente vicario Carlo Borella ha spiegato le proposte emerse nell'ultimo Gruppo di lavoro Revisione Regolamenti Agonistici. Si è fatto anche specifico riferimento sia al lavoro della Commissione di Studio per la Revisione dello Statuto Federale, presieduto dal consigliere Gianfranco Paglia, sia a quello del Gruppo di lavoro sulle attività promozionali, il cui referente per il Consiglio Federale è il consigliere Luca Malucchi. Quest'ultimo, in particolare, ha fatto pervenire ai presenti un documento con il quale è  stato presentato un progetto di promozione dell'attività pongistica sul territorio, ideato in sinergia con tutti i componenti del Gruppo di lavoro. Sono stati illustrati, inoltre, i contenuti del protocollo d'intesa da sottoporre ai vari Enti di Promozione Sportiva. 

Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Petralia, componente della Commissione Omologazione Impianti, ha sollevato le problematiche riguardanti le varie strutture utilizzate dalle nostre società sportive e ha comunicato che la Commissione, oltre a voler avviare un'attività di censimento degli impianti esistenti, intende dare forte impulso e attenzione alle attività di omologazione. A  tal proposito la stessa Commissione ha convenuto di organizzare una specifica attività di formazione finalizzata alla costituzione di un elenco Nazionale di tecnici omologatori. I Comitati Regionali dovranno comunicare i nominativi di persone, in possesso dei requisiti previsti, da avviare alla suddetta formazione. 

Nel merito dell'attività avviata dal Gruppo di lavoro sulla Progettazione Europea, è intervenuto il referente, consigliere Domenico Giordani, che ha cercato di coinvolgere i Comitati, fornendo loro gli elementi normativi e procedurali per poter intraprendere delle attività progettuali che consentano di utilizzare i fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea. 

L'ultima parte della riunione è stata dedicata ad analizzare e condividere, con tutti i presenti, le modalità e le procedure per il funzionamento dei Comitati Regionali, con particolare riferimento agli adempimenti di carattere amministrativo.

La prossima riunione della Conferenza dei Presidenti Regionali si terrà in occasione dei Campionati Italiani di categorie e Veterani, in programma a giugno a Terni.

Italia in trionfo nelle gare a squadre cadetti di Rades

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Jamila Laurenti ed Evelyn Vivarelli 2

Si sono tinte di un azzurro intenso le gare cadetti a squadre dell'Open giovanile di Tunisia. A Rades, infatti, i nostri ragazzi si sono imposti sia in campo femminile sia nel maschile. Le fanciulle, dopo essere approdate al tabellone, hanno battuto in semifinale per 3-0 la Tunisia A, con il 3-1 di Elisa Armanini su Islam Wenaiss, il 3-2 di Evelyn Vivarelli su Samar Hichri e il 3-0 del doppio composto da Jamila Laurenti e Vivarelli (nella foto) su Wenaiss e Hichri. In finale hanno superato per 3-1 l'Egitto A, con il 3-2 di Armanini su Farida Badawi, il 3-0 di Vivarelli su Hana Goda e, dopo la sconfitta per 3-2 del doppio, il 3-2 si Vivarelli su Badawi.

I maschietti sono invece partiti dai quarti e si sono imposti per 3-0 sull'Egitto A, con il 3-1 di Matteo Gualdi su Ahmed Elmahdy, il 3-0 di John Michael Oyebode su Omar Allam e il 3-0 di Oyebode e Gualdi su Elmahdy e Youssef Adbelwahab. In semifinale si sono ripetuti, prevalendo per 3-1 sull'India. Nei primi due singolari Gualdi e Oyebode hanno avuto la meglio per 3-0 su Maanav Mehta e Payas Jain, ma il doppio ha ceduto per 3-2. È dunque toccato a Gualdi timbrare il pass per l'atto conclusivo, con il 3-0 su Payas. L'apoteosi è stato il 3-0 sulla Tunisia A, grazie al 3-0 di Gualdi su Louay Hamrouni, al 3-1 di Oyebode su Youssef Ben Attia e al 3-0 del doppio. Dopo essere saliti sul primo gradino del podio già a Lignano l'emiliano e il sardo hanno dunque concesso il bis.

Domani la parola passerà alle fasi di qualificazione dei singolari. Nei gironi cadetti Oyebode e Gualdi affronteranno rispettivamente alle 10,30 italiane il tunisino Wassim Chaieb e l'egiziano Omar Allam e alle 17 l'algerino Amdjed Oustani e il tunisino Habib Ameur.

Fra gli juniores Oyebode sarà opposto alle 12,10 all'indiano Shaurya Tusher Pednekar, alle 18,40 al tunisino Hamza Guerfali e alle 12,10 di giovedì all'egiziano Omar Allam. Gualdi se la vedrà alle 12,35 con il sudafricano Nawaf Altaher, alle 19,05 con il tyunisino Youssef Ben Attia e alle 12,35 di giovedì con l'algerino Amdjed Oustani.

In campo femminile Laurenti incrocerà fra le juniores alle 11,20 l'algerina Tikouk Maroua, alle 17,50 la tunisina Manel Baklouti e alle 11,20 di giovedì l'egiziana Jana Wagih e fra le cadette alle 12,35 la tunisina Molka Riahi e alle 19,05 l'egiziana Sondous Amin.

Armanini avrà come avversarie fra le juniores alle 11,20 la tunisina Ferdaoues Manaa, alle 17,50 l'indiana Selena Selvakumar e alle 11,20 di giovedì l'egiziana Roa Zaki e fra le cadette alle 13 di nuovo la Zaki, alle 19,30 la tunisina Samar Hichri e alle 13 di giovedì la stessa tunisina Manaa.

Vivarelli si troverà di fronte fra le juniores alle 10,55 la romena Adina Diaconu e giovedì alle 10,55 l'egiziana Hana Goda e fra le cadette alle 13 la tunisina Manel Baklouti, alle 19,30 la sua connazionale Farah Mahjoub e alle 13 di giovedì la stessa egiziana Goda.

Il dt Arcigli commenta i Campionati Italiani

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Palazzetto Lignano SabbiadoroOgni volta che va in archivio una manifestazione rimane il dispiacere che sia finita, soprattutto quando sia stata in grado di dispensare agonismo ed emozioni di ogni tipo, come i Campionati Italiani paralimpici di Lignano Sabbiadoro. «Questo evento - ricorda il direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli - ha riempito il Palasport con quasi 150 atleti, numerosissimi giovani e un livello tecnico medio molto elevato. Il ringiovanimento e l'innalzamento dello standard tecnico erano due nostri obiettivi, nella consapevolezza che solo aumentando il livello medio si creino le premesse per emergere anche a livello internazionale. In alcune classi abbiamo assistito a partite di valore mondiale e in altre siamo ancora un po' indietro e lo sapevamo, dal momento che abbiamo dovuto fare delle scelte, che hanno privilegiato l'impegno prima con le donne e poi con gli uomini aventi le maggiori disabilità. Ora dobbiamo cominciare a occuparci con convinzione degli atleti delle classi più alte, e dunque la 4 e la 5 in carrozzina e la 9 e la 10 in piedi, senza nulla togliere a Berti e Malorgio e a Kalem e Cordua, che si sono aggiudicati i titoli italiani».

Entrando nel merito delle varie classi, «in classe 1 maschile quella fra Andrea Borgato e Federico Falco è stata una sfida di assoluta rilevanza mondiale, terminata sul 3-1 per Borgato. Sull'1-1 il terzo set è terminato 11-9 ed è dunque stato lo spartiacque dell'incontro. In classe 2 è stata bellissima la gara fra Peppe Vella e Federico Crosara, che quest'ultimo è riuscito a ribaltare quando sembrava che dovesse soccombere. Entrambi sono stati match fra compagni di squadra e di allenamento in Nazionale, nonché di doppio, nei quali dunque l'aspetto emozionale rischia di prevalere sulla valenza tecnica. Cio nonostante lo spettacolo non è mancato. In classe 3 avrebbero potuto vincere in cinque e alla fine si è imposto il più giovane, il 19enne Matteo Orsi. Avrebbero benissimo potuto farcela Alessandro Giardini, Daniel Paone, Gimmj Mestriner o Marco Santinelli, che si è dovuto ritirare dopo il girone per un infortunio. Quando prevale un giovane è sempre più bello, anche per gli avversari. Nel caso specifico, poi, un ragazzo simpatico e intelligente come Matteo viene visto bene da tutti. In classe 4 ritenevo che Roberto Berti non avesse problemi contro Davide Scazzieri, alla sua prima esperienza agli Italiani in carrozzina. I due contendenti si sono invece trovati sull'8-8 al quinto set e alla fine ha vinto Berti, che ha avuto parole di elogio nei confronti di Davide. In classe 5 Ettore Malorgio si è affermato per la 25ª volta e dunque non si possono che riconoscere i suoi meriti. Ettore è tra l'altro una delle persone più stimate e corrette del tennistavolo paralimpico, quantomeno in carrozzina».

L'analisi delle classi maschili in piedi si apre con una grande sorpresa:«L'ha provocata il 13enne Matteo Parenzan, che ha battuto un campione come Raimondo Alecci, in una partita molto bella che Matteo stava vincendo per 2-0 e 6-1 nel terzo set. Raimondo ha rimontato, ma alla "bella" non ce l'ha più fatta. Il problema fisico che si porta avanti probabilmente lo ha condizionato, senza per nulla sminuire l'impresa del giovanissimo Parenzan, che ha iniziato ad allenarsi da poco più di un anno e in così breve tempo ha raggiunto vette inaspettate. È sicuramente il giovane più promettente del nostro tennistavolo paralimpico in piedi. In classe 7 il veterano Andrea Furlan ha usufruito anche dell'assenza di Scazzieri per tornare a vincere il tricolore. È un'altra pietra miliare del nostro movimento e un grande esempio per tutti. La classe 8 ha invece presentato due giovani come Francesco Lorenzini e Samuel De Chiara, che hanno disputato la quarta finale consecutiva fra loro. Ha vinto Francesco e il risultato nulla sottrae ai notevoli progressi fatti da Samuel. In classe 9 è stata tutta da vedere la finale fra Amine Kalem e Manfredi Paolo Baroncelli. Kalem è il bronzo dei Giochi di Rio, ma l'anno scorso aveva perso contro lo stesso rivale, probabilmente sottovalutandolo, e questa volta si è preso la rivincita. In classe 10 Lorenzo Cordua ha visto premiata la sua scelta di diventare un atleta professionista, andando a vivere al Centro Federale di Formia per allenarsi con la Nazionale olimpica. È stata anche una decisione storica, che non trova riscontro in altre discipline. In campo ha mostrato una maturità fisica, tecnica e psicologica che fino allo scorso anno non aveva».

Venendo alle donne «la gara di classe 2 ha messo di fronte tre delle migliori cinque in Europa. Ha prevalso Giada Rossi, ma avrebbe potuto perdere con Pamela Pezzutto, contro la quale è stata sotto di due set e ha vinto il terzo ai vantaggi, dimostrando una grande solidità mentale. Più agevole il suo successo su Clara Podda, che da tempo non batteva Pamela e in questa occasione c'è riuscita. Da veterana ha conquistato una medaglia d'argento molto pesante. Troppo è stato invece il divario nelle classi 3, 4 e 5 fra Michela Brunelli, Valeria Zorzetto e Marisa Nardelli e le giovani Lucia Marchese, Carlotta Ragazzini e Caterina Selleri. Inizia un po' ad aumentare il numero delle donne nelle classi in piedi. Nella 7 ha vinto Rossana Mostile che ha battuto per 3-2 Chiara Angelini. Più alto il livello tecnico della classe 8 in cui Elena Elli, che è atleta internazionale, ha messo in fila Valentina Palmisano e Lucia Sirocco, che invece si sono affacciate al tennistavolo paralimpico da pochi mesi».

Importanti sono state per la prima volta le gare esordienti:«Hanno dato la possibilità ai novizi di competere fra di loro prima di sfidare i campioni. Far gareggiare insieme atleti che sono stati classificati negli ultimi due anni, e dunque con un grado d'esperienza molto simile, è stata una bella innovazione. La prima giornata agonistica, da questo punto di vista, è stata ricca di spunti e ha dato indicazioni interessanti al settore tecnico, alla ricerca di talenti proiettabili in ottica futura».

Sono state belle e appassionanti anche le gare di doppio. Per il dt «Brunelli e Rossi si sono aggiudicate agevolmente la gara femminile, perché sono un doppio consolidato a livello mondiale e hanno fatto valere la loro compattezza di coppia. La stessa cosa è avvenuta con Di Chiara e Lorenzini, che spesso giocano insieme. Nonostante la maggiore disabilità, sono arrivati in finale i classe 2 Vella e Crosara, che poi hanno subìto la maggiore prestanza atletica di Orsi e Larucci».

L'ultimo capitolo riguarda le classi 11: «Un bravo va a Gessica Spampinato e a Ionut Galletti, che si sono mesi al collo l'oro, ma è evidente che livello numerico le classi con disabilità mentale restano ancora indietro rispetto a quelle con disabilità fisica e solo una piena integrazione con l'attività della Fisdir potrà giovare da questo punto di vista. In questa logica va interpretata la mia nomina a responsabile tecnico del tennistavolo anche per quanto riguarda la Federazione con Disabilità Intellettive e Relazionali e anche il coinvolgimento di alcuni dirigenti locali sia nelle attività FITeT sia in quelle Fisdir. Bisogna cercare di ridurre la dispersione di atleti che si sta verificando in questo momento».


Il programma delle semifinali scudetto maschili

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Su indicazione della Commissione Nazionale Gare a Squadre, e con riferimento all’ art. 1.1.8 del vigente Regolamento dell’Attività a Squadre (parte specifica), sono stati ufficializzati gli accoppiamenti delle semifinali playoff scudetto di serie A1 maschile.

I match di andata metteranno di fronte venerdì alle ore 20 a Vigevano il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme e l'Apuania Carrara e sabato alle 15 a Roma il Cral Comune di Roma e il Calzitaly Castel Goffredo. Le sfide di ritorno saranno a Castel Goffredo venerdì 21 aprile alle 19 e a Carrara sabato 22 alle 16,45.

In caso di parità, dopo i due incontri di semifinale, la squadra vincente sarà determinata tramite la classifica avulsa nel caso di un incontro vinto per parte e, attraverso la classifica della regular season, nel caso di due pareggi. Le vincenti disputeranno la finale scudetto con incontri d’andata (in casa della peggiore classificata della fase a girone), ritorno ed eventuale incontro di spareggio (in casa della migliore classificata), nel caso che i precedenti incontri si siano conclusi con una vittoria per parte (con qualsiasi punteggio) oppure con due pareggi.

Castel Goffredo difenderà il titolo conquistato lo scorso anno

Castel Goffredo maschile campione dItalia

Pioggia di vittorie nei gironi dei singolari

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Nove vittorie su dieci partite sono l'ottimo bilancio degli azzurri all'esordio nei gironi dei tornei di singolare. Fra i cadetti John Michael Oyebode ha battuto per ritiro il tunisino Wassim Chaieb e Matteo Gualdi ha rifilato un 3-0 (11-6, 11-9, 11-5) all'egiziano Omar Allam. Johnny ha faticato di più fra gli juniores, superando per 3-2 (11-8, 7-11, 11-4, 8-11, 11-5) l'indiano Shaurya Tushar Pednekar, e Matteo ha concesso un set (11-7, 11-8, 8-11, 11-5) al saudita Nawaf Altaher.

Nella gara juniores femminile, Jamila Laurenti ha dominato (11-3, 11-3, 11-4) l'algerina Tikouk Maroua ed Elisa Armanini (nella foto) sempre per 3-0 (11-4, 11-5, 11-3) ha prevalso sulla tunisina Ferdaoues Manaa. Sconfitta secondo pronostico (1-11, 4-11, 2-11) Evelyn Vivarelli, che era opposta alla romena Adina Diaconu, testa di serie n. 1 e ottava al mondo nella classifica di categoria.

Fra le cadette Laurenti ha travolto (11-3, 11-3, 11-5) la tunisina Molka Riahi, Armanini ha lasciato a secco (11-9, 11-4, 11-5) l'egiziana Roa Zaki e Vivarelli ha avuto la meglio per 3-1 (9-11, 11-4, 11-8, 12-10) sulla quotata tunisina Manel Baklouti.

Elisa Armanini Tunisia 2017

Le semifinali di ritorno di Champions in diretta su Sportitalia

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Domani e venerdì Sportitalia (Canale 60 e 153 del digitale terrestre e 225 di Sky) trasmetterà in diretta le due semifinali di ritorno della Champions League maschile.

Domani dalle ore 14 alle 16,30 andrà in onda il match fra i russi del TTC Fakel Gazprom e i tedeschi dell’FC Saarbrucken, con i primi netti favoriti, essendosi imposti in trasferta per 3-1, con la doppietta del giapponese Jun Mizutani, per 3-2 sullo sloveno Bojan Tokic e 3-0 sul portoghese Tiago Apolonia, e con il successo del bielorusso Vladimir Samsonov per 3-1 sul tedesco Patrick Franziska. Il punto della bandiera dei teutonici è stato ottenuto da Apolonia, per 3-0 sul tedesco Dimitrij Ovtcharov.

Domani dalle 19 alle 20,30 toccherà alla sfida fra i tedeschi del Borussia Düsseldorf e i francesi dell’AS Pontoise Cergy, detentori del trofeo. Anche qui il pronostico pende dalla parte dei padroni di casa, che all'andata hanno prevalso per 3-0, in virtù del 3-2 dell'austriaco Stefan Fegerl sul lusitano Marcos Freitas, del 3-1 del tedesco Timo Boll sul francese Tristan Flore e del 3-2 nel derby svedese di Kristian Karlsson su Mattias Karlsson.

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Oyebode, Gualdi e Laurenti primi nei gironi cadetti

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Matteo Gualdi Tunisia 2017Tre azzurri hanno chiuso al primo posto i gironi di qualificazione dei tornei cadetti dell'Open giovanile di Tunisia. Sono John Michael Oyebode, Matteo Gualdi (nella foto) e Jamila Laurenti, che si sono imposti per 3-0 rispettivamente sull'algerino Amdjed Oustani (11-6, 11-3, 11-3), sul tunisino Habib Ameur (11-4, 11-7, 11-5) e sull'egiziana Sondous Amin (11-8, 11-5, 11-7).

Elisa Armanini ha battuto per 3-1 (11-4, 11-7, 7-11, 11-7) la tunisina Samar Hichri e dovrà completare il suo compito domani alle ore 13 italiane contro la tunisina Ferdaoues Manaa: Stesso discorso per Evelyn Vivarelli, che è al comando dopo aver superato per 3-1 (11-6, 14-12, 9-11, 11-9) la tunisina Farah Mahjoub e domani affronterà l'egiziana Hana Goda.

Oyebode e Gualdi avanti tutta anche fra gli juniores, con il 3-0 (11-3, 11-3, 11-7) sul tunisino Hamza Guerfali e il 3-1 (11-13, 11-9, 11-4, 12-10) sul suo connazionale Youssef Ben Attia. Domani Johnny alle 12,10 se la vedrà con l'egiziano Omar Allam e Matteo alle 12,35 incrocerà l'algerino Amdjed Oustani.

Fra le juniores Laurenti a sorpresa ha ceduto per 3-2 (11-6, 5-11, 2-11, 11-9, 7-11) alla tunisina Manel Baklouti e domani alle 11,20 avrà di fronte l'egiziana Jana Wagih. Anche Armanini ha perso per 3-1 (10-11, 11-8, 7-11, 10-12) per mano dell'indiana Selena Selvakumar e alle 11,20 avrà come avversaria l'egiziana Roa Zaki. La prima a scendere in campo sarà Vivarelli alle 10,55 contro l'egiziana Hana Goda.

Nel doppio juniores Gualdi e Oyebode saranno esentati dai sedicesimi ed entreranno in scena negli ottavi alle 18,55 contro i vincenti fra gli egiziani Omar Allam e Ahmed Elmadhy e i tunisini Atef Nen Salah e Iheb Kallel.

Situazione simile per Armanini e Laurenti, teste di serie numero 2, che salteranno un turno e negli quarti alle 19,20 troveranno le vincenti fra le tunisine Ferdaoues e Islam Wenaiss e l'egiziana Razan Fawzi e l'indiana Manushree Patil. Vivarelli, invece, disputerà gli ottavi alle 16,25 con l'egiziana Sondous Amin, opposta alle tunisine Manel Baklouti e Samar Hichri.

Stage friulano del Progetto Italia a Cervignano

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Stage Progetto Italia Friuli aprile 2017 okIl sesto stage stagionale del “Progetto Italia” organizzato dalla FITeT Friuli Venezia Giulia si è svolto nel Palazzetto dello Sport di Cervignano del Friuli, in collaborazione con la società sportiva Quadrifoglio.

C'era notevole animazione in palestra, essendo in programma anche i playoff e i playout di serie D3.

Al raduno hanno partecipato David Riva, Ettore Brollo e Sergio Calligaro per la società D’Aronco Gemona, Francesco Baroni, Lorenzo Baroni e Mario Augusto Parise per il Cus Udine, Romeo Nava, Luca Ceppa, Simone Fazi, Samuele Cioccolanti, Erik Paulina e Federico Mazzoneper il Kras Sgonico, Giampaolo Bonivento e Salvatore Coppolino per il Trieste Sistiana, Enrico Zorzit e Agata Della Libera per il San Marco, Amedeo Musian per Cervignano, Diego Russo per l'Isontino, Chiara Stefanuto per Latisana, Alessandro Zucconi per i Rangers San Rocco, Francesco Trevisan per il Fiumicello e Francesco Cerroni e Filippo Deison per l'Astra San Vito. I tecnici e gli sparring che hanno seguito i ragazzi sono stati Gino Liubicich, Diego Derganz, Stefano Bornia, Michele Rossi, Luis Trevisan, Matteo Sabbadini e Stefano Dapretto.

La mattina è stata divisa in due sessioni. La prima formata da un’ora di preparazione atletica, con riscaldamento, stretching ed esercizi di rinforzo per la muscolatura e la seconda costituita da due ore di lavoro al tavolo con i tecnici e gli sparring. Nel pomeriggio le ultime due ore sono state dedicate alle prove motorie in preparazione al Ping Pong Kids.

Gli atleti hanno effettuato a turno le prove di salto in lungo da fermo, salto con la corda, navetta, scatto e lancio della palla da seduto e al termine dei vari test hanno disputato mezz'ora di Imperatore.

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